A Stalettì doppia festa per San Gregorio e don Roberto

Tutta la comunità di Stalettì si è stretta attorno al proprio arciprete, don Roberto Corapi, nel diciassettesimo anniversario della sua ordinazione sacerdotale e in concomitanza con la festa patronale di San Gregorio.

Una cerimonia molto sentita, alla presenza del primo cittadino, Alfonso Mercurio, e di tanti altri amministratori del comprensorio. Momento emozionante la consegna delle chiavi a San Gregorio da parte del sindaco Mercurio, con la preghiera di affidamento: “Nostro santo protettore, consegno la chiave di questo paese, proteggilo sempre da ogni pericolo”.

A presiedere L'eucaristia è stato don Roberto, alla presenza del ministro provinciale dei frati minori, fra' Mario Chiarello, e di don Paolo Calzona, aacerdote dell'Opus Dei, giunto appositamente da Roma per  l'occasione. Don Roberto ha ringraziato Dio “per il dono grande” che il Signore gli ha fatto, “dono da non tenere per sè, ma per gli altri”, citando San Giovanni Paolo II che ha definito il sacerdozio “dono e mistero”.

“Il sacerdote - ha ribadito don Corapi - non deve stare davanti al gregge e neanche alla fine, ma in mezzo al gregge. Sacerdote, quindi, tra la gente e per la gente, al servizio dell'uomo”. Ed è quello che don Roberto sta facendo da ben diciassette anni. Il “prete del sorriso” è stato definitp dai presenti “che fa vedere la gioia di Cristo, perché innamorato di Dio”. “Il suo è uno stile umile, con l'entusiasmo dei bambini, con la purezza del cuore.

Trascinatore di anime e certamente prete secondo il cuore di Dio” hanno rimarcato i fedeli. Era il 16 novembre 2002 quando nella cattedrale di Catanzaro, alle ore 17.40, don Roberto Corapi veniva ordinato sacerdote per l'imposizione delle mani da parte di S. E. Mons. Antonio Cantisani, Arcivescovo Emerito. San Gregorio Taumaturgo lo avrebbe accolto dopo un anno a Stalettì.

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