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Ancora topi nella scuola di Spinetto: il sindaco ordina la chiusura per 2 giorni

Altra mattina inusuale per la scuola elementare “Nazzareno Carchidi”.

Diversi genitori hanno provveduto a far uscire in anticipo i loro figli poichè è stata riscontrata la presenza di topi nelle aule.

In considerazione dell’accaduto il sindaco Luigi Tassone ha provveduto ad emanare un’ordinanza di chiusura per giovedì e venerdì al fine di “intervenire per attivare misure di prevenzione igienico-sanitaria, procedendo alla derattizzazione e disinfezione dei locali”.

Va segnalato che nei giorni scorsi il Comune di Serra San Bruno, avvalendosi della ditta Ecosan, aveva provveduto a far effettuare la derattizzazione del perimetro esterno della scuola e che nel mese di settembre analoga operazione aveva riguardato l’interno dell’edificio. Resta da decifrare la provenienza dei roditori.

Serra, la tassa sui rifiuti è una mazzata. Lettera di Tassone: “Colpa di Rosi”

Bruttissime notizie per i cittadini serresi che, a circa un mese di distanza dal Natale, hanno ricevuto il “pacco” in anticipo.

Non si tratta di un regalo, ma di un’autentica mazzata: il pagamento a saldo della tassa sui rifiuti contiene un aumento considerevole, che aggiunge nuovi disagi alle famiglie. Oltre alla “bolletta” nella busta inviata dal Comune c’è però un altro foglio: si tratta della lettera del sindaco Luigi Tassone, che, senza mezzi termini, individua i responsabili dell’aggravio in Bruno Rosi e nella sua Giunta.

“La mancata attivazione, da parte dell’Amministrazione Rosi – spiega nella missiva il capo dell’Esecutivo – di un serio sistema di raccolta differenziata ha portato la nostra cittadina a subire oltre al danno anche la beffa. Il danno è lo scempio che Serra San Bruno ha subito dalle vicende ormai a voi tutti note, rammento a me stesso i cumuli di immondizia sparsi per tutto il paese insieme alla discarica a cielo aperto presso ‘l’isola ecologica’; la beffa perché i serresi stessi ora si trovano gravati di un ulteriore aumento della tassazione che arriverà ad essere mediamente oltre il 60% in più rispetto all’anno precedente. Il non aver perseguito e spinto la raccolta differenziata – aggiunge Tassone – da parte dell’Amministrazione Rosi, ha comportato che i costi relativi al conferimento nelle discariche regionali autorizzate siano notevolmente aumentati. Conferire solo rifiuti ‘indifferenziati’ in quantitativi annualmente sempre maggiori, ha causato che il costo di conferimento, che era fino a qualche anno fa pari a 90 euro a tonnellata, è arrivato, oggi, ad essere invece di circa 169 euro per tonnellata”. Tassone richiama poi il resoconto del Dipartimento Ambiente e rileva che “la percentuale di raccolta differenziata raggiunta dal comune di Serra San Bruno è stata prossima allo zero” con conseguente “applicazione della tariffa massima di conferimento anche per il 2016”. A ciò andrebbero aggiunti “i maggior oneri derivanti dagli interventi straordinari necessari alla rimozione dei rifiuti preso il Centro comunale di raccolta”.

“Il commissario prefettizio – sottolinea Tassone - ha quindi provveduto nel suo periodo di gestione, seguito alla caduta dell’Amministrazione comunale presieduta dal sindaco Bruno Rosi, alla determinazione delle tariffe, per come la legge impone, sulla base appunto dell’importo di previsione di spesa per l’anno 2016”. Il sindaco, che invita la popolazione a collaborare per migliorare “ulteriormente la differenziazione dei rifiuti prodotti in casa” nell’ottica dell’avvio di un “percorso virtuoso”, attribuisce le responsabilità ad “una gestione inadeguata, scellerata e poco attenta” e specifica che “l’attuale amministrazione non può essere considerata ‘colpevole’ ma, suo malgrado, semmai solo e semplicemente esattrice”.

Questi ultimi passaggi, però, sono finiti nel mirino degli altri schieramenti in quanto il contenuto della lettera viene considerato border-line nel senso che l’aspetto politico sembra, a tratti, sovrastare quello istituzionale. E, forse, sarebbe stato più opportuno non allegare le “riflessioni” del sindaco alla “bolletta”. O, meglio, sarebbe stato preferibile mandarle a parte, da altra sede e con un’intestazione della lettera diversa.

Serra. Prevista per lunedì la derattizzazione del perimetro esterno della scuola elementare di Spinetto

In seguito all’articolo pubblicato dal Redattore (leggi qui), il sindaco di Serra San Bruno Luigi Tassone è direttamente intervenuto per cercare di risolvere il problema relativo alla presenza di topi nei pressi del plesso scolastico “Nazzareno Carchidi”, pur spettando all’Asp di Vibo Valentia la competenza in riferimento alle parti esterne degli edifici scolastici e alle vie dei paesi.

In particolare, nella giornata di lunedì, la ditta Ecosan, oltre a proseguire nella derattizzazione interna della scuola elementare di Terravecchia “Azaria Tedeschi” (che rimarrà dunque chiusa per il primo giorno della settimana), provvederà al controllo e ad un'ulteriore derattizzazione del perimetro esterno della scuola elementare di Spinetto (che resterà aperta) e delle adiacenze della stessa. Va ricordato, infatti, che una prima derattizzazione era stata effettuata nel mese di settembre.

L’obiettivo è quello di rimuovere tutte le cause alla base dei disagi provocati dalla presenza dei roditori.

Serra. Topi in decomposizione davanti la scuola elementare di Spinetto: l’ira dei genitori

Non smette di essere un problema – dai genitori ritenuto “serio” – quello relativo alla presenza di topi dentro o nelle adiacenze delle scuole serresi. 

Dopo la chiusura (fino a lunedì) per consentire la derattizzazione della scuola elementare “Azaria Tedeschi”, la situazione di disagio ha coinvolto anche il plesso “Nazzareno Carchidi” dove i genitori lamentano la presenza di “ratti in decomposizione” nelle immediate vicinanze dell’ingresso della scuola. In particolare, allo stato, è ben visibile un topo morto sul marciapiede a pochi metri dal portone, mentre in altre occasioni i roditori sono stati avvistati sui marciapiedi laterali. 

A  scatenare la protesta, oltre al timore di “possibili infezioni”, è il ripetersi dello spiacevole inconveniente: già in precedenza era stata riscontrata la presenza di un topo all’interno di un armadio. I toni erano alti oggi all’uscita degli alunni: qualche genitore, in riferimento alla chiusura necessaria per la disinfenzione,  ha addirittura invocato “la parità di trattamento” rispetto alla scuola di Terravecchia.

Va, ad ogni modo, ribadito che la scuola elementare di Spinetto è conosciuta per la qualità formativa ed educativa determinata dalla competenza degli insegnanti.

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