Lavoratori Gam Oil: Censore e Mirabello hanno incontrato l'assessore Roccisano

Questa mattina il consigliere regionale Michele Mirabello e il deputato Bruno Censore hanno accompagnato una delegazione di lavoratori della Gam Oil di Rombiolo, presso il dipartimento regionale del Lavoro, ad un incontro con l'assessore Federica Roccisano per affrontare il delicato problema della proroga della mobilità ordinaria, fino ad oggi bloccata, a causa del mancato insediamento della commissione regionale tripartita.  L'assessore Roccisano ed il direttore generale De Marco hanno garantito che in tempi rapidissimi sarà decretata la nuova commissione e sarà convocata per l'approvazione delle liste di mobilità.  Inoltre, durante l'incontro si è discusso delle prospettive future dell'azienda. Sarà indispensabile avviare una interlocuzione con la proprietà dell'azienda una volta risolto il contenzioso al fine di recuperare i livelli occupazionali. 

Pd Serra, venerdì e sabato la festa dell'Unità

“Nuove attenzioni ai temi del Sud: le aree interne della Calabria”, questo il tema della tavola rotonda, moderata da Bruno Gemelli e Pasquale Motta, con la quale, venerdì 28 agosto alle 19,  il Partito democratico di Serra San Bruno aprirà la due giorni dedicata alla festa dell’Unità. Al convegno, che si svolgerà nella centralissima piazza Monumento, prenderà parte il gotha del Pd calabrese. A discutere delle politiche da attuare nelle aree interne ci saranno infatti: il Sottosegretario di Stato Marco Minniti, il Presidente della giunta regionale Mario Oliverio ed i parlamentari Ferdinando Aiello, Demetrio Battaglia, Enza Bruno Bossio, Ernesto Magorno e Bruno Censore. La seconda giornata, di sabato 29, sarà dedicata, invece, ai temi della politica locale. Alle 18,30, “amministratori e dirigenti del Pd e del centrosinistra” animeranno il dibattito “ Le idee del Centrosinistra per Serra San Bruno e per la macroarea del Vibonese, Catanzarese e Crotonese”. La manifestazione si chiuderà con gli interventi del consigliere regionale Michele Mirabello e del deputato Bruno Censore.

La solidarietà di Censore alle comunità colpite dal nubifragio

“Esprimo solidarietà e vicinanza alle popolazioni delle comunità dello Jonio cosentino colpite dal nubifragio durante la scorsa notte. Pertanto, credo sia doveroso condividere l’iniziativa della Federazione dei Giovani Democratici di Cosenza sulla richiesta dello Stato di Emergenza dato da calamità naturali, fiducioso che comunque tutti insieme riusciremo a dare un sostegno concreto ai cittadini colpiti da questo terribile disastro”. Lo afferma in una nota il parlamentare del Pd Bruno Censore.

Serra, i dubbi di Salerno e le incertezze di Censore

La situazione è ancora magmatica e, nonostante la sonnacchiosa atmosfera agostana, tutto si compone e si riscompone nell'arco di poche ore. L'unica certezza sembra essere l'incertezza. In un contesto così fluido, com'è ovvio, si rincorrono mille voci, a volte divulgate ad arte per depistare più i potenziali alleati che i probabili avversari. L'unica certezza è che centrodestra e centrosinistra si avviano a scaldare i motori per predisporre le strategie necessarie a vincere le prossime elezioni amministrative. Forza Italia, che è maggioranza comunale, allo stato, sembra sostenere il primo cittadino in carica, Bruno Rosi. Proprio quest’ultimo non fa mistero di volersi ricandidare ma, tra Rosi e la sua candidatura, potrebbe insinuarsi qualche altro candidato. Nel caso in cui l’attuale sindaco dovesse decidere di fare un passo indietro non si potrebbe escludere la candidatura a primo cittadino di una donna. Tra i papabili pronti a guidare le truppe del centrodestra, la più gettonata rimarrebbe il funzionario amministrativo dell’Asp di Vibo Valentia, Maria Grazia Vavalà, cognata dell’ex vicesindaco Gerardo Bertucci. E proprio nella casa al mare di quest’ultimo, a Montepaone, si sarebbe svolta una cena alla quale avrebbe partecipato il consigliere regionale azzurro, Nazzareno Salerno, durante la quale, tra le altre cose, sarebbe stata affrontata anche questa eventualità. Un problema interno alla maggioranza berlusconiana rimane quello dell’ex assessore defenestrato, Carmine Franzè, che dopo la sua esclusione dall’esecutivo comunale resta in attesa di conoscere le motivazioni politiche sulla base delle quali è stato estromesso dalla giunta. Secondo i bene informati, poi, Franzè, avrebbe anche intrapreso un dialogo interlocutorio con il centrosinistra. A preannunciare l'inversione di rotta dell'ex assessore la recente presa di posizione con la quale Franzè ha censurato la maggioranza di cui ufficialmente fa, ancora, parte in merito all'organizzazione degli eventi estivi. Nel centrodestra rimane ancora aperto il nodo assessori donne, punto rispetto al quale, col chiaro intento di “sparigliare le carte” ci sarebbe stato un tentativo di soccorso da parte dell’ex consigliere provinciale dell'ex Margherita, Raffaello Barillari, che avrebbe proposto all’ex sindaco Raffaele Lo Iacono di “salvare” la giunta Rosi attraverso l’innesto di forze femminili gravitanti nella loro orbita. Lo Iacono, a questa eventualità, avrebbe risposto con un netto rifiuto. Sul versante opposto, incarnato dal Partito democratico, il deputato e lider maximo, Bruno Censore, complice l’armonia ritrovata proprio con Raffaele Lo Iacono, avrebbe ricompattato l'intero centrosinistra. Lo Iacono, dal canto suo, come unica condizione alla ritrovata pax avrebbe chiesto a Censore che non vengano candidati a sindaco ex consiglieri comunali coinvolti nella sua caduta. I piani alti del Pd provinciale vedrebbero come candidata sindaco, Michela De Francesco. Tuttavia, a fronte di alcuni plausi, nel Pd locale ci sarebbero non pochi veti. Contro la candidatura della giovane professionista potrebbero giungere i “veti” del consigliere comunale Rosanna Federico (che avrebbe dovuto essere la candidata naturale a sindaco del centrosinistra e che ora potrebbe mettere in forse anche la propria candidatura a consigliere comunale), dell’ex consigliere Vincenzo Damiani e dell’ex sindaco Raffaele Lo Iacono, che potrebbero rivangare i trascorsi dell’ex consigliere provinciale Ds e vicesindaco di Serra, Raffaele Masciari, consorte della De Francesco, "reo" di essersi candidato, alle ultime comunali, con “Al lavoro per il cambiamento”, la lista civica capitanata da Mirko Tassone, uomo di centrodestra, proprio contro la Federico, Damiani e Lo Iacono. Nel centrosinistra esiste, quindi, una rosa di nomi, una cinquina di papabili nella quale un ruolo preponderante la fanno donne come la De Francesco, la Federico e la Giancotti, quest’ultima direttamente sponsorizzata da Lo Iacono. Ma su nessuno c’è l’unanimità. Per questo potrebbe essere Censore ad indicare il candidato, sia essa una donna o un candidato di superamento quale potrebbe essere il segretario cittadino del locale circolo del Partito democratico. Una cosa comunque è certa, se cinque anni fa la rottura tra Censore e Lo Iacono fu dettata della necessità di un rinnovamento, anche oggi sembra perseguirsi la stessa strada, ma con la differenza che il centrosinistra, secondo i bene informati, sarebbe pronto per marciare unito.

 

Lsu-lpu, Censore gioisce: "Governo Renzi sempre attento al disagio calabrese"

"Esprimo compiacimento, esprimo la mia più viva soddisfazione per l’ennesima prova di apertura, da parte del Governo, dimostrata dallo stesso nei confronti del disagio sociale e dell’ineluttabile necessità di ridare dignità e prospettive a migliaia di lavoratori calabresi e alle proprie famiglie". E’ quanto afferma il Deputato del Partito Democratico commentando il maxiemendamento, interamente sostitutivo del ddl n. 1977 di conversione del decreto-legge n. 78 in materia di enti territoriali, sul quale il Ministro per i Rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi, ha posto al Senato, a nome del Governo, la questione di fiducia.  "Problemi quali l’occupazione latente ed il precariato, possono essere risolti con la forza dei fatti e ancora una volta - rivendica il parlamentare democrat - si raccolgono i frutti dell’interlocuzione positiva che la deputazione calabrese del PD ha aperto con il Governo con l’intento di dare sollievo l'annosa questione degli Lsu/Lpu calabresi. Il Governo, grazie al sensibile e certosino lavoro del Ministro Boschi e del Sottosegretario Marco Minniti, ha sanato una situazione paradossale, permettendo ai Comuni di utilizzare i 38 milioni di euro messi a disposizione dal Presidente della Regione Oliverio, prevedendo la deroga per il finanziamento regionale alle disposizioni di cui all’art.23 del D.Lgs n.81 del 15 giugno 2015 e all’art.259, comma 6, del D.Lgs n.267 del 18 agosto 2000".  "I dettami a norma dell’art.16 quater del maxiemendamento interamente sostitutivo del ddl n. 1977 e recante “Disposizioni urgenti per la stabilizzazione dei Lavoratori dei Comune della regione Calabria” – prosegue Censore entrando nel merito del maxiemendamento - rappresenta un altro passo in avanti verso quel cammino che in prospettiva, lo ricordo, deve condurre al definitivo superamento di una ed inaccettabile condizione di precariato storico, dei connessi rischi per la tenuta sociale e per la normale gestione dei servizi essenziali in molti comuni della Calabria". 

 

Censore esprime solidarietà all’assessore Grillo di Soriano

“Auspicando che le forze dell’ordine facciano presto piena luce sull’accaduto, non posso esimermi dall’esprimere la mia più totale vicinanza umana ed istituzionale nei confronti dell’avvocato Anna Grillo, dirigente del Partito democratico vibonese e assessore comunale al Comune di Soriano Calabro, per il gravissimo attimo intimidatorio subito”. E’ quanto afferma il deputato del Pd Bruno Censore, commentando quanto avvenuto la scorsa notte a Soriano Calabro, dove sono stati esplosi colpi di pistola contro l'auto di Anna Grillo. “Convinto che l’avvocato Grillo non si scoraggerà e proseguirà nel suo operato con la caparbietà e la dedizione che finora l’hanno sempre contraddistinta – prosegue Censore – è doveroso condannare pubblicamente l’inqualificabile e delinquenziale gesto, l’ennesimo perpetrato ai danni di un amministratore locale che mina la serenità di chi con coraggio, impegno e competenza opera nella difficile realtà calabrese”.

 

 

 

Erga omnes, Censore: "Tranquillità e fiducia nel lavoro della magistratura"

“Dalla visione degli atti emerge che nei tre anni di indagine i magistrati mi contestano la somma di 10,173 euro. Le spese sono state regolarmente sostenute e documentate, secondo legge regionale, per la mia attività di consigliere regionale di opposizione”. Lo afferma il deputato Bruno Censore in riferimento all’inchiesta Erga omnes. “Ricordo, altresì, che il gruppo del Partito Democratico – spiega l’ex consigliere regionale - si era dotato di un codice di autoregolamentazione interno molto stringente. Per tali ragioni, pur essendo stato accostato a vicende sempre lontane dal mio agire quotidiano ed estranee ai comportamenti tenuti in veste istituzionale, non posso che confidare nella giustizia, certo che con il proseguo del lavoro inquirente affioreranno le chiare ed oggettive ragioni che dimostreranno la mia totale estraneità. Ringraziando quanti, in queste ore, mi hanno manifestato, senza se e senza ma, sentimenti di stima, amicizia e vicinanza – conclude Censore - ribadisco serenità e fiducia”.

 

Comunali Serra, sentori di crepe nel centrosinistra

Potrebbe essere più complicata del previsto la discussione all’interno del centrosinistra in vista delle elezioni amministrative della primavera 2016. L’entusiasmo e l’ottimismo, diffusisi dopo l’esito delle elezioni regionali, hanno fatto moltiplicare gli aspiranti candidati alla carica di primo cittadino, ma su questo aspetto (come del resto su molti altri) chi spenderà la parola decisiva sarà Bruno Censore. È infatti il deputato del Pd il dominatore assoluto della scena in quella parte politica e sarà lui a comunicare (pare che abbia già individuato l’asso su cui puntare) le scelte. La “coerenza” di cui ha parlato il consigliere Rosanna Federico nel dibattito su RS98 con il sindaco Bruno Rosi vale fino a quanto avvenuto finora e cioè alla conduzione dell’opposizione secondo una specifica linea di partito e non inficiata da accordi con altri movimenti locali, sul futuro però questo valore potrebbe lasciare spazio all’esigenza di condurre in porto il successo elettorale. Sebbene Censore abbia spesso parlato di “rinnovamento”, è evidente il concreto dialogo con alcuni componenti della lista “La Serra”, primi fra tutti i consiglieri Raffaele Lo Iacono e Pino Raffele. È presumibile che i due non saranno candidati e che proporranno figure a loro vicine da inserire in lista. Di questo, per come fatto intendere dalla stessa Federico, non sembra esserci traccia di confronto fra le mura della sede del partito e ciò comincia a generare qualche malumore. Il totonomi dei candidati alla principale poltrona del palazzo municipale di piazza Carmelo Tucci coinvolge al momento il segretario locale del Pd Paolo Reitano, l’ex assessore provinciale Domenico Dominelli, l’ex assessore comunale Vincenzo Damiani e la stessa Federico, tuttavia è possibile che Censore tiri fuori dal cilindro il “suo” candidato – non rientrante in questa rosa di nomi – a tempo praticamente scaduto, quando ormai le vie di fuga verso un’ipotetica terza lista sarebbero precluse. Una mossa, non nuova per il repertorio censoriano, a cui tutti, alla fine, dovrebbero adeguarsi.

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