Calabresi due dei cento vini più buoni d'Italia

Ci sono anche le cantine Librandi di Cirò Marina ed Odoardi di Nocera Terinese, tra le eccellenza vinicole italiane. Più che una scoperta, una conferma quella che arriva da “Vinitaly 2015”, la quarantottesima edizione del più importante salone del vino e dell’enogastronomia mondiale, inaugurata oggi a Verona. Nel corso della degustazione di “OperaWine, finest italian wines: 100 Great Producers”, l’evento “esclusivo che offre agli operatori specializzati di tutto il mondo la possibilità di conoscere i 100 produttori italiani selezionati dalla prestigiosa pubblicazione americana ‘Wine spectator’”, sono state selezionate due etichette delle aziende vinicole calabresi. I vini entrati nel novero dei 100 più buoni d’Italia sono due rossi del 2012,  il Gravello di Librandi e il GB di Gregorio Odoardi. L’etichetta della cantina cirotana rappresenta un classico del panorama enologico calabrese, prodotta con il 60% di gaglioppo ed il restante 40% di Cabernet – Sauvignon. Meno conosciuto, al grande pubblico è, invece, il corposo Odoardi prodotto a Nocera Terinese con uve gaglioppo, magliocco, nerello cappuccio e greco nero da vendemmia tardiva. Il riconoscimento ricevuto dalle due cantine rappresenta il miglior viatico per le 60 aziende chiamate a rappresentare, davanti al mondo, le eccellenze enogastronomiche calabresi.

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