Scappa al posto di blocco e tenta di investire un poliziotto: inseguito e arrestato

E' stato inseguito e tratto in arresto un uomo di 38 anni che, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, non si è fermato all'alt intimatogli ad un posto di controllo della Polizia Stradale della Stazione di Cosenza Nord e, accelerando la corsa della sua automobile, ha provato a centrare un agente, lesto a schivare il veicolo. A.M., nato ad Acri, è stato poi catturato a Montalto Uffugo lungo l'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. Ad impedire che fuggisse hanno contribuito pure i militari della Guardia di Finanza. Gli accertamenti compiuti sul posto hanno permesso di scoprire che il trentottenne aveva con sé quasi cinquantasette grammi di cocaina. 

 

 

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Cocaina e marijuana in casa: arrestato dai Carabinieri

I Carabinieri hanno tratto in arresto, in flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, un 31enne di Taurianova, già noto alle forze dell'ordine. In particolare, a seguito di perquisizione domiciliare, Salvatore Bambino è stato trovato in possesso di circa 150 grammi di marijuana, due grammi di cocaina, già confezionata in involucri di plastica termosigillata, banconote di vario taglio, un bilancino elettronico di precisione e vario materiale per il confezionamento. L’arrestato è stato tradotto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

Guidava sotto l'effetto della cocaina: denunciato 20enne che ha causato un incidente stradale

Ad incastrarlo sono stati i risultati venuti fuori dagli esami effettuati dal Dipartimento di tossicologia dell'Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro: ha causato un incidente guidando l'automobile sotto l'effetto della cocaina. E' per questa ragione che gli agenti della Polizia Municipale di Lamezia Terme, nell'ambito di un servizio straordinario di pattugliamento, hanno proceduto all'identificazione ed alla notifica di una denuncia a carico di un ragazzo di 20 anni. 

   

Oltre 100 grammi di cocaina in auto: due arresti nel Vibonese

Con l’approssimarsi delle festività Natalizie continuano senza sosta i servizi di controllo del territorio dell’Arma dei Carabinieri finalizzati al contrasto di ogni forma di reato. Nella serata i Carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia hanno tratto in arresto due soggetti: Giuseppe Ruffa, di 41 anni  e Gregorio Lacquaniti, di 29 anni, entrambi residenti a San Gregorio d’Ippona. I due uomini, fermati ad un posto di controllo da una pattuglia della locale Stazione mentre transitavano a bordo di una Fiat Punto nel Comune di Cessaniti, sono stati sottoposti a perquisizione personale. Da subito i due soggetti, secondo la ricostruzione dei militari dell'Arma, hanno manifestato insofferenza al controllo tanto da indurre gli uomini in divisa ad estendere le operazioni di perquisizione anche all’autoveicolo. Nella circostanza, mentre i Carabinieri davano inizio alle operazioni di perquisizione veicolare, Ruffa, già noto alle forze dell’ordine per i numerosi precedenti penali,  allo scopo di sottrarsi al controllo, dava uno spintone ad uno dei militari dandosi poi alla fuga a piedi e, successivamente, raggiunto e immobilizzato dopo un breve inseguimento. Anche in considerazione dell’atteggiamento tenuto da Ruffa, i militari hanno perquisito accuratamente il veicolo rinvenendo, debitamente occultati, 110 grammi di cocaina.  In virtù di quanto rinvenuto i due uomini sono stati dapprima condotti presso gli uffici del Comando Stazione Carabinieri di Cessaniti e, successivamente, tradotti presso la casa circondariale di Vibo Valentia in attesa delle determinazioni dell’Autorità Giudiziaria.

 

Fucili, cocaina e 270 mila euro nascosti in un terreno: arrestato un giovane di 26 anni

Un ragazzo di 26 anni è stato tratto in arresto dai Carabinieri e dallo Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria. Perquisendo il domicilio del giovane, S.T., di Placanica, in provincia di Reggio Calabria, sono stati trovati due fucili calibro 28, oggetto di un furto commesso a Monte San Salvino, nell'Aretino; quasi 170 munizioni di diversi calibri, 6 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e 270 mila euro in contanti custoditi dentro un recipiente di plastica che era stato nascosto sotto terra in un appezzamento limitrofo alla sua abitazione. 

'Ndrangheta, operazione "Picciotteria": sequestrati altri 200 chili di cocaina arrivati dalla Colombia

Dopo il sequestro di circa 130 chilogrammi portato a termine la scorsa settimana, i finanzieri del Nucleo di polizia tributaria di Venezia hanno intercettato un ulteriore carico di cocaina. Nella giornata del 9 dicembre, infatti, dal porto di Livorno è giunto un container destinato allo sdoganamento presso gli spazi doganali del porto veneziano. Il carico ufficialmente dichiarato era costituito da banane, ma le Fiamme Gialle di Venezia sapevano già, grazie alle investigazioni condotte, che all’interno delle casse di frutta tropicale avrebbero trovato ben altro e, pertanto, hanno atteso l’arrivo del carico a Venezia con in mano un decreto di perquisizione della Direzione Distrettuale Antimafia veneziana. Non appena giunto negli spazi doganali, il container è stato ispezionato a fondo dai militari del Nucleo di polizia tributaria, coadiuvati dai colleghi del II Gruppo di Venezia, dai 'Baschi verdi' e dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane. Nel corso delle operazioni, nascosti fra i bancali, sono stati individuati 188 panetti di cocaina purissima, ciascuno del peso di circa 1.200 grammi, per un totale di oltre 220 chilogrammi. Si trattava di una nuova partita di droga destinata al presunto sodalizio criminale 'ndranghetista smantellato la scorsa settimana, operante principalmente nel veneziano e nell’hinterland milanese, che era stata ordinata nello scorso mese di novembre e che i trafficanti avrebbero dovuto prendere in consegna proprio in questi giorni. Gli arresti di giovedì scorso, invece, secondo gli inquirenti, hanno fatto saltare completamente i piani e non hanno reso possibile fermare il carico, che era già salpato a bordo di una nave dal porto di Turbo, in Colombia.

 

Viaggiava con un panetto di cocaina: commerciante arrestato dalla Polizia

Un uomo di 53 anni è stato tratto in arresto dalla Polizia per il reato di possesso di sostanza stupefacente. Commerciante ambulante di indumenti, è finito in manette dopo che gli agenti del Commissariato di Condofuri, impegnati in una operazione di routine di perlustrazione territoriale, hanno intimato l'alt all'automobile che stava conducendo lungo la Strada Statale 106. Perquisendolo, S.Z., già noto alle forze dell'ordine, nato in Campania e trasferitosi a Catania, è stato trovato in  possesso di un panetto di cocaina pesante quasi un chilogrammo. Espletate le formalità di rito, è stato trasferito presso il carcere di Arghillà, a Reggio Calabria. La droga, se fosse stata venduta, avrebbe assicurato un guadagno vicino ai 90 mila euro.  

In auto con tre chili di cocaina: braccato e arrestato dalla Polizia

Agenti della Squadra Mobile-Sezione Antidroga hanno arrestato un uomo di 50 anni già in passato coinvolto in altri procedimenti penali. R.C.è accusato di detenzione e trasporto di sostanze stupefacente. La Polizia lo ha catturato a Catania dopo averlo trovato al volante di una Fiat Panda di colore bianco a bordo della quale aveva trasportato tre chilogrammi di cocaina dalla Calabria.  Gli investigatori, a conoscenza del viaggio dell'uomo, lo hanno atteso ieri mattina al casello autostradale dell'A18. La droga, suddivisa in tre panetti nascosti all'interno dello schienale del sedile del conducente, valeva 150 mila euro. Immessa sulle piazze dello spaccio, avrebbe garantito guadagni vicini ai 600 mila euro.

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