Droga, due arresti e una denuncia

Due arresti, una denuncia e 100 grammi tra hashish, marijuana e cocaina, sequestrati. Questo l'esito di due diversi interventi effettuati dai finanzieri di Crotone.

In particolare, in un primo intervento condotto con il supporto di unità cinofile, le fiamme gialle hanno sorpreso una persona intenta a spacciare droga. Sono scattate, quindi, attività di polizia giudiziaria nei confronti del “pusher” e del cliente, che hanno consentito di rinvenire, presso l’abitazione di quest’ultimo, circa 75 grammi di marijuana e materiale destinato al confezionamento delle dosi.

Dopo aver sequestrato quanto rinvenuto, i baschi verdi hanno tratto in arresto i due uomini con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Un'altra persona, invece, è stata denunciata perché sorpresa con 20 grammi di hashish nascosti in un pacchetto di fazzoletti.

 

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Auto finisce in un fossato, due morti e due feriti gravi

È di due morti e due feriti gravi, il bilancio di un incidente stradale avvenuto sulla Ss106, in località Poggio Pudano, nella zona sud di Crotone. 

L'incidente ha interessato un pick up che, per cause in corso d'accertamento, è finito in un fossato. 

Nell'impatto due persone sono decedute, mentre altre due sono rimaste ferite in maniera grave.

Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco che hanno estratto dall'abitacolo i feriti, affidandoli ai sanitari del 118 per il trasferimento in ospedale. 

La dinamica del sinistro è al vaglio dei carabinieri. 

Bancarotta fraudolenta, due arresti

Questa mattina il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Crotone ha dato esecuzione ad un provvedimento di custodia cautelare, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il locale Tribunale, su richiesta della Procura della Repubblica pitagorica, sottoponendo agli arresti domiciliari un imprenditore di Petilia Policastro (Kr) ed un suo familiare in quanto ritenuti responsabili della bancarotta di una società, operante nella lavorazione e nel commercio del legno, portata al dissesto dopo aver accumulato debiti erariali per 3 milioni di euro, sottratto risorse finanziarie per circa 400 mila euro e distratto i beni aziendali trasferendoli a due nuove società costituite ad hoc nel 2013 e nel 2017.

In esecuzione del provvedimento cautelare sono state, infatti, sottoposte a sequestro anche le quote societarie ed i beni mobili e immobili delle due società, anch’esse con sede a Petilia Policastro ed operanti nel medesimo settore commerciale della fallita, in quanto ritenute lo strumento attraverso il quale il citato imprenditore ha potuto proseguire indisturbato la propria attività.

L’attività investigativa ha consentito di rilevare come  l’imprenditore, avvalendosi della collaborazione della sorella e della madre, alle quali ha affidato la rappresentanza delle nuove società ma di fatto avrebbe continuato a gestirle in prima persona, nella fase immediatamente antecedente al fallimento ed al fine eludere gli effetti della procedura concorsuale avrebbe occultato la documentazione contabile della società fallita; distratto, attraverso la disposizione di bonifici, pagamenti con carta di credito, prelevamenti di denaro contante e cessioni fittizie, circa quattrocentomila euro dalle casse sociali e beni aziendali per un valore di cica trecentocinquanta mila euro, trasferiti nella società costituita nel 2013.

L’imprenditore avrebbe poi adottato un analogo schema fraudolento anche nella gestione di quest’ultima società, nel frattempo sottoposta a liquidazione giudiziale, la quale dopo aver accumulato ingenti debiti per oltre un milione e duecento mila euro nei confronti dell’Agenzia delle entrate, dell’Inps e dell’Inail, sarebbe stata svuotata mediante la cessione di beni aziendali, forza lavoro e dell’avviamento, questa volta a favore dell’ultima società attivata.

I beni aziendali sequestrati e la gestione della società ancora attiva sono stati affidati ad un amministratore giudiziario nominato dal Tribunale di Crotone affinché possa garantirne la continuità preservando i diritti di lavoratori dipendenti, clienti e fornitori.

Anche l’ulteriore familiare coinvolto è stato denunciato, per le medesime ipotesi di reato.

Hashish e marijuana nascosti tra i contatori dell'acqua

Droga nascosta tra i contatori dell’acqua di un condominio. E’ quanto hanno scoperto i poliziotti nel quartiere Tufolo di Crotone.

In particolare, gli agenti, insospettiti dal via vai di persone, hanno deciso di effettuare un controllo in una palazzina. Giunti al terzo piano dell’immobile e avvertito un forte odore di stupefacente, hanno controllato i vani che ospitano i contatori dell’acqua, rinvenendo al loro interno: 64 grammi di hashish, 24 grammi di marjuana, due bilancini di precisione, un coltello utilizzato per tagliare l’hashish e materiale per il confezionamento delle dosi.

Il materiale rinvenuto è stato sequestrato a carico di ignoti. Pertanto, sono in corso le attività investigative finalizzate a individuare i responsabili dell’occultamento.

Maltrattamenti all‘ex compagna: scatta il divieto di avvicinamento

I poliziotti della Squadra mobile di Crotone, in seguito alle indagini coordinate dalla locale Procura della Repubblica, hanno eseguito un’ordinanza, emessa dal gip del Tribunale pitagorico, con la quale è stato disposto il divieto di avvicinamento alla persona offesa, nei confronti di un 48enne, indagato per il reato di maltrattamenti in famiglia, commesso ai danni dell'ex compagna.

Le attività investigative, iniziate dopo la denuncia della donna e consistite principalmente nell’escussione di diversi testimoni, hanno permesso di delineare una serie di episodi avvenuti durante il rapporto, nei quali l’uomo avrebbe più volte offeso, minacciato ed in un’occasione anche percosso la donna, la quale, solo dopo la fine della relazione, ha denunciato i presunti maltrattamenti subiti.

Le indagini hanno permesso di riscontrare che alcuni episodi sarebbero avvenuti in presenza dei figli minori della coppia, oltre che in luoghi pubblici anche in presenza di altre persone.

L’uomo, in seguito all’esecuzione della misura cautelare, non potrà avvicinarsi all’ex compagna ed ai luoghi dalla lei frequentati.

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Cocaina nascosta nell'autocarrozzeria, 38enne in manette

Un carrozziere di 38 anni residente nel quartiere Acquabona di Crotone è stato arrestato dalla polizia, con l’accusa di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’arresto è avvenuto in seguito ad una perquisizione nell’attività dell’indagato, dove sono stati trovati: 10 grammi di cocaina e due bilancini di precisione, di cui uno ancora con tracce di droga.

Gli agenti hanno, quindi, proceduto al sequestro di quanto rinvenuto e all’arresto del 38enne.

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Immigrazione irregolare, tre presunti scafisti fermati in Calabria

I finanzieri della Sezione operativa navale di Crotone, congiuntamente al personale della locale Squadra mobile, in seguito a un'operazione di soccorso effettuata da mezzi navali della capitaneria di porto e dell’agenzia Frontex,  hanno eseguito attività investigative finalizzate all’individuazione degli scafisti che avevano condotto un motoryacht con a bordo 161 migranti trasbordati in alto mare.

Le indagini hanno permesso d'individuare e fermare tre presunti trafficanti di persone di nazionalità egiziana che, a vario titolo, avrebbero reso possibile il trasporto dei migranti dalla Turchia fino al punto in cui l’unità si era fermata in vicinanza di una nave mercantile.

Sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi sulla base degli elementi fin qui raccolti. 

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In casa con una pistola e 2 Kg di cocaina, manette per madre e figli

La Squadra mobile di Crotone ha arrestato tre persone del luogo, ritenute responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione abusiva di armi.

In particolare, gli agenti sono entrati in azione dopo aver notato alcuni movimenti sospetti nei pressi di un’abitazione nel quartiere Acquabona.

E’ seguita una perquisizione domiciliare effettuata alla presenza di una donna di 54 anni e dei suoi figli, un ragazzo e una ragazza di 16 e 19 anni, durante la quale sono stati rinvenuti circa due chili di cocaina, una pistola calibro 9, materiale destinato al confezionamento della droga, un bilancino di precisione e 700 euro in contanti.

Il materiale rinvenuto è stato sequestrato, mentre le tre persone presenti nell’abitazione sono state tratte in arresto.

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