Oliverio: "La Cittadella regionale restituisce dignità alla Regione"

Il presidente della Regione Mario Oliverio ha annunciato che tra dicembre e gennaio sarà inaugurata la “Cittadella” regionale a Germaneto di Catanzaro dove sono stati trasferiti tutti gli Uffici regionali che erano dislocati in ben 29 diverse sedi della città capoluogo per un costo annuo di 4.517,213 euro. “Attraverso questa nuova sede – ha detto Oliverio - abbiamo dato un volto ed una dignità alla Regione. Un’opera non semplice, realizzata da luglio a settembre, superando non poche difficoltà e senza alcuna implicazione negativa per le attività degli uffici che hanno funzionato regolarmente. Un lavoro complesso messo in atto volutamente nei mesi estivi per evitare soluzioni di continuità. Non abbiamo fatto alcuna inaugurazione ufficiale che faremo, come si conviene ad una realizzazione che è di portata storica, non solo per Catanzaro, ma per tutta la Calabria. Il completamento della Cittadella regionale degli Uffici non è un fatto puramente materiale perché da questa struttura gettiamo le basi per creare una Regione nuova più snella e leggera rispetto a quella che abbiamo conosciuto fino ad ora”. Il presidente Oliverio ha ringraziato l’ex dirigente regionale Francesco Amoruso che ha curato il trasloco perché " ha lavorato - ha detto il governatore - volontariamente e a costo zero in questa fase di passaggio" ed il dirigente generale del dipartimento “Lavori Pubblici” Domenico Pallaria. Un ringraziamento anche ai presidenti che lo hanno preceduto Rosario Olivo, Agazio Loiero e Giuseppe Scopelliti. "Noi – ha detto Oliverio - abbiamo innestato una marcia in più per arrivare a questo risultato, anche se tutto questo si poteva fare da mesi, se non da anni. Prova ne sia che sono state diverse le ‘inaugurazioni’ che si sono succedute. Adesso la sede c’è. Certo, si pone il problema degli archivi, una vicenda che si trascina da quarant’anni. Su questo stiamo lavorando, soprattutto, per la digitalizzazione cercando d’individuare un’allocazione adeguata per un patrimonio che deve essere custodito con attenzione". Oliverio ha comunicato che sarà un’apposita commissione a curare la consegna ai proprietari dei locali utilizzati dove in questi anni sono stati allocati gli uffici della Regione, nella città di Catanzaro. Questo al fine di evitare ogni possibile contenzioso. Riferendosi, poi, allo sviluppo della zona circostante la “Cittadella”, Oliverio ha parlato della necessità di strumenti di pianificazione urbanistica che “tengano lontani appetiti speculativi, impediscano la cementificazione selvaggia e non consentano l’assalto a queste bellissime colline. Non vogliamo sostituirci a nessuno, ma intendiamo avviare rapidamente una riflessione sul rapporto tra quest’area che oltre alla Cittadella ospita l’Università ed il Policlinico ed il centro storico di Catanzaro. A fronte delle funzioni che vengono riallocate in questa zona, infatti, si pone un problema di rilancio del centro cittadino che eviti il depauperamento e la mortificazione di un territorio ricco di storia e di cultura. Per fare questo, occorre agire su tre direttrici: i collegamenti adeguati tra l’area di Germaneto ed il centro storico della città; il ripensamento delle funzioni di città di servizio che è propria di Catanzaro e la pianificazione urbanistica basata su scelte che non assecondino appetiti speculativi nelle aree circostanti la Cittadella regionale. E’ una sfida che lanciamo a noi stessi e a tutte le istituzioni coinvolte, a partire dal Comune di Catanzaro. Una sfida che riguarda, però, tutti gli enti locali che insistono nell’area. Sarebbe poca cosa limitare queste indicazioni al territorio della città capoluogo in presenza di altri enti che hanno competenza sul territorio circostante. A tal proposito, a breve convocheremo tutti i Comuni interessati perché ci sia un’uniformità di indirizzi e scelte da compiere in questa area, che è bellissima e che deve essere valorizzata in modo sinergico con l'obiettivo di rilanciare nel contempo il ruolo e le funzioni della città di Catanzaro, e in particolare del suo centro storico. La ‘Cittadella’ regionale – ha concluso - deve essere il punto di forza di questo processo e non può rappresentare un ulteriore elemento di svuotamento del centro storico del capoluogo”.

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