Vaccino Covid in Calabria: al via la campagna per 18 mila somministrazioni a domicilio

In Calabria, dall’inizio della campagna vaccinale e fino alla giornata di ieri, sono state somministrate 2.746.979 dosi, di cui 1.382.178 prime dosi, 1.264.602 seconde dosi, e 100.199 terze dosi.

Il 78% della popolazione vaccinabile - 1.687.965 over 12 - ha completato il ciclo vaccinale, l’82% ha avuto almeno una dose. Manca, dunque, all’appello circa il 18% dei calabresi che non ha ricevuto ancora nemmeno una dose: si tratta di 303.833 persone.

Nella Regione sono mobilitati per le somministrazioni 143 centri vaccinali, 5 hub, e 1003 medici di medicina generale.

In più, il sistema sanitario regionale può contare sul supporto operativo di 365 farmacie, che hanno provveduto a 14.626 inoculazioni: con una media di 120 somministrazioni al giorno.

Al momento ci sono circa 18 mila richieste di somministrazioni a domicilio da parte di soggetti non deambulanti.

Nella riunione odierna che il presidente della Regione Calabria e commissario alla sanità, Roberto Occhiuto, e il sub commissario, Maurizio Bortoletti, hanno avuto con i delegati territoriali del generale Figliuolo, i commissari delle Aziende sanitarie provinciali e i responsabili dei dipartimenti di prevenzione, si è deciso di accelerare sulla campagna di vaccinazione, anche attraverso l’utilizzo delle unità mobili messe a disposizione dalla struttura del commissario straordinario del governo per l’emergenza Covid, per effettuare somministrazioni nelle scuole e a domicilio.

Per questo ultimo punto, in particolare, è stato previsto l’utilizzo dei team mobili, delle unità speciali di continuità assistenziali e dei medici di medicina generale e da lunedì 29 novembre partirà una campagna dedicata, in modo da poter evadere nel più breve tempo possibile le 18 mila richieste pendenti.

“La Calabria - ha affermato il presidente Occhiuto - ha un numero di posti letto e di posti in terapia intensiva che non ci consente di stare tranquilli. Occorre, dunque, andare avanti con decisione sulla campagna di vaccinazione. Con il sub commissario Bortoletti siamo al lavoro per l’aumento dei posti in terapia intensiva, ma nel frattempo è indispensabile accelerare sui vaccini, convincendo chi ancora non si è vaccinato, completando i cicli ancora da concludere, e correndo sulla terza dose”, ha concluso.

Covid, al centro vaccinale di Taurianova l'ultima tappa di Spirli e Figliuolo

A Taurianova ultima tappa del monitoraggio della campagna vaccinale calabrese per il presidente della Regione, Nino Spirli, e il commissario per l’emergenza covid, Francesco Paolo Figliuolo.

Dopo Cosenza e Catanzaro, la delegazione ha visitato il centro vaccinale nella provincia di Reggio Calabria – una struttura concessa in uso gratuito dal Comune –, composta da un’area al pianterreno e un secondo piano che potrebbe essere attivato per raddoppiare il numero di somministrazioni quotidiane, nel momento in cui ci sarà maggiore disponibilità di vaccini.

I furbetti delle caste hanno messo le mani anche sui vaccini

Più che sul lavoro, la Repubblica italiana è fondata sul privilegio,  su un sistema di piccole e grandi caste i cui adepti hanno sempre una corsia preferenziale.

Che sia un concorso pubblico, una candidatura o una semplice visita medica, i bramini italici riescono sempre a sfangarla prima e meglio degli altri.

Ciò che per i comuni mortali è maledettamente difficile, per loro è semplice, quasi banale.

Non fa eccezione neppure il vaccino anti Covid, per il quale la gran parte degli italiani dovrà aspettare un turno che nessuno sa quando arriverà.

Quelli che Prezzolini chiamava i furbi, sono invece riusciti, ancora una volta, a trovare la scorciatoia per arrivare prima degli altri.

E’ il caso, ad esempio, del personale universitario che, nonostante gli atenei chiusi e l’anno accademico in dirittura d’arrivo, ha già ricevuto la propria dose di vaccino.

Con buona pace di categorie meno influenti e politicamente più deboli – come addetti alla grande distribuzione, postini e corrieri - rimaste in prima linea anche durante le fasi più virulente della pandemia.

Subscribe to this RSS feed