Riorganizzazione della rete ospedaliera, vertice Oliverio-Scura

Si è tenuto stamani presso  palazzo Alemanni, un incontro  tra il presidente della Regione Mario Oliverio, accompagnato per l'occasione da Franco Pacenza,  il commissario ad acta per la Sanità Massimo Scura, il subcommissario Andrea Urbani ed il direttore generale del dipartimento Tutela della Salute Bruno Zito. Nell'incontro,  il commissario ha fatto una ricognizione delle questioni aperte ed affrontate in questi primi giorni di attività. Scura ha comunicato al presidente Oliverio l'esito del confronto tenuto nei giorni scorsi sulla vicenda della Fondazione Campanella che a breve dovrebbe produrre un protocollo complessivo in grado di tutelare sia i servizi afferenti alla Fondazione che i livelli occupazionali esistenti. In previsione della seduta del Comitato interministeriale di monitoraggio sulle attività commissariali, fissata per il prossimo 8 aprile, è stato approfondito il percorso riguardante la riorganizzazione della rete ospedaliera calabrese in relazione al Piano Operativo 2013-2015. La proposta di riorganizzazione della rete ospedaliera è stata già trasmessa e valutata dal tavolo di monitoraggio dalla precedente gestione commissariale. La proposta di rete è comunque vincolata alla vigenza del piano operativo. Il presidente Oliverio, in premessa, ha fortemente sollecitato una completa inversione di tendenza rispetto alla precedente impostazione che vedeva nel decreto 18/2010 l'asse strategico dell'intero sistema sanitario calabrese, ponendo al centro della nuova gestione l'obiettivo di un notevole  recupero della mobilità passiva, ovvero dell'emigrazione sanitaria. “La nuova rete ospedaliera - ha affermato Oliverio - deve avere l'obiettivo strategico di costruire un moderno ed  efficiente sistema sanitario, equamente distribuito sui territori e capace di rispondere alla domanda di salute. Vanno resi operativi  i posti letto programmati e mai attivati, anche alla luce dei nuovi standard ospedalieri, in un rapporto dialogante delle diverse gerarchie ospedaliere. Partendo, per come avvenuto anche con il piano delle nuove assunzioni, dal potenziamento dei tre hub, passando agli spoke, alla costruzione dei tre nuovi ospedali, agli ospedali di montagna, agli ospedali  generali, agli ospedali di confine. Nei prossimi giorni, ha annunciato il commissario Scura, sarà definita la nuova rete territoriale. Ciò,  per tenere saldo l'obiettivo di una sempre maggiore necessità di integrare rete ospedaliera e rete territoriale. “E' stato un incontro positivo - ha affermato in conclusione il presidente Oliverio - nel corso del quale ho riscontrato una sostanziale  disponibilità a recepire le nostre osservazioni ed una condivisione rispetto agli obiettivi da perseguire”.

 

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