Rinvenute nel Vibonese 1756 piante di canapa indiana

Nel pomeriggio di ieri, mercoledì, i Carabinieri della locale Stazione, unitamente a quelli dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, con il supporto di personale dell’8° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Vibo Valentia, durante un servizio di rastrellamento, hanno rinvenuto, in località S.Trava, a Sant’Onofrio, in una zona impervia e difficile da raggiungere, una piantagione composta da 1.756 piante di cannabis indica, in avanzato  stato di maturazione, di altezza compresa tra  180 e 200 centimetri, posta a dimora da ignoti su terreno dell’estensione  di  circa 600 metri quadri. Lo stupefacente rinvenuto, al termine delle operazioni di campionamento, è stato distrutto su autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria.

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Sant'Onofrio. Incontro su Partenariato Provinciale Qualificato per promuovere programmi di sviluppo locale

Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota trasmessa dal sindaco di Sant'Onofrio, Onofrio Maragò: "Esprimo viva soddisfazione per l’incontro tenutosi in data odierna a Sant’Onofrio presso il Centro di Aggregazione Sociale "Falcone Borsellino" in cui 30 amministrazioni comunali rappresentate dai sindaci o da loro legati, insieme all’Ente Parco delle Serre, diverse Aziende private, rappresentanti di categoria ed organizzazioni sindacali hanno avviato un tavolo di concertazione finalizzato alla costituzione di un partenariato provinciale qualificato per promuovere programmi di sviluppo locale. Hanno partecipato, invitati dal Comune ospitante, i comuni di Arena, Capistrano, Cessaniti, Drapia, Filogaso, Francica, Gerocarne, Ionadi, Limbadi, Maierato, Mileto, Monterosso, Parghelia, Ricadi, Rombiolo, San Calogero, San Costantino, San Gregorio, Serra San Bruno, Simbario, Sorianello, Soriano Calabro, Spadola, Spilinga, Tropea, Vallelonga, Vazzano, Zambrone, e Zungri. All’incontro mattutino, avvenuto all’insolito orario delle 8,30, hanno presieduto i lavori il Consigliere Regionale On. Michele Mirabello e il Consigliere Regionale con delega all’Agricoltura On. Mauro D’Acri. L’On. Mirabello ha posto l’accento sull’importanza dell’avvio di questo tavolo tecnico e sul ruolo che i comuni avranno in questa nuova programmazione che potrà trasformarsi in un’importante occasione di sviluppo economico, sociale e culturale per l’intero territorio vibonese. L’onorevole D’Acri ha giudicato positivamente lo spirito dell’iniziativa sfatando il mito della politica negativa e sottolineando come il governo regionale in questa nuova programmazione abbia puntato molto sulle funzioni dei GAL per promuovere lo sviluppo nelle aree rurali e come strumento di aggregazione delle politiche di sviluppo che guarda all’intero territorio e non al singolo comune, in controtendenza con quanto avvenuto in passato. Ha inoltre elogiato il lavoro instancabile dei sindaci, definendoli "sentinelle del territorio", per aver innescato un processo che darà loro, l’opportunità di vedere realizzate le innumerevoli istanze che arrivano in particolare dal tessuto produttivo del loro territorio. La chiave del successo sarà senz’altro una buona programmazione che dovrà essere frutto di un serrato confronto, facendo tesoro degli errori del passato per cercare di non ricadere negli stessi. Si è aperto successivamente un dibattito nel quale i diversi sindaci e i rappresentanti di categoria sindacale hanno avuto modo di confrontarsi in maniera schietta; confronto nel quale è emersa l’esigenza di ridare dignità ai territori. In questo nuovo partenariato, i comuni non dovranno essere considerati semplici numeri ma protagonisti di una programmazione integrata che avrà lo scopo di rilanciare i loro territori con interventi integrati con forte valenza e radicamento territoriale, che dovranno incentivare lo sviluppo e la crescita a partire dalle risorse presenti. Da tutti è stato condiviso che l’incontro odierno segnerà l’avvio di una serie di incontri che coinvolgeranno i vari soggetti pubblici e privati dislocati nell’intero territorio provinciale nei quali gli stessi parteciperanno attivamente alla redazione di un Piano di Azione Locale che verrà ufficialmente presentato alla Regione Calabria e che conterrà tutti gli interventi da realizzare negli anni della nuova programmazione"

 

 

I Carabinieri hanno trovato 780 piante di canapa indiana nel Vibonese

Stamattina, nel corso di un servizio volto a contrastare il fenomeno della coltivazione illegale di sostanze stupefacenti, i militari della locale Stazione Carabinieri unitamente quelli dello Squadrone Eliportato Cacciatori "Calabria", con il supporto di personale dell’8° N.E.C. di Vibo Valentia, hanno rinvenuto, a Sant’Onofrio, in località Martinelli una piantagione composta da 780 piante di cannabis indica, in avanzato  stato di maturazione, di altezza compresa tra 150 e 250 centimetri, posta a dimora da ignoti su terreno demaniale, dell’estensione  di  circa 500 metri quadri.

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Auto incendiata nella notte in provincia di Vibo

Un'autovettura è stata data alle fiamme durante la notte nel Vibonese. L''Alfa 156, appartenente ad A.G., era parcheggiata lungo via Giovanni XXIII, a Sant'Onofrio, nel Vibonese. Il rogo ha divorato per intero il veicolo. I Carabinieri hanno avviato indagini sull'episodio.  

Sant’Onofrio, Mangialavori sostiene la candidatura a sindaco di Pietro Lopreiato

“Nell’ambito di un progetto di valorizzazione territoriale occorre prestare peculiare attenzione alle elezioni amministrative che si svolgeranno nella prossima primavera. Fra le municipalità interessate alla competizione elettorale anche Sant’Onofrio che per tradizione politica e posizione territoriale riveste prioritaria importanza”. Lo afferma in una nota il coordinatore provinciale di Forza Italia Giuseppe Mangialavori che rimarca al riguardo “il ruolo del sindaco uscente, Tito Rodà. Un primo cittadino – sottolinea -  affidabile e laborioso che si è speso con generosità alla crescita civile e amministrativa della sua realtà comunale. Tito Rodà va pertanto ringraziato per il suo incessante impegno in favore della cittadina amministrata e per il garbo e la lealtà che hanno sempre caratterizzato il suo operato. Sulla base di una valutazione oggettiva e sul solco della continuità con l’amministrazione uscente – precisa Mangialavori - sosterrò con determinazione la candidatura a sindaco di Pietro Lopreiato, vicesindaco in carica. Tale candidatura, maturata su un’ampia base programmatica, nasce, innanzitutto, dall’opportunità di proseguire una progettualità politica-amministrativa di elevato profilo che è stata realizzata nel corso della passata esperienza di governo locale. Sulla sua base si potranno così intraprendere ulteriori percorsi funzionali allo sviluppo della realtà santonofrese. La solidità delle esperienze maturate da Pietro Lopreiato, la generosità del suo impegno, la conoscenza del territorio e delle dinamiche sociali costituiscono una garanzia per il presente e per il futuro di Sant’Onofrio. Il dovere di sostenere Lopreiato – è la conclusione - nasce, pertanto da un’esigenza di continuità, da un sentimento di stima per le sue capacità e dalla convinzione che saprà esercitare il futuro ruolo amministrativo con coerenza, puntualità e lucidità strategica”.

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Scossa di terremoto con epicentro a Sant'Onofrio

Una scossa di terremoto di magnitudo 1.8 si è registrata alle 12:43 con epicentro a Sant'Onofrio, in provincia di Vibo Valentia. Il sisma, che gli strumenti dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, hanno segnalato ad una profondità di 8,3 chilometri, segue altri movimenti tellurici verificatisi nelle ultime 48 ore al largo della costa vibonese:  due di magnitudo 3.0 ed una di 2.9. 

Legami con una cosca di 'ndrangheta: chiuso un bar nel Vibonese

A causa dei presunti legami del proprietario con la cosca Bonavota, un bar è stato chiuso con effetto immediato dall'Amministrazione Comunale di Sant'Onofrio che ha accolto l'istanza in tal senso inoltrata dalla Prefettura di Vibo Valentia. Contestualmente, al commerciante è stata revocata la licenza. Secondo la Prefettura "l'esercizio dell'attività commerciale contrasta con le esigenze di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica". Il provvedimento è stato inviato alle forze dell'ordine affinché lo eseguano materialmente. 

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