Calabria, indagine GdF su Sorical. Turtoro, Azione Identitaria: aperto il vaso di Pandora ed ora si condanni Sorical

Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa da parte di Paola Turtoro, portavoce regionale di Azione identitaria Calabria, riguardo le perquisizioni in atto in queste ore nelle sedi di So.Ri.cal. S.p.a. e della Lamezia Multiservizi S.p.a..

Finalmente qualcosa si muove in Calabria riguardo all’emergenza ed alla gestione idrica: la GDF ha iniziato le perquisizioni negli uffici di Sorical S.p.A. (l’azienda che gestisce il sistema idrico calabrese) e della Lamezia Multiservizi spa (la società in house per la gestione idrica lametina) su mandato della Procura ed ha notificato 7 avvisi di garanzia.

E’ da anni che denunciamo i soprusi che la Sorical spa perpetra a danno di una intera regione mercificando l’acqua, abbiamo anche simbolicamente posto i sigilli presso la sede della stessa per sensibilizzare i cittadini calabresi a ribellarsi ed a pretendere il rispetto dell’esito referendario che, in aggiunta a quanto riportato nella carta dei diritti universali, ha sancito che l’acqua è bene pubblico.

Da tempo la Sorical spa, inoltre, agisce con modi estorsivi verso i comuni calabresi che non rispettano le tabelle di pagamento bloccando arbitrariamente (ed illegalmente) l’erogazione idrica ed usando lo stato emergenziale conseguente come ricatto.

Complimentandoci con la Procura non ci resta che augurarci che l’azione di oggi si attesti come l’apertura del vaso di Pandora e che i responsabili vengano garantiti alla giustizia e che i sindaci calabresi trovino finalmente il coraggio di rigettare e ribellarsi alle estorsioni iniziando a rimettere la gestione del servizio idrico presso il Comune, onde evitare astronomici emolumenti a mercificatori dirigenziali che hanno costruito la loro fortuna vendendo l’invendibile.

Approfittiamo altresì del clima elettorale per invitare i candidati di ogni fazione a prendere una posizione chiara riguardo la gestione idrica ed alla sottoscrizione del rispetto del programma politico affinché l’elettore non possa avere le solite amare sorprese alle quali anni di voltagabbana ci hanno infelicemente abituati.

 

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Sequestrati beni per oltre sei milioni di euro

I finanzieri del Nucleo di polizia tributaria di Catanzaro, hanno eseguito un provvedimento di sequestro di beni per un valore di oltre sei milioni di euro.

Destinatario della misura, emessa da Tribunale di Catanzaro su richiesta della Procura distrettuale antimafia, è Esposito Silvestro Luigi Criolesi.

L'uomo, originario di Lamezia Terme, nel 2012 è stato coinvolto nell' operazione “Miseria e nobiltà”, con la quale il Gico del Nucleo di polizia tributaria di Catanzaro ha disarticolato un’organizzazione criminale, operante nel comprensorio lametino, dedita al traffico di sostanze stupefacenti.

Criolesi, già in precedenza, era stato condannato in via definitiva per associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, ricettazione, detenzione illegale di armi e munizioni, bancarotta fraudolenta ed evasione.

Le indagini patrimoniali condotte dagli investigatori delle fiamme gialle, hanno consentito di ricostruire un notevole complesso patrimoniale il cui valore è risultato sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati o all’attività economica svolta dall'uomo.

Il provvedimento di sequestro, eseguito con la collaborazione dello Scico della guardia di finanza di Roma e dei reparti del Corpo competenti per territorio, ha interessato tre complessi aziendali, con sede ad Agliana (PT), Arona (NO) e Roma e relative quote societarie, diciassette fabbricati ubicati a Lamezia Terme, tre automezzi e diversi rapporti bancari e finanziari, il tutto per un valore complessivo stimato superiore a sei milioni di euro.

 

Già nel 2012 e nel 2015, i fabbricati oggetto della misura erano stati raggiunti da un analogo provvedimento cautelare penale, in quanto Criolesi era stato denunciato, nel 2012, per il reato di trasferimento fraudolento di valori.

In particolare, l'uomo aveva posto in essere comportamenti tesi a sottrarre il patrimonio immobiliare al sequestro. Secondo l'accusa l'intento era stato raggiunto con la dichiarazione di fallimento della società a cui erano stati trasferiti i beni, seguito dalla successiva riacquisizione dello stesso patrimonio in sede di asta giudiziale mediante l’interposizione di terzi soggetti compiacenti.

 

 

 

 

 

 

 

Calabria, bomba distrugge automobile

Una bomba, esplosa nella serata di ieri, ha pesantemente danneggiato un'auto parcheggiata nel piazzale antistante le palazzine popolari di Lamezia Terme.

L'ordigno ha mandato in frantumi, anche, i vetri delle finestre di diverse abitazioni.

Sul posto sono intervenuti, i vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza la zona e gli agenti della Polizia di Stato che hanno avviato  le indagini per fare luce sull'episodio.

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Corriere della droga arrestato dalla GDF con mezzo chilo di Marijuana in macchina

Continua l’attività di prevenzione e repressione del traffico e dello “spaccio” di sostanze stupefacenti, disposta dal comando provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro ed eseguita dai Finanzieri del Gruppo di Lamezia Terme, sotto il coordnamento della locale Procura della Repubblica.

Questa volta, infatti, è incappato nel dispositivo di controllo delle Fiamme Gialle lametine un 44enne, che transitava sulla SP 173, nel comune di Platania (cz), alla guida di un’autovettura. Una volta intimato l’alt di rito al mezzo che procedeva in modo sospetto, i finanzieri si sono accorti che il conducente del mezzo è stato colto da ingiustificato nervosismo, che non è sfuggito ai militari, i quali, oltre ai documenti obbligatori previsti dal codice della strada, hanno deciso, a quel punto, di approfondire anche i controlli sul mezzo e sulla persona, attraverso una mirata perquisizione eseguita con l’ausilio di un cane antidroga.

L’intuito dei finanzieri ed il fiuto di Argus, il cane adoperato, ha colto nel segno, poichè, abilmente occultato all’interno di una cavità della plancia del veicolo, è stata rinvenuta una busta in cellophane contenente circa mezzo chilogrammo di marijuana. All’esito delle operazioni, contestualmente al sequestro della droga rinvenuta e del veicolo sul quale veniva trasportata, i finanzieri hanno tratto in arresto il “corriere”. La marijuana sequestrata, una volta immessa su mercato, avrebbe consentito un ricavo di 5.000,00 euro circa.

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Vicenda Sacal, il Movimento sociale auspica sia fatta giustizia

Riceviamo e pubblichiamo

"Accade, non sempre ma a volte, che l’attualità costringa a modificare il previsto, e questo è successo in occasione dell’incontro settimanale che i militanti missini tengono. L’inchiesta sui vertici Sacal ha travalicato ogni problematica di ordine di politica interna e di carattere elettorale. I Militanti del MSI-Fiamma Tricolore hanno lungamente discusso di quanto accadeva in queste ore alla Sacal e, nel massimo rispetto del lavoro investigativo delle forze dell’ordine e della magistratura di cui si attendono gli esiti con fiducia, auspicano che sia fatta piena luce sui fatti e giustizia nei confronti delle persone coinvolte, da considerare certamente innocenti fino alla emissione dei verdetti. Altrettanto certo è che i magistrati dovranno tener conto di una reiterazione comportamentale, presente in alcuni soggetti indagati, che diventa segno di una probabile “colpevolezza”. E non ci riferiamo, almeno non solo, ai precedenti che oggi vengono sbandierati sugli organi di informazione, ma soprattutto a quei comportamenti del tutto affini e similari a quelli oggi rilevati in Sacal, che finora non hanno magari ispirato alcuna indagine investigativa, che hanno segnato profondamente i sentimenti e la pelle di tanti nostri giovani, deludendone le aspettative ed il senso di giustizia ed equità rispetto alle Istituzioni rappresentate da costoro. E diventa veramente puerile e tragicamente ridicolo, oltre che offensivo verso l’intelligenza dei Cittadini, il tentativo di rifarsi il look dimettendosi dall’incarico in Sacal, che sarebbe scaduto a fine mese, pretendendo di restare a rappresentare lo Stato in altri ambiti ed assisi istituzionali, come se niente fosse accaduto, mentre veramente a poco valgono i lamentosi comunicati di solidarietà basati su una arrogante autoassoluzione di politicanti servili ed asserviti. Invece qualcosa di molto grave è accaduto ed i militanti missini temono per le gravi conseguenze che i fatti illegali porteranno all’intero servizio trasportistico aereo, e non solo, calabrese, oggi interamente posto, anche positivamente,  sotto la gestione della Sacal.   

Tornati alle problematiche più ordinarie, ma sempre legate ai temi della trasparenza e della legalità, si è convenuto sulla necessità e l’urgenza di inoltrare all’Amministrazione Comunale una richiesta di accesso agli atti per capire i contorni esatti della problematica, già a suo tempo da noi denunciata pubblicamente, riguardante i compensi che la Città deve restituire alla aziende a titolo di oneri per i permessi concessi ai dipendenti membri del consiglio comunale. 

Si è infine brevemente discusso sul se e come il MSI-FT potrà essere presente alle prossime consultazioni elettorali amministrative a Catanzaro e nell’hinterland, ma il tutto è stato rimandato ad un apposito incontro già fissato per l’inizio della prossima settimana e dei cui esiti daremo tempestiva comunicazione. Nel corso dello stesso incontro si discuterà degli esiti sortiti dall’incontro dei quadri dirigenti del Sud Movimento, cui ha partecipato il Segretario Nazionale Carelli, tenutosi sabato scorso a Lamezia Terme".

Movimento sociale - Fiamma tricolore - Catanzaro

Laura Ferrara M5S: “Piani alternativi per superare i fallimenti gestionali della Regione Calabria”

Un laboratorio di idee e proposte sul sistema depurativo. E' stato questo il focus dell'incontro regionale svoltosi oggi a Lamezia su iniziativa dell'europarlamentare calabrese Laura Ferrara (M5S) e finalizzato a trovare un piano alternativo attraverso cui riefficientare il sistema depurativo regionale in balia di una gestione regionale fallimentare in termini ambientali ed economici: milioni di euro di finanziamenti pubblici sperperati negli anni senza alcun riscontro benefico per la salute delle acque calabresi.


Nel corso dell'iniziativa si sono succeduti gli interventi di tecnici, cittadini e attivisti che, partendo dal dato attuale di conclamata criticità del settore depurativo regionale, hanno avuto la possibilità di scambiare idee, proposte ed esperienze.


Presenti i portavoce calabresi 5 Stelle di Camera e Senato: Paolo Parentela, Dalila Nesci e Nicola Morra che, insieme a diversi consiglieri comunali ed amministratori locali, hanno ravvivato il dibattito dando spunto a importanti tematiche di approfondimento e proponendo nuove idee per migliorare il sistema attraverso l'uso delle tecnologie innovative e con l'ausilio dei cittadini attivi.


“ Con questo primo incontro - ha spiegato Ferrara- abbiamo voluto dare un'istantanea dello stato dell'arte in cui versa il sistema depurativo calabrese che è gia incorso in due procedure di infrazione europea. Da qui -conclude la Ferrara- vogliamo arrivare a formulare delle proposte che, partendo dalle basi, potrebbero dare un grosso supporto al fine di sanare le carenze del sistema depurativo”.

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Ryanair chiude la tratta Lamezia - Roma

Brutte notizie per i passeggeri abituati a viaggiare in aereo sulla tratta Lamezia Terme - Roma Fiumicino. Da fine marzo prossimo a fine ottobre 2017, la rotta non sarà più coperta da Ryanair.

La compagnia low cost irlandese ha confermato quanto annunciato nel corso di una conferenza stampa svoltasi lo scorso 13 dicembre a Roma

Ad aver determinato la scelta di sacrificare la rotta da e per la Città Eterna sarebbero state le tariffe particolarmente esose praticate dall'aeroporto di Fiumicino. Per l'amministratore delegato di Ryanair, O'Leary i costi proibitivi "imposti" dal "Leonardo da Vinci" avrebbero indotto la compagnia a tagliare una seriedi rotte a vantaggio di scali più competitivi.

A pagarne le conseguenze saranno, soprattutto, i tanti calabresi che, per i motivi più diversi, sono costretti a raggiungere la Capitale.

Con la fine dei voli assicurati da Ryanair, i passeggeri vedranno, dunque, svanire la possibilità di viaggiare da e per Roma a prezzi economici.

Non è superfluo sottolineare, inoltre, come la cancellazione del volo nel periodo estivo influenzerà negativamente anche i flussi turistici. In assenza di una comoda soluzione a basso costo, molti vacanzieri saranno, verosimilmente, indotti ad optare per altre destinazioni.

Dai prossimi mesi la rotta ritornerà, quindi, ad essere gestita in condizione di sostanziale monopolio da Alitalia.

Non è ancora chiaro se il volo sarà riattivato nel periodo invernale, ovvero tra i primi giorni di novembre e gli ultimi di marzo.

In ogni caso, Ryanair sembra intenzionata ad incrementare i voli da e per lo scalo lametino. Allo stato sarebbero, infatti, allo studio due nuove tratte europee. Le nuove nuove destinazioni dovrebbero essere Madrid Barajas e Amburgo Fuhlsbüttel.

Lamezia: Azione identitaria ricorda gli 8 ciclisti morti sei anni fa

Riceviamo e pubblichiamo

"I militanti di Azione identitaria hanno voluto rendere omaggio e commemorare gli otto ciclisti lametini tragicamente scomparsi, attraverso uno striscione affisso sul ponte San Rocco del torrente Cantagalli con su scritto: “ 6 anni sono passati non vi abbiamo dimenticati, stelle splendenti sulla nostra città” .  

Non sarà mai possibile, infatti, dimenticare questi  otto sfortunati figli di Lamezia che, in una mattina di domenica di sei anni fa, persero tragicamente la vita travolti da un’auto pirata guidata da un extracomunitario sotto effetto di droghe. 

Una ferita, questa, inferta a tutta una comunità che in quella immane tragedia si ritrovò incredibilmente unita, partecipando a quell’immenso dolore con le famiglie di quel gruppo di amici, accomunati da un’unica passione e strappati alla vita terrena troppo presto, ma diventati angeli e stelle che splendono sulla nostra Lamezia . 

Alle famiglie degli otto ciclisti mandiamo un fortissimo abbraccio e ci stringiamo con loro al dolore ed al ricordo in questo giorno di commemorazione solenne di tutta una città".

Azione identitaria Calabria

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