Fabrizia: Crescere Insieme denuncia " trame e manovre oscure"

"A un mese dalle dimissioni del consigliere di maggioranza, Carè, finalmente il 27 luglio scorso si è riunito il Consiglio comunale di Fabrizia. La seduta aveva più che altro il sapore di una farsa teatrale, ben orchestrata ma distorta. Una farsa sia per la stranezza politica, che per la falsità sottostante agli oscuri accordi, che autorizzano il sospetto politico di manovre scorrette. Alla luce delle improvvise dimissioni, si profilava una seduta cruciale ed a rischio per l’esistenza stessa del Consiglio". Questo l'incipit di una nota stampa diramata dal Movimento politico Crescere insieme. "Le dimissioni - prosegue la nota - aggiunte allo storico assenteismo della minoranza (mantenuta forzosamente e illegittimamente in carica) erano idonee, numeri alla mano, a mandare a casa una consiliatura “fuori corso”. Infatti, la struttura del consiglio fabriziese, residuato improvvido di una norma elettorale ormai abrogata, è di soli 6 consiglieri (4 di maggioranza e 2 di minoranza) oltre il sindaco". Il Movimento non risparmia neppure la minoranza consiliare, che si sarebbe "mostrata sempre infingarda del ruolo".  "Nell’ultimo anno - prosegue il comunicato - un membro della maggioranza aveva manifestato un palese allontanamento. Con le dimissioni e la conseguente obbligata assenza del dimissionato, si profilava la matematica mancanza del numero legale e la non approvazione del bilancio.Tuttavia, stranamente, e con molti legittimi sospetti circa le manovre oscure, il rischio è stato arginato: non si sa bene come e con quali misteriosi mezzi. Un plenum certamente imprevedibile alla luce di un normale e trasparente agire nel rispetto dei ruoli. Il Movimento civico Crescere Insieme, che da anni, da solo, pur senza un seggio in Consiglio comunale negatogli dalla mancanza di democrazia, conduce una legittima funzione di opposizione cercando di arginare le innumerevoli illegalità del Comune. Per questo, anche in questa occasione, non può che sollecitare pubblicamente ovvie domande circa il genere di trame intercorse per giungere ad un “idillio” mai occorso in precedenza". Con riferimento ad un manifesto affisso nei giorni scorsi dal Movimento, Crescere Insieme denuncia  "strane manovre"  e nel contempo "stigmatizza" l’operato di tutti gli attori in campo, onde sollevare spontanee e civiche perplessità sulla legittimità dell’operato, soprattutto quello nascosto, a partire dall’insidioso tentativo di far desistere l’avente diritto al subentro nel ruolo di consigliere comunale.

 

Subscribe to this RSS feed