Trasversale delle Serre, un “caso” nazionale. Parentela: basta parole, servono i fatti

Nella seduta n. 878 di mercoledì 25 ottobre 2017 della Camera dei Deputati, presieduta dal vicepresidente Roberto Giachetti, il deputato Paolo Parentela (M5Stelle) ha proposto all'attenzione dei presenti la vicenda dell'incompiuta “Trasversale delle Serre”.

Tutto questo mentre l'Anas sposta alla primavera del 2018 le previste aperture di brevissimi tratti di superstrada, già precedentemente fissate prima a luglio e poi a dicembre di quest'anno. “Una vicenda che si trascina dall'era della prima Repubblica - ha affermato Parentela. - Erano altri tempi, Rino Gaetano cantava "Nuntereggae più" proprio perché era stanco del modus operandi dei partiti politici che a quei tempi, parliamo di 50 anni fa, promettevano una grande infrastruttura in Calabria, mi riferisco alla Trasversale delle Serre che doveva collegare lo Ionio al Tirreno. Parliamo di un'arteria di 56 chilometri, una delle tante opere infrastrutturali necessarie allo sviluppo della Calabria.

Questa Trasversale è oggetto di promesse elettorali da troppo tempo. Nel corso di questi cinquant'anni ne sono stati completati soltanto brevissimi tratti, i cittadini di quel comprensorio non sono rimasti a guardare e infatti con il Comitato "Trasversale delle Serre - cinquant'anni di sviluppo negato" da anni si interessano della vicenda cercando di spingere la politica a fare di più e meglio per regalare ai cittadini il completamento di questa importante infrastruttura. Sulla questione ho scritto due interrogazioni parlamentari che ancora ad oggi rimangono senza risposta, la n. 4-06869 e la n. 5-09522. Ad attendere risposta, insieme a me, ci sono decine di migliaia di cittadini calabresi, isolati dall'assenza di infrastrutture. Proprio ieri, il Presidente del Consiglio Renzi, ops... il segretario del Partito Democratico, lamentava di carenze di infrastrutture in Calabria.

È arrivato il momento, appunto, di fare seguire i fatti alle parole”. Resta intanto fissata per sabato 28 ottobre alle ore 10.30 l'assemblea del Comitato di cittadini “Trasversale delle Serre” che si svolgerà presso la sede municipale di Gagliato (Cz).

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Trasversale delle Serre, Silvia Vono: inutile il dialogo con Anas, va commissariata

Il Comitato “Trasversale delle Serre - 50 anni di sviluppo negato” continua “ad aggregare i cittadini del Basso Jonio e delle Preserre, uniti nella richiesta di commissariamento dell'Anas”.

“Tralasciando ogni aspetto estremistico si è reso necessario, anche nei nostri territori, intervenire direttamente per cercare di ristabilire il corretto rapporto tra Anas e Cittadini. Finisca l'abominevole palleggio tra enti correi. La gente è stanca di stare in mezzo a seguire la palla con gli occhi mentre passa sopra la testa, inafferrabile. Adesso lo sguardo è fisso e corale sui responsabili” dichiara Silvia Vono, vicepresidente del Comitato. “E’ arrivato il momento di sbugiardare i Pinocchi di turno affinché la gente possa rendersi conto veramente di chi fidarsi per essere legittimamente e democraticamente rappresentata”.

“Condividere le azioni per il commissariamento di Anas, partecipando all’assemblea del 28 ottobre - prosegue la nota - è assolutamente necessario per riappropriarci del nostro territorio”. Il Comitato rivolge l’invito “a tutti gli esponenti politici di qualsiasi appartenenza che sentono di rappresentare coloro che hanno dimostrato fiducia nei loro confronti. In particolare, all’attuale partito di maggioranza che in questi giorni sta rinnovando i vertici locali e provinciali, considerati anche gli impegni pubblici assunti da autorevoli esponenti quali l’on. Arturo Bova, Presidente della Commissione Antindrangheta della Regione Calabria, il consigliere provinciale con delega alla viabilità Francesco Severino, il Presidente della Provincia di Catanzaro Enzo Bruno, l’on. Bruno Censore, il Presidente della Regione Mario Oliverio, chiediamo, se veramente non approva i torti imposti da Anas ai cittadini delle aree ricadenti lungo la Trasversale delle Serre, di farsi promotore e portavoce dell’azione per il commissariamento di un Ente che non risponde in modo positivo alle richieste che i cittadini hanno fatto pervenire ad Anas soprattutto, anche per il tramite del Comitato, attraverso la rappresentanza democratica.

Ai sindaci che ancora credono di poter interloquire proficuamente con Anas va la gratitudine per la mobilitazione collettiva intrapresa che manifesta e riconosce le criticità sollevate dal Comitato che però non può esimersi dal rilevare che tale iniziativa, intrapresa più volte, in alternativa alla richiesta di commissariamento, rischia di prolungare invano i tempi già lunghissimi a danno e spese dei soli cittadini del territorio”. L'appuntamento con l'assemblea di Gagliato è per le ore 10.30 di sabato 28 ottobre, presso la sede municipale.

Il Comitato Trasversale delle Serre: una petizione per commissariare l'Anas

Parte dalla Calabria una petizione per chiedere il commissariamento dell'Anas. Istanza indirizzata al Ministro dell'Economia e delle Finanze, al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, all'Anac, alla Procura della Repubblica di Catanzaro e alla Corte dei Conti. A lanciare il durissimo affondo è il Comitato “Trasversale delle Serre - 50 anni di sviluppo negato” che si riunirà in assemblea il prossimo sabato 28 ottobre alle ore 10.30 presso la sala consiliare del Comune di Gagliato (Cz).

Prima tappa della campagna di raccolta firme che toccherà non solo le province di Catanzaro e Vibo Valentia, direttamente coinvolte nella costruzione della “secolare” incompiuta superstrada Jonio-Tirreno, ma sarà aperta a tutti, anche con la possibilità di sottoscrizioni via web.  “Dopo mesi e mesi di inutile attesa - scrive il sodalizio - registriamo l'ennesimo e inaccettabile blocco dei cantieri lungo il tracciato della Trasversale delle Serre, escludendo da questo scenario di immobilismo totale l'inutile rotatoria di Satriano, oggi in fase di completamento. L'Anas, pur dichiarando pubblicamente e a più riprese la disponibilità di ingenti finanziamenti, non solo non riesce a produrre il benché minimo risultato concreto per la realizzazione dell'opera in questione, ma, in quanto società per azioni di proprietà dello Stato, è venuta meno anche agli ineludibili principi della trasparenza e dell'informazione.

Dalla data del 6 febbraio 2017, infatti, giorno in cui siamo stati ricevuti presso la sede compartimentale di Catanzaro, attendiamo risposte ben precise: 1) sui lavori effettuati; 2) i lavori in corso di esecuzione; 3) gli interventi in corso di progettazione. Alla riunione in oggetto erano presenti non solo i cittadini membri del Comitato, ma anche deputati e senatori della Repubblica, consiglieri regionali, presidenti di Provincia, sindaci e amministratori locali di ogni livello, firmatari di una richiesta di documenti che resta tutt'ora inevasa. Dopo ben otto mesi. Evidentemente, ci chiediamo, neanche tali autorevoli rappresentanze politiche vengono prese in considerazione? Un fatto gravissimo che chiama alle proprie responsabilità i vertici al completo dell'intera azienda”.

Per questi motivi, “preso atto dell'impraticabilità di ulteriori azioni di dialogo e confronto, destinate a rimanere lettera morta, il Comitato ritiene sia giunto il momento da parte delle autorità preposte di fare completa e definitiva chiarezza sull'intera storia dell'appalto della Trasversale delle Serre”. Da qui la raccolta firme che partirà sabato 28 ottobre dall'attuale “capolinea” di Gagliato della superstrada Jonio-Tirreno.

Trasversale delle Serre, che fine ha fatto il tavolo tecnico dell'Anas?

“Che fine ha fatto il tavolo tecnico promesso dall'Anas, prima ad aprile e poi a settembre?”. Se lo chiede il Comitato “Trasversale delle Serre - 50 anni di sviluppo negato” che sta programmando una nuova giornata di forte mobilitazione per metà ottobre.

Teatro della protesta sarà, ancora una volta, la cittadina collinare di Gagliato, oggi “capolinea” della superstrada Jonio-Tirreno in provincia di Catanzaro. “Torneremo a manifestare a Gagliato - è scritto in un nota - perché noi non abbandoniamo i territori al loro destino. I cantieri abbandonati di Petrizzi e la prosecuzione della Trasversale verso Soverato sono problematiche gravi e croniche sulle quali continuano a non arrivare risposte né dalla politica né dall'Anas”. “Sul fronte politico - prosegue il documento - registriamo la perdurante assenza della Regione Calabria, prodiga di chiacchiere e promesse ma assolutamente inefficace nella produzione di fatti concreti.

Per quanto riguarda l'Anas, sarebbe interessante ripercorrere le tante dichiarazioni dei funzionari che si sono succeduti alla guida del compartimento regionale. Delle mille scadenze preannunciate, probabilmente neanche una è mai stata rispettata! La situazione, al momento, è quella che vede in itinere un solo lavoro in corso: l'inutile rotatoria di Satriano. Tutto il resto è fermo: Monte Cucco, lo svincolo autostradale, i due nuovi lotti di Vazzano-Vallelonga e Satriano-Gagliato, la bretella Gagliato-Campo Petrizzi. Quanti consigliere regionali sono a conoscenza del problema? E il governatore Mario Oliverio, ha contezza dello stato di abbandono di queste nostre aree interne? Non ultimo, che fine hanno fatto i tanti deputati e senatori che, sulla Trasversale delle Serre, hanno costruito il successo delle loro campagne elettorali? Torneranno a febbraio, prima del voto? Invitiamo fin da ora tutti i cittadini a mobilitarsi in vista dell'appuntamento di metà ottobre che ci vedrà ancora una volta impegnati in una battaglia di civiltà che ha fatto della partecipazione democratica la leva fondamentale per raggiungere traguardi insperati. Sarà ancora una volta un tributo d'onore all'amico Domenico Aspro, la cui bandiera resta ben salda nelle mani del Comitato”.

Trasversale delle Serre, Pungitore attacca Viscomi: parla ma non agisce

Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa da parte del Presidente del Comitato "Trasversale delle Serre – 50 anni di sviluppo negato", Francesco Pungitore, dove attacca duramente il vicepresidente della giunta regionale, Antonio Viscomi, che, in visita a Serra San Bruno, nei giorni scorsi, aveva rilasciato una dichiarazioni fatta, a detta di Pungitore, di frasi fatte ma senza pragmatismo.

“Con il candore di un cittadino qualunque, o di un marziano appena atterrato sul pianeta Terra, il vicepresidente della giunta regionale, Antonio Viscomi, in visita a Serra San Bruno, ha dichiarato che: la situazione della viabilità è tristissima e rappresenta un freno all'economia e al turismo. Una frase che non fa una piega. Addirittura banale nella sua chiarezza. Il problema è che il professore Viscomi, invece di parlare e dire cose che tutti sanno, avrebbe in mano delle leve potentissime per agire, per fare, e per risolvere concretamente le emergenze che con tanta impressionante lucidità riesce a individuare e analizzare. Risulta, peraltro, strano che il professore Viscomi si sia accorto della pessima condizione delle strade dell'entroterra calabrese solo ora, visto che in più circostanze era stato invitato dal Comitato Trasversale delle Serre a condividere le azioni intraprese dalla popolazione locale nei confronti dell'Anas, principale responsabile dei ritardi cinquantennali nella realizzazione della superstrada Jonio-Tirreno.

Inviti, ovviamente, caduti nel vuoto. Al vicepresidente della giunta regionale, a tutti gli assessori ed ai consiglieri in carica, suggeriamo un tour in macchina lungo la ex 110, o nella zona di Monte Cucco, o tra Satriano e Gagliato. Magari si renderanno finalmente conto dello stato di abbandono di tutta questa porzione di territorio, vedranno i cantieri abbandonati della Trasversale, toccheranno con mano le difficoltà dei residenti e dei pendolari che quotidianamente percorrono le (poche) vie di comunicazione rimaste in piedi. Suggeriamo, inoltre, di darsi una mossa perché l'inverno è alle porte e non abbiamo bisogno della sfera di cristallo per immaginare che le condizioni della viabilità peggioreranno notevolmente, da qui in avanti. In attesa di riscontro, e magari di essere smentiti...”

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