Operazione "Athena", espulsi 3 cittadini georgiani trovati in possesso di attrezzi da scasso

Non si è fatta attendere la risposta della polizia di Stato ai furti che hanno interessato alcuni appartamenti al centro città di Reggio Calabria.

Con l'avvio dell'operazione "Athena”, il questore della Provincia di Reggio Calabria, Maurizio Vallone ha, infatti, attuato le misure previste dal protocollo operativo, richiesto dal prefetto Michele Di Bari, che si pone l'obiettivo d'intensificare l’attività di controllo del territorio nelle aree del centro città maggiormente frequentate.

La presenza della polizia di Stato sarà, quindi, più capillare con il coinvolgimento delle Volanti,  del Reparto prevenzione crimine di Siderno, delle pattuglie in moto e di una pattuglia appiedata, che avranno l’obiettivo di garantire la sicurezza del centro cittadino e del lungomare, soprattutto con l’approssimarsi della stagione estiva, nelle ore pomeridiane e serali, caratterizzate dalla “movida” cittadina.

Il nuovo dispositivo di controllo del territorio ha già portato i primi frutti, con l’individuazione di tre persone trovate in possesso di refurtiva e di numerosi attrezzi da scasso.

Si tratta di tre cittadini georgiani, rispettivamente due uomini, di 41 e 32 anni ed una donna di 27 anni, già destinatari di un provvedimento di espulsione, ai quali personale dell’Ufficio immigrazione ha notificato un decreto di espulsione dandone immediata attuazione attraverso l’accompagnamento coatto presso il Centro di permanenza per i rimpatri di Bari e di Roma – Ponte Galeria.

I tre georgiani sono stati, inoltre, denunciati alla competente autorità giudiziaria per il reato di ricettazione.

 

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Rubano gioielli a casa di una donna, due georgiani finiscono in manette

Gli investigatori della Squadra mobile di Reggio Calabria hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip presso il locale Tribunale, nei confronti di due cittadini di nazionalità georgiana, Giorgi Pilpani e Jambul Chkhaidze, rispettivamente, di 32 e 40 anni.

I due sono ritenuti responsabili di un furto in abitazione commesso nel mese di gennaio 2017, ai danni di una donna reggina, alla quale sono stati sottratti diversi monili in oro ed altri gioielli, per un valore complessivo di circa 20 mila euro.

Gli agenti sono risaliti ai presunti autori del furto, grazie ad un’accurata indagine nel corso della quale le immagini di alcuni sistemi di videosorveglianza presenti nei luoghi vicini all’immobile in cui è stato perpetrato il furto, sono state confrontate con gli altri elementi acquisiti durante l’attività investigativa.

 

Rubano apparecchiature elettroniche in un centro commerciale, arrestati due georgiani

Due cittadini georgiani, rispettivamente di 31 e 28 anni, sono stati bloccati dagli agenti della Polizia di Stato di Reggio Calabria, all’uscita del Parco commerciale di Porto Bolaro.

I due uomini, in seguito ad una perquisizione, sono stati trovati in possesso di apparecchiature elettroniche per un valore di 400 euro.

Da una prima ricostruzione dei fatti, a tradire gli arrestati sarebbe stato il tentativo, non andato a buon fine, di rimuovere i dispositivi antitaccheggio. All'uscita dal negozio, infatti, la merce rubata ha fatto scattare l'allarme che ha portato all’intervento delle forze dell’ordine e quindi all'arresto.

 

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Furto in abitazione, in manette tre cittadini georgiani

I carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, tre persone accusate di furto in abitazione.

A finire in manette sono stati tre cittadini georgiani: Levani Gogichashvili, di 34 anni, Davit Gazdeliani di 34 anni  e Giorigi Pilpani di 31 anni.

L’arresto è stato effettuato dai militari dell’Aliquota radiomobile, in seguito ad una richiesta d’intervento effettuata da una persona che, trovandosi fuori sede, era stata allertata dai vicini per via di alcuni rumori sospetti provenienti dalla sua abitazione.

Giunti sul posto,  gli uomini della Benemerita hanno circondato l’edificio, chiudendo qualunque via di fuga  ai malviventi.

Uno degli arrestati, nel tentativo di sottrarsi all’arresto, si è lanciato nel vuoto da un balcone ubicato ad un piano alto ed ha riportato, a seguito dell’impatto con il suolo, la frattura dei talloni di entrambi i piedi.

I due complici, invece, nel tentativo di scappare dalla porta d’ingresso dell’appartamento, si sono scagliati contro i militari intervenuti che, pur riportando alcune lesioni a causa della colluttazione venutasi a creare, sono riusciti a bloccarli ed ad ammanettarli.

Arrestati per i reati di rapina impropria, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, i tre sono stati reclusi nella casa circondariale di Reggio Calabria – Arghillà.

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Tentata rapina, due cittadini georgiani arrestati a Reggio Calabria

 Nella giornata di ieri, in via Lia a Pellaro di Reggio Calabria, nell’ambito dei servizi di prevenzione e controllo del territorio, predisposti dal Questore della provincia di Reggio Calabria Raffaele Grassi, intensificati in vista delle imminenti festività natalizie, volti a contrastare il fenomeno delle rapine e dei furti in appartamento, gli uomini del Nucleo volanti della Questura di Reggio Calabria hanno arrestato nella flagranza dei reati di tentata rapina aggravata e resistenza e lesioni a Pubblico ufficiale, i cittadini georgiani Gocha Rokhvadze, 49enne incensurato, senza fissa dimora e Artur Martirosyan Artur, 49enne, pluripregiudicato per i reati di ricettazione e furto.

Gli agenti sono intervenuti a seguito di una chiamata al “113” da parte di un cittadino che ha segnalato la presenza di persone e di strani rumori all’interno dell’abitazione dell’anziana sorella.

 L’interlocutore, estremamente preoccupato, ha riferito di aver ricevuto poco prima una telefonata dalla sorella che, in stato di forte agitazione, lo ha informato della presenza, all’interno della sua abitazione, di alcuni sconosciuti che stavano cercando di sfondare la porta della camera da letto, dove si era rifugiata.

L’equipaggio della volante, tempestivamente giunto sul posto, ha constatato che il portone dingresso era stato forzato e, udendo le grida disperate di richiesta di aiuto della donna, si è precipitato in casa dove, all’interno di uno stanzino, si era abilmente nascosto uno dei due rapinatori con in dosso un passamontagna di colore scuro e guanti in lana. L’uomo, vistosi scoperto, ha ingaggiato una violenta colluttazione con gli agenti di Polizia che, con non poche difficoltà, sono riusciti a bloccarlo ed ammanettarlo.

Il secondo rapinatore, nel frattempo, si era chiuso a chiave in un’altra stanza e, nel tentativo di fuggire, si è lanciato dal balcone per raggiungere il cortile. Il tentativo di fuga è stato prontamente vanificato dagli  altri operatori di volante che si erano posizionati attorno al perimetro dello stabile per cinturarlo.

I due cittadini georgiani, a seguito di perquisizione, sono stati trovati in possesso di pinze, di una forbice, un taglierino, una chiave a pappagallo, due rotoli di nastro isolante, guanti e cappelli in lana, forati artatamente,  con unapertura  all’altezza degli occhi, per trasformarli in passamontagna. È verosimile ritenere che i due fossero a conoscenza del fatto che l’anziana donna abitasse da sola e fossero determinati a concludere l’azione delittuosa immobilizzandola con il nastro adesivo.

Gocha Rokhvadze è stato condotto presso la Casa circondariale di Arghillà di Reggio Calabria, mentre Artur Matirosyan, a causa delle ferite riportate al momento del salto dal balcone per guadagnarsi la fuga, è stato ricoverato presso i locali Ospedali Riuniti.

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