Calabria Verde: misure cautelari a carico di dirigenti, funzionari e consulenti

Nella mattinata odierna i finanzieri del Comando provinciale di Catanzaro, coordinati e diretti dalla Procura della Repubblica di Catanzaro, hanno eseguito cinque misure cautelari nei confronti di dirigenti, funzionari e consulenti della società “Calabria Verde”, indagati a vario titolo per reati contro la pubblica amministrazione. I particolari dell’operazione saranno illustrati dal procuratore della Repubblica Nicola Gratteri e dal procuratore aggiunto Giovanni Bombardieri alle 11 presso la sede del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro

  • Published in Cronaca

Mirabello contro Calabria Verde: “Dirottate squadre del Vibonese verso Rosarno, è disordine inaccettabile”

“Dopo mesi di attesa sono costretto a registrare forti ritardi ed incongruenze nella riorganizzazione del distretto n. 8 che insiste nella provincia di Vibo. La forestazione ha una funzione molto importante per un territorio a forte rischio di dissesto idrogeologico e i passaggi amministrativi di queste ultime ore non vanno nella direzione di una migliore e più efficiente organizzazione del territorio”. È quanto dichiara il consigliere regionale Michele Mirabello che spiega: “in una realtà difficile, con una provincia in dissesto ed impossibilità ad erogare servizi ai cittadini, avevamo chiesto uno sforzo per organizzare la pulizia e lo sfalcio erba in tantissimi comuni che hanno sottoscritto le convenzioni e lungo la strada del mare. A fronte di un notevole volume di interventi e con i tempi che stringono – sottolinea l’esponente del PD - scopriamo in queste ore che il direttore del distretto appena nominato, la dottoressa Zurzolo, pensa bene di dirottare le squadre e le maestranze di questo distretto e questa provincia in interventi su Rosarno. Con tutto il rispetto per le molteplici esigenze dei territori calabresi, questo è del tutto inaccettabile, soprattutto alla luce delle esigenze che questo territorio manifesta da mesi. Alla dottoressa Zurzolo che appena insediatasi in questo distretto si affretta a compiere atti incomprensibili – conclude Mirabello - chiediamo di rapportarsi meglio con i territori e di rispondere a legittime e pressanti richieste dei sindaci e degli amministratori vibonesi”.

Problematiche della forestazione: Oliverio e Censore incontrano i sindacati nazionali

Il presidente della Regione Mario Oliverio ha incontrato, su loro richiesta, le organizzazioni  sindacali nazionali e regionali  rappresentative del mondo agricolo e forestale. Alla riunione, tenuta oggi  presso la Presidenza della Regione, hanno partecipato  i parlamentari Nicodemo Oliverio e  Bruno Censore, il consigliere regionale Michele Mirabello, il commissario straordinario di Calabria Verde Alosio Mariggiò. Tra i rappresentanti sindacali, il segretario  generale della Fai Cisl Luigi Sbarra; il segretario nazionale della Flai Cgil Giovanni Mininni; il segretario nazionale Uila Uil Giorgio Carra; il segretario generale della Uila Uil Stefano Mantegazza. Presenti ancora Paolo Tramonti segretario generale Cisl Calabria; Caterina Vaiti, segretario regionale Flai Cgil; Michele Sapia  segretario generale Fai Cisl; Santino Aiello, segretario generale regionale Flai Cgil;  Vito Giorgio, segretario regionale  Uila Calabria; Antonio De Gregorio, segretario regionale Uila Calabria; Bruno Costa, segretario regionale  Flai Cgil; Adriano Savaia, segretario provinciale  Flai Cgil. La forestazione, le sue problematiche, i tagli ai fondi  che la riguardano, la copertura economica per il prossimo triennio, le prospettive, un progetto per il migliore utilizzo e la valorizzazione del settore i temi affrontati dal tavolo. Temi, per altro, rappresentati dai sindacati anche in un documento consegnato al presidente Oliverio. “Ho accolto con soddisfazione la richiesta di questo incontro - ha affermato il governatore -  considerata l'importanza dei temi proposti. Si tratta di questioni vitali per la nostra regione ed è importante affrontarle con il livello nazionale delle organizzazioni sindacali di settore, ferma restando l'interlocuzione costante con le rappresentanze  locali. Per la Calabria, regione tra le più forestate d'Italia, caratterizzata da fenomeni di dissesto idrogeologico e da processi di spopolamento  nelle aree interne, questa è una partita per il futuro e per lo sviluppo. Nella nostra azione amministrativa - ha spiegato - abbiamo molto lavorato per porre nuove condizioni nell'approccio a questa problematica. Nel Patto per la Calabria ci sono importati risorse per fronteggiare il dissesto idrogeologico; è recente l'approvazione in Consiglio regionale del disegno di legge per il coordinamento dei diversi strumenti per interventi mirati e rispondenti ai problemi del territorio. La stessa Calabria Verde sta producendo uno sforzo immane nella riorganizzazione delle sue attività. Rispetto alla complessità che pone la questione - ha proseguito Oliverio - assumere una iniziativa coordinata e sinergica, tra forze sociali, istituzioni, è una condizione indispensabile, per discutere il merito di un progetto, sostenibile per gli obiettivi che si pone, per le risorse sulle quali chiedere un impegno dei livelli centrali dello Stato”. Oliverio ha comunque assicurato il sostegno della Regione per il tramite consentito dagli strumenti a disposizione dell'ente. L'indicazione, è stata condivisa dai partecipanti all’incontro. Un nuovo e più allargato tavolo sulla tematica oggi in discussione - è stato stabilito al termine - sarà in programma prima della pausa estiva. 

Riunita la Giunta regionale: i provvedimenti approvati

La Giunta regionale si è riunita sotto la presidenza del presidente Mario Oliverio, con l'assistenza del segretario generale Ennio Apicella. Su proposta del presidente Oliverio, è stata fatta la presa d'atto della rimodulazione del Piano finanziario del Fondo europeo per la pesca fep reg. (ce) n. 1198/2006, così come approvato dal Comitato di sorveglianza del novembre scorso; è stato approvato il Piano di azione coesione - scheda anticiclica n. 2 - misure innovative e sperimentali di tutela dell'occupazione e politiche attive del lavoro, collegate anche ad ammortizzatori sociali in deroga, con l'integrazione dell'elenco relativo agli interventi; è stato approvato un Disegno di legge su "disposizioni in materia di separazione tra funzioni di indirizzo e controllo ed attività di gestione e ulteriori disposizioni relative alla dirigenza"; è stato approvato il progetto Aib 2016, di "Calabria verde", nell'ambito del Piano attuativo di forestazione per l'anno in corso. Su proposta del vicepresidente ed assessore all'Organizzazione ed al Bilancio Antonio Viscomi, sono state approvate una serie di variazioni di bilancio che riguardano l'Aterp di Catanzaro, che ora passano all'approvazione del Consiglio regionale; è stato approvato il bilancio di previsione 2016/2018 dell'azienda territoriale per l'edilizia residenziale pubblica della Regione Calabria, che ora passa all'esame del Consiglio. Su proposta dell'assessore al Lavoro Federica Roccisano, è stato approvato l'atto di indirizzo per la contrattualizzazione lsu/lpu a tempo determinato rimasti in utilizzo nell'anno 2015 presso gli enti pubblici della Regione; è stato approvato lo schema di accordo di programma per la realizzazione del progetto pilota "nuove occupazioni attraverso il recupero e la valorizzazione delle filiere enogastronomiche di pregio della riviera dei cedri: uva duraca, cedro liscio di Diamante, vino di Verbicaro terre di Cosenza doc, attraverso la formazione professionale di operatori qualificati al servizio delle citate filiere"; è stato approvato il Piano per il diritto allo studio, come previsto dalla legge regionale 8.5.1985 n.27 " norme per il diritto allo studio "; sono state approvate una serie di modalità attuative per corsi di formazione teorica, aventi come obiettivo l'abilitazione all'esercizio delle relative attività professionali. Su proposta dell'assessore alle Infrastrutture Roberto Musmanno, sono state approvate le procedure applicative per la riscossione dei crediti maturati dalla Regione per la somministrazione di acqua per uso idropotabile (periodo 1981-2004), relativamente ai comuni debitori in riequilibrio finanziario pluriennale. 

Gestione dei boschi: perquisizioni del Corpo Forestale dello Stato nell'inchiesta su Calabria Verde

Nel contesto di un'indagine che verte sulla gestione dei boschi, sessanta agenti del Corpo Forestale dello Stato stanno effettuando dall'alba di oggi numerose perquisizioni su disposizione della Procura della Repubblica di Castrovillari ad Amantea, Belmonte, Catanzaro, Cosenza, Luzzi  e San Giovanni in Fiore. Destinatari dei controlli sono diversi consulenti e dirigenti di Calabria Verde, ente strumentale della Regione, e vari imprenditori boschivi. Due mesi fa la Procura della Repubblica di Castrovillari ha posto sotto sequestro a Bocchigiero, nel Cosentino, un'area boschiva ampia più di 1.300 ettari ed appartenente a Calabria Verde. Nell'occasione cinque soggetti sono finiti sotto inchiesta. 

    

  • Published in Cronaca

Guardia di Finanza nella sede di Calabria Verde per acquisire atti dei fondi Por

Stamane i militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Catanzaro si sono presentati presso gli uffici di "Calabria Verde" per acquisire documenti relativi all'uso delle risorse finanziarie previste dai Por Calabria 2007-2013. Tra le carte prelevate anche quelle che indicano lo stato di avanzamento dei lavori in relazione alle opere di messa in sicurezza dei letti dei fiumi e quelli funzionali ad arginare il pericolo di smottamenti franosi. Le Fiamme Gialle hanno agito su disposizione di Alessandro Prontera,  sostituto procuratore della Repubblica del capoluogo, il quale già da qualche mese ha avviato le indagini per verificare l'eventuale sussistenza di condotte illecite nell'ambito della conduzione gestionale di "Calabria Verde". Gli inquirenti sarebbero intenzionati ad appurare la circostanza che le cifre distribuite siano state impiegate in modo congruo rispetto ai fini originari. Gli investigatori sospettano che le somme in oggetto abbiano avuto destinazione diversa contribuendo, tra l'altro, all'erogazione delle mensilità ai dipendenti. 

    

  • Published in Cronaca

Nuovo Commissario di Calabria Verde: il commento di Pasqua

"Non poteva esserci scelta migliore che quella di nominare alla guida dell’azienda 'Calabria Verde', il Generale Aloisio Mariggiò, persona di alto rigore morale, serietà e competenza". E’ quanto dichiara il consigliere regionale e vice presidente della Commissione speciale di Vigilanza, Vincenzo Pasqua.  "Nella sua prestigiosa carriera, costellata di brillanti successi, il Generale ha saputo guadagnarsi ammirazione e rispetto unanimi. Egli - ha aggiunto Pasqua - conosce profondamente le variegate e difficili problematiche che attanagliano la Calabria. Per tutte queste ragioni, sono certo che - grazie alla nuova direzione - 'Calabria Verde' potrà imboccare un nuovo e virtuoso percorso all’insegna della trasparenza e della legalità, con il rilancio di un comparto strategico per la regione".

 

Il Corpo Forestale sequestra area boscata appartenente a "Calabria Verde"

In esecuzione di un decreto emesso dalla Procura della Repubblica di Castrovillari, nella mattinata di oggi, gli uomini del Corpo Forestale dello Stato hanno posto sotto sequestro, una vasta area boscata situata nel comune di Bocchigliero (CS). I 1300 ettari dell'area di proprietà demaniale dell’azienda Calabria Verde della Regione Calabria, ricadono all’interno della zona “1” del Parco Nazionale della Sila. Le indagini coordinate dal Procuratore Capo Eugenio Facciolla e condotte dal sostituto Procuratore Angela Continisio hanno accertato delle illegalità nelle concessioni. In particolare, a "varie ditte" sarebbero state "date concessioni per la raccolta del materiale danneggiato dalle intemperie con costi nettamente al di sotto del valore reale del legname e in assenza delle autorizzazioni previste". Il quantitativo stimato e concesso sembrerebbe irrisorio rispetto a quanto prelevato dalle ditte boschive. "Le indagini avviate nei mesi scorsi dal Corpo Forestale dello Stato di Cava di Melis CTA e poi condotte insieme al Nipaf, Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale del CFS di Cosenza, hanno accertato un valore quantificato del materiale venduto spropositato rispetto alla realtà, in alcuni casi anche 20 volte inferiore al valore reale del materiale presente e raccolto dalle ditte". Questa mattina 50 uomini del Corpo Forestale, oltre ad operare il sequestro dell'aera in questione, hanno acquisito numerosi atti presso gli uffici regionali di Cosenza e Catanzaro.  Sono 5 le persone fino ad ora iscritte al registro degli indagati tra dirigenti, tecnici e responsabile di una ditta boschiva.

Subscribe to this RSS feed