Monteleone (FIG): “Inaccettabili le frasi del ministro Poletti sull’emigrazione giovanile, auspico le sue dimissioni”

“A poche ore dalle imbarazzanti dichiarazioni rilasciate dal ministro Poletti l’indignazione è tanta, troppa. Un Governo che continua a non rispettare i giovani italiani, dapprima con una riforma del Lavoro scellerata la quale, di fatto, toglie loro garanzie e stabilità ed ora l’uscita di frasi inopportune che ledono la dignità dei giovani lavoratori”. È quanto afferma la vicecoordinatrice regionale di Forza Italia Giovani Marta Monteleone.

“È un fatto curioso - commenta l’esponente azzurra – che in un momento in cui tanti miei coetanei non trovano lavoro e sono costretti a lasciare il nostro Paese in cerca di un futuro migliore il ministro Poletti trovi il coraggio di offendere le giovani risorse piuttosto che rimboccarsi le maniche per mettere in campo una riforma del lavoro quantomeno decente”.

“Ritengo che queste dichiarazioni – continua – rispecchino lo spaccato tra il paese reale, che ben conosce criticità soprattutto di carattere economico, e la vita agiata vissuta all’interno dei palazzi, lontana dalla preoccupazione di interrogarsi sulle reali condizioni del Paese.

“Frasi di una gravità inaudita – aggiunge Monteleone – soprattutto se a pronunciarle sia il ministro del Lavoro che ignora come la fuga di questi cervelli rappresenta una grossa perdita di opportunità e sviluppo del nostro Paese. Nella storia italiana, oggi, i nostri giovani sono stati letteralmente denigrati da un governo incapace di creare le condizioni affinchè l’alta professionalità, la specializzazione, la qualità, la ricerca, l’innovazione frutto anche del sacrificio di tante famiglie potessero trovare accoglimento. Lo trovo molto curioso soprattutto in riferimento alla recente vicenda della falsificazione dei titoli di studio della sua collega ministro dell’Istruzione; preferirei che all’estero andasse lei. Inoltre ritengo che così facendo l’Italia venga ripetutamente condannata ad un progressivo decadimento proprio da chi ne avrebbe l’onere di migliorare le sorti del Paese. Auspico – conclude - che il biasimo per quanto detto sia unanime e corale; auspico, ancora, che le dimissioni non tardino ad arrivare”.

Monteleone (FIG): "No alla legalizzazione delle cosiddette droghe leggere"

"Sconcertante la discussione avviata qualche giorno fa in Parlamento sull'intenzione di legalizzare la marijuana trovando giustificazioni poco convincenti che - afferma in una nota Marta Monteleone, vicecoordinatrice regionale dei giovani di Forza Italia - non fanno bene allo sviluppo del nostro Paese". "Non è concepibile - osserva - che uno Stato democratico come il nostro possa consentire la liberazione di ciò che rappresenta un veleno per l'uomo. Uno Stato che pretende il pieno rispetto ha il dovere verso i propri cittadini di salvaguardare la loro salute allontanandoli quanto più possibile dai pericoli, senza lucrare sulle debolezze umane". La giovane forzista, favorevole alla lotta contro le dipendenze, esprime la sua totale disapprovazione all'eventualità di una legalizzazione di ciò che, sottolinea: "fino a prova contraria, risulta essere una droga". Mi fa strano che, da un lato, lottiamo ogni giorno per il miglioramento dei servizi sanitari, per le condizioni precarie di strutture ospedaliere incapaci di garantire, talvolta, la qualità dei servizi e poi, dall'altro, autorizziamo l'incremento di malattie a ciò correlate, oltre che alla maggiore diffusione di ambienti malsani caratterizzati inevitabilmente da forme di ricatto". "Non bisogna neanche ridurre il problema ad un risparmio economico - continua la dirigente regionale di FIG - perché non corrisponde al vero, posto che il mancato guadagno, sottratto agli ambienti criminali, è di scarsa entità. Inoltre, considerando che il numero dei consumatori di droghe leggere è estremamente basso, sarebbe al contrario doveroso proteggere i nostri minori  che sono, purtroppo, i primi pesci ad abboccare. Il dato preoccupante  è che il nostro Paese avrebbe bisogno di riforme strutturali capaci di rilanciarne lo sviluppo e bisogna smettere di raccontare un'Italia caratterizzata da margini di miglioramento. Tutte bugie che devono essere condannate: si incrementa un guadagno riprovevole a favore dello Stato Italiano, ma anche di quello estero ( Marocco, Albania, Afghanistan).  La verità è che il nostro Governo è totalmente incapace di dare risposte ai giovani che non trovano occupazione, alle imprese che quotidianamente gettano la chiave a causa della pressione fiscale, ai pensionati che vivono in una prospettiva fatta di precarietà ed incertezza, ad intere piazze, paesi, città abbandonati al loro destino dove la sicurezza pubblica è divenuta oramai un sogno, ai malati costretti alle cure in un corridoio quando va bene. Ecco, è molto più semplice girarsi dall'altra parte, sbagliando". "Perché un volto giovane della politica, che è nato come il rottamatore di vecchie logiche politiche, non può contribuire e determinare - è il giudizio conclusivo di Marta Monteleone - il peggioramento dell'Italia intera".

 

Monteleone (FIG): "Ryanair, operazione di marketing indecorosa. Reazioni di circostanza"

"Una brutta pagina, l’ennesima, quella subita dalla nostra sfortunata regione in merito alla promozione delle meraviglie calabresi da parte della compagnia aerea Rynair". E' quanto dichiara Marta Monteleone, vicecoordinatore regionale dei giovani di Forza Italia, che continua: "Lo sdegno per quanto successo è inevitabile. E’ una chiara offesa per la Calabria che anziché essere valorizzata per le innumerevoli risorse di carattere geografico, climatico, turistico e non solo, viene ancora una volta umiliata di fronte all’impassibilità di tutti. E’ indicativo che la contestazione parta da una showgirl, ottenendo sui social network centinaia di condivisioni, me compresa". "Nutro un profondo rispetto verso la mia terra - insiste la giovane esponente 'azzurra' - - fatta di profumi, colori, sapori, eccellenze che mi hanno spinto a restare e lottare per un futuro migliore. La politica deve fare un mea culpa, impreparata a salvaguardare il buon nome e l’immagine di una Calabria stupenda, accogliente e piena di potenzialità: mi sembra assurdo il fatto di aver finanziato una campagna pubblicitaria che ci ridicolizza, che vuole trasmettere l’idea di un degrado che non ci appartiene, che ci umilia". "Tuttavia, io non sono, purtroppo, affatto stupita – conclude- perché questa brutta vicenda è il riflesso di quanto la politica poco sta facendo. Se poca attenzione viene rivolta all’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, ai provvedimenti urgenti da assumere in campo sanitario, ai servizi di varia natura, all’aiuto per le imprese, per le famiglie, per i pensionati, al ricorso dei finanziamenti europei rispetto ai quali questa Regione è sempre l’ultima della fila, come può stupire una mediocre pagina pubblicitaria fatta di errori grossolani, imprecisioni, di particolari trascurati, di noncuranza professionale ? Anche l’opposizione potrebbe fare molto di più, spesso silenziosa o poco combattiva. Perciò, accogliendo le parole del presidente Silvio Berlusconi, auspico che l’indignazione parta dal cuore di ognuno di noi affinché non rimaniamo piccole voci inascoltate ma un insieme di melodie capaci di essere ascoltate in questo caso, in modo forte e chiaro, fino all’Irlanda".

 

Sanità, Monteleone (FIG): "Sdegno per l’operazione del commissario Scura"

"Un decreto scellerato quello promosso da Scura sulla gestione della sanità calabrese ed una regione - è il giudizio di Marta Monteleone, vice coordinatrice calabrese di Forza Italia Giovani - incapace di contrastare scelte che remano contro gli interessi dei cittadini calabresi. Mi viene difficile accettare un provvedimento sulla rete ospedaliera calabrese che ignori completamente le norme concernenti le necessità principali dei cittadini preso atto, fra l’altro, della mancanza di una reale attività di programmazione capace di valorizzare le eccellenze di cui disponiamo"." L'attività di riorganizzazione e di rilancio dell’apparato sanitario - secondo la giovane esponente 'azzurra' - non si realizza attraverso tagli sui relativi servizi offerti; al contrario, sarebbe stato opportuno adottare strategie di sviluppo frutto di un auspicabile precedente confronto democratico. La mancata partecipazione delle parti sociali su questioni politiche di tale importanza è un fatto estremamente grave perché rappresenta una vera e propria minaccia alle regole fondamentali della democrazia. Gli ospedali di Crotone, Lamezia Terme, Tropea sono solo alcuni esempi di come, pur avendo un bacino di utenza notevolmente ampio, si antepongono incomprensibili logiche restrittive che mirano unicamente a snellire le risorse già precarie finora presenti rispetto a forme di potenziamento di reparti composti da grandi eccellenze in modo da divenire il punto di riferimento del Meridione. Non si può rimanere sempre impassibili dinnanzi a flussi continui di pazienti verso altre Regioni d’Italia certamente più attente e specializzate a fornire risposte e cure adeguate. Peraltro, trovo quantomeno curiosa la contrapposta posizione del Commissario per il Piano di Rientro e l’esecutivo regionale. Ne consegue che senza il giusto dialogo e la necessaria sinergia la sanità non può che percorrere la via dell’arretramento, della decadenza, del regresso di ciò che di buono esiste". "Mi auguro – conclude Monteleone – che le coscienze si sveglino, che ci sia un 'ripensamento' per il bene di questa terra, che venga messo al primo posto la qualità e l’efficienza dei servizi erogati tagliando, semmai, sprechi di altro tipo".

 

Forza Italia Giovani. Monteleone: "Grande soddisfazione alle elezioni universitarie"

"Intendo congratularmi per il successo ottenuto dal delegato regionale di Forza Italia Giovani Filippo Savica e da tutto il gruppo jonico reggino all'indomani della chiusura delle elezioni all'Ateneo Magna Grecia di Catanzaro". Marta Monteleone esprime così la sua soddisfazione per il risultato scaturito dalle urne dell'università del capoluogo. Secondo la vice coordinatrice regionale di Forza Italia: "Tutto ciò rappresenta un modello da seguire per tutti i giovani che intendono dedicarsi alla politica: oggi è stato premiato l'impegno, il dialogo, la concretezza, il senso di responsabilità. Mi auguro  che questa risorsa giovanile sia supportata dalla nostra classe dirigente e sia preparata per divenire una genuina futura classe dirigente, senza strumentalizzazioni alcune". "Sono certa - conclude la giovane esponente 'azzurra' - che Savica ed il restante gruppo saranno capaci di cogliere le problematiche del mondo studentesco traducendole in proposte concrete dirette alla valorizzazione della classe giovanile sia come uomini e sia come cittadini partecipi alla vita politico-sociale calabrese".

 

Forza Italia Giovani replica a Verta: “Ignora le regole del partito"

“Il signor Verta non sa, o finge maliziosamente di non sapere, che il movimento giovanile di Forza Italia è sicuramente di supporto alle attività del partito nei rispettivi territori ma allo stesso tempo è dotato di una propria autonomia ed un proprio coordinamento nazionale che ne decide organigrammi, iniziative e campagne”. È quanto affermano in una nota Luigi De Rose (coordinatore regionale FIG Calabria), Giuseppe Romeo (presidente nazionale studenti per le libertà - vicecoordinatore vicario FIG Calabria), Andrea Maellare (vicedelegato nazionale FIG Territorio), Romano Liotti  (vicecoordinatore regionale FIG Calabria – coordinatore provinciale FIG Crotone), Marta Monteleone (vicecoordinatore regionale FIG Calabria), Ivan Scigliano (coordinatore provinciale FIG Vibo Valentia), Saverio Mirijello (coordinatore FIG Catanzaro), Vincenzo Trotta (ex vicecoordinatore provinciale FIG Cosenza) e Marcello Ritacco (ex vice coordinatore provinciale FIG Cosenza - vicecoordinatore regionale Spl Calabria). “Il provvedimento in questione – sostengono - è stato pienamente concordato con il coordinamento nazionale di Forza Italia Giovani. L'onorevole Jole Santelli, infatti, visti i regolamenti interni che sussistono tra movimento giovanile e partito é stata semplicemente informata della riorganizzazione territoriale che ha visto contestualmente la nomina di un nuovo coordinatore per Reggio Calabria, nella persona di Giuseppe Latella nonché del suo vice Vincenzo Battaglia e che prevede inoltre, come annunciato, la nomina del nuovo cordinatore di Catanzaro Saverio Mirijello e il riassetto del movimento giovanile in provincia di Cosenza. Nel caso relativo alla provincia di Cosenza – precisano - riorganizzare non significa epurare ed il tutto è motivato da ripetuti contrasti perfettamente riscontrabili all'interno del movimento provinciale di Cosenza anche a seguito dello scioglimento del Consiglio del Comune capoluogo, da atti indirizzati al coordinamento nazionale e promossi a firma del coordinatore provinciale senza che questi siano stati concordati e/o discussi con l'intero gruppo giovanile cosentino e calabrese, oltre che dall'aver supportato e spinto una parte del coordinamento provinciale, alla vigilia di importanti campagne elettorali, più volte, ufficialmente ed ufficiosamente pretestuose questioni relative alla linea del partito, facendo finta per giunta, di non essere a conoscenza della strategia, negli ultimi giorni più volte diffusa anche a mezzo stampa, concordata dal partito nazionale per ciò che concerne l'utilizzo del simbolo ad esempio nel capoluogo bruzio”. “Il movimento giovanile di Forza Italia in Calabria – sottolineano - é sempre stato aperto ed attento, e continuerà ad esserlo, alla valorizzazione dei giovani che militano con pura passione politica premiando sempre i più volenterosi ed i più capaci a prescindere da tutto. Giovani azzurri che ci mettono la faccia e che non si professano berlusconiani per poi andare materialmente e pubblicamente contro il partito o coprendosi di falso vittimismo. Riteniamo pertanto pretestuoso il coinvolgimento della coordinatrice regionale del partito Jole Santelli come una gesto malizioso e strumentale ad ottenere maggiore visibilità. Noi dal canto nostro – è la pepata conclusione - ringraziamo l’onorevole Santelli per aver riconosciuto in ogni occasione  la nostra autonomia per portare avanti una politica che sia basata sull'ascolto delle problematiche territoriali e non su esaltazioni di chi al grido di una rivoluzione tutt'azione e null'in testa rappresenta soltanto una nuova maschera di volti sempre uguali”.

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Forza Italia, Mario Magno nominato vicecoordinatore provinciale di Catanzaro. La soddisfazione di Marta Monteleone

Il coordinatore provinciale di Forza Italia di Catanzaro Mimmo Tallini ha nominato come suo vice l’ex consigliere regionale Mario Magno. A tal proposito, la vicecoordinatrice regionale dei giovani azzurri Marta Monteleone ha espresso “massima soddisfazione”. “Bisogna dare atto – ha affermato - che l’onorevole Tallini ha intrapreso un percorso di rinnovamento, anzi di ricompattamento volto a valorizzare tutte le risorse presenti nel territorio catanzarese. Più esattamente – ha aggiunto - continua di fatto a premiare chi, con coerenza, rimane fedele ad un progetto; chi opera riconoscendosi negli ideali del partito e non delle poltrone. Perciò ho appreso la notizia con gioia perché convinta del significativo contributo che l’onorevole Magno è in grado di dare: sono a tutti ben note le sue qualità e capacità necessarie al rilancio del partito. È  ammirevole – ha ancora sostenuto - come lo stesso non si sia affatto lasciato condizionare da mere ragioni di convenienza e abbia deciso convintamente di rimanere sempre dalla stessa parte, malgrado i tempi non fossero particolarmente favorevoli. D’altra parte, anche nell’ambito giovanile, ha dimostrato sempre grande vicinanza alle nostre difficoltà, massima disponibilità rispetto alle nostre esigenze; ha rappresentato un supporto e una guida per tutti noi. Non mi resta – ha concluso – che augurare buon lavoro nella certezza che il suo apporto sarà utile alla riorganizzazione del partito nell’intera provincia per una politica sempre più attenta ai problemi dei cittadini calabresi”.

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Sanità, Monteleone (FIG) indignata per i "vergognosi record calabresi"

"Secondo le stime che circolano negli ultimi tempi, la sanità calabrese, oltre ad essere la peggiore d'Italia, è quella che possiede la più alta tassazione a carico dei cittadini malgrado la totale inefficienza dei servizi". E' quanto afferma Marta Monteleone, vice coordinatore regionale dei giovani di Forza Italia. "Da calabrese - sostiene Monteleone- ritengo sia vergognosa l'inoperosità regionale su un  problema delicato come questo: una malasanità che non conosce tregua, sebbene la professionalità di tanti operatori del settore; evidenti carenze infrastrutturali che penalizzano il buon andamento della prestazione;  un immobilismo che fotografa tristemente  il costante turismo della speranza alla ricerca della cura adeguata. Condizioni di precarietà sul piano strutturale, organizzativo e funzionale: questo lo scenario che si è delineato da tempo malgrado gli sforzi da parte di tutti i lavoratori coinvolti che, spesso, si sottopongono a turni massacranti, data la carenza di personale, con l'intento di garantire quantomeno i servizi di base". "Tra un commisariamento e l'altro- continua- non si è giunti mai ad una soluzione definitiva forse perché l'obbiettivo principale non è la salvaguardia della salute dei calabresi, su cui predomina un pieno disinteresse malgrado sia sancita dai principi della nostra Carta Costituzionale; si assiste, al contrario, a discussioni concernenti le predisposizioni gestionali trascurando la qualità, la funzionalità, l'apprezzabilità dell'attività medica interamente considerata". "Auspico- conclude la giovane esponente 'azzurra'- che il Consiglio regionale, munito dei poteri sia sul piano istituzionale sia su quello legislativo intervenga con incisività aprendo un tavolo di confronto per elaborare i necessari provvedimenti capaci di migliorare l'assento organizzativo complessivo. Occorre sistemare l'apparato economico mediante un rapporto proporzionale tra gli sviluppi attesi e  le risorse necessarie da investire al fine di vantare eccellenze capaci di operare nella nostra regione senza più assistere all'apertura di quotidiani, i quali raccontano giorno dopo giorno  gli spostamenti di tante  menti calabresi che trovano piena collocazione altrove. La Calabria ha ottime potenzialità,  l'amministrazione regionale ha l'obbligo di dare priorità a questi problemi che pesano sulla salute e sulle spalle dei cittadini, abbandonando il perseguimento di interessi di natura diversa".

 

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