Serra, la ricercatrice Teresa Barillari "torna" all'Einaudi e "regala" pezzi da museo

E’ stata inaugurata ieri, presso i locali della scuola, la collezione storica degli strumenti di Fisica dell’Istituto d’Istruzione Superiore “L. Einaudi” di Serra San Bruno. L’iniziativa, nata dal lavoro didattico della professoressa Melania Borzumati e dei suoi alunni del biennio dell’indirizzo Costruzioni Ambiente e Territorio, si colloca all’interno delle attività nel settore scientifico che l’Istituto promuove, di cui tra l’altro è recentissima testimonianza, diretto dalla stessa docente, il gruppo astronomico. L’inaugurazione della collezione di strumenti scientifici è stata preceduta da un incontro che ha visto la presenza della dottoressa Teresa Barillari – ricercatrice presso il Max Planck Institut für Physik Werner-Heisenberg-Institut di Monaco di Baviera - e della professoressa Angela Misiano, responsabile scientifica del planetario “Pythagoras” di Reggio Calabria e, nel suo ricco curriculum, anche collaboratrice dell’Agenzia Spaziale Europea (ESO-ESA) per la traduzione degli “Esercizi di Astrofisica” per i Licei. . A fare gli onori di casa il dirigente scolastico dell’Istituto, lo storico Antonino Ceravolo, che ha ringraziato, in particolare, gli ospiti che hanno dato ai presenti la possibilità di passare una mattinata immersi nella scienza. «Oggi prenderà anche il via l’associazione degli ex allievi del liceo scientifico- ha evidenziato Ceravolo-. Questo sarà un momento importante per il contributo che gli studenti di un tempo, ora affermati nel mondo delle professioni, dell’imprenditoria, della ricerca e dell’università, potranno dare agli studenti di oggi, arricchendone il curriculum formativo con le pluriennali esperienze da loro maturate». Lo stesso Ceravolo ha sottolineato come «quella di oggi è stata una delle giornate più importanti per l’Istituto negli anni». In tanti sono stati gli alunni che hanno voluto porgere domande interessanti alle esperte presenti. Alla manifestazione hanno preso parte anche i sindaci di Mongiana e di Brognaturo e il dirigente scolastico a riposo dell’Einaudi Francesco Scopacasa. Teresa Barillari, già allieva del Liceo Scientifico e successivamente, dopo la laurea presso l’UNICAL, è una ricercatrice attiva presso alcuni dei centri scientifici più prestigiosi del mondo (come la Stanford University della California), tanto da diventare, dal 2006, membro permanente dello staff di fisici del Max Planck Institut per la fisica di Monaco per lavorare nell’esperimento ATLAS all’acceleratore protone-protone al Large Hadron Collider (LHC) del CERN di Ginevra e da essere autrice e coautrice di 700 pubblicazioni, tra le quali una relativa alla scoperta della nuova particella “il bosone di Higgs” che ha fatto vincere il premio Nobel per la Fisica nel 2013 ai suoi scopritori. E proprio dal CERN di Ginevra sono arrivati, per essere conservati nella collezione di strumenti dell’Istituto “L. Einaudi”, un fotomoltiplicatore e degli elettrodi di rame usati nell’esperimento ATLAS che la ricercatrice di origini serresi ha illustrato alla platea di alunni e docenti serresi. Nel corso della manifestazione è anche posata la “prima pietra” dell’Associazione degli ex allievi del Liceo Scientifico di Serra San Bruno, un momento importante per il contributo che gli studenti di un tempo, ora affermati nel mondo delle professioni, dell’imprenditoria, della ricerca e dell’università, potranno dare agli studenti di oggi, arricchendone il curriculum formativo con le pluriennali esperienze da loro maturate.

 

 

 

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