Il Museo della Certosa il 21 maggio parteciperà alla Notte europea dei musei

Il 21 maggio dalle 17,30 alle 24 anche il Museo della Certosa parteciperà alla 12a edizione della Notte europea dei musei. Per il quinto anno consecutivo il Museo della Certosa si renderà protagonista insieme a migliaia di musei in tutto il mondo di una notte all'insegna della cultura e dell'arte.  L'iniziativa parte da una proposta del Ministero per la cultura francese fatta 12 anni fa che  si è subito diffusa in tutta europa e poi nel mondo. Per quest'anno il tema per le nostre iniziative sarà che ricalca il tema proposto per la notte di quest'anno: "Une oeuvre, une historire" e sarà: "Un'opera una storia, una storia una collezione". Un titolo che amplia la proposta perché coincide con la pubblicazione di questi mesi del catalogo delle opere della certosa e del suo museo, il  volume dal titolo: Certosini a Serra San Bruno, il patrimonio storico e artistico, Serra San Bruno, Edizioni Certosa, 2015. La serata è divisa in tre momenti. Il filo logico parte dal seicentesco quadro di San Francesco di Paola attribuito alla scuola di Jusepe de Ribera, una delle opere più importanti della collezione certosina, più volte esposta, anche all'estero, ma mai esposta a Serra San Bruno. La scelta dell'opera è dovuta da una parte al pregio del dipinto che è stato restaurato recentemente ed è quindi visibile nella sua espressione migliore, sia per la coincidenza che ricorre nel 2016 il sesto centenario della nascita di San Francesco di Paola, un modo per rendere onore al grande santo calabrese. Il secondo momento riguarderà la presentazione del volume sul patrimonio artistico della Certosa serrese per come è custodito ancora oggi nel monastero e nel museo che gli è annesso. Un'opera attesa da tempo che ha visto la nascita con il contributo di autorevoli studiosi quali Domenico Pisani, Mario Panarello, Dario Puntieri e Oreste Sergi Pirrò. L'esposizione e la presentazione vedranno la presenza al museo del prof. Francesco Abbate, storico dell'arte, ordinario presso l'Università del Salento ed esperto di arte meridionale, e il prof. Francesco Cuteri, archeologo medievale, studioso e illustre conoscitore della Calabria e della sua storia. All'incontro, come è divenuto ormai consuetudine, seguirà nella serata un concerto del duetto di arpa e flauto delle maestre Elena Andreacchio e Francesca Procopio che allieteranno e completeranno la serata con musiche del loro repertorio classico e contemporaneo. Maggiori dettagli sul sito del museo www.museocertosa.org

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