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Serra. Riprende il servizio di psicomotricità, “Liberamente” ringrazia l’Asp

Hanno regolarmente ripreso le loro lezioni i bambini fruitori del servizio di psicomotricità del comprensorio delle Serre. L’attività era stata sospesa a causa del mancato riscaldamento dei relativi locali: la soluzione (dopo un primo tentativo, poi rivelatosi inefficace, tendente alla sostituzione della pompa della caldaia) è consistita nello spostamento del servizio al primo piano dello stesso stabile di via Scrivo. 

Il problema era stato sollevato dai consiglieri comunali Alfredo Barillari, Rosanna Federico e Cosimo Polito. Gli esponenti di “Liberamente”, nell’esprimere la propria soddisfazione per la felice conclusione della vicenda, ringraziano “per la tempestività dell’intervento i vertici dell’Asp che hanno permesso la ripresa del servizio e che si sono prontamente attivati spostando l’esecuzione delle prestazioni al piano superiore della struttura. Il servizio – rilevano – è di grande rilevanza per i bambini che non hanno potuto prendere parte a 5 lezioni”.

Gestione dell’emergenza neve a Chiaravalle, Tino vuole vederci chiaro: presentata un’interrogazione

Le modalità di gestione dell’emergenza neve a Chiaravalle sono state approfondite in un’interrogazione (inviata oltre che al sindaco anche al revisore dei conti, al prefetto ed alla Corte dei conti) presentata dal consigliere di minoranza Gregorio Tino che, ricostruite le diverse fasi, mira a fare chiarezza sull’intera vicenda. 

In particolare, l’esponente di “Oltre” sottolinea l’impiego di 10.000 euro per lo sgombero della coltre bianca dalle strade puntualizzando che “per poter provvedere all’acquisto di sale marino grosso da impiegare per il disgelo delle strade, il responsabile del Settore Tecnico ha provveduto a liquidare la somma di 240 euro imputandola all’intervento 1101104 del Bilancio per l’esercizio in corso e ciò potrebbe far intuire che l’impegno di spesa per l’emergenza neve precedentemente assunto sia stato attinto completamente”. A ciò Tino aggiunge che “il sindaco, in diverse circostanze, riferendosi a queste operazioni, ha parlato di interventi di Protezione civile mentre le scelte operate e le modalità seguite lasciano pensare ad un intervento di somma urgenza sebbene non vi siano atti che aiutino a capire quali procedure l’amministrazione abbia seguito”.

Date queste premesse, Tino chiede di sapere:

Serra. Disagi nell’erogazione dell’acqua, “Liberamente” formalizza i suoi sospetti in un’interrogazione

I continui disagi riguardanti l’erogazione dell’acqua potabile che hanno contraddistinto il mese di gennaio sono al centro di un’interrogazione che i consiglieri comunali di “Liberamente” Alfredo Barillari, Rosanna Federico e Cosimo Polito hanno presentato stamattina.

Gli esponenti di opposizione – che  mirano a fare chiarezza sulla natura, sulla durata e sulle cause del problema suggerendo alcune misure da adottare all’amministrazione comunale – ribadiscono gli effetti della “cospicua riduzione della portata idrica con interruzioni dell’erogazione dell’acqua durante le ore notturne e della totale o insufficiente erogazione anche diurna in diverse zone del paese”, sottolineano che “tale situazione sta arrecando forti disagi ai cittadini nonché a diverse attività produttive per le quali l’acqua rappresenta un fattore di produzione indispensabile” e rilevano che “nonostante l’argomento sia di vitale importanza, ad oggi, poche sono le informazioni fornite dall’amministrazione”.

Diversi sono gli interrogativi posti:

- “qual è il problema che sta determinando, ad oggi, la limitazione/interruzione notturna e, in tante zone, anche diurna dell’erogazione dell’acqua potabile;

- che tipo di interventi sono stati effettuati ed in quali punti del paese e che interventi si prevede di fare;

- se non sia opportuna una calendarizzazione di massima delle interruzioni in modo da consentire ai cittadini ed agli esercizi commerciali di organizzare le proprie attività quotidiane che prevedono l’uso di acqua potabile;

- se non sia il caso di intervenire mediante autobotti  al fine di alleviare i disagi quantomeno per le famiglie e/o attività a cui ormai da giorni no viene garantita la fornitura idrica neanche di giorno;

- se si abbia la contezza del quantitativo di acqua effettivamente erogato in questi giorni di disagio da Sorical, se sono previsti degli strumenti di contabilizzazione per misurare l’effettiva fornitura e, in mancanza, se non sia il caso di prevederne l’installazione anche al fine di verificare la corrispondenza tra l’acqua fatturata e quella realmente erogata;

- viste le ultime notizie relative al guasto nell’impianto di potabilizzazione dell’Alaco se sia stata accertata la potabilità dell’acqua erogata nella giornata di ieri martedì 23 gennaio ed oggi mercoledì 24 gennaio onde garantire la salvaguardia della salute dei cittadini”.

Considerata “l’importanza della questione e la situazione di disagio ed incertezza (soprattutto in merito ala potabilità) che  sta incidendo negativamente sulla quotidianità dei cittadini”, Barillari, Federico e Polito chiedono “con estrema urgenza una risposta scritta”.

Serra. Manca la corrente elettrica, problemi per la prenotazione delle prestazioni sanitarie

La mancata regolarità della corrente elettrica è alla base dei disagi per i cittadini che devono effettuate delle visite mediche. 

In particolare, a non essere sostanzialmente disponibili sono i dispositivi attraverso i quali vengono inserite le prenotazioni: non potendo pagare il ticket, di fatto gli utenti sono impossibilitati ad usufruire delle prestazioni.

Il problema diventa assai spiacevole per chi è giunto a Serra partendo da altri paesi e che, dunque, dovrà ritentare nei prossimi giorni.

All’interno dell’ospedale “San Bruno”, le attrezzature sanitarie funzionano normalmente. Diverso il discorso per il settore amministrativo.

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