Mattarella ha inaugurato la Cittadella Regionale: "L'Italia ha bisogno dello sviluppo del Sud"

Il Capo dello Stato Sergio Mattarella, giunto a Catanzaro per inaugurare la Cittadella Regionale, ha ricevuto l'accoglienza del presidente Mario Oliverio e del sindaco del capoluogo Sergio Abramo. Pochi minuti più tardi ha raggiunto la stanza che ospita l'ufficio di Oliverio, posto all'ultimo piano dell'edificio. Particolarmente atteso il suo intervento alla manifestazione ufficiale a cui hanno preso parte senatori, deputati, parecchi sindaci calabresi e diverse altre autorità. "E' la prima visita del mio mandato alla presidenza di una regione. Oggi - ha sottolineato Mattarella - per la Calabria, questa giornata, rappresenta nel contempo un traguardo, ma anche un nuovo inizio. La piena operatività della struttura agevolerà l'efficienza nella vita degli uffici e dei servizi. Dopo questi anni così duri di crisi deve avviarsi nel nostro Paese un futuro di sviluppo. La Calabria in questa giornata deve segnare la ripartenza. Le forze del mercato devono essere affiancate dall'azione pubblica. L'Italia ha bisogno dello sviluppo del Sud e l'unità del Paese è indispensabile per superare le nostre fragilità". Il Presidente della Repubblica si è poi soffermato su numerosi e delicati temi che hanno una diretta connessione con la Calabria: dalla lotta alla criminalità organizzata alla necessità di essere governati da una buona politica; dall'importanza di cultura e tradizioni alla necessità di tutelare l'ambiente. La scuola e le minacce alla stampa libera e ai rappresentanti istituzionali sono state le tappe ulteriori del discorso del Capo dello Stato prima del taglio del nastro con il quale è stata inaugurata la Cittadella Regionale.

 

Inaugurazione Cittadella, Censore: “La nostra Regione si mette in linea con le altre”

“È un immobile che darà più funzionalità ai servizi che prima erano dislocati in tantissime parti della città”. È quanto ha affermato il deputato Bruno Censore in merito all’inaugurazione della Cittadella regionale con la quale “si colma un esborso notevole in termini finanziari visto che prima si pagava perchè la Regione aveva tantissimi locali in fitto. È un palazzo prestigioso – ha aggiunto l’esponente del PD – fatto da un noto architetto, l’architetto Portoghesi. La nostra Regione si vuole mettere in linea con le altre: sia come rappresentante delle Istituzioni sia come cittadino calabrese sono contento di questo. Ci sono stati dei ritardi – ha concluso Censore - però ci sono delle persone che hanno lavorato alacremente per far sì che tutto potesse andare nel migliore dei modi”. 

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Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella anticipa al 29 gennaio la visita in Calabria

L’inaugurazione della “Cittadella” regionale si terrà venerdì 29 gennaio, alle ore 15.30, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha anticipato la sua venuta in Calabria. Lo rende noto il presidente della Regione Mario Oliverio.

Oliverio: "La Cittadella regionale restituisce dignità alla Regione"

Il presidente della Regione Mario Oliverio ha annunciato che tra dicembre e gennaio sarà inaugurata la “Cittadella” regionale a Germaneto di Catanzaro dove sono stati trasferiti tutti gli Uffici regionali che erano dislocati in ben 29 diverse sedi della città capoluogo per un costo annuo di 4.517,213 euro. “Attraverso questa nuova sede – ha detto Oliverio - abbiamo dato un volto ed una dignità alla Regione. Un’opera non semplice, realizzata da luglio a settembre, superando non poche difficoltà e senza alcuna implicazione negativa per le attività degli uffici che hanno funzionato regolarmente. Un lavoro complesso messo in atto volutamente nei mesi estivi per evitare soluzioni di continuità. Non abbiamo fatto alcuna inaugurazione ufficiale che faremo, come si conviene ad una realizzazione che è di portata storica, non solo per Catanzaro, ma per tutta la Calabria. Il completamento della Cittadella regionale degli Uffici non è un fatto puramente materiale perché da questa struttura gettiamo le basi per creare una Regione nuova più snella e leggera rispetto a quella che abbiamo conosciuto fino ad ora”. Il presidente Oliverio ha ringraziato l’ex dirigente regionale Francesco Amoruso che ha curato il trasloco perché " ha lavorato - ha detto il governatore - volontariamente e a costo zero in questa fase di passaggio" ed il dirigente generale del dipartimento “Lavori Pubblici” Domenico Pallaria. Un ringraziamento anche ai presidenti che lo hanno preceduto Rosario Olivo, Agazio Loiero e Giuseppe Scopelliti. "Noi – ha detto Oliverio - abbiamo innestato una marcia in più per arrivare a questo risultato, anche se tutto questo si poteva fare da mesi, se non da anni. Prova ne sia che sono state diverse le ‘inaugurazioni’ che si sono succedute. Adesso la sede c’è. Certo, si pone il problema degli archivi, una vicenda che si trascina da quarant’anni. Su questo stiamo lavorando, soprattutto, per la digitalizzazione cercando d’individuare un’allocazione adeguata per un patrimonio che deve essere custodito con attenzione". Oliverio ha comunicato che sarà un’apposita commissione a curare la consegna ai proprietari dei locali utilizzati dove in questi anni sono stati allocati gli uffici della Regione, nella città di Catanzaro. Questo al fine di evitare ogni possibile contenzioso. Riferendosi, poi, allo sviluppo della zona circostante la “Cittadella”, Oliverio ha parlato della necessità di strumenti di pianificazione urbanistica che “tengano lontani appetiti speculativi, impediscano la cementificazione selvaggia e non consentano l’assalto a queste bellissime colline. Non vogliamo sostituirci a nessuno, ma intendiamo avviare rapidamente una riflessione sul rapporto tra quest’area che oltre alla Cittadella ospita l’Università ed il Policlinico ed il centro storico di Catanzaro. A fronte delle funzioni che vengono riallocate in questa zona, infatti, si pone un problema di rilancio del centro cittadino che eviti il depauperamento e la mortificazione di un territorio ricco di storia e di cultura. Per fare questo, occorre agire su tre direttrici: i collegamenti adeguati tra l’area di Germaneto ed il centro storico della città; il ripensamento delle funzioni di città di servizio che è propria di Catanzaro e la pianificazione urbanistica basata su scelte che non assecondino appetiti speculativi nelle aree circostanti la Cittadella regionale. E’ una sfida che lanciamo a noi stessi e a tutte le istituzioni coinvolte, a partire dal Comune di Catanzaro. Una sfida che riguarda, però, tutti gli enti locali che insistono nell’area. Sarebbe poca cosa limitare queste indicazioni al territorio della città capoluogo in presenza di altri enti che hanno competenza sul territorio circostante. A tal proposito, a breve convocheremo tutti i Comuni interessati perché ci sia un’uniformità di indirizzi e scelte da compiere in questa area, che è bellissima e che deve essere valorizzata in modo sinergico con l'obiettivo di rilanciare nel contempo il ruolo e le funzioni della città di Catanzaro, e in particolare del suo centro storico. La ‘Cittadella’ regionale – ha concluso - deve essere il punto di forza di questo processo e non può rappresentare un ulteriore elemento di svuotamento del centro storico del capoluogo”.

Apertura sotto tono della Cittadella regionale, Abramo scuote Oliverio: "Sottovalutato evento epocale"

"L’apertura sotto tono della Cittadella Regionale – che dovrebbe chiamarsi Palazzo degli Itali – rappresenta una  ferita. Un evento epocale per il Capoluogo di Regione e per l’intera Calabria non può passare sotto silenzio. Si è probabilmente sottovalutato il significato anche simbolico che l’apertura della sede del Governo regionale riveste". E' l'incipit di una nota diffusa dall'Amministrazione Comunale di Catanzaro che spiega: "Sono questi motivi che hanno indotto il sindaco Sergio Abramo a scrivere al presidente della Giunta regionale Mario Oliverio non solo per segnalare tale anomalia, ma anche e soprattutto per chiedere che Palazzo degli Itali venga solennemente inaugurato alla presenza, se possibile, del Capo dello Stato, del premier Renzi (anche nella sua qualità di Ministro per gli affari regionali), di tutti i sindaci della Calabria". "L’apertura della sede del Governo Regionale nella città di Catanzaro –scrive Abramo - è, di fatto, avvenuta già da due mesi. Si è trattato di un evento epocale per la Calabria e per il suo Capoluogo, ma il tutto è passato sotto traccia, nel silenzio più assoluto, con una sottovalutazione del significato simbolico che onestamente mi lascia perplesso. Non esito a dire che si tratta dell’opera pubblica più bella e imponente che sia stata realizzata in Calabria, un autentico simbolo dell’unità dei calabresi, ma anche una sede vasta, efficiente, che ha chiuso l’epoca della frammentazione degli uffici sul territorio comunale. Ignoro i motivi che hanno indotto la Regione a non solennizzare l’evento. Ricordo solo che quando, nel marzo del 2000, fu inaugurato  il palazzo del Consiglio Regionale a Reggio Calabria migliaia di persone parteciparono alla cerimonia e agli eventi collaterali organizzati per quell’occasione. Fu una grandissima festa popolare. Ignoro anche i motivi che hanno indotto la Regione a non accogliere fino a questo momento la formale richiesta di intitolazione della cittadella – Palazzo degli Itali – scaturita da un referendum on line che ha registrato migliaia di voti. Ignoro infine i motivi per cui non sono state per nulla prese in considerazione le delibere di Giunta Comunale – formalmente consegnate al vicepresidente della Giunta Regionale onorevole Vincenzo Ciconte – che intitolano le vie di accesso alla cittadella ad Antonio Guarasci, Aldo Ferrara e Bruno Dominijanni. Meglio tardi che mai. Ritengo che ci siano tutte le condizioni per rilanciare il valore simbolico dell’apertura della Cittadella regionale, organizzando innanzitutto una solenne cerimonia di inaugurazione, alla presenza di tutti i sindaci della Calabria, di tutte le autorità, degli ex presidenti Rosario Olivo, Donato Veraldi, Guido Rhodio, Luigi Meduri, Giuseppe Nisticò, Giovambattista Caligiuri, Giuseppe Chiaravalloti, Agazio Loiero, Giuseppe Scopelliti. Oltre ai presidenti delle altre Regioni italiane, sarebbe bellissimo potere avere la presenza del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, e dello stesso premier Matteo Renzi che, lo ricordiamo, è anche Ministro per gli affari regionali. Riterrei anche utile e opportuna la possibilità per i cittadini di effettuare visite guidate all’interno della Cittadella in modo che tutti i calabresi possano ammirare questo gioiello architettonico che rappresenta un autentico vanto per le Istituzioni. Sono sicuro che il silenzio che ha caratterizzato questo evento storico per la Calabria e per la città di Catanzaro è stato causato solo dai notevoli e molteplici impegni del Presidente e della Giunta. Resto naturalmente a disposizione per collaborare fattivamente all’organizzazione dell’evento inaugurale". 

Crollato un controsoffitto della nuova Cittadella regionale

E' stato il guasto occorso ad un tubo di grosse dimensioni a provocare il cedimento di un controsoffitto al primo piano della nuova Cittadella regionale di Germaneto, a Catanzaro.  Non si sono registrati feriti, ma risultano danneggiati personal computer e suppellettili varie. Probabilmente il crollo è stato causato da una dispersione di acqua la cui forza ha impedito al solaio di resistere all'onda d'urto. La perdita, ed il conseguente peso dell’acqua, hanno favorito il crollo della copertura del solaio del primo piano della nuova struttura. 

Centinaia di lavoratori in mobilità stanno presidiando l'ingesso della Cittadella regionale

E' iniziato oltre quattro ore fa il presidio davanti all'ingresso della Cittadella regionale allestito a Germaneto dalle organizzazioni sindacali. Sono diverse centinaia le persone che stanno manifestando, tra loro lavoratori in mobilità ed altri che percepiscono ammortizzatori sociali. Sono arrivati a Catanzaro per chiedere l'adozione di strategie e percorsi che li reimmettano attivamente nel circuito occupazionale. Numerosi anche i gli amministratori pubblici che hanno deciso di scendere in piazza al loro fianco fianco con l'obiettivo di sensibilizzare l'amministrazione affinché si adoperi per l'attivazione di bandi e lo stanziamento dei fondi necessari all'assunzione dei lavoratori socialmente utili. 

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