Serra, il PD perde pezzi: anche Rosanna Federico diserta la convention dei censoriani

Il PD non é unito come vuol far credere. L’ostentazione circa la compattezza del partito delle ultime settimane nasconde in realtà una situazione assai diversa: i problemi ci sono e sono difficili da risolvere. Soprattutto non sono legati solo alla scelta del candidato a sindaco, ma riguardano principalmente il processo di democrazia interna. Quel dibattito auspicato da esponenti di spicco sin da prima della scorsa estate non si sarebbe mai concretizzato e, proprio da qui, sono nati quei mal di pancia che ora emergono chiaramente. La pesantissima assenza di Rosanna Federico alla manifestazione che, di fatto, ha ufficialmente aperto la campagna elettorale dei censoriani ha un significato eloquente: non mancava un elemento secondario, ma l’unico rappresentante istituzionale (a parte ovviamente il deputato che è il leader della coalizione di centrosinistra) del PD a Serra San Bruno. Rosanna Federico - già candidata alla carica di primo cittadino con la lista “Città degli abeti” e che, peraltro, non avrebbe mai manifestato la volontà di ripetere la corsa nelle attuali condizioni del PD locale - non c’era e non sono stati motivi di salute o familiari a determinare la sua assenza. È stata una decisione politica, magari sofferta, su cui ha riflettuto, conscia del messaggio che la cittadinanza ha poi effettivamente colto. E la sua non è una posizione isolata: la convention è stata disertata dall’ex vicesindaco Raffaele Masciari e da alcuni rappresentanti di lungo corso della sinistra come alcuni membri della famiglia Schiavello. Non ci sono, invece, conferme su presunti malumori di Vincenzo Damiani, regolarmente seduto al cosiddetto tavolo della presidenza. In sostanza, va ritrovato il bandolo della matassa e non bastano imposizioni dall’alto a ristabilire l’ordine già confezionato che si vorrebbe. Quella partita che gli accaniti sostenitori di uno sbandierato rinnovamento credevano vinta ed archiviata è invece apertissima: mettere la polvere sotto il tappeto non significa che la stessa non esiste.

1 comment

  • Giuseppe De Raffele
    Giuseppe De Raffele Sabato, 16 Gennaio 2016 15:53 Comment Link Report

    Le assenze aumenteranno sempre più in un un partito dove pensano che le salsicce possano sopperire all'assenza dialogo.

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