Serra, anche l’ingegnere Pisani contro segretaria e Amministrazione. Procopio e Tassone: “Disordine senza precedenti, intervenga la Prefettura”

“I segnali riguardanti la pesantezza del clima nel Comune di Serra San Bruno derivanti da un sempre più plateale disordine amministrativo trovano ulteriore conferma nella lettera che il responsabile dell’Area Lavori pubblici, ingegner Fabio Pisani, ha inviato al segretario comunale, al sindaco, alla giunta e ai gruppi di minoranza nella quale, oltre che per evidenziare un ‘approccio approssimativo’, per denunciare come appaia ‘sospetta, ai limiti dell’intimidazione, la grande solerzia dell’Amministrazione comunale e del segretario generale che in pochi giorni hanno profuso una congerie di atti, finalisticamente orientati a dare forza al deprecabile procedimento disciplinare intraprendendolo contro chi rifiuta, seppur legittimamente, un ordine di servizio’”.

I consiglieri di opposizione Antonio Procopio e Luigi Tassone insistono nel rimarcare “il chiaro disagio amministrativo che trasuda dal palazzo municipale” e puntano a “vederci chiaro” sui “comportamenti dell’Amministrazione”.

“Anche l’ingegnere Pisani – sostengono – al quale è stata riaffidata la pratica nonostante l’incompatibilità riscontrata e riconosciuta nel 2018, ha evidenziato quelle che vengono definite ‘pressioni’ subite in precedenza dal geometra Roberto Camillen e come si stia cercando un ‘capro espiatorio’. Di più, stavolta viene esplicitamente ipotizzato che venga agitato lo spettro di procedimenti disciplinari, anche con rapide modifiche di delibere finalizzate a colpire chi rifiuta l’ordine, per imporre ‘suggerimenti’ a chi intende agire in piena libertà e secondo le proprie conoscenze e competenze”.

Gli esponenti della minoranza si domandano perché, “diversamente da altri procedimenti in cui c’è stato un facile ricorso a figure esterne, si insista nell’affibbiarla a tecnici che si sono dichiarati incompatibili”.

“È palese – affermano Procopio e Tassone – che con questa tensione, che viene percepita in tutta la sua forza e gravità dai cittadini, non si possa lavorare in tranquillità e che non sia pensabile andare avanti a lungo. Pertanto, chiediamo alla Prefettura di intervenire per porre un freno a questo disordine amministrativo e ad un modo di agire che, viste le reazioni pubbliche e ufficiali, di Camillen e Pisani, viene inteso come a dir poco pressante ed invadente. Pretendiamo chiarezza e trasparenza - concludono – che, allo stato, paiono con tutta evidenza mancare. Vogliamo che Serra sia amministrata da chi sa programmare e realizzare e non da chi, a pochi mesi dall’insediamento e dopo aver ipocritamente predicato il cambiamento, ha già prodotto una confusione amministrativa senza precedenti”.

Serra, Procopio e Tassone: “L’Amministrazione non ha il controllo della situazione, la confusione sulla procedura per l’area pic-nic lo dimostra”

“Il balzello di nomine e dimissioni in seno alla Commissione per la procedura di selezione per l’affidamento della gestione delle aree pic-nic di località Santa Maria del Bosco e Rosarella conferma la confusione amministrativa che attanaglia il Comune di Serra San Bruno e dimostra come l’Amministrazione comunale non abbia il controllo della situazione”.

I consiglieri di opposizione Antonio Procopio e Luigi Tassone rimarcano ancora una volta quelle che ritengono “criticità” nel palazzo municipale e si domandano “se la vicenda emersa con la nota lettera del geometra Camillen abbia generato destabilizzazione”.

“In questa storia – spiegano gli esponenti di minoranza – si può facilmente notare il clima di sbandamento esistente attorno all’Amministrazione che non riesce a svolgere efficacemente il suo ruolo di indirizzo e controllo. Fatti salvi il costante impegno e la professionalità dei dirigenti, non possiamo ignorare errori ed inesattezze negli atti che derivano, come avevamo già sottolineato per alcune delibere, dal mancato controllo dell’organo politico. In effetti, da questa procedura - che vede una sola offerta presentata, e che nonostante 4 determine, di cui una che prevede la nomina di un componente esterno, non è ancora conclusa – traspare disordine amministrativo e fa supporre che ci sia qualcosa di poco chiaro”.

“Nella Commissione – raccontano Procopio e Tassone - risulta inizialmente nominato presidente il responsabile dell’Area Vigilanza Nazzareno Mannella ed è presente il geometra Roberto Camillen, che poi è stato sostituito dal geometra Graziano Mandaliti. Successivamente, con determina dell’8 luglio pubblicata stranamente solo il 14 luglio, lo stesso Mandaliti e Mannella vengono sostituiti con la dottoressa Brunella Tripodi, che figura erroneamente come responsabile del Settore Urbanistica, e nuovamente con il geometra Camillen, che figura erroneamente come responsabile dell’Area Vigilanza e che diventa addirittura presidente della Commissione. Con un’ulteriore determina del 16 luglio viene preso atto, di nuovo, dell’indisponibilità di Camillen a fare il presidente, ruolo che viene affidato al segretario generale Maria Vittoria Pastore. In quest’ultima versione, compare anche l’architetto Nicola Carnuccio proveniente dal Comune di Satriano. Questo dà l’idea del caos e del disagio amministrativo che ormai regnano sul Comune. Noi – concludono i consiglieri di minoranza – chiediamo trasparenza e recupero della lucidità, perché, se già dopo pochi mesi l’Amministrazione sembra essere svuotata di energie, si prospettano momenti difficili per la nostra città a causa dell’inesperienza e dell’incapacità politico-amministrativa”.

 

Serra, Procopio e Tassone: Amministrazione nel pallone, i rifiuti invadono la città "

“L’Amministrazione comunale è completamente nel pallone, naviga a vista senza una rotta, incapace di dare quelle risposte predicate e sbandierate in campagna elettorale”.

I consiglieri comunali Antonio Procopio e Luigi Tassone non usano mezze misure nel condannare gli amministratori e denunciano “le pessime condizioni in cui versa la città”.

“L’attuale sistema di raccolta e gestione dei rifiuti – sostengono gli esponenti di minoranza – funziona a singhiozzo e fa acqua da tutte le parti. Il risultato è un disagio doppio per i cittadini che devono trattenere all’interno delle loro abitazioni i rifiuti e vedere, nello stesso tempo, le vie invase da sacchi di indifferenziata. È una situazione poco edificante, resa ancor più difficile dal caldo di questi giorni. All’aspetto visivo degradante si somma, infatti, quello del cattivo odore e quello della ripresa del fenomeno del randagismo”.
Per i rappresentanti della minoranza “questa emergenza abbassa la qualità della vita dei residenti e compromette l’immagine di Serra San Bruno agli occhi dei visitatori”.

“Dopo le lezioni che abbiamo dovuto ascoltare dai palchi – affermano Procopio e Tassone – ci ritroviamo con un’Amministrazione che non solo non riesce a programmare, ma non sa neppure gestire l’ordinario. La maggioranza si è arroccata, si è chiusa in se stessa specchiandosi nella propria arroganza e nella propria inconcludenza e non accettando alcun consiglio. La conseguenza è una precaria condizione, ormai sotto gli occhi di tutti. Hanno scelto di respingere un progetto innovativo che avrebbe contribuito a risolvere tanti problemi, preferendo soluzioni instabili e temporanee, che si sono rivelate un passo indietro. Purtroppo – concludono – le conseguenze le pagano i serresi”.

Serra, Procopio e Tassone attaccano sui rifiuti: “Amministrazione in confusione, non c’è una gestione ordinata”

“Le poco lungimiranti azioni dell’attuale Amministrazione comunale non consentono a Serra San Bruno di fare passi in avanti, impedendole di guardare al futuro”.

I consiglieri comunali Antonio Procopio e Luigi Tassone criticano “la scelta di mettere da parte un progetto all’avanguardia per la gestione dei rifiuti da parte della maggioranza” che “non ha le idee chiare e naviga a vista”.

“Essendo un progetto innovativo – spiegano gli esponenti dell’opposizione – comportava degli investimenti necessari per realizzare le isole ecologiche interrate e la nuova piattaforma nella Zona Pip e consentire l’utilizzo di mezzi elettrici nel centro storico. Investimenti che avrebbero impresso un’ulteriore svolta dopo il superamento della fase emergenziale. Invece si è deciso di mettere la testa sotto la sabbia, optando per soluzioni di piccolo cabotaggio che non risolvono i problemi e che perpetuano, se non peggiorano, la situazione esistente. Si tratta di scelte della politica che, pur avendo a disposizione ottimi tecnici, non accetta consigli e s’intestardisce in operazioni che ne denotano l’inesperienza”.

Procopio e Tassone rilevano poi che “l’impostazione data sembrerebbe creare ripercussioni sui lavoratori determinando la necessità di procedere con dei correttivi”.

“Invitiamo l’Amministrazione – proseguono – ad adottarli tempestivamente, per la parte di propria competenza, correggendo quegli errori che sono alla base dei disagi lamentati. Se poi dovessero essere riscontrate disposizioni degne di attenzione, saremo pronti a stare dalla parte dei lavoratori spingendoci ad intervenire in Prefettura”.

Quanto all’aspetto della copertura del costo e, quindi, delle tariffe, i componenti della minoranza sostengono che “se l’Amministrazione avesse ritenuto di dover procedere ad una riduzione degli importi previsti, avrebbe comunque potuto apportare una rimodulazione”.

“La sensazione – concludono – è che non ci sia una gestione ordinata della questione rifiuti, ma solo atteggiamenti politici che rendono evidente la confusione degli amministratori che, finora, hanno solo utilizzato il lascito in termini di progetti senza mostrare nuove idee e senza procurare nuovi finanziamenti. Evidentemente, un conto è criticare nelle piazze o a mezzo social senza cognizione di causa, un conto è gestire facendo i conti con la realtà”.

Serra, Procopio e Tassone richiamano l’Amministrazione: “Commercianti penalizzati da un atteggiamento cieco e frenetico”

“Secondo quanto emerge da ripetute segnalazioni, sembrerebbe che alcuni amministratori locali si stiano personalmente dedicando alla pratica di chiedere ai commercianti di rimuovere piante e gazebo ed anche alla svelta. Non ci sembra corretto né il metodo né il momento per farlo”.

I consiglieri di “Uniti per Serra”, Antonio Procopio e Luigi Tassone, non gradiscono l’atteggiamento di alcuni componenti della maggioranza ed entrano nel merito di una questione rispetto alla quale propongono la propria visione.

“Non siamo certo contrari alla regolamentazione – affermano – ma se l’Amministrazione comunale vuole mettere in piedi un Regolamento, sarebbe giusto predisporre una bozza e proporla ai commercianti ai fini di una valutazione complessiva e condivisa. Ci si aspetterebbe questo da un’Amministrazione autodichiaratasi ‘inclusiva e democratica’, ma i fatti ci raccontano una realtà diametralmente opposta in cui l’atteggiamento è tutt’altro che comprensivo e costruttivo”.

Procopio e Tassone rimarcano, inoltre, che “mentre in tutta Italia, in questo momento di difficoltà sanitaria, sociale ed economica, si cerca di mettere a disposizione spazi più ampi, a Serra vengono ignorate le elementari esigenze di esercenti ed avventori. Non viene considerata la crisi dei commercianti, penalizzati da chiusure e crolli di fatturato, ma vengono chiesti nuovi importanti sacrifici e nuove spese. Insomma, un approccio cieco e frenetico che è controproducente a tutti gli effetti”.

I due esponenti di opposizione chiedono agli amministratori di “non soffocare i commercianti e di recuperare il buon senso”, poiché “la regolamentazione potrà avvenire, in maniera condivisa, in una fase meno critica per l’intera comunità”.

“Un’Amministrazione lungimirante - concludono – guarda al futuro ed al cammino per programmarlo e non si fa prendere la mano da impostazioni precostituite che, per come ci vengono descritte, sembrerebbero personalistiche”.

Serra, Procopio e Tassone: “Approccio superficiale dell’Amministrazione comunale nella gestione del problema dei rifiuti”

“Comprendiamo bene le difficoltà di gestire una situazione di emergenza, ma sembra evidente un approccio superficiale nell’affrontare non solo i problemi straordinari del momento ma anche le questioni che dovrebbero essere ordinarie”.
 
I consiglieri comunali di “Uniti per Serra” Antonio Procopio e Luigi Tassone criticano l’Amministrazione comunale in relazione “allo stato di pulizia del paese” spiegando ciò che, a loro avviso, non sta andando per il verso giusto.
 
“Da due settimane – sostengono – non vengono raccolti i rifiuti indifferenziati a causa dei mancati conferimenti, ma già nei mesi passati si sono verificati dei disagi simili senza le conseguenze che oggi constatiamo. Non solo è possibile vedere nelle strade cumuli dei cosiddetti ‘sacchetti neri’, il cui contenuto è spesso trascinato altrove dai randagi, ma in alcune vie del paese vi sono degli ingombranti che, da settimane, rimangono negli stessi posti senza essere ritirati. Chi giunge a Serra San Bruno non può che registrare un pessimo biglietto da visita. Dunque, al disservizio arrecato alla cittadinanza, si aggiunge un danno in termini di immagine”.
 
Procopio e Tassone mostrano “preoccupazione” per l’attuale impostazione ed invitano la maggioranza a “lasciare da parte le parole” e “mettersi concretamente a disposizione della comunità serrese con un lavoro quotidiano che possa essere efficace nella risoluzione, almeno parziale, dei problemi. Se in passato è stato facile criticare, adesso è l’ora di dare prova di davvero essere capaci nelle strategie e nelle azioni amministrative”.
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Serra, Procopio e Tassone incalzano Barillari: “Ex Lsu/Lpu senza stipendio da tre mesi, occorre attivarsi subito per il trasferimento delle risorse”

“L’Amministrazione comunale si attivi presso il Ministero per ottenere il trasferimento di risorse da erogare agli ex Lsu/Lpu. È un’azione da compiere celermente, vista la situazione di disagio vissuta da molte famiglie monoreddito che hanno bisogno di questa boccata d’ossigeno”.
 
I consiglieri comunali di “Uniti per Serra” Antonio Procopio e Luigi Tassone, anche sulla base delle affermazioni di “diversi lavoratori che si sono rivolti a noi”, invitano la maggioranza ad intervenire perché “non c’è tempo da perdere” e ad erogare “le spettanze arretrate che ammontano a 3 mensilità”. “Questi lavoratori – affermano Procopio e Tassone – contribuiscono all’espletamento di servizi comunali essenziali con impegno e spirito di abnegazione e non possono essere costretti a vivere problematiche per via di ritardi non giustificabili. Inoltre, è necessario velocizzare il percorso di stabilizzazione da noi avviato e portarlo a rapidamente a compimento. La nuova Amministrazione comunale – concludono – si è insediata da oltre 20 giorni e deve passare dalle parole ai fatti. La campagna elettorale è finita, adesso è ora di lavorare quotidianamente e concretamente anche perché le famiglie, e più in generale l’intera comunità, non hanno la possibilità di aspettare”.
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