Costruzione di una ciclovia che attraversa i comuni di Fabrizia, Mongiana e Nardodipace: se ne parlerà venerdì prossimo

«Un appuntamento di incontro e di confronto istituzionale tra la Provincia di Vibo Valentia, i Comuni di Fabrizia, Mongiana e Nardodipace, e i Parchi naturali regionali delle Serre e dell’Aspromonte, al fine di coordinare assieme e definire, al meglio, gli interventi previsti, a vario titolo, per la costruzione di una ciclovia, che si sviluppa lungo la strada provinciale n. 94. In particolare nel tratto che partendo dai confini con il Parco naturale dell’Aspromonte, attraversa Fabrizia, passa per Mongiana e giunge fino a Nardodipace».

Questo l’intento cardine della riunione che si terrà, venerdì prossimo, 12 giugno, nella sede della Provincia di Vibo Valentia. Ad annunciarlo il vicepresidente dell’Ente intermedio vibonese Domenico Anello, che d’intesa con il presidente, Salvatore Solano, ha promosso l’iniziativa.

«L’incontro verterà sulla viabilità stradale lungo la SP 94, - ha evidenziato Domenico Anello - in particolare ci si soffermerà sugli interventi collegati alla realizzazione di una Ciclovia (finanziata con i fondi del POR Calabria 2014/2020), il cui avvio dei lavori è imminente, e comporterà anche il ripristino della percorribilità dell’importante arteria provinciale e il rinnovo della segnaletica».

All’iniziativa, presieduta dal presidente Salvatore Solano, oltre ad Anello è prevista la presenza del sindaco di Fabrizia, Francesco Fazio, di Mongiana, Francesco Angilletta, di Nardodipace, Antonio De Masi, del direttore del Parco naturale delle Serre, Francesco Pititto, del Responsabile unico del procedimento che segue i lavori della Ciclovia per il Parco naturale dell’Aspromonte, Silvia Lottero e del consigliere provinciale, Matteo Umbro.

Sorpreso a tagliare legna in un'area protetta, denunciato

I carabinieri forestale della Stazione Parco di San Giorgio Morgeto (Rc) hanno denunciato in stato di libertà un operaio,  I.P., 61 anni, di Molochio, perchè sorpreso a tagliare e depezzare un faggio in località “Pietra Bollata/Serro Lungo” di Varapodio, all’interno del perimetro del Parco nazionale d’Aspromonte.

L’uomo, cui è stato contestato il reato di danneggiamento di piante ed introduzione di mezzi non consentiti dalla legge quadro sulle aree naturali protette, è stato sanzionato in ossequio alle misure urgenti da adottare in materia di contenimento e gestione dell’emergenza pandemica da Covid-19.

  • Published in Cronaca

Sorpresi a tagliare alberi in area protetta, arrestati

I carabinieri della Compagnia di Taurianova, durante un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati predatori, hanno arrestato in flagranza due cittanovesi per furto aggravato di legna.

In particolare, i militari della Stazione di San Giorgio Morgeto insieme ai colleghi della Sezione radiomobile, durante una perlustrazione allo Zomaro hanno sorpreso Z.G., 69 enne, e Z.D. , 45 enne, mentre erano intenti a tagliare con una motosega alcuni alberi di faggio in un'area del Parco nazionale d’Aspromonte.

Gli uomini dell'Arma, insospettiti dai tagli in una area sottoposta a particolari vincoli, si sono avvicinati ai due, i quali, hanno esibito un'autorizzazione che consentiva la raccolta della legna secca a terra.

Il successivo controllo all’auto utilizzata dagli arrestati ha permesso di rinvenire nel bagagliaio, tre quintali di legna.

Oltre le conseguenze penali, saranno comminate sanzioni pecuniarie per il taglio degli alberi non autorizzato in area protetta e per il danneggiamento degli arbusti.

Gli arrestati sono stati posti ai arresti domiciliari, in attesa dell'udienza di convalida.

Appicca un incendio in un'area protetta, arrestato

I carabinieri della Stazione Parco di Bagaladi ed i carabinieri forestale di Melito Porto Salvo, hanno arrestato Giuseppe Nucera, 54 anni, di Condofuri, perché sorpreso in flagranza di reato ad appiccare un incendio in località “Grecia”, nel Parco nazionale d’Aspromonte.

L’uomo, al momento del fermo, era in possesso di un accendino regolarmente funzionante.

Il rogo, domato grazie all'intervento degli uomini del servizio antincendio boschivo, ha interessato circa un ettaro e mezzo di macchia mediterranea.

Nucera, al termine delle formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari.

  • Published in Cronaca

Rimuovono un tetto in Eternit senza autorizzazione, padre e figli denunciati

Durante un servizio di controllo del territorio finalizzato alla repressione dei reati ambientali, i carabinieri della Stazione Parco di Gerace hanno deferito in stato di libertà, F.G., 59enne operaio forestale di Calabria Verde ed i figli F.L., 24enne titolare di un’azienda agricola e F.E., 20enne, disoccupato.

I tre sono stati sorpresi  in località "Bosco" del comune di Canolo, all’interno del Parco nazionale d’Aspromonte, mentre erano intenti a rimuovere le lastre di eternit di un tetto.

Dopo aver sequestrato 14 pannelli di amianto, i militari hanno denunciato i tre per deposito sul suolo di rifiuti pericolosi e realizzazione abusiva di un’opera all’interno del perimetro del Parco senza la prescritta autorizzazione.

  • Published in Cronaca

Porta al pascolo i maiali in un'area protetta, denunciato

Un cinquantaduenne di Canolo (Rc), è stato denunciato in stato di libertà per pascolo abusivo ed introduzione di animali in fondo altrui.

L' uomo è stato sorpreso dai carabinieri della locale Stazione, in località “Barca – Faggeto – Crasti” del comune di San Giorgio Morgeto, all’interno del perimetro del Parco nazionale d'Aspromonte, mentre era intento a far pascolare abusivamente diversi maiali.

 

  • Published in Cronaca

Pesca abusiva in area protetta, due denunce

Durante un servizio di controllo straordinario del territorio, i carabinieri della Stazione Parco di Gambarie d’Aspromonte hanno deferito in stato di libertà T.D., 60 anni, di Reggio Calabria e P.G., di 47 anni, poiché sorpresi nei pressi del torrente Tuccio, all’interno del Parco nazionale d’Aspromonte, in possesso di due canne da pesca e con abbigliamento idoneo alla pesca sportiva, in assenza di licenza e nulla osta da parte dell’ente Parco.

.

  • Published in Cronaca

Costruiscono una porcilaia abusiva in area protetta, denunciata una coppia di coniugi

Nell’ambito di un servizio di controllo straordinario del territorio, i carabinieri della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà i coniugi C.S., 63enne ed A.C., 62enne, di Bagaladi(Rc), poiché in località “Arangiara”, all’interno del perimetro del Parco nazionale d'Aspromonte hanno realizzato una porcilaia in muratura, con copertura in lamiera e una struttura adibita al ricovero di animali.

Le costruzioni, realizzate senza il necessario permesso, l'autorizzazione paesaggistica ed i nulla osta sismico e dell'ente Parco, sono state sottoposte a sequestro.

 

  • Published in Cronaca
Subscribe to this RSS feed