Rubò un'auto chiedendo poi soldi per la riconsegna: arrestato

Riconosciuto responsabile del furto di un'automobile, compiuto l'8 novembre di 5 anni fa, e della conseguente estorsione nell'ambito del cosiddetto "cavallo di ritorno", un uomo di 44 anni è stato arrestato e ristretto ai domiciliari. Ad eseguire il provvedimento a carico di Luigi Dodaro, cosentino, sono stati i Carabinieri della Stazione di Lattarico. L'Ufficio Esecuzioni Penali del Tribunale del capoluogo bruzio ha stabilito che deve scontare 10 mesi e 21 giorni. La vittima delle condotte illecite fu un 44enne di Lattarico, al quale fu rubata, a ridosso della parrocchia di Taverna, a Montalto Uffugo, una Ford Fiesta. Dodaro fu tratto in arresto il giorno successivo. 

 

Taglia 15 alberi per fare una pista abusiva: denunciato dal Corpo forestale dello Stato

Un uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica dagli uomini del Corpo Forestale per il reato di furto di piante e realizzazione di una pista abusiva in località "Piritello". A tale provvedimento a carico dell'indagato, residente a Lattarico, in provincia di Cosenza, si è giunti dopo una accurata indagine protratta nel tempo da parte degli uomini del Comando Stazione Forestale di Montalto Uffugo i quali hanno accertato il taglio abusivo di 15 piante tra Pioppo e Quercia per il quale il soggetto aveva inoltre, al fine di effettuare l’esbosco del legname, realizzato una pista in terra battuta della lunghezza di circa 110 metri in gran parte all’interno di un terreno privato. Le indagini hanno accertato che tali operazioni sono state eseguite in totale assenza delle necessarie autorizzazioni nonché le stesse prive del nulla osta idrogeologico e paesaggistico poiché la zona è limitrofa al Torrente Annea, censito nell’elenco delle acque pubbliche della Provincia di Cosenza e sottoposta a vincolo.

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Atti vandalici al Comune di Lattarico, Graziano: "Barbarie inaudita"

"Gli atti di oltraggio e intimidazione a danno delle istituzioni sono un campanello d’allarme sulla stabilità della democrazia. Quanto accaduto a Lattarico, dove dei vandali si sono introdotti nella delegazione comunale del centro abitato di Regina distruggendo l’ufficio dello Stato civile, è preoccupante e ha dell’inaudito. Chi non ha rispetto del patrimonio pubblico e dei beni che una comunità concorre, con tanti sacrificio, a migliorare e custodire deve essere duramente punito. Confido nel lavoro delle forze dell’ordine affinché facciano piena luce su questi fatti con l’auspicio che si riesca a risalire ai responsabili". È quanto dichiara il Segretario questore del Consiglio regionale Giuseppe Graziano che stamani (venerdì 15) si è recato a Lattarico per esprimere la personale solidarietà al sindaco Antonella Blandi e trasmettere al Primo cittadino la vicinanza dell’intera Assemblea regionale. "È preoccupante – dichiara Graziano - la barbarie con la quale i vandali, al momento ignoti, hanno messo a soqquadro gli uffici della delegazione comunale di Regina. Soprattutto oggi, in una società che subisce scelte impopolari e che è dilaniata dalla crisi, è comprensibile la protesta nei confronti delle Istituzioni ma purché essa rimanga nei paletti della civiltà e che non si danneggi quanto la comunità costruisce, giorno dopo giorno, con sacrifico. Ancora più incomprensibile è quanto accaduto a Lattarico, in una comunità che ha sicuramente le sue criticità ma che può contare su una guida amministrativa solida, sicura e sicuramente capace. Al sindaco Blandi, dunque, la mia piena e totale solidarietà e un ringraziamento alle forze dell’ordine che in queste ore stanno indagando sull’accaduto. Per i responsabili – conclude il Consigliere regionale – con la speranza che vengano individuati, servono pene certe ed esemplari. Nell’attuale contingenza storica – aggiunge il sindaco Blandi – è comprensibile chi ruba per necessità. Ma chi ha compiuto un simile gesto è davvero ingiustificabile perché ha offeso e dileggiato una comunità senza un apparente e giustificabile motivo. Registri dello Stato civile bruciati, sistemi informatici e telefono divelti e distrutti, intonaci scorticati, servizi igienici danneggiati è questo quanto hanno trovato ieri mattina (giovedì 14) i dipendenti della delegazione comunale di Regina nel Comune di Lattarico alla riapertura degli uffici". Sull’accaduto indagano i militari della stazione dei Carabinieri di Lattarico.   

 

 

 

Rubano guard rail, arrestati

Due uomini, Tonino Prezio di 40 anni e Daniele Settembrini di 41, sono finiti agli arresti domiciliari dopo essere stati sorpresi dai carabinieri a rubare guard rail lungo la strada provincialie 31, in prossimita' di Lattarico (Cs). Quando sono stati scoperti i due fermati avevano gia' caricato su un furgone Fiat Ducato, trentanove barriere di contenimento del peso complessivo di 2 mila chilogrammi.

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