Serra: sorpreso in auto con 96 Kg di materiale pirotecnico, denunciato

Nella serata di ieri , i carabinieri dell’Aliquota radiomobile di Serra San Bruno, durante un normale controllo alla circolazione stradale effettuato sulla Statale 713 bis, hanno fermato un’autovettura all’altezza dello svincolo di Serra San Bruno.

I militari, visto l’atteggiamento sospetto tenuto dal conducente, I.G. originario di Chiaravalle Centrale, hanno deciso di effettuare una perquisizione all’interno del veicolo

Nel corso del controllo, i militari hanno rinvenutoi vari artifizi pirotecnici custoditi all’interno di alcune scatole ed in buste di plastica.

Non essendo in possesso delle necessarie licenze previste per legge, I.G. è stato, accompagnato presso la Compagnia di Serra San Bruno dove è stato repertato tutto il materiale rinvenuto, ovvero 2740 artifizi pirotecnici, per un totale complessivo di 96 chilogrammi.

Il tutto è stato sottoposto a sequestro, mentre per I.G. è scattato il deferimento all’Autorità giudiziaria,  per detenzione di materiale pirotecnico.

 

Sequestrati quasi 120 Kg di fuochi d'artificio

In occasione dei festeggiamenti in onore di Santa Barbara, a San Ferdinando (Rc), gli agenti in servizio presso il Commissariato di Gioia Tauro, unitamente ad un artificiere del Nucleo antisabotaggio del XII° Reparto mobile della Polizia di Stato di Reggio Calabria, hanno sequestrato circa 120 chilogrammi di fuochi pirotecnici.

Nel dettaglio, i poliziotti hanno effettuato un controllo presso l’arenile di San Ferdinando, e precisamente in viale Autonomia-Lungomare, dove era prevista l’accensione di fuochi artificiali. Nell’occasione, pur avendo la ditta incaricata le necessarie autorizzazioni rilasciate dal Comune di San Ferdinando e dalla Capitaneria di Porto di Gioia Tauro, gli agenti hanno accertato la presenza di un numero sproporzionato di mortai.

Nel corso dell’attività  ispettiva, i poliziotti hanno accertato che, oltre ai 25 chili di materiale esplodente autorizzato, erano stati posizionati ulteriori 117 chilogrammi di fuochi artificiali.

Il materiale è stato sottoposto a sequestro ed affidato ad un’azienda in possesso delle necessarie autorizzazioni per il trasporto e per la custodia.

Al termine delle attività, il titolare della ditta, un 63enne di Nicotera, è stato denunciato in stato di libertà per il reato di fabbricazione o commercio abusivo di materie esplodenti.

Fermato con un ingente quantitativo di fuochi pirotecnici, arrestato

Durante un servizio finalizzato all'antibracconaggio e al controllo di furti di legname, militari del Coordinamento territoriale carabinieri per l’ambiente del Parco della Sila, hanno tratto in arresto L.P. di anni 37 di Crotone.

L'uomo è stato trovato in possesso di un ingente quantitativo di fuochi pirotecnici senza le dovute autorizzazioni previste per il trasporto e la detenzione.

Il 37enne è stato fermato, durante un controllo nel comune di Longobucco in località “Fossiata”, mentre viaggiava a bordo di un  autocarro.

Su disposizione della Procura di Castrovillari, i militari hanno proceduto al sequestro di 19 scatoloni contenenti fuochi pirotecnici, tra cui batterie e bombe sferiche di varie dimensioni, per un totale di 437 chilogrammi di cui 97 chilometri di polvere pirotecnica. L’operazione ha visto impegnate le Stazioni carabinieri Parco di Cava Di Melis, Lorica, Spezzano Sila, Camigliatello Silano, Mezzocampo e Cotronei.

Dopo l’arresto il pm di turno presso la Procura della Repubblica di Castrovillari, ha disposto la liberazione del 37enne.

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Calabria: sequestrati due quintali di botti illegali

Nella giornata di ieri (venerdì 30 dicembre) gli agenti della Questura di Crotone, coadiuvati dagli uomini del Reparto prevenzione crimine  - Cosenza e dal Nucleo artificieri di Catanzaro, hanno rinvenuto e sequestrato due quintali di materiale pirotecnico di genere vietato.

In particolare, nei pressi di un rudere ubicato nel Parco delle Rose, i poliziotti hanno rinvenuto all’interno di uno scatolone materiale esplodente illegale, comprese 18 "cipolle".

 Il materiale, destinato con ogni probabilità alla vendita illegale, è stato immediatamente rimosso in sicurezza e sottoposto a sequestro per la successiva distruzione.

Altri prodotti pirotecnici illegali sono stati sequestrati ad un 28enne, nella cui casa gli agenti hanno trovato in possesso cinque scatole contenenti 70 chilogrammi di materiale esplodente la cui vendita è consentita esclusivamente a persone in possesso di specifiche autorizzazioni. Gli artifici pirotecnici sono stati, ovviamente, sottoposti a sequestro, mentre il 28enne è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Crotone perché ritenuto responsabile dei reati di omessa denuncia, fabbricazione o commercio abusivi di materie esplodenti.

Le attività sono, inoltre, proseguite, nella serata, da parte dei poliziotti della Divisione di Polizia Amministrativa, Sociale e dell’Immigrazione, presso il comune di Isola di Capo Rizzuto, in provincia di Crotone, dove sono state sottoposte a controllo le attività di commercio su area pubblica in forma itinerante dislocate lungo le vie cittadine.

Nel corso delle  verifiche, i poliziotti hanno deferito in stato di libertà alla Autorità Giudiziaria un 27enne ritenuto responsabile del reato di fabbricazione o commercio abusivi di materie esplodenti. Il giovane è stato trovato in possesso di 30 chilogrammi di artifici pirotecnici di cui è vietata la vendita presso attività ambulanti. anche in questo caso il materiale è stato sottoposto a sequestro penale.

Essendo sprovvisto delle necessarie autorizzazioni amministrative all’esercizio dell’attività di commercio su area pubblica in forma itinerante, al 27enne è stata, inoltre, inferta una sanzione amministrativa di 5.164 euro. Di conseguenza, gli agenti hanno proceduto al sequestro del rimanente materiale pirotecnico costituito da artifizi di vario genere per l’ulteriore peso complessivo di circa 70 chilogrammi. 

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"Per proteggere gli animali a Natale bisogna vietare l'uso di botti e fuochi d'artificio"

La Lipu ha richiesto che sia emanata un'ordinanza per vietare l'uso di qualsiasi genere materiale pirotecnico nel corso del periodo natalizio. Un'istanza, quella della sezione di Rende, finalizzata ad impedire conseguenze nefaste sia per gli esseri umani che per gli animali. "In particolare per l'avifauna - ha affermato il personale volontario della Lega italiana protezione uccelli - lo scoppio di fuochi artificiali provoca la morte di tanti animali per infarto, per stress o per impatto con vetrate, edifici o cavi elettrici".

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