Quindicesimo anniversario della tragedia nel camping "Le Giare" di Soverato

"Sono trascorsi quindici anni - ha dichiarato il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo - dalla terribile notte in cui si consumò la tragedia nel campeggio Le Giare, alle porte di Soverato. Il dolore per quel dramma, dove persero la vita tredici persone, tutte di Catanzaro, non si è mai sopito, al contrario ha lasciato una ferita così profonda che neanche il tempo sarà in grado di rimarginare. Una valanga di acqua e di fango è bastata per cancellare definitivamente e irrimediabilmente il camping che ospitava un gruppo di diversamente abili. Immensa e commossa è la vicinanza, oltre che mia personale, dell’Amministrazione comunale e dell’intera città alle famiglie delle vittime che certamente saranno ancora alla ricerca di mille perché. Questo anniversario, così come quelli passati e come quelli che seguiranno, ripropone in modo drammatico il problema del dissesto idrogeologico che attanaglia tutto il Paese. La necessità di interventi concreti che pongano rimedio a una situazione divenuta allarmante deve camminare di pari passo con una politica di prevenzione e di difesa del suolo in modo che si riescano ad evitare simili sciagure". Quest’anniversario, oggi, richiama inevitabilmente - ricorda il Primo Cittadino del capoluogo di regione - un’altra tragedia consumatasi qualche giorno fa sulla SS106, per uno strano scherzo del destino a pochi chilometri dal fiume Beltrame: la sconvolgente morte del regista Giuseppe Petitto. Giuseppe, all’indomani della sciagura verificatasi al camping Le Giare, aveva ideato e prodotto con i fratelli Casadonte un documentario dal titolo “Tredici”. Il corto ricostruisce il tragico evento alternando immagini di repertorio a testimonianze di chi è sopravvissuto e di chi ha rischiato la vita durante i soccorsi. Con abilità ed estrema sensibilità il caro Giuseppe, in un lavoro realizzato “per non dimenticare”, aveva ricostruito quei terribili attimi in cui l’enorme massa d’acqua ha colpito con violenza il camping. E noi non potremo mai dimenticare Mario Boccalone, Ida Fabiano, Serafina Fabiano, Raffaele Gabriele, Paola Lanfranco, Iolanda Mancuso, Giuseppina Marsico, Franca Morelli, Rosario Russo, Antonio Sicilia, Salvatore Simone, Concetta Zinzi e Vinicio Caliò, l’unico a risultare per sempre disperso". 

Soverato tra le mete del “buen retiro” di Panorama

C’è anche Soverato nell’elenco delle mete del “buen retiro” stilato da Panorama. Nell’ultimo numero, il settimanale diretto da Giorgio Mulè, ha compilato la classifica delle dodici località da “tenere d’occhio” nell’eventualità si decida di “mollare tutto”. Si tratta di paesi “suggestivi”, non lontani da grandi città, dove una “coppia vicina alla pensione o appena ritirata” può trasferirsi per godersi il “buon retiro”. I dodici centri selezionati, sono caratterizzati da “un’elevata qualità della vita” e vanno da “Lazise, “classificatosi quinto tra i borghi migliori del 2015 in uno studio del Sole 24 Ore”; a Spoleto, passando per la “misteriosa” Volterra e per Castellabate, “il paese del film campione d’incassi Benevenuti al Sud”, fino ad arrivare a Pianello Val Tidone, “in provincia di Piacenza, che conta appena duemila abitanti”. Nell’elenco figurano, inoltre, Broni, in provincia di Pavia, dove “ha comprato casa Giorgio Armani”; Anguillara, meta preferita per chi cerca “relax non lontano dalla Capitale”; Montemarcello “famoso per la spiaggia di Punta Corvo tra le più affascinanti della Penisola”; Aci Castello, “a due passi dal mare”; Locorotondo con i “suoi muretti a secco”; Mondovì a “ metà strada tra Torino e Savona, a soli 20 minuti dalle piste di sci e dalle terme”. A completare la lista delle mete in cui sarebbe preferibile trascorrere la vecchiaia, Soverato, la “perla dello Jonio” che può vantare “mare cristallino e spiagge a perdita d’occhio”, un luogo in cui “la bella estate sembra non finire mai”.

 

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Faida dei boschi: 4 arresti per l'omicidio di Ferdinando Rombolà

Stamattina i Carabinieri hanno dato seguito ad un'ordinanza di custodia cautelare a carico di quattro persone, che si trovavano già dietro le sbarre e sospettate di aver ordinato e commesso l'assassinio di Ferdinando Rombolà. Delitto avvenuto il 22 agosto di cinque anni fa sulla spiaggia di Soverato. La vittima, 40 anni, fu trucidata sotto gli occhi dei propri familiari. Quattro i colpi di pistola calibro 7.65 che lo freddarono. Il provvedimento restrittivo è stato emesso dal Giudice delle indagini preliminari che ha accolto favorevolmente l'istanza formulata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro. Gli inquirenti, già nell'immediatezza dei fatti, intuirono che l'agguato, messo in atto da un killer con il volto nascosto da un casco integrale, era da inserire nel contesto della sanguinosa ed efferata faida dei boschi che in quel periodo lasciò sul campo quindici cadaveri di persone ritenute organiche ai clan della zona che si contendevano il predominio territoriale. 

 

 

 

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Soverato, mercoledì presentazione romanzo "Un sogno meraviglioso" di Pietro Nardiello

È la storia di un amore che rivive in “Un sogno meraviglioso”, il romanzo del giornalista e scrittore Pietro Nardiello, pubblicato dalla casa editrice Graus. Grazie alla capacità descrittiva dell’autore prende forma una Calabria ricca di tradizioni, di storia, la terra dei Bronzi e di Pitagora, il luogo dove si è formato il pensiero degli antichi. Una terra di panorami mozzafiato, dal mare blu intenso. Una terra  che si contraddistingue per il calore umano e l’accoglienza. Una regione dal fascino romantico. In questa regione in particolare c’era un luogo, il  Camping “Le Giare” che un’alluvione la notte tra il 9 e il 10 settembre del 2000, ha spazzato via, provocando  tredici vittime. Per non dimenticare, per restare vigili  e attenti riguardo ai rischi di dissesto idrogeologico e di calamità naturali ai quali è esposta la Calabria, per sollecitarne consapevolezza, l'associazione "Universo Minori" e l'associazione culturale “Momò”, hanno voluto  promuovere a Soverato la presentazione del libro del giornalista campano. L’appuntamento è per mercoledì 29 luglio, alle ore 18.30, presso la sede della Lega Navale. Interverranno: Rita Tulelli, presidente dell’associazione “Universo Minori”,  Pasquale Raffaele Demasi, presidente dell’associazione culturale “Momò”,  Ernesto Francesco Alecci, sindaco di Soverato,  il giornalista Agostino Perri, Angela Napoli, presidente dell’associazione  “Risveglio Ideale” e consulente parlamentare antimafia,  Luigi Benvenuto, commissario della sottosezione dell’Unitalsi di Catanzaro,  il regista calabrese Enzo Carone, e l’autore del libro Pietro Nardiello. Sarà presente una delegazione dell'Unitalsi di Catanzaro.

 

Davoli, arrestato dopo il sequestro di moglie e figli

Intorno alle 21 di lunedì una donna ha contattato il numero di emergenza 112 e, concitatamente, ha riferito al militare di essere a bordo della vettura del marito  lungo una via di Davoli, insieme ai suoi figli minori (dieci e quattordici anni), ma soprattutto contro la loro volontà. La stessa ha esternato il terrore che il marito, dal quale è separata di fatto, aveva mostrato le intenzioni di voler farla finita, dirigendosi non verso la propria abitazione ed aumentando sempre più la velocità di marcia.  La Centrale Operativa della Compagnia di Soverato, avendo udito anche dei rumori, verosimilmente urla, provenienti dall’abitacolo della vettura,  intuendo la gravità della situazione, dopo aver individuato la posizione, ha inviato sul posto la pattuglia dei Carabinieri più vicina. I  militari, poco dopo, hanno intercettato l’autovettura, in sosta su una via di Davoli e, poco distante, nascosti all’interno di un cortile, hanno notato la presenza di una donna e due bambini. La donna, alla vista dei Carabinieri, si dirigeva verso questi, chiedendo aiuto in quanto il marito aveva manifestato di porre in essere un omicidio in danno della moglie e dei figli ed il suo suicidio, mediante uno schianto in vettura. Infatti, la stessa è riuscita, nel corso della marcia ad alta velocità e tra le urla dei minori, a tirare il freno a mano del mezzo, costringendo il marito ad arrestare la corsa e, solo a quel punto, dopo che il figlio quattordicenne è stato colpito al volto dal padre mentre tentava di sottrarre e togliere dal quadro le chiavi di accensione, avvistata la gazzella dell’Arma in arrivo, hanno deciso, riuscendoci, a darsi alla fuga, nascondendosi. Successivamente, poiché il minore quattordicenne perdeva sangue dal naso, è stato richiesto l’intervento di personale del 118, che lo conduceva presso l’Ospedale di Soverato, dove è stato dimesso con referto per ”contusione naso frontale ed eritema con tumefazione polso sinistro” con prognosi di dieci giorni. Nel frattempo, poco distante da lì, è stato fermato e bloccato Giuseppe Procopio, 46 anni, di Davoli, che è stato trattenuto presso gli uffici della Stazione Carabinieri di Davoli, con l’intento di portarlo alla calma, nel mentre veniva ascoltata la moglie, per il completamento degli atti e la ricostruzione della vicenda. Procopio è stato, infine, tratto in arresto e sottoposto agli arresti domiciliari in attesa della convalida, per lesioni cagionate al figlio, per aver privato della libertà di movimento le due minori e la moglie, ponendo in essere atti idonei (comprovati dalle sue stesse minacce e dalla condotta di guida che andava via via aumentando la velocità) diretti  a commettere un delitto preannunciato, fortunatamente evitato dalla reazione della moglie e del figlio e dal repentino intervento dei Carabinieri della Compagnia di Soverato; inoltre, lo stesso dovrà rispondere del porto di arma bianca (un coltello) rinvenuto ad esito della perquisizione effettuata dai militari nella sua autovettura. Oggi l'arresto è stato convalidato ed il Giudice ha disposto, quale misura cautelare, l’obbligo di firma nonché il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle vittime.

 

Mercoledì cerimonia di consegna degli attestati abilitanti all'esercizio dell'emergenza territoriale

Mercoledì 24 giugno 2015 alle ore 11:00, nella Sala Conferenze dell’Acquario Comunale di Soverato, si svolgerà la cerimonia ufficiale di consegna degli attestati del IX corso di idoneità nazionale all’esercizio dell’emergenza territoriale, alla quale sono stati invitati a partecipare il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio e il vice presidente Enzo Ciconte. Durante l'evento, il Commissario Straordinario dottor Giuseppe Perri, insieme al Direttore Sanitario dottor Carmine dell’Isola e al direttore Amministrativo dottor Giuseppe Pugliese, consegneranno gli attestati ai 180 professionisti, provenienti da tutta Italia, che hanno partecipato al corso, un riconoscimento indispensabile per i medici che vogliono prestare la loro opera nel servizio di emergenza territoriale 118. Il corso è stato organizzato, per il sesto anno consecutivo, dall'unità operativa Emergenza sanitaria territoriale, diretta dal Responsabile, dottor Guglielmo Curatola, che si è avvalso della collaborazione della dottoressa Daniela Tropiano in qualità di Tutor del corso, del dottor Antonio Sacco e dei CPSI, signori Romeo Carmelita e Anoja Nicola. I partecipanti all’iniziativa hanno frequentato, per un totale di 300 ore, lezioni teoriche e corsi teorico-pratici sulle discipline dell'emergenza sanitaria e hanno completato la loro preparazione con il tirocinio sui mezzi di soccorso e nei reparti ospedalieri di area critica.

Il 15 maggio a Soverato, Ulderico Nisticò parlerà di "Ricchezza o fame"

“Ricchezza o fame – Economia storica del nostro territorio”. Questo il tema dell’incontro culturale organizzato, per venerdì 15 maggio, dalla Libera università della terza età e del tempo libero “Magno Aurelio Cassiodoro” di Soverato. L’incontro, che si avvale del patrocinio del ramo soveratese del Lions club, si svolgerà presso l’aula magna dell’Istituto tecnico commerciale. Il tema che riveste un grande interesse, non solo per gli addetti ai lavori, verrà approfondito grazie alla relazione dello storico Ulderico Nisticò.

Domani tappa calabrese per Massimo d'Alema

Tappa calabrese per Massimo D'Alema che, domani, parteciperà a due iniziative che si svolgeranno a Soverato ed a Catanzaro. Alle 15,30, l'esponente democrat prenderà parte, nella cittadina jonica, ad una manifestazione a sostegno di Giulio Moraca, candidato a sindaco del Pd e del movimento "Oltre". Alle 17, invece, l'ex Presidente del consiglio farà tappa all'hotel Guglielmo di Catanzaro, dove interverrà ad un'incontro, promosso dalle associazioni "Riformismo oggi" e "La Calabria che cambia", nel quale si discuterà di "Riforme istituzionali e qualità della democrazia". Nel corso della manifestazione, alla quale prenderanno parte la senatrice del Pd Doris Lo Moro ed il presidente della Regione Mario Oliverio, verrà presentato l'ultimo numero della rivista "Italianieuropei", edita dall'omonima fondazione presieduta da D'Alema.

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