Trasversale delle Serre, il diritto alla trasparenza costa 105 euro

Quanto costa il diritto alla trasparenza sull'incompiuta Trasversale delle Serre? Secondo l'Anas... 105 euro!

Dopo nove mesi di lunga attesa, infatti, è finalmente arrivata la risposta sull'accesso agli atti richiesto dal Comitato di cittadini “Trasversale delle Serre - 50 anni di sviluppo negato” a febbraio del 2017. “In riferimento all'istanza - scrive l'Anas - lo scrivente ufficio comunica che l'importo da corrispondere per la copertura dei costi di ricerca e di riproduzione della documentazione d'interesse è pari a complessivi 105 euro, come da dettaglio allegato alla presente”. E il dettaglio precisa che il grosso va addebitato proprio ai “costi di ricerca”, ovvero 100 euro, cui vanno sommati altri 5 euro per “supporto Dvd”.

“Insomma - ironizza il Comitato - nove mesi di faticosi studi negli archivi dei vari uffici compartimentali vanno giustamente ricompensati. Cosa sono, del resto, 100 euro, di fronte ai 500 milioni di soldi pubblici fin qui spesi in circa cinquant'anni per non realizzare la Trasversale delle Serre?”. Nella speranza che il “salato” Dvd “contenga, ma non c’è alcuna certezza, tutti i documenti richiesti dal Comitato per comprendere la gestione di tempi materiali e denaro che Anas ha esercitato in questi anni lungo il tragitto della superstrada, a totale danno delle popolazioni del territorio, si evidenzia che dopo ben nove mesi di attesa, la gente è chiamata a sborsare ulteriori, miseri 105 euro per vedere quanto già avrebbe dovuto essere oggetto di assoluta trasparenza. Il Comitato, che non gode di risorse economiche o finanziamenti ministeriali ed europei, al fine di venire in possesso di quanto dovuto ai cittadini, lancerà una apposita campagna di raccolta fondi denominata: un centesimo per l'Anas”. “A giorni - conclude la nota - daremo informazioni sull’iniziativa che va a rafforzare la nostra petizione per il commissariamento immediato di Anas Calabria”.

Trasversale delle Serre, il Comitato su Rai Tre: inaccettabile la tempistica Anas

Disagi quotidiani, un territorio dalle potenzialità inespresse, l'assenza della politica e le responsabilità dell'Anas. Questi i temi che il Comitato “Trasversale delle Serre – 50 anni di sviluppo negato” ha riproposto e affrontato, oggi su Rai Tre, nel corso di un collegamento in diretta da Gagliato (Cz) con il programma mattutino del Tgr “Buongiorno Regione”.

Intervistati dalla giornalista Ilaria Raffaele, gli attivisti del sodalizio hanno ribadito le ragioni della loro protesta: sono davvero troppi gli anni trascorsi da quando sono iniziati i lavori di costruzione della superstrada Jonio-Tirreno. Un'opera che doveva affrancare dall'isolamento decine di comuni a cavallo tra le due province di Catanzaro e Vibo Valentia e che, invece, si è trasformata nell'emblema degli scandali calabresi, regina delle incompiute e bandiera elettorale del candidato di turno.

“Inaccettabile” è stata definita dal presidente del Comitato, Francesco Pungitore, la tempistica che l'Anas ha indicato per la prosecuzione dei lotti ancora da realizzare. Nel 2018 verranno, infatti, sbloccati solo due piccoli cantieri: lo svincolo autostradale di Vazzano e un raccordo di pochi chilometri a Monte Cucco. Null'altro, dunque, se non una generica promessa di riappalto della bretella di Gagliato, desolatamente abbandonata da un decennio e utilizzata come sfondo per la diretta di Rai Tre. Nessuna notizia certa per il tronco di collegamento con la costa jonica, da Gagliato a Soverato, rimasto senza copertura finanziaria. Appaltabilità dai tempi biblici, invece, per gli altri tratti e, in particolare, per il lotto Vazzano-Vallelonga.

Insomma, il rischio paventato dal Comitato è quello di dover aspettare altri cinquant'anni per poter percorrere la Trasversale nella sua interezza. Preoccupazioni ribadite dal sindaco di Gagliato, Giovanni Sgrò, aggrappato alla “speranza” di qualche passo in avanti, rispetto al passato. Il Comitato porterà avanti la propria raccolta firme finalizzata a chiedere il commissariamento immediato del compartimento Anas della Calabria, ritenuto responsabile sia della sciagurata gestione della vicenda “Trasversale” che del collasso complessivo dell'intero sistema viario calabrese, come testimoniato dai recenti crolli sulla nuova statale 106.

Trasversale delle Serre, l'eterna incompiuta domani in diretta su Rai Tre

La Trasversale delle Serre, eterna incompiuta, sarà l'argomento di una diretta televisiva di Rai Tre, domattina a partire dalle ore 7.30. In collegamento dal capolinea di Gagliato (Cz), i rappresentanti del Comitato “Trasversale delle Serre – 50 anni di sviluppo negato” racconteranno la storia tormentatissima di questa infrastruttura.

Un'opera “strategica” immaginata fin dal lontano 1960 come l'indispensabile cerniera di raccordo tra l'entroterra delle Serre e delle Preserre e le due coste, quella jonica e quella tirrenica. Ma di quel futuristico progetto, già costato oltre 500 milioni di euro, finora si è realizzato ben poco. E, nel frattempo, i territori interessati hanno subito una crisi economica drammatica, appesantita dallo spopolamento continuo e inarrestabile delle aree interne. La Trasversale è rimasta incompiuta ma tutto il sistema viario dell'entroterra è peggiorato pesantemente, condannando, di fatto, all'isolamento decine di paesi, borghi e frazioni.

“Il tutto, nell'indifferenza generale della classe politica locale, buona solo a ricordarsi di questo progetto qualche mese prima delle elezioni” attacca il Comitato. Il sodalizio di cittadini, in questi giorni, dopo nove mesi di braccio di ferro, ha finalmente ottenuto dall'Anas l'accesso a tutta la documentazione relativa alla Trasversale delle Serre. Decenni di mappe, finanziamenti e progettazioni che gli attivisti intendono passare al setaccio per ricostruire nel dettaglio tutte le incongruenze dell'appalto. Proprio l'Anas viene indicata come la principale responsabile dei ritardi cronici di un'opera finita, recentemente, anche al centro di una durissima relazione dell'Autorità nazionale anticorruzione.

Un appalto - ha scritto l'Anac - “caratterizzato da molteplici lacune di natura progettuale, di esecuzione e di gestione”. Fatti e circostanze che, oggi, inducono il Comitato a chiedere il commissariamento del compartimento Anas della Calabria.

Trasversale delle Serre: il Comitato incalza l'Anas: risposte ancora insufficienti

“Andiamo avanti con determinazione e un unico, chiaro obiettivo: vedere finalmente conclusa la Trasversale delle Serre e in tempi rapidi”. Lo hanno ribadito tutti i referenti delle aree territoriali del Basso Jonio, delle Preserre e delle Serre del Comitato “Trasversale delle Serre – 50 anni di sviluppo negato” nel corso di un incontro operativo svoltosi a Chiaravalle Centrale.

Presenti al tavolo convocato dal presidente del sodalizio, Francesco Pungitore: Ulderico Nisticò, Silvia Vono, Marisa Gigliotti, Fioravante Schiavello, Alfredo Barillari, Giovanni Mirarchi, Giuseppe Pellegrino, Maria Gualtieri, Caterina Vaiti e Claudio Foti. Tra i punti posti all'ordine del giorno, si è discusso, inizialmente, della necessità di organizzare al più presto nuove iniziative mediatiche per sensibilizzare l'opinione pubblica calabrese sull'incompiuta infrastruttura viaria e dare risalto alle incongruenze di un'opera che, dopo anni di lotta da parte dei cittadini, ancora continua a procedere a passo di lumaca.

“Le rassicurazioni di Anas ripetono un cliché già visto e sentito mille volte e, chiaramente, non ci soddisfano” hanno confermato i rappresentanti del Comitato, dibattendo sulle ultime comunicazioni arrivate dal compartimento territoriale dell'azienda. Né possono essere ritenute “sufficienti le dichiarazioni che partono dal fronte della politica, in particolare da chi sembra essersi risvegliato dopo un lungo letargo, guarda caso proprio alla vigilia delle elezioni”. Il Comitato, pertanto, “va dritto per la sua strada” e continua a raccogliere firme su tutto il territorio delle due province di Vibo Valentia e Catanzaro per chiedere il commissariamento immediato di Anas Calabria: “L'unica soluzione seria e concreta per fare definitiva chiarezza su questa cinquantennale incompiuta”. “Tutti gli impegni sono stati finora disattesi” hanno ribadito all'unisono i presenti, ricordando, peraltro, l'accesso agli atti “concesso dopo ben nove mesi dalla richiesta del 6 febbraio scorso”. Accesso per il quale l'Anas non ha ancora indicato né un responsabile del procedimento col quale rapportarsi né una data utile per la visione e l'acquisizione degli atti indicati.

Nell'attesa, ovviamente, tutte le iniziative programmate dal Comitato andranno avanti.

Trasversale delle Serre, il Comitato: l'Anas nega l'accesso ai documenti

“Per Anas, evidentemente, i cittadini non devono sapere”. Lo dichiara, una nota, la vicepresidente del “Comitato Trasversale delle Serre - 50 anni di sviluppo negato”, Silvia Vono.

“Negato l’accesso ai documenti sulla Trasversale richiesto dal presidente antindrangheta Arturo Bova, dal presidente della Provincia di Catanzaro Enzo Bruno, dal senatore Nicola Morra, dall’on. Paolo Parentela e da numerosi sindaci e cittadini rappresentati dal Comitato” prosegue nel suo intervento. E ancora: “Fiumi di caffè negli uffici di Anas. Sveglia e attenta la società di Stato: all’opera per deviare l’ondata popolare condotta dal Comitato che vorrebbe mettere il naso in affari top secret?”.

“Con un sussulto di trasparenza - sottolinea Silvia Vono - alla pari del muro di cinta di una fortezza lacustre, Anas tiene al riparo i documenti ma pubblica tramite alcuni sindaci un cd con la hit parade delle intenzioni di progettazione e finanziamenti. In sostanza si è passati dalla carta al vinile ma parole e musica appartengono alla solita canzone. Insomma, è ripartita la giostra: altri 50 anni di promesse in campagna elettorale dai soliti Cetto laqualunque che ci annunceranno sviluppo e progresso grazie alla nuova (già vecchia) strada e alla pioggia, di soldi nostri, che puntualmente spesi, svaporeranno”.

Da questo ragionamento ne consegue che “Anas Calabria deve essere commissariata”. “In oltre 50 anni sono stati spesi, invano, una montagna di soldi dei cittadini - conclude la vicepresidente del Comitato - ormai gravati da tasse insostenibili, per viaggiare sempre e comunque su strade fatiscenti, strade mai completate e tratti che si sbriciolano mentre ancora risuona il botto dello spumante per l’inaugurazione. È inaccettabile che di fronte, quantomeno, allo spreco irresponsabile di tempo, opportunità e denaro pubblico venga negata la visione dei documenti per comprenderne le ragioni e i responsabili. Per tutto ciò, dato per scontato che i Cetto di turno non firmeranno per il commissariamento di Anas Calabria, chiediamo di firmare e di reperire firme ai sottoscrittori della richiesta di accesso già disattesa da Anas, a tutti i gruppi politici di qualsiasi schieramento, ai cittadini ed in particolare al circolo Pd di Soverato che annovera quale presidente il delegato provinciale di Enzo Bruno alla viabilità. Ovviamente di chi aderisce alla raccolta e di chi si trincera tra le braccia di Anas daremo conto alla gente. Per il comitato della Trasversale, i cittadini devono sapere”.

 

Trasversale delle Serre, adesso per completarla servono altri 400 milioni di euro

“Servono almeno altri 400 milioni di euro, circa, per completare la Trasversale delle Serre. E' l'unica notizia che seria, e non certo rassicurante, che si può estrapolare dall'ultima nota stampa diffusa dall'Anas il 3 novembre scorso. E però, la stessa azienda continua a non spiegare tante altre cose importanti...”. Lo sottolinea il Comitato “Trasversale delle Serre - 50 anni di sviluppo negato”.

“Ci sono voluti nove mesi, praticamente una gravidanza, affinché gli uffici dell'Anas, con uno sforzo straordinario, arrivassero a partorire nientemeno che un... cd! - ironizza il comunicato. - Un supporto digitale di rara fattura, addirittura consegnato a mano comune per comune, accompagnato da un comunicato che non fa altro che elencare la lunghezza e la denominazione dei tronchi di superstrada ancora da completare. Nulla di nuovo, insomma”.

“Nessuna risposta seria e concreta a fronte delle molteplici richieste di accesso agli atti formulate negli ultimi anni - incalza il Comitato. - Nessun chiarimento sulle progettazioni esistenti, sulle relative coperture finanziarie, con precisa indicazione della provenienza, sui tempi previsti per l'inizio dei lavori, compresi i tempi per affidare gli appalti, e per il completamento definitivo di ogni tronco. Stesso dicasi per i lavori in corso di esecuzione: qual è lo stato dell'arte? Quali le somme preventivate ed esistenti? Quali le ditte incaricate e i relativi contratti? Qual è la data aggiornata di fine lavori?”.

“L'Anas, da mesi e mesi, continua a non fornire queste informazioni di banalissima trasparenza - puntualizza il Comitato. - Era stata richiesta formalmente nei mesi passati anche la consegna di alcuni documenti inerenti le lavorazioni, i certificati di collaudo delle opere completate, gli estremi contrattuali dei lavori appaltati, con allegati capitolati speciali d'appalto, lo stato delle progettazioni preliminari, definitive o esecutive dei tratti ancora mancanti, nonché il quadro finanziario completo e dettagliato dell'opera progettata o realizzata. Su questi argomenti tutto tace. Però ecco arrivare la consegna del cd ai sindaci. Sindaci che poi, dice l'Anas, potranno esprimere osservazioni e pareri in vista di future conferenze di servizi. Un tentativo di blandirne il consenso in attesa di altri tempi biblici? E, invece, che fine ha fatto il tavolo di concertazione aperto a tutti, promesso a febbraio scorso?”.

Trasversale delle Serre, il Comitato: la Provincia s'impegni per la Gagliato-mare

“Chiediamo alla Provincia di Catanzaro di investire sull'ammodernamento e la messa in sicurezza della strada provinciale cosiddetta Gagliato-mare”. E' il contenuto di una nota indirizzata dal Comitato “Trasversale delle Serre - 50 anni di sviluppo negato” al presidente dell'ente intermedio, Enzo Bruno.

Il senso della richiesta è emerso nel corso della recente assemblea pubblica del sodalizio che lotta per sbloccare i lavori di realizzazione della superstrada Jonio-Tirreno. “Allo stato attuale - scrive il Comitato - la Trasversale delle Serre, in provincia di Catanzaro, si ferma all'altezza di Gagliato. Da fonti Anas, più volte riprese dagli organi di stampa, questo capolinea è destinato a rimanere tale ancora per qualche secolo, stante l'assenza della necessaria copertura finanziaria per ultimare il tronco di collegamento con la statale 106. Pertanto, evidentemente, l'attuale tracciato della cosiddetta Gagliato-mare rimane l'unico raccordo esistente con la Trasversale delle Serre”.

“Per le sue caratteristiche strutturali - prosegue la nota - oggi la provinciale Gagliato-mare non consente il transito di autobus e mezzi pesanti. Un handicap di non poco conto per le prospettive di sviluppo turistico e commerciale delle aree interne. A questo bisogna associare i concomitanti divieti che interessano la Campo Petrizzi-Gagliato e, più a monte, la Don Diego di Chiaravalle Centrale. In pratica, nessun camion o pullman può raggiungere le Preserre e le Serre dalla costa jonica, se non tentando di eludere i controlli delle forze dell'ordine o percorrendo itinerari particolarmente lunghi e tortuosi”.

“Appare del tutto inutile attendere l'Anas e la sua elefantiaca burocrazia - conclude il Comitato. - Una soluzione immediata c'è ed è legata proprio all'utilizzo della Gagliato-mare, già oggi particolarmente preziosa per questo territorio. Si richiede, pertanto, l'avvio di un radicale e urgente progetto di riqualificazione della strada in questione, confidando nella proverbiale sensibilità dell'ente preposto e dei suoi vertici politico-amministrativi”.

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Trasversale delle Serre, domani l'assemblea dei cittadini a Gagliato

Trasversale delle Serre, è arrivato il giorno dell'assemblea. Domattina, alle 10.30, il Comitato di cittadini che contesta la mancata realizzazione della superstrada Jonio-Tirreno si ritroverà a Gagliato (Cz). Lì dove tutto è cominciato. Le prime battaglie, le prime manifestazioni, i primi successi della mobilitazione. “Ma la strada è ancora lunga” ripetono gli attivisti del sodalizio che prospettano, da domani in poi, una nuova fase di impegno civile e partecipazione democratica per rilanciare i temi delle infrastrutture e dello sviluppo del territorio. Con un “nemico” in più da affrontare. Non solo l'Anas, “che da cinquant'anni promette e non mantiene”, ma anche e soprattutto “l'arroganza del potere”, espressione di una certa “politica di vecchio stampo, che negli ultimi giorni ha dato il meglio di sé”.

Riferimento diretto al sindaco di Serra San Bruno, con il quale si è aperto uno scontro durissimo nelle ultime 48 ore. Il Comitato contesta al primo cittadino serrese di aver promosso una “passerella elettorale di partito presso la sede dell'Anas di Catanzaro, per dire che tutto va bene lì dove, invece, tutto va male”. Per la mancata realizzazione della Trasversale, il Comitato punta dritto contro le responsabilità dell'Anas, nei cui confronti chiede “l'azzeramento totale del management e la nomina di un commissario ad acta”.

Centinaia le firme già raccolte sulla piattaforma online Change.org e indirizzate sul tavolo dei ministri Padoan e Delrio. Ma altrettante saranno le sottoscrizioni che il Comitato intende incamerare su carta, paese per paese, lungo il tracciato della Jonio-Tirreno. “Una incompiuta destinata a rimanere tale chissà ancora per quanto tempo” secondo i manifestanti che rilevano “continui rinvii nella realizzazione dell'opera e previsioni bibliche per il completamento dei tratti ancora da appaltare”.

Da qui la protesta crescente e il malcontento diffuso della popolazione locale.

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