Soriano, maxi sequestro di fuochi fuochi pirotecnici

Ottocento chilogrammi di fuochi pirotecnici. E’ quello che hanno sequestrato ieri notte, i carabinieri della Stazione di Soriano Calabro (Vv).
 
Si tratta di uno dei sequestri più ingenti mai effettuati nella provincia di Vibo Valentia. 
 
Il materiale è stato rinvenuto in un grosso capannone, in pieno centro abitato.
 
Sul posto sono intervenuti gli artificieri di Catanzaro che hanno campionato e repertato il contenuto di 54 scatole contenenti artifizi di categoria F2 e della più pericolosa categoria F3.
 
Nel corso dell'attività è stata denunciata una 36enne del posto, che dovrà rispondere dei reati di omessa denuncia e commercializzazione di materiale esplodente.
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Fusione tra i comuni di Gerocarne, Soriano e Sorianello: la parola passa ai cittadini

"I problemi, i tagli e lo spopolamento sempre più evidenti nei piccoli centri dell’interno suggeriscono che occorre fare un passo avanti e protendere verso forme di associazionismo più stabili e funzionali come la fusione. E suggeriscono che ad esprimersi su tale opportunità siano i cittadini, che vivono sulla propria pelle i disagi della riduzione dei trasferimenti statali, della cui decisione gli amministratori non possono fare altro che prendere atto".

E' quanto scrive in una nota il sindaco di Gerocarne, Vitaliano Papillo.

"Sempre più - prosegue il comunicato - ed in maniera sempre più vorticosa si assiste allo spopolamento dei centri delle aree interne, con conseguente depauperamento di servizi essenziali (scuole, giudici di pace, servizi sanitari, poste e sedi bancarie, trasporti) e, conseguentemente, di ulteriore popolazione, che si sposta dove i servizi, ed il lavoro, ci sono. Sempre più, e con sempre maggiore insistenza, noi sindaci riceviamo input e richieste da parte di cittadini per la realizzazione di forme associative che invertano la tendenza del fenomeno della “morte” demografica dei nostri paesi. Per quanto riguarda i comuni di Gerocarne, Soriano e Sorianello - prosegue Papillo - negli ultimi venti anni si sono persi complessivamente 1900 residenti. Molto più dell’attuale popolazione di Sorianello (1142 abitanti) e quasi quanto quelle di Soriano (2349) e Gerocarne (2025). Una perdita enorme che, alimentata sia dalle dipartite che non vengono rimpiazzate dalle nascite, quasi assenti, che da un’emigrazione giovanile come mai al galoppo, si è tradotta non solo in una riduzione di servizi ma anche nel restringimento del potere contrattuale di noi sindaci, sempre meno ascoltati quando lamentiamo gli innumerevoli tagli e la miriade di problematiche che quotidianamente si presentano a danno dei cittadini. Evidente, invece, è stata, ad esempio, la più rapida soluzione di un problema o il mantenimento di un prestazione quando a lamentarli siamo stati tutti e insieme, amplificando la voce di tre comunità, che diventando una, attraverso la fusione dei tre comuni, con i suoi 5516 residenti attualmente censiti, avrebbe più voce in capitolo e maggiore considerazione. A fronte, dunque, di tanti vantaggi, e dell’unica condizione sfavorevole, che è di rinunciare ad un “campanile” che suona sempre meno o ad un “orticello” che rischia di rimanere incolto, il discorso fusione sembra l’unica “bacchetta magica”, non per fare miracoli ma per recuperare tanto di ciò che oggi abbiamo perso. Le amministrazioni di Soriano e Sorianello hanno già deliberato per la realizzazione dell’unione, in cui anche Gerocarne è coinvolta. Facciamo un passo avanti, passando la parola ai cittadini, chiamati ad esprimersi con un semplice SI o con un NO su un cambiamento epocale che aprirà la strada ad un futuro certamente migliore. Per quanto riguarda Gerocarne - conclude la nota -già nei prossimi giorni organizzerò allo scopo dei gazebo ed il voto online. Noi, come amministratori, dovremo prendere atto del risultato che esprime la volontà del popolo sovrano, iniziando da essa il percorso verso un cambiamento storico e virtuoso.

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Sp 73 chiusa al traffico da due mesi, l’appello dei sindaci di Gerocarne, Soriano e Sorianello

«Una situazione inaccettabile da riportare immediatamente alla normalità».

Non usano mezzi termini i primi cittadini di Gerocarne, Soriano e Sorianello, Vitaliano Papillo, Vincenzo Bartone e Sergio Cannatelli, che in una nota congiunta stigmatizzano "il perdurante ed ingiustificato immobilismo di Sorical rispetto ad un necessario intervento di ripristino di un tratto della strada provinciale 73, Soriano – Mesima, nel comune di Gerocarne, chiusa esattamente da un mese per un crollo determinato dalla rottura della condotta dell’acqua dall’Alaco".

"Un ritardo ritenuto incomprensibile, quello di Sorical nel comunicare una data di inizio lavori -  specifica la nota - che ad oggi non si intravvede nemmeno all’orizzonte, allungando gli evidenti disagi per gli automobilisti dei tre comuni in questione (essendo i più vicini, ma non solo, visto che da quella strada accedono al capoluogo ed agli svincoli autostradali anche quelli di tutti gli altri del comprensorio e di parte delle Serre), costretti a percorsi alternativi molto più lunghi e tortuosi. Di fronte a questa “contumacia” – proseguono gli scriventi – noi sindaci abbiamo per tutto questo tempo intrattenuto delle interlocuzioni con la provincia (nelle cui competenze ricade la normale gestione dell’arteria), chiedendo di accelerare i tempi e mantenendo, comunque, toni pacati e silenziosi per un senso di rispetto istituzionale. Provincia che ha fatto proprie queste ed altre lamentele giunte al proprio indirizzo, girandole puntualmente a sua volta alla società di gestione della condotta, per chiedere lumi. Come l’ultima nota di biasimo di oggi, inviata per conoscenza anche alla prefettura, alla regione ed  a noi (i sindaci di Gerocarne e Soriano, nel cui territorio ricade la provinciale), con cui si richiede esplicitamente la sollecita comunicazione della data d’inizio  dei lavori di ripristino. A questa – concludono gli amministratori -, dopo averlo fatto insistentemente da dietro le quinte, aggiungiamo il nostro profondo sdegno e manifestiamo la nostra ferma richiesta di intervento immediato, esigendo da Sorical l’interruzione di questo gravissimo immobilismo ed il ripristino di quanto danneggiato ormai da due mesi dalla propria condotta".

 

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Nel Vibonese due giornate dedicate alla prevenzione oncologica

 Il Centro unico di riferimento aziendale screening oncologici, diretto dalla Dr.ssa Teresa Landro, ha organizzato due giornate dedicate alla prevenzione oncologica finalizzate a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità della prevenzione.

Martedì 14 luglio presso l’ambulatorio della Struttura Sanitaria di Soriano e giovedì 16 luglio presso la Struttura Sanitaria di Nicotera sarà presente, a tale scopo, personale specializzato.

Per l’occasione tutte le donne con età compresa tra i 25 e i 59 anni che non hanno mai eseguito il Pap Test o che lo abbiano eseguito da almeno tre anni, possono effettuarlo gratuitamente. Per prenotazioni e/o ulteriori informazioni è possibile telefonare ai seguenti numeri: 0963 962655–962959–962660.

Soriano: rinvenuti 30 Kg di esplosivo confezionato artigianalmente, denunciato un 59enne

Un 59enne di Soriano Calabro (Vv) è stato denunciato per detenzione senza titolo autorizzativo di materiale esplodente.

La denuncia è scattata in seguito ad un controllo effettuato in località “Fragostino”, dove i carabinieri della locale Stazione erano intervenuti per problematiche inerenti questioni private tra vicini.

Durante l’attività, i militari hanno notato una serie di piccoli casolari ed hanno deciso di  effettuare  una perquisizione, nel corso della quale, hanno rinvenuto 30 chili di artifizi confezionati artigianalmente.

Sul posto sono quindi fatti arrivare gli artificieri dell’Arma, che hanno catalogato il materiale per la successiva distruzione.

Una volta accertato che il proprietario del terreno non aveva alcun titolo per detenere materiale esplodente, i carabinieri hanno proceduto alla denuncia.

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C’è anche il contributo del sorianese Domenico La Bella nell’e-book “Racconti di cura che curano”

S’intitola “Racconti di cura che curano” l’ebook che raccoglie un’antologia di pensieri, riflessioni, emozioni d’infermieri italiani impegnati in prima linea nell’emergenza coronavirus.

Il volume, il cui ricavato sarà devoluto al fondo per aiutare gli infermieri colpiti dal covid, è nato grazie al contributo di uomini e donne che ogni giorno spendono la loro professionalità al servizio degli altri.

Nonostante i turni massacranti e gli straordinari carichi di lavoro, alcuni di loro sono riusciti, nei  ritagli di tempo, a mettere su carta pensieri e riflessioni che compongono un caleidoscopio nel quale si riflettono sentimenti e passioni che tratteggiano il loro sforzo di protagonisti silenziosi dell’emergenza che stiamo vivendo.

Un caleidoscopio alla cui composizione hanno contribuito sessanta autori, tre dei quali sono calabresi.

Uno di loro si chiama Domenico La Bella, ha 40 anni ed è originario di Soriano Calabro, nel Vibonese.

La  Bella, che è coordinatore infermieristico del pronto soccorso di Vibo Valentia, ha partecipato al progetto con un breve, ma intenso scritto, dal titolo “Mondo Virtuale”.

Nelle righe, vergate con composta partecipazione, La Bella descrive la sensazione che deve provare un paziente affetto da coronavirus quando entra in un pronto soccorso e si vede circondato da personale sanitario vestito come gli “astronauti”. “Astronauti” che accompagnano il paziente, fino “alla meta”, fino a farlo “ritornare nel mondo reale”, dopo essere stato ”catapultato senza capirne il motivo in quel mondo virtuale” che, nel volgere di poche settimane, ha stravolto la vita di migliaia di essere umani.

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Tentata estorsione, i carabinieri di Serra arrestato un 35enne

I carabinieri della Sezione operativa della Compagnia di Serra San Bruno e della Stazione di Vazzano, hanno eseguito un provvedimento cautelare in carcere emesso dal Tribunale di Vibo Valentia, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di Domenico Tassone, 35 anni, originario di Soriano Calabro, per il reato di tentata estorsione in concorso nei confronti di una ditta edile del territorio vibonese.

Posto ai domiciliari il 4 marzo scorso, insieme ad un'altra persona di Sorianello (Vv), Tassone era stato era stato scarcerato il 16 aprile in seguito alla declaratoria di inefficacia della misura cautelare degli arresti domiciliari.

Gli uomini dell'Arma hanno quindi raccolto ulteriori indizi che hanno permesso di mettere in risalto l’elevatissimo “rischio di recidivanza e di inquinamento probatorio”, che ha portato all'emissione del provvedimento eseguito questa mattina.

Una volta terminate le formalità di rito, per Tassone si sono aperte le porte del carcere di Vibo Valentia.

 

Soriano: dice di andare in farmacia ma non è vero, denunciato

Un 43enne di Soriano è stato denunciato per dichiarazione mendace.

In particolare, ai carabinieri che lo hanno fermato nel centro cittadino mentre era a bordo della sua auto, ha detto di doversi recare in farmacia.

Notando del nervosismo, i militari dell’Arma lo hanno seguito scoprendo che è rientrato a casa senza fermarsi in nessuna delle due farmacie presenti in paese.

Per l’uomo è quindi scatta la denuncia.

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