Serra, vertice in ospedale per superare le criticità. Barillari: “Bene la programmazione, ma occorre mettere mano alla pianta organica”

Si è svolto stamattina presso il locale ospedale un incontro, promosso dal sindaco di Serra San Bruno Alfredo Barillari, volto a fare il punto della situazione sanitaria e ad individuare le soluzioni per superare i punti critici presenti nella struttura serrese. 

Al confronto hanno preso parte, oltre al primo cittadino, il presidente della Commissione Sanità Michele Comito, il commissario straordinario dell’Asp di Vibo Valentia, il referente sanitario dell’Asp Antonio Talesa e i medici operanti nel nosocomio locale.

In particolare, sono emerse difficoltà riguardante la carenza di organico nel reparto di medicina ed in relazione allo svolgimento del servizio di dialisi, nonché la sostanziale assenza di un radiologo (allo stato attivo solo nella giornata di giovedì), che rappresenta invece una figura essenziale per la diagnostica.

Il commissario Giuliano ha illustrato la possibilità di procedere, nel breve periodo, all’assunzione di medici ed infermieri a tempo determinato, specificando che nel medio periodo avranno luogo i necessari concorsi.

“Durante il dibattito – ha commentato Barillari a margine dell’iniziativa – abbiamo approfondito le criticità inerenti il personale del nostro presidio ospedaliero, tema che ormai accomuna diversi territori della Calabria e per il quale serve il massimo impegno da parte delle istituzioni. Sono positivi – ha aggiunto  - i segnali in termini di programmazione che riguardano Serra (ammodernamento tecnologico e Casa della comunità), ma servono interventi imminenti sulla pianta organica ospedaliera per garantire i servizi di sanità pubblica ad un intero comprensorio che, per le sue problematiche, merita di essere al centro dell’azione politica”.

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Serra: Tassone, Censore, Comito e De Nisi i più votati

Luigi Tassone (Pd) è stato il candidato più votato a Serra San Bruno. L’ex sindaco e Consigliere regionale uscente ha conquistato 663 preferenze, poco meno del doppio rispetto alle 336 ottenute dal suo ex mentore Bruno Censose (Oliverio presidente per la Calabria).

Terza e quarta piazza per i neo consiglieri regionali di Forza Italia e Coraggio Italia, Michele Comito e Francesco De Nisi che hanno ottenuto, rispettivamente, 251 e 241 preferenze.

Per vedere tutte le preferenze clicca qui.

Nominati altri due vicecoordinatori provinciali di Forza Italia: Tito Rodà e Michele Comito

I quadri dirigenti di Forza Italia, nel Vibonese, si arricchiscono della presenza di due prestigiose personalità: Michele Comito e Tito Rodà. “Il primo – viene rilevato in una nota del coordinatore provinciale di Forza Italia Giuseppe Mangialavori - è stimato per le sue doti politiche e professionali è conosciuto, proprio per tali ragioni, sia nel capoluogo che su tutto il territorio provinciale. La sua coerenza politica, il nobile quadro di valori che da sempre la sorregge sono le migliori garanzie di un impegno che risulterà quanto mai utile al partito. Da sempre attivo, col suo stesso esempio umano, alla costruzione di una società orientata dalla meritocrazia e dalla giustizia sociale”. “Tito Rodà – aggiunge il consigliere regionale - apporterà in seno alla compagine provinciale di Forza Italia la sua esperienza che ha maturato in un percorso amministrativo segnato costantemente dal rigore e dalla puntualità. Ma porterà con sé anche il garbo di chi ha straordinaria capacità di ascolto e di dialogo con ogni componente sociale. Una qualità di primaria importanza per avviare significativi processi di crescita”. I due vicecoordinatori lavoreranno di concerto con quelli già nominati nei mesi scorsi: Michele Ciconte, Tonino Daffinà, Raffaele Manduca e Rosaria Turcaloro. A breve, inoltre, saranno avviate le procedure per la nomina dei vari quadri dirigenti, anche su scala comunale. E ciò per radicare il partito nelle municipalità vibonesi. “L’unico strumento – conclude Mangialavori - per accorciare le distanze tra elettori ed eletti, infatti, è proprio la valorizzazione dell’elemento territoriale. Verrà così completato l’organigramma dei quadri dirigenti e avviato un progetto politico capace di offrire soluzioni alle tante questioni del presente e del futuro”.

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