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Rinnovo patenti, ancora disagi presso gli uffici del distretto di Serra San Bruno

Non è ancora perfetto, ad avviso degli utenti, il funzionamento dell’ufficio preposto al rinnovo delle patenti presso il distretto di Serra San Bruno.

Dopo la nostra denuncia (leggi qui) riguardante il fatto che il servizio fosse fornito solo dalle 17 alle 18 del giovedì pomeriggio, l’orario è stato ampliato a 3 ore (dalle 15 alle 18), tuttavia, ad ascoltare i cittadini la situazione non è affatto migliorata. Le lamentele riguardano stavolta presunti ritardi nell’apertura dell’ufficio che, di fatto, non garantirebbe le 3 ore causando problemi soprattutto a chi proviene dai centri più distanti rispetto alla cittadina della Certosa. Chi deve far rientro nel proprio paese non riesce infatti a sopportare “lunghe attese” e, di conseguenza, spesso conclude la giornata con un nulla di fatto. E allora c’è chi “per venirne a capo” è costretto a “ricorrere alle scuole guida”, dove però i costi lievitano.

Si tratta dell’ennesimo paradosso per un territorio in cui il bisogno è all’ordine del giorno e dove, a volte, tutto cambia affinché nulla cambi.

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Serra. Consultorio familiare, riorganizzata l'attività di vaccinoprofilassi. Tassone: “Nostro impegno ha avuto effetti sperati”

“L'Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia, guidata dal direttore generale Angela Caligiuri, a seguito dei precedenti incontri avuti con il sindaco di Serra San Bruno, Luigi Tassone, ha reso noto che, a partire dal 2 novembre – grazie all'inserimento di un'altra unità medica – l'attività di vaccinoprofilassi presso il Consultorio familiare sarà praticata nei seguenti giorni settimanali: 

• Martedì ore 15,30 – 18,00

• Mercoledì ore 8,30 – 14,00

• Giovedì ore 8,30 – 12,30”. 

È quanto si legge in una nota proveniente dal palazzo municipale di piazza Carmelo Tucci.

“L'Asp – ha spiegato il sindaco Luigi Tassone – si è dimostrata sensibile di fronte alle nostre richieste. Purtroppo è da anni che il Consultorio familiare si trova in questa situazione: da un lato, infatti, bisognava fare i conti non solo con le lunghe file, ma anche con il mancato rispetto degli orari prestabiliti per l'effettuazione dei vaccini e la carenza di personale. Da adesso in poi, grazie ad un nostro primo e fattivo impegno nei confronti del territorio, questa problematica è stata finalmente risolta”.

Dal primo cittadino, infine, arriva una promessa: “Faremo di tutto e metteremo in campo ogni azione possibile affinchè quanto concordato con la dottoressa Caligiuri in occasione della visita all'ospedale ‘San Bruno’ e quanto previsto nei decreti del commissario ad acta per la Sanità in Calabria, Massimo Scura, nei confronti dell'ospedale venga portato a termine”.

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Scaduti incarichi Grillo, Renda, De Bella: verso nomina del direttore del Distretto sanitario unico

È tempo di riorganizzazione per l’Asp di Vibo Valentia: gli incarichi dei direttori dei distretti sanitari di Serra San Bruno (Pino Grillo), Vibo Valentia (Anna Maria Renda) e Tropea (Giuseppe De Bella) dureranno fino al 30 ottobre (in proroga), poi sarà conferito l’incarico di direttore del Distretto sanitario unico. DI conseguenza, per come viene spiegato nella delibera n. 1309/Dg, i direttori degli attuali tre distretti aziendali cesseranno dai rispettivi incarichi e precisamente: il dottor Grillo “sarà riassegnato al Dipartimento di Prevenzione, a disposizione del direttore di Dipartimento con incarico da definire con successivo atto”; la dottoressa Renda “sarà assegnata alla Direzione sanitaria aziendale, a disposizione del direttore sanitario, con incarico da definire con successivo atto”; il dottor De Bella “sarà collocato in quiescenza”.

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Disagi nelle zone periferiche dell’Asp di Vibo Valentia

Sarà per la carenza di personale, sarà per l'insufficienza della prestazione resa in atto dall'Azienda di volta in volta richiesta dagli utenti, ma l’Asp di Vibo Valentia nelle articolazioni delle zone periferiche è nel mirino dei fruitori che lamentano disservizi. Senza contare che all'afflusso normale di ogni giorno, in periodi come questo si aggiungono scadenze e variazioni nelle concessioni di particolari presidi che aggravano ancora di più la situazione che comunque è di per se precaria. Segnalazioni ci sono giunte nei giorni scorsi con riferimento ad uffici a carattere periferico dove sarebbe difficile ottenere la prestazione dovuta, vuoi per l’assenza del personale sanitario incaricato ad effettuare corsi, vuoi perché spesso non vi è adeguata organizzazione, sta di fatto che alcuni cittadini nei giorni scorsi hanno deciso di contattare i giornalisti per lamentarsi della situazione. Il fine è quello di risolvere le lamentele di tanti cittadini che in questi giorni stanno facendo la spola tra i vari uffici del comprensorio montano dell’entroterra vibonese, senza riuscire a poter usufruire del servizio. Gli stessi cittadini hanno quindi intenzione di rivolgersi ai vertici dell’Asp affinchè tali disservizi non si verifichino più, confidando nell’intervento del Direttore generale e dei vari direttori che amministrano i servizi. Sarebbe interessante, ad esempio, se l’Asp di Vibo Valentia si dotasse di una interfaccia internet attraverso la quale segnalare problemi e disservizi della sanità nell’intero territorio provinciale. Il tutto avrebbe un duplice ruolo, intervenire tempestivamente sui disservizi e far sentire la sanità vibonese vicina agli utenti.

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Vaccini, parte la campagna anti-influenzale nel Vibonese

Giorno 07.11.2016 prenderà l’avvio la campagna vaccinale anti-influenzale stagionale. Gli interessati potranno accedere direttamente ai Centri e ai Punti vaccinali del Dipartimento di Prevenzione dislocati sul territorio della Provincia di Vibo Valentia. Potranno beneficiare della somministrazione gratuita del vaccino tutti i soggetti con patologie a rischio ed ogni cittadino che abbia un’età superiore a 60 anni. Ai soggetti fisicamente impediti che ne faranno richiesta (indicando domicilio, numero telefonico e motivo della richiesta supportata da idonea certificazione medica), verrà garantita  la somministrazione del vaccino a domicilio. È prevista anche la somministrazione nei centri di Aggregazione Sociale, nelle Case di Cura pubbliche e private, nei Presidi ospedalieri dell’Asp e, specificatamente, nella U.O. di Endocrinologia e Diabetologia, U.O. di Oncologia, U.O. di Nefrologia e Dialisi; nelle sedi delle Forze dell’Ordine locali, nella Casa Circondariale di Vibo Valentia e presso ogni altra sede di Istituzioni e/o Associazioni presenti nel territorio che ne facciano esplicita richiesta all’Azienda. Presso i locali del Dipartimento di Prevenzione di Corso Vittorio Emanuele III° di Vibo Valentia opera il Gruppo di lavoro per il coordinamento e l’ottimizzazione delle attività connesse alla campagna vaccinale antinfluenzale 2016/2017.

Per quanto riguarda Vibo Valentia capoluogo: 

- gli adulti potranno accedere al suddetto ambulatorio, per la somministrazione del vaccino,  dalle ore 15.00 alle ore 18.00 dal Lunedì al Venerdì; 

- i bambini e gli adolescenti potranno ottenere la prestazione presso l’ambulatorio delle vaccinazioni allocato in Località Moderata Durant, tutti i giorni, nel normale orario di servizio.

Ospedale di Serra, il sindaco Tassone incontra i vertici dell'Asp di Vibo Valentia

Nella giornata di giovedì prossimo, 13 ottobre, alle ore 10, il primo cittadino di Serra San Bruno, Luigi Tassone, incontrerà i vertici dell'Azienda sanitaria provinciale per fare il punto della situazione sul piano di rientro e sul nuovo atto aziendale dell'Asp di Vibo che, in sostanza, recepisce proprio quanto previsto dai decreti Scura. In particolare, il direttore generale dell'azienda, Angela Caligiuri – accompagnata dai manager dell'Asp – visiteranno l'ospedale “San Bruno”, il consultorio familiare ed il distretto sanitario. Saranno presenti, inoltre, anche i sindaci del comprensorio, appositamente invitati dal primo cittadino di Serra San Bruno. Durante la visita verranno – tra le altre cose - rese note importanti novità riguardanti l'ospedale “San Bruno”. Tra queste la ristrutturazione interna di alcuni reparti - che permetteranno così l'allocazione dei nuovi posti letto previsti proprio dal decreto - e l'arrivo, al nosocomio serrese, di personale medico e paramedico. Inoltre, verrà fatto il punto rispetto ai concorsi che verranno banditi dall'Azienda sanitaria provinciale e agli impegni presi nei mesi scorsi per quel che riguarda la sanità dell'entroterra vibonese. “Si tratta – ha dichiarato il sindaco di Serra San Bruno – di un incontro che, personalmente, ho fortemente voluto alla presenza dei vertici dell'Asp per fare il punto della situazione sulla sanità nelle zone interne. Da parte nostra, vigileremo affinché quanto previsto dal decreto venga realmente attuato”.

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Serra. Lunghe file per i vaccini al Consultorio familiare, Tassone incontra i vertici dell’Asp

Il sindaco di Serra San Bruno, Luigi Tassone, ha incontrato i vertici dell’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia, ai quali il primo cittadino, sollecitato da numerosi utenti, ha elencato “i disagi che, da un po’ di tempo a questa parte, si manifestano presso il Consultorio familiare, riguardanti da un lato le lunghe file ed il mancato rispetto degli orari prestabiliti per l’effettuazione dei vaccini e, dall’altro, la carenza di personale”. All’incontro, oltre al principale inquilino di palazzo Tucci, hanno preso parte anche il direttore generale dell’Asp, dottoressa Angela Caligiuri, il direttore sanitario, dottor Michelangelo Miceli ed il direttore del dipartimento Prevenzione, dottor Cesare Pasqua. “Ai vertici aziendali – evidenzia il sindaco – ho fatto notare queste criticità, così come, allo stesso tempo, ho chiesto esplicitamente un aumento di personale, visto che il Consultorio familiare soddisfa le esigenze di un territorio abbastanza ampio come quello dell’entroterra vibonese.  A breve, dunque, dovrebbe arrivare un altro medico, che andrà ad affiancare il personale già esistente. I dirigenti dell’Asp di Vibo hanno preso un impegno serio e concreto riguardo le problematiche che ho provveduto ad esporre durante l’incontro. Vorrei ringraziare – conclude Tassone - la dottoressa Caligiuri, il dottor Miceli ed il dottore Pasqua per la sensibilità e la disponibilità dimostrata”.

Adottato dall’Asp il nuovo Atto aziendale. Ecco il futuro dell’ospedale di Serra

Con l’adozione del nuovo Atto aziendale da parte dell’Asp di Vibo Valentia, diventa ancor più chiaro il destino dell’ospedale “San Bruno”. Al di là degli aspetti tecnici contenuti nel Decreto n. 64/2016 adottato dal Commissario per il Piano di rientro Massimo Scura, la terminologia usata in questo nuovo provvedimento sembra essere inequivocabile ed indica le funzioni riservate a ciascuna struttura ricadente nel territorio provinciale. “Le funzioni ospedaliere dell’emergenza-urgenza – viene specificato all’articolo 40 dell’Atto aziendale - sono articolate in:

• Funzioni di Ospedale Spoke – P.O. di Vibo Valentia: svolge funzioni di accettazione in emergenza urgenza per patologie di maggiore complessità, di osservazione breve intensiva e di medicina di urgenza e, ove necessario, trasferisce in continuità di assistenza al DEA di II Livello (Hub) per livello superiore di cura.

• Funzioni di Pronto Soccorso semplice nell’Ospedale Generale – P.O. di Tropea: effettua in emergenza-urgenza stabilizzazione clinica, procedure diagnostiche, trattamenti terapeutici, ricovero oppure trasferimento urgente al DEA di livello superiore di cura, in continuità di assistenza, secondo protocolli concordati per patologia (es. reti assistenziali ad alta complessità).

• Funzione di Ospedale di Zona Disagiata – Ospedale di Serra San Bruno: Pronto soccorso di base con interventi diagnostico terapeutici di stabilizzazione e cura del paziente, di ricovero o di trasferimento urgente al Centro SPOKE o HUB.

• Punto di Primo Intervento (h/12) – C.A.P.T. di Soriano Calabro affidato alla gestione diretta del SUEM 118. Per questa funzione sono necessari unicamente ambienti e dotazioni tecnologiche atti al trattamento delle urgenze minori e a una prima stabilizzazione del paziente ad alta complessità, al fine di consentirne il trasporto nel Pronto Soccorso più appropriato”.

Ciò è sufficiente per rendersi conto che il nosocomio serrese dovrà essere considerato come un qualcosa di diverso rispetto all’accezione corrente di ospedale ed il suo nuovo ruolo pare essere decisamente quello di una struttura secondaria adibita ai trattamenti successivi rispetto agli interventi effettuati nei presidi principali. Ed è l’articolo 41 a rendere palese questo intendimento. “La rete ospedaliera dell’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia – viene infatti puntualizzato - è articolata, in conformità al modello indicato nel D.C.A. n. 64 del 5.07.2016, su tre presidi ospedalieri come di seguito riportato.

• Presidio Ospedaliero di Vibo Valentia - Centro Spoke - Presidio ospedaliero con elevata presenza di specialità ad ampia diffusione sul territorio, sede di DEA di primo livello.

• Presidio Ospedaliero di Tropea - Ospedale generale - Presidio ospedaliero sede di pronto soccorso, con la presenza di un numero limitato di specialità e servizi di supporto.

• Presidio Ospedaliero di Serra San Bruno - Ospedale di Zona Disagiata – Presidio ospedaliero sede di pronto soccorso. Il P.O. garantisce, a livello aziendale, l’offerta pubblica dei posti letto per sub-acuzie (lungodegenza e riabilitazione intensiva)”. 

In altre parole, non è in discussione il mantenimento dell’ospedale in quanto edificio fisico dotato di personale. Ma se si parla dei compiti che dovranno essere svolti al suo interno, allora non si può dar torto a quanti, sin dai tempi della chiusura del reparto di Ostetricia e Ginecologia, prefiguravano scenari poco rassicuranti per un comprensorio montano che, con il passare degli anni, ha subito un depauperamento di servizi devastante.

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