Tonno Callipo, buona prestazione nell’allenamento congiunto con Cinquefrondi

Secondo allenamento congiunto casalingo consecutivo per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. I giallorossi oggi pomeriggio si sono allenati insieme alla compagine reggina della Pallavolo Jolly Cinquefrondi (al via nel prossimo campionato di B1). Dopo quello con Lagonegro, altro test proficuo per coach Mastrangelo in preparazione all’esordio in campionato. Rispetto all’allenamento con i lucani, il tecnico pugliese ha avuto risposte confortanti nella fase break con il fondamentale del muro decisamente migliorato e con una correlazione muro-difesa che vede oliare di giorno in giorno i meccanismi. Casoli e compagni hanno disputato quattro parziali (tutti e quattro vinti) nei quali hanno fatto vedere ottimi numeri in attacco (57%), in ricezione (71% di positiva) e a muro (15 muri). Coach Mastrangelo ha schierato Pinelli al palleggio, Corrado opposto, Forni e Presta al centro, De Paola e Vedovotto in posto 4, Marra libero. D’altra parte, il tecnico dei reggini Polimeni ha risposto con Parisi in regia, Roberti opposto, Aprile e Listratov i centrali, Di Pasquale e Ferrini di banda, Zito libero. Il primo set è scivolato via in maniera lineare con Pinelli subito arrembante dalla linea dei nove metri. Giallorossi efficaci in tutti i fondamentali e parziale vinto 25-14. Più combattuto il secondo parziale, anche se Casoli e compagni sono sempre stati avanti chiudendo il set 25-22. Ispiratissimi De Paola e Vedovotto, sorretti da un’efficace ricezione e da una variata distribuzione di gioco di Pinelli, anche nel terzo set vinto 25-19. Quarto set supplementare con Korniienko al posto di De Paola e con il giovane Foti al posto di Forni. Nel finale spazio anche a Ferraro e Sardanelli, rispettivamente per Pinelli e Marra. Tonno Callipo sempre avanti anche se nel finale Cinquefrondi ha provato la rimonta senza però riuscirci con il set conquistato 25-23 dai ragazzi di coach Mastrangelo. Sugli scudi Vedovotto (17 punti con il 75% in attacco) e De Paola (13 punti con il 71% in attacco e con un ottimo 82% in ricezione). Ottimo il rendimento a muro per Forni (5 muri con anche il 67% in attacco) e Corrado (6 blocks per il giovane opposto crotonese). Per Cinquefrondi in doppia cifra sono andati i due bombardieri, Roberti (17 punti) e Di Pasquale (11 punti). Prossimo allenamento congiunto, venerdì 2 ottobre, sempre al Pala Valentia con Corigliano.

 

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – PALLAVOLO JOLLY CINQUEFRONDI 4-0 (25-14, 25-22, 25-19, 25-23)

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Pinelli 2, Korniienko 5, Marra (L), Ferraro, De Paola 13, Forni 12, Vedovotto 17, Corrado 17, Sardanelli (L2), Presta 10. Non entrati: Casoli

PALLAVOLO JOLLY CINQUEFRONDI: Aprile 3, Listratov 4, Ferrini 4, Parisi 2, Sitti, De Santis (L2), Roberti 17, Sall 6, Di Pasquale 11, Salmena, Zito (L). Non entrati: Concolino. Allenatore: Polimeni

 

Le pagelle della tribolata stagione della Tonno Callipo

Un’estate tormentata, quella che ha anticipato la stagione 2014-15. Diverse voci in seguito a difficoltà economiche dovute anche al particolare momento generale. Alcune voci, dicevano di una chiusura definitiva della squadra, che sarebbe ripartita dalle squadre giovanili, altre parlavano della possibile iscrizione al campionato nazionale di serie B1. Alla fine, Patron Callipo sorprende tutti: decide di vendere il titolo alla Revivre Milano e di iscriversi alla serie A2 spendendo meno dell’anno precedente ma ponendosi comunque come obiettivo la promozione. Il mercato fa gioire i tifosi giallorossi, che vedono arrivare a Vibo nomi importanti. Molti sono i giocatori presi dalla serie maggiore: oltre ai confermati Gavotto, Forni, Presta e Sardanelli arrivano infatti in terra calabra: Zanuto, Sintini, Cesarini e Marchiani. Inoltre vengono ingaggiati Paoli e Vedovotto, freschi della vittoria di campionato e Coppa Italia con Padova. La squadra viene affidata alle mani esperte di Fefè De Giorgi, che però non resterà a lungo sulla panchina vibonese. Alla vigilia dell’inizio del campionato gli avversari parlano della Tonno Callipo Vibo come “ammazza campionato” o “corazzata”. Col senno di poi sappiamo che non è stato così. Analizziamo però nel dettaglio la stagione ponendo attenzione sui singoli e dando i voti.

Sintini 4,5: gli vengono affidate le chiavi di una squadra con grandissimi attaccanti, ma il suo compito si rivela più difficile del previsto. È costretto più volte a correre da una parte all’altra del campo cercando di aggiustare palloni che arrivano dalla sempre carente ricezione. Spesso però commette errori che non si addicono ad un campione del suo calibro. Deludente.

Gavotto 6,5: il miglior realizzatore della squadra, sempre l’ultimo a mollare, è spesso il principale punto di riferimento di Sintini. Viene criticato per la sua età e la sua forma fisica non eccellente, ma è un esempio di sportività e professionalità. Veterano.

Vedovotto 4: fresco di promozione con Padova, è chiamato alla prova di maturità. Percentuali bassissime in ricezione e prestazioni altalenanti anche in attacco. Ha grandi potenzialità, sfruttate malissimo. Bocciato.

Zanuto 5: un guerriero, in campo è un leone, ha un atteggiamento esemplare nei confronti dei compagni e degli avversari. Purtroppo alle sue grandi doti umane spesso non corrispondono prestazioni altrettanto lusinghiere complici alcuni problemi fisici. Lottatore.

Presta 7,5: è la sorpresa più bella che De Giorgi prima e Monti poi potessero trovare. Una scommessa vinta, prima di tutto dalla società, che gli ha dato fiducia e ha spinto perché lui giocasse. Ripaga la fiducia di quest’ultima, dell’allenatore e di Sintini con prestazioni più che dignitose. Se poi pensiamo che è un ragazzo classe ’95 alla sua prima esperienza da titolare in serie A; all’orizzonte può solo esserci qualcosa di buono. Promessa.

Forni 5,5: le statistiche parlano a suo favore. Quando scende in campo sfodera prestazioni molto positive. Molti problemi fisici però lo obbligano a giocare 20 set in meno del totale e spesso a non esprimersi al top. È il direttore di un’orchestra disarmonica e poco compatta e spesso si unisce agli altri. Capitano a metà.

Cesarini 5: conclude la stagione (già poco positiva) con un grave infortunio. Molto impreciso in ricezione e troppo statico in difesa, non è il libero di cui una squadra con poche qualità di seconda linea ha bisogno. Viene dalla stagione a Molfetta - in A1 -  ed è chiamato a prendere il posto di un mostro sacro del volley come Farina: la differenza si nota, eccome. Poco incisivo.

De Giorgi 4: bocciato dai suoi giocatori e dalla società, non riesce a quadrare la squadra e segue un ruolino di marcia a dir poco imbarazzante. Poco autoritario.

Monti 7,5: chiamato dalla società dopo l’esonero di De Giorgi prende per mano la squadra e la trascina verso la conquista della Coppa Italia. Autore di un girone di ritorno entusiasmante. Riesce a dare alla squadra un minimo d’ordine e regolarità. Purtroppo non ha la bacchetta magica e nella serie contro Potenza Picena solo quella poteva salvare le sorti giallorosse. Trascinatore.

Presidente Callipo 6,5: impegno e passione sono le stesse che lo contraddistinguono da anni. Ambizioso come sempre, fa notare la sua serietà ma non le manda a dire ai giocatori dopo una stagione fallimentare come questa. La sua amareggiata analisi di fine stagione è il bilancio più eloquente che si potesse desiderare. Qualcosa è andato storto nella costruzione della squadra, magari qualche svista su alcuni giocatori. La città, comunque, ha solo da ringraziare. Appassionato. 

Il bilancio non è assolutamente positivo, per una squadra costruita male sotto alcuni punti di vista, ma che ha illuso gli appassionati ad inizio stagione facendoli sognare. Purtroppo il campo emette il verdetto finale e questo, non può essere che obiettivo. Magari però, si può imparare dai propri errori. Errare è umano, perseverare…

 

Ko fatale per la Tonno Callipo: esulta la B-Chem

Triste epilogo di campionato per la Tonno Callipo Vibo Valentia, che cede ad una mai doma Potenza Picena in 4 set. La compagine potentina, nel giorno di Pasqua, mette in mostra uno spettacolo di vera pallavolo, fatta di grinta e di amore verso questo sport. La squadra di Graziosi infatti gioca una partita piena di cuore ed acume tattico. Per la compagine vibonese invece è tutto il contrario, nonostante giochi un primo set con poche sbavature e con molto impegno, attributo che pian piano va affievolendosi durante il match. Coach Monti manda in campo Sintini e Gavotto, Zanuto e Vedovotto, Presta e Forni, Cesarini libero. Graziosi risponde con Partenio e Moretti, Casoli e Tartaglione, Diamantini e Polo, Bonami e Calistri sono i liberi che si alternano rispettivamente in ricezione e difesa. Primo set dominato dai giallorossi dal primo all’ultimo punto, con gli ospiti che appaiono frastornati dal gioco vibonese. Nel secondo set la musica inizia a cambiare, sul 4-6 Cesarini si accascia a terra e sarà poi costretto ad abbandonare il campo. Al suo posto il giovane Sardanelli, che condurrà una buona gara in difesa, meno in ricezione, ma è da premiare la sua volitività e tenacia. La B-Chem mantiene sempre un break di vantaggio, ma Vibo tiene duro e rimane attaccata al set; chiuderà Diamantini con un imperioso primo tempo: 23-25. La partita da quel momento in poi prende una strada in discesa per gli ospiti, mentre Vibo perde il senno e non riuscirà più a risalire.  La pallavolo è uno strano sport, fatto di numeri, ma soprattutto di facce: quelle dei giocatori vibonesi sono rivolte verso il basso, senza la minima intenzione di reagire mentre Graziosi e i suoi atleti infliggono loro colpi su colpi, urli su urli. Dalla parte potentina, gli sguardi sono infuocati, la facce piene di rabbia e rispondono ai fischi dei tifosi vibonesi sul campo, da veri campioni. Vibo chiude una stagione deludente sotto diversi punti di vista, all’insegna di quel che doveva essere ma che non è stato; una stagione caratterizzata dal movimento, dall’esonero di De Giorgi ai “colpi” di mercato che hanno portato a Vibo Korzenevics, Medic e infine Janeczek. Colpi di mercato il cui apporto alla squadra è stato in totale di 19 punti. Per fortuna è arrivata la Coppa Italia,  contro la stessa compagine potentina (unica occasione in cui i giallorossi uscirono vincitori). Facendo un salto indietro, a prima dell’inizio della stagione, questa doveva essere la tipica squadra “ammazza campionato”, fatta per dominare, costruita per il salto di categoria. Otto mesi dopo, di questa squadra resterà solo lo sguardo dei giocatori e dei tifosi rivolti verso il basso o impegnato ad ammirare i ragazzini terribili di Graziosi mentre festeggiano. Ad ogni modo, lo sguardo più triste sarà sempre quello del presidente Pippo Callipo, che nella pallavolo mette passione: quella che chiedeva ai suoi giocatori.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – B-CHEM POTENZA PICENA 1-3 (25-17, 23-25, 14-25, 17-25)

 

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Sintini, Cesarini (L), Korniienko 3, Marchiani 1, Janeczek, Forni 12, Vedovotto 10, Zanuto 6, Sardanelli (L2), Paoli 2, Gavotto 16, Feroleto, Presta 7. All. Monti

B-CHEM POTENZA PICENA: Polo 8, Bonami (L), Partenio 6, Calistri (L2), Moretti 16, Tartaglione 15, Diamantini 12, Segoni, Casoli 12. Non entrati: Alikaj, Miscio, Gemmi, Quarta. All. Graziosi

ARBITRI: Bellini e Oranelli

NOTE: durata set: 26’, 34’, 25’, 24’. Tot. 109’

 

Play off, la Tonno Callipo cede in gara 1

B-CHEM POTENZA PICENA – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 3-0 (27-25, 25-21, 25-16)

I giallorossi tornano a Vibo con un risultato a loro non abituale, che durante la regular season era arrivato solo una volta (contro Sora). Potenza Picena dalla sua sfodera una prestazione magistrale, aiutata anche da una Tonno Callipo troppo fallosa e carente in alcuni fondamentali. I ragazzini terribili di coach Graziosi trovano nei due veterani Casoli e Moretti due veri trascinatori: autori di 26 punti in due. Tra le fila vibonesi si segnala la prestazione positiva di Vedovotto : top scorer con 15 punti. Male il reparto dei centrali, con Forni e Presta che firmano solo un muro a testa. Presente anche il nuovo acquisto fatto dalla società calabrese: il polacco Bartosz Janeczek, inserito da Monti nel secondo set e fatto partire titolare nel terzo; senza però dare nessun contributo positivo ai compagni. Proprio il terzo set è il meno combattuto con i padroni di casa che dominano dal primo all’ultimo punto: finirà 25-16. I marchigiani, spinti da un fantastico pubblico riescono a vendicare la finale di Coppa Italia persa per 3-2, portando a casa la terza vittoria contro Vibo e l’ottava consecutiva tra regular season e play off. Strada in salita dunque per i calabresi, che cercheranno di portare la contesa a gara 3: per farlo, serve vincere al Palavalentia il giorno di Pasqua. Eventuale bella sarà però nelle Marche, per via della miglior posizione di Casoli e compagni in campionato.

POTENZA PICENA: Polo 9, Bonami (L), Alikaj ne, Partenio 2, Miscio ne, Gemmi ne, Calistri (L), Moretti 13, Tartaglione U 12, Diamantini 8, Segoni U ne, Casoli 13, Quarta ne. All. Graziosi

VIBO VALENTIA: Sintini 1, Cesarini (L), Korniienko, Marchiani, Forni 7, Vedovotto 15, Janeczek 5, Zanuto 7, Sardanelli (L), Paoli 2, Gavotto 8, Feroleto, Presta 2. All. Monti.

Parziali: 27-25 (32’), 25-21 (30’), 25-16 (24’). 

Arbitri: Saltalippi di Perugia e Montanari di Ravenna.

Note: Spettatori 600. Durata totale 1h 26’. Potenza Picena: battute sbagliate 11, ace 7, muri 8. Vibo Valentia: battute sbagliate 8, ace 3, muri 8.

 

Tonno Callipo: trionfo per i giovani, ko per la squadra maggiore

Ancora un tie break, ancora una sconfitta per la squadra di coach Monti, che cede al tie break contro Cantù. E’ la quarta partita di seguito che finisce al quinto set per i giallorossi; di queste, solo una volta i vibonesi sono usciti vincitori (contro Alessano). Adesso, quando manca una sola partita per la conclusione della fase regolare del campionato, Forni e compagni si trovano blindati al sesto posto e molto probabilmente questa posizione li obbligherà a incontrare la temibilissima Potenza Picena ai play-off. Inoltre, alla prossima partita arriva Corigliano, e anche se qualunque risultato non farebbe cambiare posizione ai giallorossi, i tifosi si aspettano una partita giocata con grinta e determinazione. Proprio il capitano Forni, non vuole scendere dall’altalena e dopo la deludente prestazione a Potenza Picena, sfodera una performance superlativa. Top scorer il solito Gavotto (25 punti) che zittisce ancora una volta le critiche che lo riguardano.  Di Cantù invece spiccano i nomi di Tamburo (23 punti) e Mercorio (18 punti). Dove si è decisa la partita, guardando le sole statistiche non è facile capirlo, ma a chi era presente al palazzetto di Cantù, o a chiunque l’avesse seguita in tv risulteranno evidenti le lacune nel fondamentali di difesa e ricezione dei vibonesi. A portare una gioia all’intero ambiente giallorosso invece è la formazione di serie C, allenata da Tonino Chirumbolo, che dopo un’emozionante battaglia durata oltre due ore, riesce ad aggiudicarsi la Coppa Calabria in quel di San Giovanni in Fiore. È la prima volta che il club riesce a vincere questo trofeo e il merito va a un gruppo di ragazzi tecnicamente e fisicamente molto validi, ma soprattutto uniti ed educati dentro e fuori dal campo. Vittoria bellissima quindi, anche se sofferta contro  un Bisignano, che ha venduto cara la pelle e ha sfoderato un prestazione lodevole, facendo ammirare difese e recuperi spettacolari. Ai ragazzi vibonesi va il merito di essere riusciti a recuperare e ad imporsi dopo un primo set giocato malissimo, addirittura troppo brutto per essere vero; la stoffa, però, si è vista alla lunga. Premiato miglior giocatore il talentuoso Francesco Corrado: vero trascinatore di Vibo. 

CASSA RURALE CANTÙ - TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 3-2 (19-25, 25-22, 25-22, 18-25, 15-9) 

CASSA RURALE CANTÙ: Bargi 14, Butti (L), Groppi 1, Mercorio 18, Tamburo 23, Gerosa 5, Ippolito 15, Robbiati 8. Non entrati Spairani, Monguzzi, Rudi (L2), Santangelo, Carminati. All. Della Rosa. 

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Sintini, Cesarini (L), Korniienko, Marchiani, Forni 15, Vedovotto 17, Zanuto 18, Paoli 2, Gavotto 25, Feroleto, Presta 4. Non entrati: Medic, Sardanelli (L2). All. Monti. 

ARBITRI: Florian, Montanari. 

NOTE:durata set: 24', 28', 28', 26', 16'; tot: 122'

La Tonno Callipo tenta il sorpasso su Cantù

Si inizia a fare sul serio, la Tonno Callipo Vibo Valentia è partita stamane alla volta della Lombardia per sfidare la squadra che al momento occupa il quarto posto in classifica e stacca di soli 2 punti gli stessi giallorossi: Cantù. Partita fondamentale ai fini della classifica per poter giocare il tutto e per tutto all’ultima giornata nel derby contro Corigliano. Match delicato quindi, sia per la sua importanza e sia perché si affronta la squadra più esperta di questo campionato: formazione che può contare su giocatori di carattere e con grinta da vendere, trova nell’opposto Tamburo e nel centrale Robbiati due veri e propri punti di forza. Il forte opposto, classe ‘85, è stato già protagonista di una promozione nel 2011 con Perugia e da ormai undici stagioni calca i campi di A1 e A2. Gabriele Robbiati invece è il miglior muratore del campionato, con ben 66 muri messi a referto. Il resto della squadra è tutto composto, fatta eccezione per il libero Butti e l’altro centrale Bargi, da giocatori che superano i trent’anni d’età. Quella di Massimo Della Rosa è una squadra ordinata, che regala pochissimo agli avversari; caratteristiche queste che non fanno piacere a Monti, poiché Vibo soffre di più proprio contro questo tipo di avversari. Il tecnico vibonese però potrà contare sulla rosa quasi al completo, poiché escluso Forni, che accusa qualche acciacco, il resto della squadra sta bene fisicamente, nonostante le faticose partite delle ultime giornate. Il tecnico canturino potrebbe schierare quindi: Gerosa al palleggio con Tamburo opposto, Ippolito e Mercorio di banda, Bargi e Robbiati al centro con Butti libero. Monti probabilmente si affiderà alla solita formazione con Sintini in cabina di regia e Gavotto opposto, Zanuto e Vedovotto a schiacciare e ricevere, Presta e Forni (o Paoli) centrali. Le chiavi della seconda linea sono affidate a Cesarini. L’inizio della partita è fissato per le ore 18:00.

 

 

La Tonno Callipo tenta il sorpasso su Cantù

Si inizia a fare sul serio, la Tonno Callipo Vibo Valentia è partita stamane alla volta della Lombardia per sfidare la squadra che al momento occupa il quarto posto in classifica e stacca di soli 2 punti gli stessi giallorossi: Cantù. Partita fondamentale ai fini della classifica, per poter giocare il tutto e per tutto all’ultima giornata nel derby contro Corigliano. Match delicato quindi, sia per la sua importanza e sia perché si affronta la squadra più esperta di questo campionato: formazione che può contare su giocatori di carattere e con grinta da vendere, trova nell’opposto Tamburo e nel centrale Robbiati due veri e propri punti di forza. Il forte opposto, classe ‘85, è stato già protagonista di una promozione nel 2011 con Perugia e da ormai 11 stagioni calca i campi di A1 e A2. Gabriele Robbiati invece è il miglior muratore del campionato, con ben 66 muri messi a referto. Il resto della squadra è tutto composto, fatta eccezione per il libero Butti e l’altro centrale Bargi, da giocatori che superano i trent’anni d’età. Quella di Massimo Della Rosa è una squadra ordinata, che regala pochissimo agli avversari; caratteristiche queste che non fanno piacere a Monti, poiché Vibo soffre di più proprio contro questo tipo di avversari. Il tecnico vibonese però potrà contare sulla rosa quasi al completo, poiché escluso Forni, che accusa qualche acciacco, il resto della squadra sta bene fisicamente, nonostante le faticose partite delle ultime giornate. Il tecnico canturino potrebbe schierare quindi: Gerosa al palleggio con Tamburo opposto, Ippolito e Mercorio di banda, Bargi e Robbiati al centro con Butti libero. Monti probabilmente si affiderà alla solita formazione con Sintini in cabina di regia e Gavotto opposto, Zanuto e Vedovotto a schiacciare e ricevere, Presta e Forni (o Paoli) centrali. Le chiavi della seconda linea sono affidate a Cesarini. L’inizio della partita è fissato per le ore 18:00.

Impegnativo match nelle Marche per la Tonno Callipo

Trasferta in terra marchigiana per i giallorossi, che nella nona giornata del girone di ritorno affronteranno Potenza Picena, una delle squadre più forti del campionato. Monti e i suoi cercheranno di sottrarre punti importanti ai terzi in classifica, in un match che si preannuncia molto equilibrato ed intenso. Le due squadre quest’anno si sono affrontate due volte, una nel girone di andata (vinta da Potenza)’ una in finale di Coppa Italia (vinta da Vibo). Quella di coach Graziosi è la squadra meglio costruita del campionato: alla base infatti c’è un progetto importante con i più interessanti giovani del panorama nazionale. La compagine marchigiana può poi contare sull’esperienza di Moretti e Casoli: giocatori di primo livello, con quest’ultimo che ha scritto pagine importantissime e memorabili della pallavolo italiana, giocando con squadre del calibro di Cuneo, Treviso e Modena. Tra gli altri titolari nessuno supera i 22 anni. Spiccano i nomi di Tartaglione, Diamantini, Partenio e Polo. I primi tre sono prodotti del vivaio di Macerata, con la quale hanno vinto i più prestigiosi trofei nazionali e non solo. Discorso diverso va fatto per Alberto Polo, alla prima esperienza in A2, dopo aver vinto lo scudetto under 19 con Trento. Già nel giro delle nazionali giovanili, tutti e quattro sono tenuti d’occhio dal Ct Mauro Berruto, che li ha iscritti nel progetto Rio 2016 (da ricordare, proprio con la nazionale giovanile, la conquista degli europei). In casa Tonno Callipo qualche grattacapo per Monti, che ha dovuto combattere con i problemi fisici di Zanuto e Archiani; quest’ultimo non utilizzabile domenica. Per il forfait del secondo palleggiatore è stato arruolato alla prima squadra il palleggiatore del settore giovanile Raffaele Ferraro. Nessun problema per Graziosi, che schiererà questa formazione: Partenio palleggiatore, Moretti opposto, di banda Tartaglione e Casoli, centrali Diamantini e Polo, libero Bonami. La Tonno Callipo invece scenderà in campo con Sintini e Gavotto a comporre la diagonale palleggiatore-opposto, Zanuto e Vedovotto schiacciatori, Forni e Presta al centro e libero Cesarini. Nel giorno delle donne, l’inizio della partita è fissato per le 18:00.

Subscribe to this RSS feed