Lancia petardi durante partita di calcio, punito con 5 anni di Daspo

Un 24enne, tifoso del Siracusa, per i prossimi cinque anni non potrà assistere ad incontri sportivi e dovrà presentarsi in Questura mezz’ora dopo l’inizio del primo e del secondo tempo di tutte le gare nelle quali sarà impegnata, a qualsiasi titolo, la sua squadra del cuore.

Il giovane è stato raggiunto da Daspo, emesso dal questore di Reggio Calabria, Raffaele Grassi.

Il provvedimento è stato disposto in seguito alll’incontro di calcio disputato il 7 novembre scorso, allo Stadio “Granillo” tra la Reggina 1914 e la formazione siciliana, durante il quale il 24enne avrebbe acceso e lanciato dei petardi sul rettangolo di gioco.

 

E' morto Enzo Maiorca

E' morto Enzo Maiorca. Il sub siracusano si è spento questa mattina all'età di 85 anni. La sua fama è legata alle leggendarie imprese sportive che lo hanno portato a frantumare un record dopo l'altro

La prima immersione da primato risale al 1960, anno in cui Maiorca riuscì a battere il brasiliano Amerigo Santarelli scendendo ad una profondità di 45 metri

Epiche le sfide con il francese Jaques Mayol. Dopo il momentaneo ritiro dall'attività agonistica alla fine degli anni Settanta, nel 1988 ritornò protagonista compiendo un'impresa storica con un'immersione a - 101 metri.

Conclusa definitivamente l'attività sportiva, Maiorca si è impegnato in attività a tutela dell'ambiente. Nel 1994 è stato eletto senatore nelle liste di Alleanza nazionale.

La camera ardente è stata allestita nel salone "Paolo Borsellino" di Palazzo Vermexio. I funerali sono previsti per martedì.

'Ndrangheta, latitante calabrese arrestato a Siracusa

Nella notte appena trascorsa, i carabinieri dell’aliquota Operativa della Compagnia di Siracusa hanno arrestato, in esecuzione di due ordinanze di custodia cautelari in carcere, Vincenzo Alvaro, classe 1972, originario di Sinopoli (RC), appartenente all’omonimo clan, pluripregiudicato per i reati di rapina, estorsione, armi e stupefacenti. Da alcuni mesi, per sottrarsi all’esecuzione delle due misure, l'uomo si era nascosto all’interno di un’abitazione di Belvedere, evitando il più possibile contatti con l’esterno. Grazie alla conoscenza del territorio, a seguito di una breve, ma intesa attività d’indagine,  i militari dell'Arma sono riusciti ad individuare l'abitazione in cui si nascondeva il 44enne. All’interno della casa sono stati rinvenuti più di 10 mila euro in banconote da 50 euro, che Alvaro utilizzava per le diverse spese che doveva affrontare nella clandestinità. Le due ordinanze di custodia cautelare in carcere rappresentano l’esito di due distinte indagini condotte, rispettivamente, dal GOA della Guardia di Finanza di Catanzaro che vedevano l'arrestato denunciato, insieme ad altri 34 soggetti, per associazione finalizzata al traffico internazionale di ingenti quantitativi di cocaina proveniente dal Sud America e dalla Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Genova, per detenzione e traffico di cocaina proveniente dal Perù e nascosta all’interno di container. Al momento della cattura, Alvaro non ha opposto alcuna resistenza. Dopo essere stato tradotto presso gli uffici dell’aliquota Operativa per l'espletamento delle incombenze di rito, è stato associato alla casa circondariale di Siracusa così come disposto dalle Autorità giudiziarie mandanti. Allo stato sono in corso ulteriori indagini finalizzate ad individuare le dinamiche, nonchè  la rete di persone che hanno favorito la lalatitanza dell'arrestato.

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