Incidente sul lavoro in Calabria, morto un 42enne

Tragico incidente sul lavoro in Calabria dove, un uomo, Giuseppe Cuzzola, di 42 anni, è morto nello stabilimento Hitachi Rail della città dello Stretto.

La vittima, da quanto comunicato dall'azienda, era titolare di una ditta esterna specializzata nella raccolta e smaltimento di materiali speciali industriali

Secondo quanto emerso dai primi accertamenti, l’uomo sarebbe rimasto schiacciato all’interno di un cassone durante la manovra di stoccaggio dei rifiuti che stava compiendo con un braccio meccanico.

Parte dalla Calabria la campagna vaccinale nelle grandi aziende. Hitachi Rail vaccina i dipendenti reggini

Reggio Calabria Hitachi Rail è la prima grande azienda in Italia a diventare hub vaccinale per i propri dipendenti e quelli del suo indotto. Il primo vaccine-day Hitachi Rail è stato avviato oggi nel sito di Reggio Calabria, con circa 600 inoculazioni. Già fissata la tappa successiva che sarà nel sito di Napoli, dal 26 al 29 maggio. Con Hitachi Rail parte quindi la campagna vaccinale che vede come protagoniste le grandi aziende nazionali e attraverso cui si punta ad accelerare il processo di immunizzazione al Covid-19 della popolazione italiana. Si tratta di un esempio tangibile del valore creato dalla sinergia delle istituzioni, nazionali e territoriali, e degli attori del sistema produttivo ed industriale. Ad inaugurare la prima tappa della campagna Hitachi erano presenti il presidente della Regione Calabria, Antonino Spirlì, il commissario regionale alla Sanità, Guido Longo e il delegato della struttura nazionale del commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, generale Saverio Pirro, oltre al vertice Hitachi Rail e quindi il presidente Maurizio Manfellotto, l’Executive Officer - Health, Safety, Environment e Quality, Ulderigo Zona, l’Head of Human Resource Italy, Cristiana Cusani, e l’Head of Operations Rolling stock Italy, Rosario Falanga.

L’organizzazione di Hitachi Rail prevede l’uso di un tir medico itinerante, con a bordo personale sanitario specializzato, incluso un rianimatore, che viaggerà tra i vari siti italiani.

Dopo Reggio Calabria, quindi, il tir si sposterà a Napoli, Pistoia, Torino, Genova, Tito e Potenza sulla base della disponibilità dei vaccini da parte delle diverse Regioni di riferimento.

Il piano vaccinale di Hitachi Rail punta ad immunizzare circa 5.700 persone tra lavoratori dell’azienda e personale delle società fornitrici che stabilmente lavorano presso le sue sedi italiane, con adesione su base volontaria.

I costi dell’intera campagna sono a carico di Hitachi, ad eccezione delle dosi di vaccino.

«Oggi è un giorno molto importante per Hitachi Rail – afferma Ulderigo Zona – in primo luogo perché acceleriamo il processo di immunizzazione per i nostri dipendenti la cui salute è per noi sempre prioritaria e, allo stesso tempo, perché dimostriamo che la collaborazione con le istituzioni e i territori in cui siamo presenti con i nostri siti, possono far decollare anche i progetti più ambiziosi. Ovviamente, il nostro impegno sarà fare lo stesso nelle altre sedi e continuare nella sensibilizzazione delle persone a vaccinarsi e soprattutto, a rispettare le medesime precauzioni contro la diffusione del virus, anche dopo essere stati vaccinati».

«Sono orgoglioso di quello che sta accadendo in questi giorni in Calabria. E oggi lo sono ancora di più, perché la più grande delle industrie presenti su questo territorio sta lavorando fianco a fianco con le istituzioni, in particolare con il commissario Longo e con la Regione Calabria, per garantire la vaccinazione ai propri lavoratori e a quelli dell’indotto». È quanto ha dichiarato il presidente della Regione Calabria, Nino Spirlì.

«Hitachi – ha detto il commissario Longo – ha deciso di iniziare questa campagna vaccinale dalla Calabria. Questo è un messaggio molto forte, in un’azienda che non ha mai smesso di produrre, per chi vuole riprendere a lavorare e chi vuole andare avanti con le vaccinazioni»

Un treno italiano per la metropolitana di Miami

Hitachi Rail Italy ha presentato il primo treno della nuova metropolitana di Miami-Dade County, alla presenza del Sindaco Carlos Gimenez e del Console generale giapponese Ken Okaniwa. Nel corso di una breve cerimonia, svoltasi presso la fabbrica di HRI negli Stati Uniti, sono state svelate le prime due casse del veicolo n. 1 (su 68 in totale) che l'azienda italiana sta costruendo per la città della Florida. "Rispettando la scadenza contrattuale - ha dichiarato il CEO Maurizio Manfellotto - abbiamo consegnato un prodotto a cui teniamo particolarmente, e non soltanto per aspetti meramente commerciali. L'aggiudicazione di questo contratto - ha sottolineato Manfellotto - ha segnato il nostro ritorno negli Stati Uniti, dopo alcuni anni di assenza e, dunque, ha un valore fortemente simbolico e di stimolo per tutti noi.” "Il veicolo - ha sottolineato Giampaolo Nuonno, President e CEO di Hitachi Rail USA, sussidiaria americana di HRI - rappresenta il nostro nuovo corso qui in America, una strada che intendiamo percorrere promuovendo la nostra qualità tecnologica". "Stiamo puntando sul mercato americano - ha aggiunto Andrea Pepi, a capo della Divisione Strategie e Sales di Hitachi Rail Italy - perché siamo in grado di offrire una gamma di prodotti, dalla metro driverless a quelle con conducente, con una serie di soluzioni innovative che recepiscono le richieste dei clienti". Metro Miami Dade è una commessa di circa 300 milioni di dollari, per un totale di 68 treni (136 casse). Ogni veicolo è lungo è lungo 45,8 metri, largo 3,11 e può raggiungere una velocità massima di 75 km/h. La struttura è in acciaio inox. Gli arredi sono in lega leggera con illuminazione a lei integrata e soluzioni di assemblaggio modulare.

Costruito in Calabria il nuovo treno della metropolitana di Lima

Dalla Calabria al Sud America, questo il lunghissimo viaggio compiuto dal treno numero 1 della nuova metropolitana automatica di Lima. Il veicolo, prodotto interamente nello stabilimento della Hitachi Rail Italy di Reggio Calabria, è arrivato ieri nel porto della capitale peruviana. Realizzato in alluminio, il nuovo treno, che movimenterà i passeggeri della città andina, ha una lunghezza complessiva di 108 metri, è largo 2,85, e può trasportare fino a 166 persone sedute e 1.105 in piedi, raggiungendo la velocità massima di 90 km/h. Quello consegnato ieri è il primo dei 42 treni previsti dal contratto, del valore di circa 500 milioni di dollari, stipulato tra la società che gestisce la rete metropolitana di Lima e la società nipponica. "La metropolitana di Hitachi Rail Italy è contraddistinta per essere open space, e dunque per permettere il libero passaggio lungo l'intera lunghezza del treno. Altra caratteristica sono le ampie superfici delle vetrate laterali e frontali e l'attenta disposizione ergonomica dei sedili, il tutto per creare ambienti luminosi e gradevoli, in linea con l'eccellenza italiana nel design. In ogni carrozza, oltre all'impianto di climatizzazione, sono installati nuovi sistemi di informazione ai passeggeri e telecamere di ultima generazione per la videosorveglianza". HRI è partner del consorzio concessionario Metro de Lima Linea 2 insieme a Salini-Impregilo, Ansaldo STS, Iridium Concesiones de Infrastructura SA, Vialia Sociedad Gestora de Concesiones de Infrastrutructura SL e Cosapi SA. "Abbiamo rispettato ancora una volta il cronoprogramma delle consegne - ha affermato l'amministratore delegato di HRI, Maurizio Manfellotto - dimostrando e rafforzando la nostra leadership mondiale, insieme ad Ansaldo STS che cura il segnalamento, nel segmento driverless. Non celebriamo però solo un successo - ha concluso Manfelotto - bensì un ulteriore passo in avanti dell'altissimo livello raggiunto. Un livello che deve spronarci a migliorare ulteriormente le nostre performance". Poco più di di una settimana fa, un altro treno realizzato nella fabbrica reggina aveva solcato l'Oceano per approdare a Taipei.

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