Premio Alda Merini: vince la poetessa Alfonsina Campisano Cancemi

Con la scelta dei cinque finalisti, si avvia a conclusione la V edizione del Premio “Alda Merini” di poesia, promosso dall’associazione “Accademia dei Bronzi”, presieduta da Vincenzo Ursini, con il partenariato della Camera di Commercio di Catanzaro e l’adesione del presidente del Senato, della presidente della Camera dei Deputati, del Maestro orafo Michele Affidato di Crotone e del gruppo “Guglielmo caffè” di Copanello. La cerimonia di premiazione si svolgerà sabato 27 agosto, alle ore 10,30, presso il Guglielmo Hotel di Catanzaro. “Al premio, - ha detto il presidente dell’Accademia dei Bronzi - hanno aderito, anche quest’anno, centinaia di poeti in rappresentanza di tutte le regioni italiane, ma anche di alcuni nazioni europee, a dimostrazione del fatto che la nostra kermesse letteraria è ormai molto seguita dagli addetti ai lavori. Siamo, insomma, diventati primi senza aver mai utilizzato risorse pubbliche”. La giuria, presieduta da G. Battista Scalise e composta Mario Donato Cosco, Vincenzo Ursini, Antonio Montuoro e Mauro Rechichi, dopo approfondito esame degli elaborati che avevano superato la prima selezione, tutti inseriti gratuitamente nell’antologia dal titolo “Nel nome di Alda”, ha deliberato la seguente classifica di merito: premio per la migliore poesia dedicata ad Alda Merini assegnato a Maria Concetta Giorgi di Cesenatico per l’opera dal titolo “Vita”. Poesia dedicata ad una donna, di nome Vita, ricoverata assieme ad Alda nel manicomio di Taranto, alla quale la poetessa dei Navigli era molto legata. Il 1° premio assoluto è stato assegnato alla poetessa Alfonsina Campisano Cancemi di Caltagirone per la lirica dal titolo “Agape”. L’autrice era già stata finalista nella terza edizione del premio. In “Agape”, “la tavola a cui si è chiamati si trasforma in palestra d’esercizio di tutti i sensi: è in essa che si impara, infatti, sin da bambini, a distinguere il buono dal cattivo, il duro dal tenero, il dolce dall’amaro. E la madre diventa insostituibile elemento di vera comunione”. Gli altri quattro finalisti, classificati ex-aequo al 2° posto, sono: Franca Cavallo (Modica) con la lirica “Gioisce il merlo sotto il bagolaro”. La poesia “richiama con bucoliche sfumature, un mondo arcadico-campestre che accoglie delicatamente il mondo della poetessa”; Antonio De Rosa (Morano Calabro), con la lirica “Sibari” attraverso la quale il poeta ci consegna “un impatto emotivo molto forte, orientato verso un ritorno al passato, carico, nel contempo, di immagini icastiche, che rivisitano, con sapienza, i sogni dei nostri antichi padri”; Selene Pascasi (L’Aquila) con la poesia dal titolo “Morire in un giorno d’estate”, poesia nella quale “La metafora della morte viene sapientemente impiegata dalla poetessa per sottolineare il sordo dolore della pena di vivere”; Rocco Pedatella (Trezzano sul Naviglio), con la lirica “Fratelli di nebbia”, nella quale “il poeta opera un recupero di memoria di un mondo ormai spirato, ma intensamente vissuto: lo spaccato di un reale che ha scalfito sogni e speranze”. La giuria, ha quindi assegnato una Segnalazione d’Onore con targa ai poeti: Marino D’Urso di Bitonto, per la lirica “…è di nuovo autunno”, Maria Francesca Giovelli di Caorso per “Canto alla vita”, Vito Massimo Massa di Bari per “Nel posto dei profuni”, Elisabetta Mercuri di Lamezia Terme per “Nostalgia”, Giuseppe Minniti di Acquaro per “Lungo il filo del tempo”, Vittoria Nenzi di San felice Circeo per la lirica “Solitario sentiero”, Giovanni Pistoia di Corigliano Calabro (anch’egli secondo classificato in una precedente edizione del premio) per “Stragi”, Lolita Rinforzi di Assisi per la lirica dal titolo “A mio figlio”, Franca Stancati Scaramelli di Lago, per “Settembre”, Maria Ivana Trevisano di Albissona Superiore per “La panchina” e Gilberto Vergoni di Cesena per “Mamma”. Numerosi altri poeti, in rappresentanza di varie regioni, sono stati infine segnalati con Attestato di merito e targa.

 

 

 

 

 

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Premio Alda Merini: urge istituzionalizzarlo

La cultura, quella più autentica e viva che non sperpera fondi pubblici e che utilizza al meglio le poche risorse private, riesce sempre ad attrarre l’attenzione degli amministratori oculati. È quanto sta avvenendo con il premio Alda Merini da noi ideato, intorno al quale, ormai, si sta creando un vero e proprio gruppo di amici e sostenitori di ogni appartenenza politica. Ecco perché, oltre agli addetti ai lavori che ci seguono da anni con grande entusiasmo e partecipazione, sentiamo il bisogno di ringraziare pubblicamente i sedici consiglieri comunali di questa città (Giuseppe Celi, Sergio Costanzo, Oreste Cosentino, Marco Polimeni, Giulio Elia, Domenico Concolino, Rosario Mancuso, Antonio Corsi, Tommaso Brutto, Antonio Vincenzo Mercurio, Domenico Iaconantonio, Francesco Passafaro, Vincenzo Capellupo, Antonio Giglio, Lorenzo Costa e Roberto Guerriero) che l’altro ieri hanno sottoscritto una nota ufficiale per la istituzionalizzazione del nostro concorso. A loro va il ringraziamento e quello dei tanti autori che hanno scelto di sostenere, con la loro qualificata adesione, la nostra iniziativa”. È quanto ha dichiarato il presidente dell’Accademia dei Bronzi, Vincenzo Ursini.  “Anche quest’anno il premio Alda Merini, ideato dall’associazione Accademia dei Bronzi, con l’adesione della Camera di Commercio di Catanzaro, si è confermato - scrivono i consiglieri - come la più grande iniziativa letteraria realizzata nella provincia di Catanzaro, visto l’elevato numero di autori partecipanti. In sole quattro edizioni il “Merini” è diventato, infatti, il premio letterario per eccellenza, per la grande qualità degli elaborati, ma anche per l’interesse culturale che ruota intorno a tale avvenimento. Basti pensare che nei due giorni della premiazione la nostra città è stata davvero visitata da centinaia di poeti provenienti da ogni regione. Un risultato a dir poco eccellente visto che la manifestazione, fino adesso, non ha fruito di contributi pubblici, se si esclude quello elargito dalla Camera di Commercio presieduta da Paolo Abramo, amministratore certamente lungimirante perché ha ben capito quanto sia importante oggi sostenere la cultura di qualità. C’è poi da sottolineare il fatto che tale iniziativa, sin dalla prima edizione, ha avuto l’adesione del presidente della Repubblica e, negli anni successivi, anche quella del Presidente del Senato e del Presidente della Camera dei Deputati. Cosa sicuramente di grande rilievo e prestigio”. “Ursini - continuano i consiglieri di Catanzaro - ha creato, davvero, un grande evento letterario e di promozione turistica del territorio, cosa che fino ad ora era successo raramente. Ecco perché riteniamo che una simile iniziativa debba essere istituzionalizzata ed inserita a pieno titolo nel bilancio dell’amministrazione comunale. Una tale decisione servirà a dare maggiore impulso al concorso, ma soprattutto eviterà che l’Accademia dei Bronzi prenda in seria considerazione l’ipotesi di realizzarla altrove. Perdere ciò che di buono si è fatto in questi anni, significherebbe privare la città di uno dei pochissimi avvenimenti letterari che ha davvero stimolato la conoscenza del territorio in ambito nazionale e ha offerto a tutti i catanzaresi autentici momenti di crescita culturale”.

 

Menzione di merito per Bruno Agostino Tassone al Premio “Merini”

Dopo il 1° posto al “Premio Franco Loria – Città di Crotone 2015” del maggio scorso, un altro prestigioso riconoscimento per Bruno Agostino Tassone, originario di Serra San Bruno, trapiantato ormai in quel di Treviso dove è stato docente di Lingua e Letteratura francese. Con la lirica “Io” è stato  insignito della Menzione di merito al prestigioso concorso letterario “Premio Alda Merini” - 4^ Edizione, promosso e realizzato dall’Accademia dei Bronzi e dalle Edizioni Ursini di Catanzaro. La stessa lirica premiata è stata inserita nell’antologia  “Alda nel cuore” edita sempre da Ursini. Alla manifestazione letteraria, che ha avuto il privilegio dell’adesione del Presidente della Repubblica e di quella del Presidente della Camera dei Deputati e del Senato con le loro medaglie ufficiali, hanno aderito centinaia di poeti e scrittori provenienti da ogni parte d’Italia e d’Europa, a conferma della bontà del Premio “Alda Merini” e di tutte le tante altre iniziative culturali promosse dall’Accademia dei Bronzi e dall’editore Vincenzo Ursini. Durante la cerimonia di consegna dei riconoscimenti, realizzati dall’ “orafo dei Papi” il crotonese Michele Affidato,  Socio benemerito della stessa Accademia, la Giuria, formata dal Presidente Titta Scalise e da Mario Donato Cosco, Antonio Benefico, Antonio Montuoso e Mauro Rechichi, ha assegnato i premi istituzionali  a:  Monsignor  Antonio  Cantisani Arivescovo Metropolita emerito di Catanzaro – Squillace; Roberto Coppola,  Vicequestore della Polizia di Stato e Dirigente della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica di Catanzaro, nonché criminologo; Terri Boemi giornalista. Inoltre sono stati conferiti  tre premi speciali per meriti culturali e sociali  alla dottoressa Angela Paravati, direttrice della Casa Circondariale di Catanzaro, all’ artista Giuseppe Galati  di Acquaro e alla poetessa Caterina Tagliani. Nel leggere le poesie di Tassone, raccolte in una corposa silloge, se ne ricava un poeta dalla schietta vena spontanea, appassionata.  Insomma versi pacati che indulgono costantemente ai ricordi infantili e di gioventù, con una intonazione elegiaca attenuata a volte da una spontanea e misurata ironia. E non solo. Tutta la poetica del nostro Bruno Agostino costituisce la sintesi di tutto un lungo e travagliato itinerario umano ed artistico che non ha intenzione di fermarsi, che vuol continuare ancora a gridare il suo amore viscerale per la sua terra. Una poesia che è cordone ombelicale con i luoghi del cuore e ne traccia un poeta libero da ogni accademismo per consegnarsi alla fruizione di quanti non abbandonano le radici e amano poetizzarle.  La lirica “Io” premiata a Catanzaro, ed inserita anche nell’Antologia “Poeti italiani” edita da Kimerik  di Patti (ME) nel 2015, conferma  lo scrittore vero, il poeta autentico, che durante tutto l’arco del suo quotidiano, al di là delle letture e studi umanistici e linguistici, non fa altro che scrivere una sola poesia, che sarà lunghissima o di un solo verso, ma essa non può non essere che il frutto maturo di una sola grande volontà, nutrita ogni giorno di fermenti e passioni, di slanci e amarezze. Leggiamola insieme la poesia premiata Io: “Passavo una sera, per caso,/da un punto ben noto del corso./Lì, aggredito da polemiche voci,/mi fu chiesto, improvviso, un parere,/su guerre, su scuola, su Dio/ed infine chi fossi…io./L’ignoranza mi fece tremare./Con angoscia, cominciai a pensare…/IO?/Abito a Serra,/Calabria,/Italia,/Europa,/Mondo,/ nell’immenso regno di Dio.//Ma io,/sprofondo dinanzi alla gloria di Dio./Ignoro i problemi dell’universo./Non capisco la politica del mio continente./Non so parlare la lingua della mia nazione./Ho tutti i difetti della mia regione./Pieno di pregiudizi, come il mio paese.//Io,/so tutto questo ma/non so, chi sono…io.//Ma tu, fratello mio,/almeno tu,/sia chi sei?//Nell’aria,//agghiacciante silenzio!”

 

 

 

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Premio “Alda Merini”, vince Mariangela Costantino

Il premio Alda Merini, giunto alla IV edizione, anche quest’anno si conferma come la più importante manifestazione italiana riservata alla poesia inedita. Sabato mattina centinaia di poeti, provenienti da ogni regione, raggiungeranno, infatti, Catanzaro per rendere omaggio alla più grande poetessa del Novecento, ma soprattutto all’Accademia dei Bronzi, presieduta da Vincenzo Ursini, che ha avuto il merito di ideare e organizzare gratuitamente tale evento, senza alcun contributo pubblico, ad esclusione del partenariato assicurato dalla Camera di Commercio presieduta da Paolo Abramo. Insomma, il premio Merini, alla cui realizzazione contribuiscono anche le Edizioni Ursini e l’Associazione di volontariato “Anvos”,  è diventato uno dei più ambiti riconoscimenti letterari, tant’è che il numero dei partecipanti aumenta di anno in anno a ritmi vertiginosi. Il premio, però, non è solo un appuntamento culturale fine a sé stesso. Di fatto, contribuisce realmente a sostenere il turismo locale, tant’è che alcune strutture ricettive hanno ricevuto decine di prenotazioni. In attesa della premiazione la giuria, presieduta da G. Battista Scalise e composta da Vincenzo Ursini, Mario D. Cosco, Antonio Montuoro e Mauro Rechichi, ha definito la graduatoria dei cinque finalisti, assegnando il 1° premio assoluto (Targa di argento del maestro Michele Affidato e pubblicazione gratuita di una raccolta di liriche di cento pagine) alla poetessa Mariangela Costantino, di Reggio Calabria, per la lirica “Ti donerò i miei occhi”. Il 2° premio (targa di argento) è stato invece assegnato ex-aequo agli altri quattro finalisti, e cioè: Lucia De Cicco, di Cerisano, per la lirica “Novella Dante col suo Virgilio”, Gino Iorio, di Calvi Risorta, per la lirica “4 gennaio 2015” (dedicata a Pino Daniele), Angelo Napolitano, di Cosenza, per la lirica “Del pane fatto casa”, e Mario Roperto, di Vibo Valentia, per la lirica “In memoria di mio padre”. Segnalazioni d’onore e di merito andranno, altresì, a numerosi altri poeti. Nel corso della manifestazione saranno consegnati anche i tre premi istituzionali inviati all’Accademia dei Bronzi dal Presidente della Repubblica, dal Presidente del Senato e dal Presidente della Camera dei Deputati. Tali premi andranno, rispettivamente a Mons. Antonio Cantisani, Roberto Coppola e Terri Boemi. I premi speciali “Merini”, che il sodalizio culturale catanzarese assegna ogni anno ad esponenti del mondo sociale o culturale, andranno invece ad Angela Paravati, direttore dell’Istituto penitenziario di Catanzaro, Caterina Tagliani, premiata per una lirica dedicata ad Antonio Benefico, e a Giuseppe Galati, artista di Acquaro, premiato per l’opera “Il nostro terzo mondo”. Tutto pronto, quindi. Sabato, più di cento poeti provenienti da ogni parte d’Italia, alcuni dei quali di altissimo spessore letterario, “invaderanno” pacificamente i giardini di San Leonardo, confermando il loro sostegno ad una iniziativa che ormai ha varcato i confini nazionali. “Questi eccellenti risultati - commenta Ursini - sono il frutto della collaborazione di alcuni amici e volontari (le attrici Adele Funciniti e Annarita Palaia, la giornalista Giulia Zampina, la poetessa Maria Pia Furina, lo studio “Fotovideando” e la ditta “Esselle” di Luigi Scicchitano) che hanno messo gratuitamente a nostra disposizione il loro talento, i loro mezzi e il loro tempo libero. Senza queste preziose collaborazioni, non avremmo raggiunto i risultati che oggi tutti c’invidiano”. Il premio Merini è diventato, perciò, anche un momento importante di volontariato culturale. E non è poco, in una città che stenta a trovare la sua autentica identità.

Questi i poeti che hanno confermato la presenza alla manifestazione: Agresta Bernardina, Aloisi Silvio, Amelio Biagio, Angotti Rosy, Avarello Liliana, Baldelli Paolo, Barillaro Fiorella, Barresi Teresa, Benatti Graziella, Bordino Salvatore, Brogna Rodolfo, Brunasso Giuseppe, Calabretta Emanuela, Calabrò Nancy, Camellini Sergio, Cappella Anna, Capria Francesco Saverio, Caraglia Rosanna, Caramia Marica, Carnì Teresa, Chiappetta Angelo, Chisari Filippo, Cistaro Massimo, Console Saverio Angelo, Costantino Mariangela, Costanzo Carmela, Dagostino Mariateresa, D’Amico Francesco, D’Amico Vita, D’Anna Antonio, De Cicco Lucia, De Paola Antonia, Di Mauro Giovanni, Di Persio Valentino, Doglio Maria Antonietta, Dolce Fioravante, Donato Leo, Favazzi Mario, Errico Maria Carmela, Eucalipto Paola, Falabella Rosa, Famà Concetta , Ferrara Iolanda Erminia, Fornaro Maria, Frangipane Antonio, Fratto Parrello Nuccia, Furina Maria Pia, Galati Giuseppe, Gosti Francesca, Iorio Gino, Iannone Domenico, Lagrotteria Vincenzo, Lamanna Franca, Lapiana Pietro, Laugelli Maurizio, Lepera Massimiliano, Marrapodi Francesco, Mazzei Sina, Melchiorre Sergio, Merino Mirella, Mihai Veronica, Minniti Giuseppe, Morabito Caterina, Mosillo Maria Giulia, Napolitano Angelo, Nardo Domenico, Nicolazzo Silvana, Notaro Rocco, Olivadoti Francesco, Oriolo Antonella, Pace Marina, Palma Maria, Pazzini Maria Cristina, Pedatella Rocco, Pipicelli Pasquale Annunziato, Pitardi Mario Lucio, Politi Giovanna, Polverino Vincenzo, Pudano Pasqal, Pugliese Catia, Pullano Antonietta, Quaranta Lucia, Rizzo Caterina, Romeo Caterina, Roperto Mario , Rosarno Gaetano, Rossello Antonella, Rotella Ida Annamaria, Rotundo Gesuzza, Rotundo Sara, Russo Angelina, Russo Paola, Scardamaglia Pietro Ferdinando, Spadera Giuseppe, Stinchi Giuseppe, Tagliani Caterina, Talarico Maria Teresa, Tarzia Barbara, Tassone Bruno Agostino, Tortora Valentina, Trovato Maria Concetta, Vergoni Gilberto, Verzì Elena, Vespari Marco, Villirillo Luigi, Zaccone Francesco e Zappalà Filomena.

Premio "Alda Merini": scelti i cinque finalisti

Mariangela Costantino di Reggio Calabria, con la lirica “Ti donerò i miei occhi”, Lucia De Cicco di Cerisano, con la lirica “Novella Dante col suo Virgilio”, Gino Iorio di Calvi Risorta , con la lirica “4 gennaio 2015”, Angelo Napolitano di Cosenza, con la lirica Del pane fatto casa, e Mario Roperto di Vibo Valentia, con la lirica “In memoria di mio padre”, sono i cinque finalisti della IV edizione del premio “Alda Merini” la cui manifestazione conclusiva si terrà il prossimo 4 luglio, con inizio alle ore 10,30, nella Sala Conferenze di un noto albergo di Catanzaro. La giuria, presieduta da G. Battista Scalise e composta da Mario D. Cosco, Antonio Montuoro, Mauro Rechichi e Vincenzo Ursini, oltre ai cinque poeti finalisti ha inteso assegnare una Segnalazione di merito con targa ai poeti Maria PinaAbate (Angri), Bruno Bianco (Montegrosso d’Asti), Angelo Chiappetta (Rende), Maria Teresa Infante (San Severo, Foggia), Vito Massimo Massa (Bari), Sina Mazzei (Pianopoli), Vincenzo Ricciardi (Roma), mentre una Segnalazione speciale con targa è stata attribuita direttamente dalle Edizioni Ursini ai poeti Maria Pia Furina e Massimiliano Lepera (Catanzaro), Nicola Miriello (Lamezia Terme), e alle pittrici Caterina Rizzo (Pizzo) e Antonella Oriolo (Catanzaro). Nel corso della manifestazione saranno altresì consegnati altri Attestati di merito a numerosi poeti in rappresentanza di tutte le regioni. Ricordiamo che a questa quarta edizione, realizzata con il partenariato della Camera di Commercio di Catanzaro e con l’adesione dell’Associazione di volontariato “Anvos”, delle edizioni Ursini, del maestro orafo Michele Affidato e della “Esselle Costruzioni” di Luigi Scicchitano, erano pervenute complessivamente 2.252 poesie delle quali 681, in rappresentanza di 660 autori, avevano superato una prima selezione e sono state pubblicate gratuitamente nell’antologia del premio “Alda nel cuore” che sarà presentata ufficialmente nel corso della premiazione. Alla manifestazione del 4 luglio ha aderito, tra gli altri, l’onorevole Enza Bruno Bossio che consegnerà personalmente i tre premi istituzionali, inviati all’Accademia dei Bronzi dal Presidente della Repubblica, dal Presidente del Senato e dal Presidente della Camera dei Deputati, attribuiti quest’anno a Monsignor Antonio Cantisani, Roberto Coppola e Terri Boemi. Le tre targhe speciali “Alda Merini, assegnate per meriti culturali o sociali, saranno consegnate direttamente dalla giuria ad Angela Paravati, direttore dell’Istituto penitenziario di Catanzaro, Caterina Tagliani e Giuseppe Galati. Nel corso dell’Incontro sarà, altresì, consegnata a Michele Affidato la nomina di Socio Benemerito dell’Accademia dei Bronzi. La manifestazione sarà presentata dalla giornalista Giulia Zampina, mentre le attrici Adele Fulciniti e Anna Rita Palaia, leggeranno le cinque poesie finaliste e le relative motivazioni. “Tutto questo – dice Ursini, presidente dell’Accademia dei Bronzi – senza ricevere alcun contributo pubblico, ad esclusione della preziosa adesione della Camera di Commercio”, ma soprattutto senza chiedere alcuna tassa di adesione ai partecipanti”.

Premio “Merini”: adesioni di Bruno Bossio, Fulciniti e Palaia

Il premio “Alda Merini”, promosso e organizzato dall’Accademia dei Bronzi, presieduta da Vincenzo Ursini, con l’adesione della Camera di Commercio di Catanzaro, dell’associazione di volontariato “Anvos” e del maestro orafo Michele Affidato, continua a suscitare grande interesse. Ieri, infatti, l’onorevole Enza Bruno Bossio ha confermato la sua presenza alla manifestazione e consegnerà personalmente ai relativi premiati (monsignor Antonio Cantisani, dottor Roberto Coppola e dottoressa Terri Boemi) le tre medaglie istituzionali inviate per l’occasione all’Accademia dei Bronzi dal Presidente della Repubblica, dal Presidente del Senato e dal Presidente della Camera dei Deputati. “Tale adesione - dice Vincenzo Ursini - ci riempie di orgoglio perché la presenza dell’onorevole Enza Bruno Bossio conferma quanto ormai sia conosciuto il premio Alda Merini che, come molti sanno, non fruisce di alcun contributo pubblico, se si esclude il prezioso partenariato della Camera di Commercio di Catanzaro. Alla manifestazione hanno, altresì, confermato la loro gratuita collaborazione le attrici Adele Fulciniti e Annarita Palaia. Una collaborazione, la loro, assolutamente preziosa per un’associazione culturale come la nostra che, per motivi contingenti, non può permettersi alcuna spesa, oltre quella organizzativa”. Enza Bruno Bossio, eletta parlamentare in Calabria nelle liste del Partito Democratico, laureata in filosofia, è dirigente di azienda privata. Fa parte della IX Commissione (Trasporti, Poste e Telecomunicazioni) e della Commissione Parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere. Dal 5 luglio all’8 ottobre 2013 ha inoltre fatto parte della Delegazione presso l’Assemblea Parlamentare della NATO. È una delle parlamentari calabresi più attive anche nell’ambito degli Istituti penitenziari. Adele Fulciniti, dopo un lungo periodo trascorso in Francia con Jean Marais, a Londra con Laurence Olivier e in Giappone, con una borsa di studio di due anni del Governo giapponese, porta in Italia il lavoro “Yuzuru” (La gru della sera) da lei stessa tradotto per la tesi di laurea e pubblicato dall’Istituto Orientale di Napoli. Forte dell’esperienza televisiva all’estero, collabora a lungo per la Rai, sia alla Radio per i radiodrammi, sia in televisione per le produzioni Rai Regione. Nell’anno 20.. insieme a Brunella Perri, ha pubblicato il saggio “Zeffirelli: un’Aida tra Microcosmo e Macrocosmo”, presentato in vari teatri d’Italia, accolto favorevolmente dal regista. Annarita Palaia ha frequentato la Scuola di Teatro “Aroldo Tieri” e il Corso di Dizione del maestro Aldo Conforto. Da circa dieci anni fa parte della compagnia teatrale dialettale “A Trambia” interpretando diversi ruoli. Tra le altre ha partecipato, come attrice, alle commedie “La figlia di Iorio”, “L’eredità do zzu previta”, “Moglie e buoi”. Nel ruolo di lettrice-attrice ha anche interpretato “Il vicolo” di Raffaele Talarico, diretto da Mimmo Macario.

“Merini”, Premi Speciali a Paravati, Galati e Tagliani

Dopo i premi istituzionali (Presidente della Repubblica, Presidente del Senato e Presidente della Camera dei Deputati), assegnati nei giorni scorsi dalla giuria del premio Alda Merini (G. Battista Scalise, Mario D. Cosco, Antonio Montuoro, Mauro Rechichi e Vincenzo Ursini) rispettivamente a monsignor Antonio Cantisani, Roberto Coppola e Terri Boemi, l’Accademia dei Bronzi, in attesa di rendere note le cinque opere finaliste della sezione “poesia inedita”, ha definito ieri i nomi dei tre premiati speciali ai quali saranno consegnate apposite targhe di argento realizzate da Michele Affidato. Quest’anno riceveranno tale riconoscimento, assegnato per meriti culturali o sociali, la dottoressa Angela Paravati, direttrice della Casa Circondariale di Catanzaro, l’artista Giuseppe Galati e la poetessa Caterina Tagliani. “Sono tre premiati – ha detto Vincenzo Ursini, presidente dell’Accademia dei Bronzi – che da tempo contribuiscono a diffondere efficacemente l’arte e la poesia, creando uno stretto legame con la cultura del territorio”. “Il nostro premio – aggiunge Ursini – realizzato con l’adesione della Camera di Commercio, partner dell’iniziativa, dell’Associazione di volontariato ‘Anvos’, della ditta ‘Esselle Costruzioni srl’ di Luigi Scicchitano e di altri piccoli operatori economici si differenzia dalle tante altre iniziative proprio per questa sua concreta aderenza alla realtà culturale del territorio dalla quale trae vitalità e significativi spunti di riflessione. I tre riconoscimenti speciali dedicati ad ‘Alda Merini’ rappresentano, insomma, il nostro più sentito ringraziamento verso chi da anni promuove la diffusione della poesia, soprattutto quando questa diventa mezzo di riscatto sociale”. La consegna dei riconoscimenti speciali si terrà sabato 4 luglio, alle ore 10,30, nei Saloni di un noto albergo cittadino, nell’ambito della premiazione dei vincitori della quarta edizione del premio di poesia dedicato alla poetessa dei Navigli alla quale interverranno decine di autori di ogni regione. Queste le motivazioni della giuria. “Da anni direttrice della Casa Circondariale ‘Ugo Caridi’ di Catanzaro, il più grande istituto penitenziario della Calabria, Angela Paravati ha raggiunto qualificati obiettivi di recupero dei detenuti, attivando progetti di lettura, scrittura creativa, incontri letterari, manifestazioni musicali e teatrali; iniziative che hanno determinato uno stretto legame con la cultura del territorio. Nel contempo, intensa è stata la sua quotidiana attività tesa a favorire la formazione dei detenuti, attraverso la realizzazione di laboratori artigianali e progetti di educazione alla legalità, contribuendo, in tal modo, al loro reinserimento concreto nella società civile”. Giuseppe Galati, nelle sue opere pittoriche, racconta la Calabria con sofferta passione esaltando la pena e l’orgoglio dei lavoratori e il fascino malinconico e aspro dell’ambiente in cui vivono. La sua arte nasce dall’humus della vita di tutti i giorni e ripropone problematiche e contraddizioni mai risolte. I suoi, sono dipinti che divengono a volte veri documenti e si fanno cronaca. È il caso dell’opera premiata, dal titolo ‘Il nostro terzo mondo’, attraverso la quale Galati ricostruisce la ribellione della gente della frazione Piani di Acquaro contro lo stato di abbandono delle loro contrade”. La poetessa Caterina Tagliani, invece, riceverà il premio speciale Merini per la lirica ‘Signor d’antico stampo’, dedicata al compianto Antonio Benefico, componente di giuria del premio nelle passate edizioni, scomparso improvvisamente nel mese di settembre 2014. “È, questa - scrive la giuria - una dedica particolare, un parlare fitto con un amico della poesia che è volato prematuramente lontano e al quale è giocoforza affidare ancora la gioia dello scrivere e di stringere con lui un patto di sincera amicizia e riconoscenza. Un doveroso omaggio, insomma, ad un amico della poesia, ma soprattutto ad un profondo conoscitore della storia e delle tradizioni di Catanzaro, città che Totò Benefico ha profondamente amato”.  

 

Premio Merini, assegnati i tre riconoscimenti istituzionali

Il premio Alda Merini di poesia, promosso e organizzato dall’Accademia dei Bronzi, dalle edizioni Ursini e dall’Associazione di volontariato “Anvos”, con l’adesione della Camera di Commercio di Catanzaro, presieduta da Paolo Abramo, e del maestro orafo Michele Affidato, entra nella sua fase conclusiva. La giuria, presieduta da G. Battista Scalise, e composta da Mario Donato Cosco, Antonio Montuoro, Mauro Rechichi e Vincenzo Ursini, quest’anno ha assegnato i tre premi istituzionali, inviati all’Accademia dei Bronzi dalle tre più alte cariche dello Stato (Presidente della Repubblica, Presidente del Senato e Presidente della Camera dei Deputati) rispettivamente a Sua Eccellenza Antonio Cantisani, al dottor Roberto Coppola e alla giornalista Terri Boemi. Arcivescovo emerito dal 2003, Monsignor Cantisani ha scelto di rimanere nella città di Catanzaro che ha sempre servito con grande dedizione pastorale, riservando a clero e laici attenzione, ascolto, disponibilità, amorevolezza e dolcezza. I suoi numerosi volumi pastorali e storiografici traducono un amore profondo e ardente per questo territorio che ha sempre ricambiato con continue manifestazioni di affetto al Pastor bonus et fidelis.
Sacerdote del clero diocesano lucano dal 1949, laureato in Diritto canonico all’Università Lateranense nel 1954, docente di latino e greco nel seminario Diocesano, parroco di Sapri nel 1956. Dal 1971 Arcivescovo di Rossano, cui nel 1979 sarà unita, aeque principaliter, la diocesi di Cariati. Monsignor Cantisani è stato nominato Arcivescovo di Catanzaro e Vescovo di Squillace il 31 luglio 1980. Presidente della Commissione Episcopale per le migrazioni dal 1982 al 1995, ha lasciato per limiti di età il 31 gennaio 2003. Roberto Coppola riceverà la medaglia del Presidente del Senato per il saggio “Il terrorismo Islamico dall’11 settembre all’Isis”. Il libro affronta, in maniera puntuale e completa, tutte le problematiche legate al terrorismo islamico, specie quelle relative agli ultimi anni, a partire dall’11 settembre 2001. Si parte da una introduzione sul terrorismo quale fenomeno dei nostri tempi, passando quindi ad un esame più analitico del terrorismo di matrice fondamentalista islamica (movimenti, gruppi terroristici, finanziamenti, aree di crisi) per affrontare un’attenta analisi della Jihad e delle sue ripercussioni sociali, legate alle attuali problematiche della convivenza nelle città europee ed italiane (ruolo delle moschee e delle scuole coraniche). Nato a Ravenna nel 1956 Coppola si è laureato in Giurisprudenza alla Sapienza di Roma; Vice Questore della Polizia di Stato, attualmente dirige la Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica di Catanzaro. Consulente Grafologo dell'Autorità Giudiziaria e Criminologo, è cultore di geopolitica e dei fenomeni terroristici. A Terri Boemi sarà consegnata invece la medaglia del Presidente della Camera dei Deputati, “per aver dato “voce”, nella sua lunga attività di giornalista, a tutte le associazioni culturali della Calabria, sostenendo in particolar modo le iniziative come le nostre, realizzate senza alcun utilizzo di fondi pubblici. Valido esempio di grande professionalità e di autentico giornalismo. Napoletana di nascita, Terri Boemi è cresciuta e si è affermata nell’emittente televisiva di famiglia, “Telespazio Calabria”, della quale è stata anche direttore. Figlia di Tony Boemi, giornalista pubblicista e fondatore della più grande e importante rete televisiva calabrese, è riuscita a trovare il suo spazio con capacità e determinazione. Giornalista professionista dal 1° giugno 1988, è stata consigliere dell’Ordine dei giornalisti della Calabria dal 2003 al 2009. Con le Edizioni Falco di Cosenza, nel 2013 ha pubblicato il libro di narrativa "Nuda. Confidenze a mio padre" attraverso il quale svela con coraggio aspetti intimi e personali della sua vita. Un viaggio a ritroso nei ricordi che ripercorre con lucidità e tenerezza il legame intenso e faticoso con la figura paterna. La consegna dei riconoscimenti avverrà il 4 luglio, alle ore 10,30, presso un noto albergo cittadino, nell’ambito della premiazione dei vincitori della IV edizione del Premio Alda Merini.

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