Costruito in Calabria il nuovo treno della metropolitana di Lima

Dalla Calabria al Sud America, questo il lunghissimo viaggio compiuto dal treno numero 1 della nuova metropolitana automatica di Lima. Il veicolo, prodotto interamente nello stabilimento della Hitachi Rail Italy di Reggio Calabria, è arrivato ieri nel porto della capitale peruviana. Realizzato in alluminio, il nuovo treno, che movimenterà i passeggeri della città andina, ha una lunghezza complessiva di 108 metri, è largo 2,85, e può trasportare fino a 166 persone sedute e 1.105 in piedi, raggiungendo la velocità massima di 90 km/h. Quello consegnato ieri è il primo dei 42 treni previsti dal contratto, del valore di circa 500 milioni di dollari, stipulato tra la società che gestisce la rete metropolitana di Lima e la società nipponica. "La metropolitana di Hitachi Rail Italy è contraddistinta per essere open space, e dunque per permettere il libero passaggio lungo l'intera lunghezza del treno. Altra caratteristica sono le ampie superfici delle vetrate laterali e frontali e l'attenta disposizione ergonomica dei sedili, il tutto per creare ambienti luminosi e gradevoli, in linea con l'eccellenza italiana nel design. In ogni carrozza, oltre all'impianto di climatizzazione, sono installati nuovi sistemi di informazione ai passeggeri e telecamere di ultima generazione per la videosorveglianza". HRI è partner del consorzio concessionario Metro de Lima Linea 2 insieme a Salini-Impregilo, Ansaldo STS, Iridium Concesiones de Infrastructura SA, Vialia Sociedad Gestora de Concesiones de Infrastrutructura SL e Cosapi SA. "Abbiamo rispettato ancora una volta il cronoprogramma delle consegne - ha affermato l'amministratore delegato di HRI, Maurizio Manfellotto - dimostrando e rafforzando la nostra leadership mondiale, insieme ad Ansaldo STS che cura il segnalamento, nel segmento driverless. Non celebriamo però solo un successo - ha concluso Manfelotto - bensì un ulteriore passo in avanti dell'altissimo livello raggiunto. Un livello che deve spronarci a migliorare ulteriormente le nostre performance". Poco più di di una settimana fa, un altro treno realizzato nella fabbrica reggina aveva solcato l'Oceano per approdare a Taipei.

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