Cosenza, imbrattate con vernice rossa le targhe che ricordano le vittime delle foibe

“Si è ripetuto a distanza di poco più di due mesi  in largo Vittime delle foibe, a Cosenza, un gesto infame e vigliacco. A febbraio scorso un muro venne imbrattato con una scritta inneggiante al Maresciallo Tito, comandante dei partigiani slavi, autori delle migliaia di infoibamenti lungo il confine orientale d'Italia. Nella giornata di oggi, su entrambi i lati del largo in questione, sono state imbrattate con vernice rossa  le due targhe viarie intitolate alle Vittime delle foibe. Si tratta dei soliti soggetti vili che agiscono di nascosto. Il  Comitato 10 Febbraio e l’Associazione Rivolta Ideale esprimono il disgusto e la riprovazione per quanto accaduto. Si tratta di soggetti totalmente privi di valori, di vandali con un’ignoranza crassa, i quali credono in questo modo di alzare il livello dello scontro o di intimorire chissà chi. Il tutto offendendo la memoria dei nostri connazionali infoibati o costretti all’esodo. Si chiede a questo punto all’amministrazione comunale oltre di far ripulire le targhe, anche di prendere in maniera netta sui media una posizione di riprovazione verso questi soggetti e si rinnova la richiesta di dotare l’area di telecamere, dato che simili gesti potrebbero ripetersi in futuro”

Marco Perri - Referente per Cosenza del Comitato 10 Febbraio

Cosenza, il comitato 10 febbraio e l’associazione Rivolta ideale chiedono d’intitolare una strada a Norma Cossetto

Il 17 Maggio ricorre il centunesimo anniversario della nascita di Norma Cossetto, giovane istriana martire delle foibe e medaglia d’oro al merito civile. In occasione di quest’anniversario, il Comitato 10 Febbraio di Cosenza con Marco Perri e l’Associazione “Rivolta Ideale” con Michele Arnoni, auspicano che al più presto si arrivi a concludere l’iter avviato per deliberare l’intitolazione di una strada cittadina alla giovane martire, seviziata e gettata viva in una foiba dai partigiani di Tito in Istria, per non aver rinnegato la sua italianità. Su meritevole iniziativa del consigliere comunale Gisberto Spadafora, la Commissione cultura di Palazzo dei Bruzi prima e la Commissione urbanistica subito dopo hanno deciso all’unanimità l’intitolazione di una strada cittadina alla Cossetto. Adesso come conclusivo passaggio resta la deliberazione della Giunta e  poi l’autorizzazione prefettizia.

«Ricordiamo che – dichiarano Arnoni e Perri - sia nell’ottobre 2019 che nell’ottobre 2020, anche a Cosenza così come in oltre un centinaio di località italiane si è svolta la manifestazione “Una rosa per Norma”, organizzata a livello nazionale, nell’anniversario dell’uccisione di Norma; e già in quelle occasioni era stata richiesta dai sottoscritti l’intitolazione di una strada. Auspichiamo dunque che a breve la Giunta di Palazzo dei Bruzi arrivi a deliberare l’intitolazione, concludendo così l’iter intrapreso, affinchè anche Cosenza, così come ormai numerose località italiane, abbia una strada intitolata a colei che è simbolo delle vittime delle foibe, e la cui tragica vicenda è anche simbolo della violenza contro le donne nella storia».

Cosenza, ricordato il centenario della nascita di Norma Cossetto

Questa mattina, in occasione del centenario della nascita di Norma Cossetto, la studentessa istriana simbolo del martirio delle foibe e della violenza sulle donne, che nel lontano 1943 per non aver rinnegato la sua italianità venne sequestrata, seviziata e infoibata dai partigiani di Tito, si è tenuta una commemorazione con la deposizione di una rosa ed un’immagine di Norma ai piedi del monumento dei caduti nella Villa Nuova di Cosenza.
 
Gli organizzatori, Michele Arnoni di Rivolta Ideale e Marco Perri per il Comitato 10 Febbraio, comunicano che non è stata organizzata nessuna commemorazione pubblica per rispetto della normativa anticovid e divieto di assembramenti.
  • Published in Cultura
Subscribe to this RSS feed