Poesia: al "Federiciano" trionfa Giuseppe Minniti

Il poeta di Limpidi di Acquaro, Giuseppe Minniti, si è aggiudicato l’edizione 2015 dell’importante e prestigioso premio per la poesia “Il Federiciano” che ogni anno si tiene a Rocca Imperiale. Mille modi d’intendere la vita e altrettanti sensi da attribuirli, la poesia di Giuseppe Minniti ha un sapore inconfondibile. Con la sua vena ricca di sentimento e ricordo, visione e immaginazione, continua a mietere riconoscimenti, e una delle sue poesie maggiormente rappresentative, “Ora d’aria” è stata premiata al termine della VII edizione del Concorso Internazionale di Poesia Inedita “Il Federiciano” che ha avuto luogo a Rocca Imperiale (Cs). A concorrere al prestigioso riconoscimento sono stati oltre 2000 autori che hanno mandato le loro composizioni poetiche da ogni regione d’Italia e numerosi sono stati i partecipanti anche da paesi esteri come la Svizzera, gli USA, Canada e Venezuela. “Il Federciano” è considerato uno dei più importanti premi per la poesia inedita, innovativo e primigenio alla base del riconoscimento vi è l’idea che la poesia non si ferma unicamente alle emozioni vergate su carta e alla loro pubblicazione, ma travalica i suoi confini e va ad incidere sul contesto sociale, architettonico e urbanistico di una comunità. La poesia di Giuseppe Minniti è stata iscritta su una stele e inserita in un’opera antologica che racchiude le liriche più importanti e quelle che più di tutte sanno rappresentare l’errare umano e la sua ragione di esistere. «In un’antologia ogni poesia diviene un solitario sorriso che riluce nell’ombra delle cose». Il registro linguistico nel volume de “Il Federiciano” è il verso libero, anche se non mancano esempi di poesie con strutture diverse. Di seguito in esclusiva la poesia di Giuseppe Minniti:

ORA D’ARIA

Cirri

sottovento

disegnano figure

che si lasciano filtrare

dalla luce.

L’albero

del peccato resta solo

sul labbro del cortile retato

e silenzioso anche il viale

saturno testimone di passi frettosi

e di sassi scalciati

con tutta la rabbia

in corpo.

Pezzi

traditi di vita.