Esce dal carcere in permesso premio e ruba due borse, arrestato

Nei giorni scorsi, la polizia di Reggio Calabria ha individuato il presunto autore di un furto commesso ai danni di due signore che, mentre si trovavano nei pressi di una fontana del centro reggino, avevano lasciato l’auto in sosta con i finestrini abbassati.

L’uomo, approfittando della distrazione delle vittime, ha raggiunto l’autovettura e, con una mossa repentina, ne ha rubato le borse contenenti documenti personali, denaro ed effetti personali, per poi dileguarsi con uno scooter.

Grazie alla presenza dei sistemi di videosorveglianza, i poliziotti hanno identificato il presunto responsabile, in un 46enne del luogo che aveva lasciato il carcere di Locri per beneficiare di un permesso premio.

Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato riassociato alla casa circondariale per la violazione delle prescrizioni dell’autorità giudiziaria e denunciato per il furto commesso ai danni delle due donne che sono rientrate in possesso dei loro averi.

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Si spacciava per medico chirurgo ed eseguiva trapianti di capelli, arrestato

Avrebbe esercitato la professione di medico chirurgo, in ambito tricologico, senza essere in possesso di alcun titolo.

Per questo motivo, un 56enne è stato arrestato a Reggio Calabria dai carabinieri del Nas e del Comanto provinciale, in esecuzione di un'ordinanza emessa dal gip su richiesta della Procura reggina.

Le indagini, condotte tra il 2022 e il 2023, grazie a pedinamenti, ascolto di testimoni e analisi documentale, avrebbero accertato che l'uomo, almeno dal 2017, avrebbe allestito strutture specialistiche, eseguendo numerose operazioni di trapianto di capelli, somministrando anestesia locale e prescrivendo farmaci per il decorso post operatorio. 

Durante gli interventi chirurgici, per i quali i pazienti corrispondevano una somma di 2.500 euro, il sedicente chirurgo tricologo sarebbe stato coadiuvato da tre collaboratori, tra i quali un'infermiera, denunciati in stato di libertà in concorso per il reato di esercizio abusivo della professione sanitaria. 

I militari del Nas, contestualmente all'esecuzione della misura cautelare personale, hanno eseguito il sequestro preventivo di un sito internet e di una pagina social, utilizzati per procacciare clienti, nonché un ambulatorio medico e la relativa strumentazione.

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Aggrediscono una donna, arrestati per violenza sessuale e tentata rapina

Nei giorni scorsi, la polizia ha arrestato a Reggio Calabria, un 41enne di nazionalità algerina e un 33enne di nazionalità tunisina, ritenuti responsabili dei reati di violenza sessuale e tentata rapina aggravata in concorso. L’intervento delle volanti è avvenuto in seguito alla richiesta d’aiuto, giunta alla sala operativa della Questura, da parte di una donna che ha riferito di aver subito un’aggressione nell’androne del suo palazzo, ad opera di due stranieri, uno dei quali a lei noto, che l’avrebbero strattonata e palpata, cercando di farla entrare in un appartamento al piano terra e tentando di impossessarsi del denaro che aveva con sé.

La donna sarebbe riuscita a divincolarsi ed a rifugiarsi nel palazzo accanto per chiedere aiuto alla polizia. Giunti sul posto, gli agenti hanno individuato uno dei presunti aggressori. Il fermato, già noto alle forze dell’ordine, è stato riconosciuto dalla presunta vittima ed è stato arrestato nella flagranza dei reati di violenza sessuale in concorso e tentata rapina in concorso. La donna, dopo aver ricevuto le cure del caso dal personale del 118, è stata riaccompagnata a casa da due agenti. Questi ultimi notando qualcosa di anomalo all’ingresso dell’abitazione dell’arrestato, entrati nell’appartamento, hanno fermato un soggetto di nazionalità tunisina, riconosciuto dalla vittima quale complice nelle violenze subite e sottoposto alla misura cautelare in carcere, per i reati di violenza sessuale in concorso e tentata rapina in concorso.

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Danno fuoco a sterpaglie, ma causano un incendio: denunciati

Sono quattro gli uomini denunciati dai carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria, con l’accusa di incendio colposo.

In particolare, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio volti alla prevenzione e contrasto di attività illecite, i militari della Stazione di Rosario Valanidi, durante un servizio di perlustrazione in aree extraurbane, sono stati attirati dal fumo denso in località “Ciosso” di Motta San Giovanni (Rc).

Giunti sul posto hanno sorpreso quattro uomini intenti a effettuare la pulizia in un terreno agricolo privato mediante l’incendio di sterpaglie. Le fiamme però, da lì a poco si sono propagate incendiando circa 5 ettari di macchia mediterranea. 

La zona è stata messa in sicurezza con l’impiego di mezzi aerei che hanno provveduto a estinguere l’incendio, mentre i quattro presunti responsabili sono deferiti all’autorità giudiziaria.

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Esplode bombola di gas, due vigili del fuoco feriti a Reggio Calabria

Due vigili del fuoco sono rimasti feriti in maniera non grave, in seguito all’esplosione di una bombola di gas. L’episodio è accaduto questa mattina, nella frazione Vito di Reggio  Calabria, dove i pompieri erano intervenuti per spegnere un incendio che aveva interessato rifiuti, carcasse di veicoli e box in lamiera usati come deposito. 

Considerata la violenza delle fiamme e la loro vicinanza ad alcune abitazioni, è stato chiesto supporto al centro operativo provinciale di Calabria Verde per l’invio di un elicottero e di una squadra antincendio.

Proprio durante le attività di spegnimento, l’esplosione di una bombola di gpl nascosta tra i rifiuti, ha provocato un’onda d’urto che ha investito due vigili del fuoco.

I malcapitati sono stati soccorsi e trasferiti dai sanitari del 118 al Gom di Reggio Calabria, dove sono stati curati e dimessi in giornata, con una prognosi di dieci giorni.

In auto con 70 grammi di marijuana, arrestato

I carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria hanno arrestato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, un 44enne del luogo.

In particolare, l’uomo, fermato per un normale controllo alla circolazione stradale, è stato sorpreso con indosso 70 grammi di marijuana suddivisi in tre involucri di plastica.

I militari, dopo aver sequestro lo stupefacente, hanno tratto in arresto l’indagato, il quale, in seguito all’udienza di convalida, è stato sottoposto all’obbligo di presentazione alla pg.

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Rapina ai danni di un’anziana coppia, manette per l’ex badante e tre complici

Lunedì scorso, la polizia ha arrestato a Reggio Calabria, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del locale Tribunale, su richiesta della Procura della Repubblica reggina, tre uomini e una donna di età compresa tra i 50 e i 31 anni, accusati di una rapina pluriaggravata in concorso, commessa il 16 giugno 2022, nel quartiere Pellaro di Reggio Calabria, ai danni di una coppia di anziani, ai quali fu sottratta un’ingente somma di denaro.

Le indagini, condotte dalla Squadra mobile sono state avviate in seguito alla denuncia delle anziane vittime, entrambe decedute nei mesi scorsi per cause naturali, che raccontarono di essere state rapinate durante le ore pomeridiane da due soggetti travisati, i quali, dopo aver sfondato la porta d'ingresso, li costrinsero con la forza a stare fermi in un angolo della casa, gli tapparono la bocca con la mano per non farli gridare e si diressero nella stanza da letto, aprendo un cassettone dov’erano custoditi i risparmi.

La dinamica dell’evento fece ritenere che gli autori della rapina avessero agito in possesso di dettagliate informazioni sulle abitudini dell’anziana coppia.

A fornire i primi sviluppi investigativi è stata l’analisi delle telecamere di videosorveglianza, che ha permesso d'individuare l’auto utilizzata dagli autori della rapina, poi risultata noleggiata da uno degli arrestati.

 Partendo dal noleggiatore del veicolo, l’analisi dei tabulati e le intercettazioni telefoniche hanno permesso di raccogliere gravi indizi a carico dei due autori materiali della rapina, uno dei quali è risultato essere il genero dell’ultima badante delle vittime, anch’essa colpita da misura cautelare, perché sospettata di aver fornito le informazioni necessarie per portare a termine l’azione criminale.

Aggredisce una donna e le ruba l'auto, arrestato

A Reggio Calabria, i carabinieri hanno arrestato per rapina ai danni di una donna, un 21enne originario di Trebisacce (Cs).

L’episodio è avvenuto verso le 8 di domenica scorsa, quando una 62enne di Saline Joniche, mentre era intenta a parcheggiare la propria autovettura, è stata avvicinata dal giovane che dopo averla spintonata le ha sottratto il veicolo, dandosi alla fuga.

Fondamentali si sono rivelate le ricerche diramate dai militari della centrale operativa, che hanno consentito poco dopo, a due pattuglie della Stazione di Reggio Calabria – Rione Modena di individuare e fermare l'indagato in viale Calabria, mentre percorreva la strada contromano a bordo dell’auto rubata poco prima.

Per il giovane è scattato subito l’arresto in flagranza, convalidato dall’autorità giudiziaria, che lo ha sottoposto all’obbligo di presentazione alla pg.

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