Incendi nel vibonese, Cefalà (Cgil): " Ottocento interventi dei vigili del fuoco, in soli 15 giorni"

"Quasi 30 interventi al giorno. Quattrocento in più, rispetto allo scorso anno. Centinaia, poi, sono stati gli ettari di macchia mediterranea e di bosco andati in fumo. Bastano questi sorprendenti numeri a far capire come, dall’inizio dell’estate vibonese, i vigili del fuoco abbiano avuto un gran da fare per fronteggiare l’emergenza incendi nella nostra provincia".

A fornire questi dati è Salvatore Cefalà, vigile del fuoco in servizio permanente presso il Comando provinciale dei vigili del fuoco di Vibo Valentia e delegato sindacale della Cgil, il quale, anche a nome dei suoi colleghi, ha voluto sottolineare il grande sforzo che i “pompieri” di vibonesi compiono quotidianamente per affrontare le emergenze

"In poco più di quindici giorni – spiega Salvatore Cefalà – il Comando provinciale dei vigili del fuoco di Vibo Valentia ha effettuato circa 800 interventi. Certamente, le condizioni meteo, con alte temperature ed assenza di precipitazioni, hanno favorito l’insorgere dei roghi che contemporaneamente hanno interessato il territorio provinciale, costringendo le squadre ad un vero ed estenuate tour de force. Turni massacranti, a volte doppi turni, al fine di garantire una risposta immediata o comunque accettabile in tutti i distretti della provincia. Non sono mancate, inoltre -  continua ancora il delegato sindacale della Cgil -, le polemiche dei cittadini che, esasperati ed impauriti dal fuoco alle porte delle loro case, si sono lasciati andare a recriminazioni o inventive nei nostri confronti. Del resto, sappiamo bene che alcuni incendi hanno messo una grande apprensione proprio perché si sono insediati all’interno dei centri abitati. D’altro canto, posso dire che i vigili del fuoco del Comando provinciale di Vibo Valentia si sono impegnati con grande abnegazione e professionalità per la risoluzione di tutte le criticità che si sono presentate. E parlo di lavoratori che vengono già da una stagione invernale fatta di micro emergenze come incendi dolosi alle attività commerciali, incendi di autovetture (300 auto incendiate in un anno),  interventi per frane o comunque dovuti ad un territorio fragilissimo, e particolarmente da numerose settimane passate nelle regioni del centro Italia colpite dal sisma, per prestare la propria opera prima nella ricerca dei superstiti e delle vittime e poi, in una seconda fase, in sostegno delle popolazioni e messa in sicurezza degli edifici".

 Il Comando di Vibo Valentia, dunque, è stato uno dei più attivi nell’invio di squadre che si sono alternate nel corso dell’inverno.

Un lavoro, quello dei “pompieri”, che – come continua a sottolineare ancora il delegato della Cgil, Salvatore Cefalà – deve fare i conti anche con la cronica "carenza di personale, soprattutto qualificato, che si spera possa essere colmata dai prossimi concorsi per caposquadra e capo reparto già indetti".

Ma ciò non basta: "Vi è la speranza – conclude Cefalà – di coprire l’intera provincia di Vibo valentia con l’apertura di un nuovo distaccamento presso Ricadi, che per ora è solo stagionale (apertura 12 luglio, per circa 40 giorni), cosa che consentirebbe di coprire una parte importantissima  del territorio, quella più a sud, e che proprio d’estate registra un notevole incremento della popolazione per via delle presenze turistiche. Un territorio, questo, che comprende i comuni di Tropea, Ricadi, Joppolo e Nicotera e che, attualmente, per larghissima parte dell’anno risulta priva di presidi dei vigili del fuoco. Ed infine, alla luce di quanto accade in estate con gli incendi, credo ci sarebbe bisogno di mezzi Aib (antincendio boschivo) di piccola stazza, per raggiungere più agevolmente e velocemente i focolai più interni, e di qualche autobotte di grandi dimensioni, per il trasferimento di grandi quantitativi d’acqua".

  • Published in Cronaca

Ancora un incendio nel vibonese, in fumo uliveti e diversi ettari di macchia mediterranea

I vigili del fuoco del Comando provinciale di Vibo Valentia ed almeno un mezzo aereo, sono alle prese con un incendio di vaste dimensioni sviluppatosi nell'area di Monte Poro.

Il rogo è divampato fra la frazione Caria di Drapia ed il territorio comunale di Spilinga dove si è propagato in località Aramoni.

Le fiamme hanno già distrutto alcuni uliveti e diversi ettari di macchia mediterranea.

Emergenza incendi in Calabria, la Cgil elogia l'operato dei lavoratori forestali

Riceviamo e pubblichiamo"

"Particolarmente nelle ultime due settimane, l’intero territorio italiano è stato drammaticamente segnato dagli incendi. Ettari di terreno, con grave danno per il nostro patrimonio ambientale, faunistico e vegetale, sono andati in fumo. Ed in molti casi, le fiamme hanno messo in pericolo le abitazioni civili e la stessa vita degli uomini. Un fenomeno, quello degli incendi, che non ha risparmiato nessuna regione d’Italia, soprattutto quelle meridionali, che più a caro prezzo hanno dovuto fronteggiarlo. Come ad esempio in Calabria, dove migliaia sono stati gli incendi registrati. Ad ogni modo, sempre pronti e tempestivi sono stati gli interventi dei Vigili del Fuoco, i quali, instancabilmente, hanno operato per garantire la massima sicurezza. Eppure, come Flai-Cgil, riteniamo giusto e doveroso offrire il nostro riconoscimento ed il nostro sostegno ad un'altra categoria di lavoratori che si trovano ad operare in queste condizioni di emergenza. Stiamo parlando dei lavoratori idraulici e forestali calabresi, lavoratori dell’antincendio che, pur tra mille difficoltà anche a livello organizzativo, durante le emergenze di questi giorni, si sono impegnati per contribuire allo spegnimento degli incendi. Questi operai forestali, spesso bistrattati,  impiegati dall’azienda Calabria Verde, dai Consorzi di Bonifica e dal Parco Regionale della Serre, col loro senso di responsabilità, da anni svolgono con professionalità la lotta attiva agli incendi. La loro è un opera costante e quotidiana di prevenzione e di contrasto agli incendi, e di salvaguardia della biodiversità e del territorio e dei cittadini. Tanto che ci sentiamo di affermare che, senza il loro lavoro,  gli incendi divampati in questi giorni sarebbero stati molto più devastanti. Eppure, al di là di ogni polemica, questi lavoratori intervengono senza mezzi adeguati e spesso con attrezzature non idonee di fronte alle fiamme: per loro c’è solo lo spirito di sacrificio, il senso del dovere e l’abnegazione con cui compiono il proprio lavoro. Per queste ragioni, come sindacato di categoria, auspichiamo che si organizzi meglio il lavoro sui cantieri e negli uffici in modo da coordinare efficacemente il servizio Antincendio boschivo, avviando un confronto tra sindacati ed enti competenti sulle questioni legate al lavoro forestale. Soprattutto, attraverso una reale programmazione delle attività di prevenzione e di interventi che possano essere realmente utili alla difesa del territorio. Siamo convinti che un servizio di così fondamentale importanza per la salvaguardia del territorio, meriti maggiore attenzione e soprattutto una grande sinergia tra le istituzioni coinvolte". 

Bruno Costa - Segretario regionale Flai-Cgil Calabria

 

Battista Platì - Segretario provinciale Flai-Cgil Vibo Valentia

 

Incendi e smottamenti, giornata campale per i vigili del fuoco

Giornata campale per i vigili del fuoco del Comando provinciale di Reggio Calabria, impegnati in numerosi interventi, alcuni dei quali, ancora, in corso di svolgimento.

In particolare, i pompieri sono intervenuti per domare le fiamme che hanno interessato i territori comunali di: Reggio Calabria (frazione di Gallico), Scilla, Caulonia, Locri, Africo, Bivongi, Condofuri, nonché la discarica di località Ciambra a Gioia Tauro.

Numerosi, inoltre, gli interventi effettuati tra Bagnara, Scilla e le aree periferiche della Città di Reggio Calabria, per frane, smottamenti, allagamenti, recupero autovetture, sgombro sede stradale, alberi pericolanti, verifiche.

Allo stato sono, ancora, in corso 9 attività.

A Scilla e nelle zone limitrofe hanno operato 25 unità ed in particolare una squadra del Distaccamento di Villa San Giovanni, una squadra della sede centrale, una squadra Saf fluviale, una squadra del Distaccamento volontario di Bagnara e una squadra movimento terra con relativi operatori.

Nel corso degli interventi sono state impiegate, inoltre, una squadra boschiva composta da cinque unità, una unità Dos (direttore operazioni di spegnimento) e una unità di sala operativa.

 

Calabria: le fiamme fanno due morti, uno nel vibonese

Due persone hanno perso la vita in Calabria a causa degli incendi che stanno martoriando la regione.

A Cessaniti, in provincia di Vibo Valentia, Antonio Purita, di 68 anni è morto mentre cercava di sottrarre alle fiamme il suo uliveto.

L'uomo è soffocato a causa del fumo ed è finito in un fosso.

Il cadavere carbonizzato è stato rinvenuto dai familiari dell'uomo che, preoccupati per non averlo visto rincasare, sono andati a cercarlo,

Sorte analoga è toccata al 61enne Mariano Pizzuti, morto mentre cercava di spegnere l'incenduo divampato in un terreno di sua proprietà a San Benedetto, frazione di San Pietro Guarano, in provincia di Cosenza.

 

  • Published in Cronaca

Continua l'emergenza incendi nel vibonese

"La Prefettura di Vibo Valentia rende noto che, in conseguenza del protrarsi degli incendi boschivi che continuano ad interessare questa provincia, e che nella giornata odierna si sono sviluppati in particolare nei territori di Drapia, Briatico, Vibo Valentia e Sant'Onofrio è stata mantenuta attiva l'unità di crisi antincendio

I focolai sviluppatisi sono in atto controllati da squadre  dei vigili del fuoco, di Calabria Verde e della protezione civile.

Il Prefetto, a titolo precauzionale ed a tutela della pubblica e privata incolumità per possibili estensioni del fronte incendi ha deciso di mantenere attivo il Centro di Coordinamento Soccorsi".

È quanto si legge in una nota diramata dalla Prefettura di Vibo Valentia.

 

Continua l'emergenza incendi nel vibonese

"La Prefettura di Vibo Valentia rende noto che, in conseguenza del protrarsi degli incendi boschivi che continuano ad interessare questa provincia, e che nella giornata odierna si sono sviluppati in particolare nei territori di Drapia, Briatico, Vibo Valentia e Sant'Onofrio è stata mantenuta attiva l'unità di crisi antincendio

I focolai sviluppatisi sono in atto controllati da squadre  dei vigili del fuoco, di Calabria Verde e della protezione civile.

Il Prefetto, a titolo precauzionale ed a tutela della pubblica e privata incolumità per possibili estensioni del fronte incendi ha deciso di mantenere attivo il Centro di Coordinamento Soccorsi".

È quanto si legge in una nota diramata dalla Prefettura di Vibo Valentia.

  • Published in Cronaca

Continua l'emergenza incendi nel vibonese

"La Prefettura di Vibo Valentia rende noto che, in conseguenza del protrarsi degli incendi boschivi che continuano ad interessare questa provincia, e che nella giornata odierna si sono sviluppati in particolare nei territori di Drapia, Briatico, Vibo Valentia e Sant'Onofrio è stata mantenuta attiva l'unità di crisi antincendio

I focolai sviluppatisi sono in atto controllati da squadre  dei vigili del fuoco, di Calabria Verde e della protezione civile.

Il Prefetto, a titolo precauzionale ed a tutela della pubblica e privata incolumità per possibili estensioni del fronte incendi ha deciso di mantenere attivo il Centro di Coordinamento Soccorsi".

È quanto si legge in una nota diramata dalla Prefettura di Vibo Valentia.

  • Published in Cronaca
Subscribe to this RSS feed