Serra: domenica la presentazione degli atti del convegno "Historia, espiritualidad, devoció y arte"
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Domani (7 marzo) inizieranno a Serra San Bruno (Vv) le riprese del cortometraggio “Fuliggine”. Scritto e diretto da Domenico Pisani, il progetto della “Reboto Production” è risultato tra quelli ammessi al contributo della Calabria Film Commission che ne finanzierà la realizzazione nell’ambito dell’Avviso pubblico per il sostegno alle produzioni audiovisive in Calabria – 2022 (Legge Regionale n. 21/2019 “Interventi regionali per il sistema del Cinema e dell’audiovisivo in Calabria”).
Interamente ambientato nel centro storico di Serra San Bruno e in una delle caratteristiche carbonaie presenti nei boschi delle Serre vibonesi, il cortometraggio è incentrato sulla storia di un uomo che lavora nella produzione di carbone naturale adoperando ancora oggi l’antico metodo dello “scarazzo”. La trama si intreccia sul tormentato rapporto con l’anziano padre che, come lui, ha sempre lavorato in montagna, e sulla dicotomia tra tradizione e modernità, tra uomo e macchina, tra passato e futuro.
Per la realizzazione delle riprese è stato sottoscritto un percorso formativo con l’Istituto di Istruzione Superiore “Einaudi” nell’ambito dei Ptco (Percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento). Gli studenti prenderanno così parte alle riprese in qualità di tirocinanti ed affiancheranno i professionisti presenti sul set. Seguirà anche un corso di formazione incentrato sulle varie fasi di produzione di un’opera cinematografica che porterà gli stessi studenti a realizzare, a loro volta, un cortometraggio.
La conferenza stampa di presentazione di “Fuliggine” si è tenuta stamattina nella sala giunta del municipio di Serra San Bruno. Hanno partecipato il sindaco Alfredo Barillari, la docente dell’Istituto “Einaudi” Angela Iennarella e il regista Domenico Pisani, che ha ringraziato la Calabria film commission « senza la quale non sarebbe stato possibile realizzare il progetto».
"Il tempo delle chiacchiere e della mistificazione della verità – conclude l'esponente dem - è finito e lo scollamento con i cittadini lo certifica. Serve una nuova stagione incentrata sui diritti e su una vera attenzione ai temi come quelli dell’ ambiente e della sanità. Da parte nostra siamo ormai da tempo al lavoro per mandare a casa questa compagine politica che in termini di fatti concreti ha portato risultati pari allo zero assoluto”.
“Continua l’abbandono dei cittadini montani da parte dell’Asp di Vibo Valentia che sfratta gli abitanti dei centri delle Serre del loro diritto alla salute. Non soltanto presso la città di Serra San Bruno non è più in servizio l'ufficio protocollo con la conseguenza che per ufficializzare la presentazione di documenti bisogna andare a Vibo Valentia, ma mancano i farmacisti all'ospedale nonostante l'Azienda ne ha 12 in organico. Per non parlare dei fisioterapisti che nelle intenzioni del management sanitario vibonese avrebbero dovuto essere 6 e invece ne sono arrivati 2, prontamente indirizzati presso il reparto di medicina nonostante nel reparto di fisioterapia ci siano lunghe liste d’attesa”.
E’ quanto scrivono, in una nota, Nency Rachele, Cosimina Pisani e Maria Rosaria Franzè.
“Dopo le nostre denunce – aggiungono le componenti del gruppo "Serra al Centro" - l’Asp ha provveduto a recapitare presso il nosocomio serrese un’ambulanza usata che allo stato non risulta adeguata viste le mille difficoltà dei territori da raggiungere. Con il pensionamento del cardiologo che garantiva il servizio di cardiologia è stato inviato uno specialista che non ha l'ecografo per fare l'ecocardiogramma perché si trova al distretto; anche l’endocrinologo non può fare ecografie. Noi di Serra al centro continuiamo a denunciare le carenze anche dei servizi più semplici perché è da questi che si potrebbe partire per migliorare e integrare le mancanze. Continueremo a vigilare affinché il diritto alla salute nell’entroterra vibonese trovi il giusto riconoscimento sul territorio così come lo ha trovato nella Carta costituzionale che lo ha elevato a diritto individuale ed interesse della collettività. Ma di tutto questo – conclude la nota - il management sanitario vibonese e il commissario dell’Asp di Vibo Valentia, Giuseppe Giuliano, sembrano dimenticarsene quotidianamente".
“L’Amministrazione Barillari è arrivata al capolinea. Siamo oramai a metà mandato dell’esperienza amministrativa targata Barillari, ma di quel cambiamento tanto decantato dai palchi nulla si è visto fino ad oggi. Anzi si è registrato solo un continuo regresso”.
È pesantemente negativo il giudizio dei consiglieri comunali del Pd Antonio Procopio e Luigi Tassone del segretario cittadino del partito Biagio Damiani e della dirigente regionale Valeria Giancotti, secondo i quali “in questi anni abbiamo visto solamente incapacità amministrativa, improvvisazione e inadeguatezza sotto tutti i punti di vista”.
“Dalla sanità, all’acqua, alla confusione amministrativa degli uffici, arrivando fino alla gestione dell’ ordinario - sostengono gli esponenti democratici - l’Amministrazione comunale si è caratterizzata esclusivamente per la sua totale confusione.
Basti pensare a quanto successo nelle ultime settimane prima con la mancata capacità di gestire l’emergenza neve (ci sono voluti ben due giorni per vedere una ruspa in giro per il paese) e poi con la totale confusione nell’agire presso il plesso scolastico di Spinetto, dove nonostante la documentata presenza di ratti all’interno dei locali non si è provveduto a chiudere immediatamente la scuola ma si è programmata la chiusura il giorno dopo”.
I quattro esponenti del Pd affermano di “capire perfettamente che amministrare non sia cosa facile”, ma aggiungono che “l’inadeguatezza dei nostri amministratori inizia a fare danni quotidiani al paese ed alla cittadinanza tutta”.
“Come Partito democratico serrese - asseriscono - ci sentiamo impegnati nel mettere in campo una proposta alternativa, larga e civica che guardi al superamento dell’attuale Amministrazione del falso cambiamento.
Amministrare è cosa diversa dal fare selfie, demagogia e populismo. È tempo - concludono - di ritornare alla buona politica e per questo saremo in campo in maniera ancora più determinante nei prossimi mesi. Serra merita di più”.
Al Cross della Certosa, svoltosi a Serra San Bruno, la CorriCastrovillari fa doppietta sia nella gara maschile che femminile. Straordinario primo posto per Mimmo Ricatti, già campione italiano, che vince la gara di 6km, seguito dal compagno di squadra Ahmed Semmah. Terzo posto per Marco Barbuscio della Marathon Cosenza e quarto posto per uno strabiliante Sergio De Giorgio (CorriCastrovillari).
Nella 4km femminile, si impone come da previsione Francesca Paone, seguita da una sempre più forte Erika Pennino, terzo posto per Morena Sestito della Run 4 Catanzaro. Quarta, Raffaella Altomare della CorriCastrovillari.
Nei Master, grande impegno e belle prestazioni per il capitano Michele Spingola, Luigi Scigliano, Andrea Ciconte, Flavio Beltrano, Gianluca Arcidiacone, Agostino Basile, Marco Bellino, Raffaele Lagani, Gianfranco Le Fosse, Massimo Nunnari; e nella femminile buoni risultati per Giovanna Brindisi, Liliana Fontanella e Mimma Viscomi.
Nella categoria Allieve, 2km, primo posto per Matilde Pirillo, secondo posto per Matilde Aversa della Fiamma Catanzaro e terzo posto per Giulia Santella della CorriCastrovillari.
Per gli Allievi, dopo il tris calato dalla atletica Krotoniate, belle prestazioni per il duo di Mirto della CorriCastrovillari: Pierluigi Arci e Alfonso Ruffolo seguiti da Vincenzo Falcone.
Nella categoria Cadetti 2km, vince Tommaso Gabriele, secondo Diego Vitrioli dell’Atletica Sciuto e terzo Giuseppe Acri (CorriCastrovillari). Bravo anche Simone Falcone.
Nelle Ragazze 1km, medaglia d’oro per Ludovica Acri. Bene anche la compagna di squadra Francesca Basile.
Gaetano Beltrano vince la categoria Ragazzi, battendo Natale Filippone della Running Palmi e Leonardo Iuliano della Fiamma Catanzaro.
È stata una due giorni di sport davvero entusiasmante quella che si è svolta a Serra San Bruno, invasa da podisti e curiosi. La gara di domenica è stata preceduta, nella giornata di sabato, da un convegno molto partecipato a cui ha preso parte la campionessa olimpionica Ana Fidelia Quirot che con la sua storia di sacrificio e vittorie ha appassionato gli studenti delle superiori e delle medie, desiderosi di porre domande e conoscere il mondo dell’atletica.
La CorriCastrovillari del presidente Gianfranco Milanese ha organizzato il cross insieme al team Serra San Bruno (Alice Milanese, Francesca Scopacasa e Andrea Ciconte): «E’ stato un fine settimana all’insegna dello sport, quello bello, sano e accogliente che piace a noi. Il convegno è stato davvero entusiasmante, così come le vittorie ottenute dai nostri master e dai ragazzi – ha sottolineato il presidente Milanese -. Un ringraziamento particolare alla campionessa Quirot, sempre disponibile e attenta, al sindaco di Serra San Bruno Alfredo Barillari, all’amministrazione comunale, al commissario del Parco, Alfonso Grillo e a tutti quelli che hanno partecipato e contribuito a rendere magnifico questo cross».