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Provincia di Vibo, le perplessità di Forza Italia: “Urge cambiare rotta”

“Dalla stampa si apprende che l’autorità giudiziaria ha rigettato il ricorso presentato dall’amministrazione provinciale di Vibo Valentia contro la Banca Monte dei Paschi di Siena e la Bnl Paribas”. È quanto affermano in una nota i componenti del gruppo di Forza Italia che ricordano “i dubbi espressi durante lo scorso Consiglio, in merito alla fondatezza dell’iniziativa giudiziaria”, che, “purtroppo, hanno avuto conferma nell’esito della causa. Dubbi, peraltro, che erano stati ampiamente e dettagliatamente motivati dal sottoscritto gruppo consiliare. Dubbi che si sono dimostrati legittimi sia sotto il profilo giuridico che politico. Dubbi che – sottolineano i consiglieri azzurri  - erano stati articolati grazie a una visione realista della controversia in esame. Accantonato l’aspetto legale della questione – aggiungono - risulta utile qualche riflessione. Al riguardo giova sottolineare come compito della politica sia impegnarsi nella ricerca di soluzioni concrete ai vari disagi della comunità di riferimento. E ciò ad incominciare da quelli che interessano la sfera organizzativa dei relativi enti territoriali. L’azione giudiziaria intrapresa dalla Provincia ha avuto un costo significativo e ciò in un contesto politico che ha quale priorità il contenimento dei costi pubblici. Duplice il profilo di rilevanza. Il primo afferisce agli esborsi del contezioso; non proprio trascurabili. Il secondo, nel fatto che il risultato si sia tradotto in una soccombenza. Opinabile – rilevano ancora gli esponenti berlusconiani - in tutta sincerità, anche la motivazione con cui è stato assegnato l’incarico a un avvocato del Foro di Milano: ‘Milano è la capitale della finanza per cui gli avvocati di quel Foro sono i migliori nell’affrontare questo genere di problematiche’. Argomentazione del tutto inconferente rispetto alla questione giuridica trattata. Forza Italia aldilà dell’esito negativo della causa e della discutibile gestione politica della vertenza è vicina ai lavorati ed alle loro famiglie. La loro problematica, al pari delle altre (edilizia scolastica e viabilità) va affrontata con stringente e lungimirante piglio politico. Urge un’azione determinata, capillare, costante, tenace. In caso contrario, la soccombenza investirà non solo rilevanti questioni amministrative, ma anche vicende politiche dalle quali dipendono le sorti di molte famiglie e della medesima comunità provinciale. In sostanza – è la conclusione - urge cambiare rotta, orientamento politico, modalità di partecipazione alle dinamiche politico-amministrative e ciò sia nelle scelte ordinarie che in quelle di particolare pregnanza strategica. In caso contrario, l’amministrazione andrebbe incontro ad un altro inevitabile fallimento. Un lusso, in questo contesto, che non ci si può permettere”.

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Provincia di Vibo Valentia, “a gennaio sarà consegnato il nuovo istituto Alberghiero”

"Gli studenti dell’Alberghiero di Vibo Valentia, entro il prossimo mese di gennaio, potranno frequentare le lezioni nel nuovo istituto, sito in contrada Cocari”. Questo l’impegno preso dal presidente della Provincia di Vibo Valentia Andrea Niglia, dopo la riunione che, stamattina, ha tenuto con i funzionari del settore Edilizia scolastica dell’ente e i responsabili delle imprese che, da domani, effettueranno i lavori per rendere agibile la nuova sede scolastica. L’incontro, al termine del quale è stato stilato un dettagliato cronoprogramma sul da farsi, ha fatto seguito ad una serie di contatti che il presidente Niglia ha avuto, in settimana, con il prefetto Giovanni Bruno. Diversi anche i sopralluoghi effettuati sul cantiere da Niglia, assieme a i tecnici della Provincia. Dal briefing odierno è emerso che per completare l’opera occorre, soprattutto, sistemare l’area esterna adiacente all’immobile. I lavori da realizzare riguarderanno quindi: l’allaccio della fognatura alla rete pubblica; la rete idrica; la rete gas; la modellazione della morfologia del suolo; la rete di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche. Verranno, inoltre, completate quasi tutte le aule ed eseguite le verifiche inerenti la sicurezza del nuovo istituto scolastico e, quindi, dell’area esterna in fase di ultimazione. Le attività di completamento dell’Istituto professionale di stato per i servizi alberghieri sono state affidate ad un’Associazione temporanea di impresa (Ati), composta dalla Termotecnica Sas, dalla Chiaromonte Srl e dalla Effeser Srl. All’iniziativa con il presidente Niglia erano presenti il vicepresidente della Provincia Pasquale Fera, il segretario generale Cesare Pelaia, la funzionaria Carolina Bellantoni, l’ingegner Francesco Barbuto, il geometra Ottaviano Demasi, i direttori dei lavori Pietro Francesco Bartuca e Vito Michienzi e i responsabili delle imprese Chiaromonte e Stuppia.  

Provincia, Forza Italia pronta a smarcarsi da Niglia uscendo dalla maggioranza

"La manifestazione svoltasi a Tropea a sostegno della Scuola vibonese, evento che ha registrato la partecipazione delle Istituzioni del territorio con l’eccezione della Provincia di Vibo Valentia, è l’occasione - secondo l'avvocato Giovanni Macrì, capogruppo di Forza Italia presso l'ente intermedio - per fare il punto sulla situazione 'politica' in seno al Consiglio Provinciale. Ciò si rende necessario anche perché un’importante novità, emersa durante l’ultima assise, non è stata riportata dalla stampa. Ebbene, in tale occasione, Forza Italia, determinante per la vittoria del Presidente Niglia, ha costituito un proprio Gruppo che ha visto l’adesione dei Consiglieri Giovanni  Macrì (indicato come capo gruppo), Francesco Galati e Gianfranco Ranieli. Alla base di questa svolta il mancato coinvolgimento preventivo dei consiglieri nella totalità delle decisioni (senza eccezioni) prese dal Presidente e, al tempo stesso, l’esigenza, a distanza di oltre un anno dall’elezione, di evidenziare la differenza e la disapprovazione del Gruppo rispetto alla linea politica dallo stesso adottata per affrontare le note emergenze: dipendenti provinciali allo stremo, edilizia scolastica e viabilità". "Forza Italia - assicura l'esponente 'azzurro' - è perfettamente consapevole del disastro ereditato dalle precedenti amministrazioni di sinistra nonché dell’atteggiamento pilatesco di tutte, o quasi, le forze politiche che siedono in Parlamento, quindi, delle difficoltà di manovra che anche l’amministratore più capace di questo mondo avrebbe incontrato nella gestione dell’Ente. Tuttavia, quello che non può più accettare è la mancanza di entusiasmo, di passione, di determinazione, di tempestività e soprattutto di inclusione nell’affrontare la quotidianità e nel ricercare soluzioni condivise nella gestione dei problemi. Registriamo, infatti, oltre all’assenza fisica del Presidente, un suo atteggiamento totalmente autoreferenziale, inconciliabile con la drammaticità del momento e con quel poco che resta della vera Politica. Le considerazioni sopra accennate, partecipate agli organi di partito, ci hanno, dunque, indotto ad un netto cambio di strategia". "Pertanto, Forza Italia, per come espresso nell’ultimo Consiglio e rappresentato al Presidente, qualora non dovesse assistere ad un netto cambio di passo, non avrà alcuna remora - è l'avvertimento lanciato dall'avvocato Macrì - a marcare la propria autonomia rispetto al Presidente ed alla sua “maggioranza” e ad affrontare le varie contingenze politicamente e dal proprio punto di vista".

 

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Tre mensilità in arrivo per i dipendenti della Provincia di Vibo

Ha trovato uno sbocco positivo il caso legato alla vertenza aperta a causa del mancato pagamento delle ultime cinque mensilità ai dipendenti della Provincia di Vibo Valentia. E' stata, infatti, individuata la strada per sbloccare le risorse destinate al saldo di tre stipendi. Già nella giornata odierna sarà loro versata una mensilità, nei prossimi quattro giorni riceveranno la seconda e, entro il 25 dicembre, la terza. A metà mattinata, soddisfatti per l'esito del "tavolo tecnico" voluto dal Prefetto Giovanni Bruno ed attorno al quale sedevano sia i rappresentanti dell'ente intermedio che quelli calabresi del Monte dei Paschi di Siena e della Banca Nazionale del Lavoro, i lavoratori hanno rimosso il presidio di protesta allestito dinanzi all'ingresso del Palazzo che ospita l'Ufficio Territoriale del Governo. I due istituti di credito avevano smesso di erogare quanto dovuto poiché l'Amministrazione Provinciale non aveva ottemperato al saldo dei mutui contratti con le banche, una somma vicina ai sette milioni di euro. 

Protestano ancora i dipendenti della Provincia di Vibo: sprangato l'ingresso dell'ente

Non percepiscono lo stipendio di mesi e l'esasperazione li ha indotti ad armarsi di catene e lucchetti per sprangare le porte d'accesso del palazzo che ospita l'Amministrazione provinciale di Vibo Valentia. Protagonisti dell'eclatante protesta cinquanta lavoratori in servizio presso l'ente intermedio. Presenti sul luogo i poliziotti. Insoddisfatti dalle risposte fornite fino al momento, pretendono che il presidente Andrea Niglia abbandoni l'incarico e si dimetta. Il capo dell'ente intermedio, nel frattempo, ha raggiunto la Capitale con l'intento di sciogliere un nodo sempre più aggrovigliato originato dalla pesantissima condizione finanziaria della Provincia, schiacciata dal peso di una situazione economica dissestata. Qualche giorno fa le banche hanno respinto la proposta di Niglia che aveva chiesto alla tesoreria dell'istituzione da lui guidata di destinare le risorse stanziate per pagare le rate in scadenza dei mutui al saldo delle mensilità non ancora versate ai dipendenti. 

 

Sforamento Patto di stabilità: Tar sospende la sanzione a carico della Provincia di Vibo

Il Tribunale amministrativo regionale per la Calabria ha sospeso il provvedimento, emesso dal direttore della Direzione centrale della finanza locale del Ministero dell’Interno, attraverso il quale l’Amministrazione provinciale di Vibo Valentia era stata sanzionata di 1 milione e 163 mila euro, per l’inadempienza del Patto di stabilità relativo all’anno 2010. Il Tar Calabria ha accolto, dunque, l’istanza di sospensiva dell’erogazione della disposizione, ritenendo valide e, quindi, degne di essere accolte, le documentazioni presentate e le argomentazioni poste, a nome e per conto della Provincia di Vibo Valentia, dall’avvocato Antonello Fusca, che negli ultimi mesi si è tenuto in stretto e costante contatto con il presidente Andrea Niglia e il segretario generale Cesare Pelaia. Il provvedimento consentirà, dunque, alla Provincia di Vibo di richiedere al Ministero dell’Interno la somma trattenuta e di utilizzarla per le attività dell’Ente.  "L’ordinanza emessa a nostro favore dal Tar Calabria mi riempie di soddisfazione",  ha dichiarato, a riguardo, il presidente Niglia. "Abbiamo avuto intuito nell’impugnare il provvedimento sanzionatorio che il Ministero dell’Interno aveva prodotto, nei riguardi della passata amministrazione, per via dello sforamento del patto di stabilità nel 2010. Le  Province e i Comuni che, nelle nostre stesse condizioni, non hanno invece avuto l’idea del ricorso giudiziario ai rispettivi Tribunali amministrativi regionali, non potranno esimersi dal pagare le relative sanzioni ministeriali. Il milione e 163 mila euro trattenuto dal Ministero, che presto avremo nuovamente a disposizione, ci darà dunque respiro e ci consentirà di affrontare, con un po’ più di serenità, le tante emergenze che abbiamo quotidianamente davanti. A volte - conclude il presidente della Provincia di Vibo Valentia - siamo pervasi dalla sensazione che il nostro sia un territorio abbandonato e lasciato solo a se stesso. Le prese di distanza da parte di molti ci danno l’impressione di lottare da soli contro tutti. Ma questa Amministrazione, nonostante la drammatica situazione economica e finanziaria ereditata, sta comunque silenziosamente ottenendo risultati confortanti, che ci fanno ben sperare per il prossimo futuro". 

 

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Inizio anno scolastico: il pensiero del presidente della Provincia Niglia

"Agli alunni, alle loro famiglie, ai docenti, ai dirigenti, ai collaboratori scolastici e al personale di segreteria, rivolgo, a nome mio e del Consiglio provinciale della Provincia di Vibo Valentia, un sentito augurio di buon anno scolastico". Queste le prime righe del messaggio augurale che il presidente della Provincia di Vibo Valentia, Andrea Niglia, ha indirizzato al variegato mondo della scuola Vibonese, in vista della prossima riapertura delle scuole. "La scuola è, ormai, divenuta l’istituzione cardine del nostro territorio, - ha evidenziato il presidente Niglia -. Sulla pubblica istruzione locale, infatti, sono incentrate, nel contempo, sia la formazione delle nuove generazioni, che importanti dinamiche di crescita culturale, sociale ed economica. Il riscatto e lo sviluppo della nostra realtà - ha aggiunto Niglia - passa, quindi, necessariamente da una scuola di qualità e al passo coi tempi. Per il Vibonese, poi, l’istituzione scuola - mette in evidenza il presidente della Provincia di Vibo - rappresenta un baluardo indispensabile per la diffusione della cultura della legalità, che è propedeutica e fondamentale ad ogni forma di lotta e repressione della criminalità organizzata. Ecco perché  - assicura Andrea Niglia - nonostante le ristrettezze economiche del nostro Ente, stiamo facendo di tutto per garantire scuole sicure ed un ambiente scolastico adeguato alle esigenze didattiche, educative e formative dei nostri allievi".   

 

Riequilibrio bilancio Provincia, Niglia: “I sindaci condividono l’azione di rilancio”

C’erano 41 sindaci su 50 e, all’unanimità, hanno espresso parere favorevole all’approvazione dell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato. È stata, dunque, raggiunta non solo la maggioranza dei primi cittadini aventi diritto a partecipare all’Assemblea, ma anche quella degli abitanti della Provincia di Vibo Valentia rappresentati (145mila su 161mila). Ecco perché il presidente Andrea Niglia esulta ed esprime “soddisfazione per la fiducia manifestata dai sindaci, visto che non si trattava di un voto politico, ma decisivo per le sorti della Provincia e necessario per poter dare un nuovo contributo al complesso processo di sviluppo e per garantire il posto di lavoro al personale che rischia la mobilità, che è l’anticamera del licenziamento”. Niglia ha poi annunciato un’altra adunanza per settembre atta alla “riprogrammazione di strategie condivise relativamente ai settori che rimangono nelle nostre competenze” riconoscendo che “i sindaci sono oggi i responsabili della futura azione amministrativa, che può dare, pur in una situazione di ristrettezze finanziarie, una boccata d’ossigeno al territorio”. L’Assemblea ha inoltre delegato il presidente della Provincia a presentare una nota al presidente del Consiglio dei ministri Matteo Renzi, al presidente della giunta regionale Mario Oliverio ed al prefetto di Vibo Valentia Giovanni Bruno per chiedere “interventi immediati per la viabilità, che è il settore per il quale vengono maggiormente avvertiti i disagi”. Niglia ha infine offerto certezze per il pagamento, nei prossimi giorni, di un’altra mensilità ai dipendenti, dato che “l’anticipazione della Regione è già stata incamerata”.

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