Scarcerati per il covid aggrediscono un uomo, arrestati

I carabinieri della Stazione di Oppido Mamertina (Rc) hanno arrestato Antonio Francesco Paiano,  45 anni, il figlio Rocco (18) ed i fratelli Bruno (40) e Domenico Cirillo (38).

Per tutti l’accusa è di lesioni aggravate, poiché, il 5 agosto scorso, avrebbero compiuto una violentissima aggressione nei confronti di una persona del posto, causandogli lesioni gravi, tali da richiedere il soccorso del 118.

A rendere ancora più grave la vicenda, il fatto che Antonio Francesco Paiano e Bruno Cirillo, già detenuti presso la casa circondariale di Palmi, proprio in quei giorni erano stati ammessi al beneficio degli arresti domiciliari, in virtù del provvedimento di prevenzione del contagio da coronavirus nelle carceri.

Al termine delle formalità di rito, i due sono ritornati in carcere, mentre i loro congiunti sono finiti ai domiciliari.

Piantagione di marijuana rinvenuta e distrutta nel Reggino

Una piantagione composta da 500 arbusti di marijuana è stata rinvenuta in località Quarantano, nella frazione Castellace di Oppido Mamertina (Rc).

La coltivazione è stata scoperta, insieme ad un impianto d'irrigazione ed a vari attrezzi agricoli, dai carabinieri della Compagnia di Palmi, dell’8° Nucleo elicotteri di Vibo Valentia e dello Squadrone eliportato Cacciatori “Calabria”.

Le piante, dopo essere state campionate, sono state distrutte sul posto.

 

  • Published in Cronaca

Impianta una rete per catturare volatili, denunciato

Nell’ambito di un servizio di controllo del territorio, i carabinieri della Stazione Parco di Oppido Mamertina (Rc), hanno deferito all’autorità giudiziaria M.S., 47enne, del luogo.

L’uomo è stato sorpreso, in località Folari di Oppido Mamertina, zona limitrofa al perimetro del Parco nazionale d’Aspromonte, ad esercitare attività di uccellagione con una rete a maglie di filo intrecciato, abusivamente impiantata nel cuore di una lecceta.

I militari hanno sequestrato la rete, nella quale era rimasto impigliato un tordo.

  • Published in Cronaca

Pascolo abusivo in area protetta, denunciato un 38enne

Un bracciante agricolo di 38anni originario di Oppido Mamertina (Rc) è stato denunciato dai carabinieri della Stazione Parco di San Giorgio Morgeto, con l’accusa d’abbandono d’animali in fondo altrui e pascolo abusivo.

In particolare, durante un servizio di controllo, i militari hanno notato otto mucche incustodite  in località “Villaggio Trepitò”, nel comune di Molochio, all’interno del perimetro del Parco nazionale d’Aspromonte.

Gli uomini dell’Arma hanno quindi bloccato i bovini e rilevato i codici identificativi presenti sugli auricolari, grazie ai quali è stato possibile risalire al proprietario, ovvero il 38enne che dovrà rispondere d’abbandono d’animali in fondo altrui e pascolo abusivo.

  • Published in Cronaca

Colpi di pistola contro una casa, arrestato un 39enne

I carabinieri della Compagnia di Palmi hanno tratto in arresto Luciano Castagnella, di 39 anni, accusato dei reati di minaccia aggravata, danneggiamento aggravato mediante esplosione di colpi d’arma da fuoco, ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale, porto e uso di arma clandestina in luogo pubblico.

L'uomo, infatti, è ritenuto responsabile di aver esploso numerosi colpi di pistola all'indirizzo dell'abitazione di un 40enne di Castellace di Oppido Mamertina.

Intervenuti in seguito ad una telefonata al 112, i militari, una volta giunti sul posto, hanno individuato un uomo a volto coperto, a bordo di una moto con targa nascosta.

Alla vista degli uomini dell'Arma il motociclista si è dato alla fuga, ma è stato bloccato in seguito ad una caduta che ne ha determinato anche il ferimento.

Una volta perquisito, l'uomo è stato trovato in possesso di una pistola Beretta calibro 9 con matricola abrasa e colpo in canna, un caricatore da 15 colpi pieno, numerose altre munizioni dello stesso calibro ed un lungo coltello.

Dopo essere stato identificato, Castagnella è stato ricoverato, per le ferite riportate nella caduta, presso l’ospedale “Riuniti” di Reggio Calabria, dove è piantonato in stato di arresto.

Usura, marito e moglie in manette

I carabinieri della Stazione di Oppido Mamertina ed i finanzieri della Sezione di polizia giudiziaria della procura della Repubblica di Palmi hanno tratto in arresto Giuseppe Managò di 47 anni e la moglie Maria Calipari, di 43 anni, per i reati di usura ed esercizio abusivo del credito.

In particolare, gli indagati sono stati arrestati in esecuzione di un'ordinanza, emessa dal tribunale di Palmi su richiesta della locale procura della Repubblica, che ha previsto la custodia cautelare in carcere per Managò e gli arresti domiciliari per la consorte.

Il provvedimento rientra nell’ambito di una più ampia attività d’indagine dalle cui risultanze sarebbe emerso che il 47enne, seppur già detenuto in carcere per tentata estorsione, avrebbe prestato denaro a diverse persone, per il tramite della moglie.

Per gli investigatori, Managò avrebbe preteso la restituzione del denaro con rate mensili, "gravate da interessi più o meno fissati nel tasso del 20% annuo".

I militari hanno eseguito anche il sequestro preventivo di circa 20 mila euro.

  • Published in Cronaca

Fanno strage d'alberi d'ulivo per rubarne la legna, arrestati

I carabinieri della locale Compagnia hanno arrestato a Taurianova due persone accusate di furto aggravato di legna.

In particolare, i militari delle Stazioni di San Martino di Taurianova e Molochio, durante un controllo in un area rurale, hanno sorpreso Giovanni Sicari, 32 anni, di Taurianova e Salvatore Lamonica, 34 anni di Oppido Mamertina, mentre erano intenti a tagliare con delle motoseghe ben 23 alberi d'ulivo.

Alla vista dei militari, con ancora attive le motoseghe, i due uomini hanno tentato una precipitosa fuga, ma sono stati prontamente bloccati.

La legna, in parte già accatastata per essere asportata, per un peso complessivo di circa 600 quintali e un valore commerciale di circa 8 mila euro, è stata restituita al proprietario.

Oltre alle conseguenze penali, gli arrestati subiranno una sanzione di circa mille euro per ogni albero abbattuto, per taglio non autorizzato e danneggiamento.

 

  • Published in Cronaca

Taglia abusivamente alberi in area protetta, arrestato

Durante un servizio di controllo straordinario del territorio finalizzato alla repressione dei reati ambientali, i carabinieri forestali della Stazione Parco di Oppido Mamertina, assieme ai carabinieri della locale Stazione e dello Squadrone eliportato Cacciatori  hanno arrestato in flagranza di reato G.R., 54enne di Santa Cristina d’Aspromonte.

L’uomo è stato sorpreso in località Vono del Comune di Oppido Mamertina, all’interno del Parco nazionale d’Aspromonte, mentre era intento a tagliare senza autorizzazione ed a caricare sul suo autocarro delle piante di leccio.

Al momento dell’intervento, i militari hanno trovato 192 alberi già tagliati.

L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

  • Published in Cronaca
Subscribe to this RSS feed