Droga e sostanze dopanti, due arresti e una denuncia

I finanzieri del Gruppo della Guardia di finanza di Sibari hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, due ventenni di Corigliano Calabro (CS), sorpresi a bordo della loro autovettura con circa 60 grammi di marijuana.

In particolare, durante un posto di controllo sulla Strada Provinciale 252, nel territorio del Comune di Corigliano Calabro, i militari hanno intimato l’alt al veicolo sul quale viaggiavano gli arrestati.

Alla vista delle fiamme gialle, il passeggero avrebbe gettato qualcosa dal finestrino. 

Una volta fermata l'auto, i finanzieri hanno recuperato i due involucri di plastica lanciati fuori dall'abitacolo, trovando al loro interno circa 60 grammi di marijuana.

Sono seguite, quindi, delle perquisizioni presso le abitazioni dei due giovani.

Nella camera da letto di uno dei due, condivisa con il fratello trentenne, sono state rinvenute 10 confezioni contenenti compresse e fiale di diverse sostanze dopanti illegali, che hanno portato alla denuncia del trentenne.

Per i ventenni è scattato, invece, l'arresto in flagranza di reato.

I due giovani, al termine delle formalità di rito, sono stati posti ai domiciliari.

Postava fotomontaggi hard su Facebook, arrestato

I finanzieri del Gruppo di Sibari hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal gip presso il tribunale di Castrovillari, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di F.I., di 58 anni.

 L'uomo è accusato di essere un “stalker”, poichè avrebbe diffuso pubblicazioni pornografiche su Facebook, mediante la tecnica del fotomontaggio, apponendo il viso di persone su corpi di donne nude in pose o atteggiamenti sessuali espliciti.

Il provvedimento giunge al termine di una complessa indagine, durante la quale le fiamme gialle hanno individuato e quind arrestato il presunto responsabile di reiterati atti persecutori.

Le vittime, in particolare due coniugi, ma anche parenti stretti ed amici, sono state oggetto di condotte offensive ed atti persecutori perpetrati attraverso la diffusione su Facebook, tramite differenti e numerosi profili falsi, di fotomontaggi pornografici.

Alcune vittime sono state “bombardate” da sms molesti od offensivi aventi contenuto sessuale sulle utenze private; altre hanno ricevuto telefonate moleste e sgradevoli con l’utilizzo di appellativi volgari ed offensivi. 

 La maggior parte dei profili falsi utilizzati venivano rapidamente disattivati, impedendo l’individuazione dell’”indirizzo Facebook” e quindi del responsabile.

Due profili sono stati, invece, tempestivamente individuati attivi e pertanto con un decreto di acquisizione dei “file log” è stata inoltrata richiesta di informazioni al “Facebook security department”.

Grazie all’analisi è stato possibile risalire agli indirizzi Ip utilizzati sia in fase di registrazione, che nei successivi accessi ai falsi profili.

La successiva attività investigativa ha, infine, permesso ai finanzieri d'individuare compiutamente il responsabile.

Per il presunto stalker, il giudice per le Indagini preliminari ha dunque disposto gli arresti domiciliari, con divieto di comunicare con qualsiasi mezzo, con persone diverse da quelle che compongono il nucleo familiare convivente.

L’uomo rischia ora una condanna fino a otto anni di reclusione.

 

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Dal Pakistan alla Calabria con 42 ovuli di eroina in corpo: arrestato corriere della droga

Era partito in aereo dal lontano Pakistan accompagnato dal figlio ancora minorenne, sono atterrati a Milano e da li, a bordo di un autobus di linea, sono giunti all'alba alla loro destinazione finale: Sibari, nel cosentino.

Fin qui niente di strano, sembra la storia di un viaggiatore comune, uno dei tanti partiti dalla propria patria in cerca di fortuna in terra straniera; qualcosa però va storto. Nel piazzale degli arrivi degli autobus, antistante la stazione ferroviaria di Sibari, c'erano gli uomini della Guardia di Finanza con l'unità cinofila al seguito che stavano eseguendo i controlli di routine. Alla vista dei militari l'uomo, K.M. di 41 anni di origine pakistana, ha tradito un certo nervosismo, immotivato secondo i finanzieri; da li scatta il controllo dei documenti prima e, con l'aiuto del cane antidroga, dei bagagli poi.

Il pastore tedesco non ha esitazioni e si pianta davanti alle valige che il passeggero porta con se. Una volta perquisito lo zaino i finanzieri hanno rinvenuto 420 grammi di eroina purissima contenuti in 42 ovuli sigillati. Ad un successivo e più attento esame dei documenti di viaggio, dove l'uomo risultava partito dal Pakistan ed arrivato in Italia passando per Dubai, ai militari è stato chiaro che il viaggiatore aveva fatto da corriere e molto probabilmente aveva ingerito gli ovuli per eludere i controlli negli aeroporti.

Il pakistano è stato arrestato per traffico e detenzione illecita di stupefacenti e rischia ora una pena che va da un minimo di 6 ad un massimo di 20 anni di reclusione, mentre lo stupefacente è stato sequestrato assieme ai telefonini che l'uomo aveva con sé.

Il figlio minorenne che viaggiava con l’uomo, risultato estraneo ai fatti, su disposizione della Procura del Tribunale dei Minorenni di Catanzaro è stato affidato alla mamma che risiede a Cassano allo Ionio.

Il quantitativi di eroina intercettato, considerando i “tagli” successivi a cui viene di solito sottoposto avrebbe consentito di realizzare circa 2000 dosi, per un guadagno della criminalità organizzata che si aggira intorno ai 100 mila euro.

 

Sorpresi a rubare materiale ferroviario, arrestati

I militari della Tenenza di Cassano all’Ionio hanno tratto in arresto quattro pregiudicati accusati di furto aggravato in concorso.

I militari sono entrati in azione dopo aver notato movimenti sospetti nella stazione ferroviaria di Sibari.

In particolare, gli uomini dell’Arma hanno sorpreso quattro persone intente a caricare bulloni ed altro materiale ferroso su un furgone

Una volta fermati ed identificati, i quatto hanno dichiarato di essere stati autorizzati a prelevare il materiale dal responsabile dello scalo ferroviario di Sibari.

In seguito a verifica, i carabinieri hanno, quindi, acclarato l’assenza di qualunque autorizzazione da parte dei responsabili di Reti ferroviaria italiana.

Gli arrestati, di età compresa tra i 54 ed i 27 anni, sono stati tratti in arresto, in flagranza di reato e dovranno comparire davanti l’Autorità giudiziaria di Castrovillari per rispondere di furto aggravato in concorso.

Il materiale rinvenuto è stato restituito al personale di Rfi.

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"Ritorno al futuro" per il riso calabrese

"Riso della piana di Sibarys. Ritorno al futuro”. Questo il tema del convegno in programma per venerdì prossimo (3 novembre), presso il Museo nazionale archeologico di Sibari.

A partire dalle ore 10, attorno al tavolo dei relatori si alterneranno, tra gli  altri: Paolo De Castro, vicepresidente della Commissione Agricoltura nel Parlamento Europeo; Mario Oliverio, presidente della Giunta regionale della Calabria; Paolo Carrà, presidente nazionale Ente risi e Nicodemo Oliverio, commissione Agricoltura, Camera dei deputati.

Obiettivo dell’iniziativa, organizzata dalla Masseria Fornara, è cercare di restituire centralità alla Piana di Sibari per la sua alta vocazione agricola, per la specificità delle molteplici produzioni che spiccano per proprietà organolettiche e per qualità di sapori.

A conclusione del convegno, il cooking show dei quattro chef tra i più rinomati del territorio che si cimenteranno in degustazioni delle varie qualità di riso prodotte dalla Masseri Fornara: Giuseppe Gatto (ristorante “Da Lucrezia”), Gennaro Di Pace (Osteria Porta del Vaglio), Enzo Barbieri (Hotel Barbieri), Claudio Villella ( ristorante “La Perla”).   

Sequestrati 200 litri di gasolio agricolo, denunciate tre persone

Nel corso di un controllo eseguito a Cassano allo Ionio, i finanzieri di Sibari hanno sequestrato oltre 200 litri di gasolio agricolo agevolato e denunciato tre persone.

In particolare, le fiamme gialle hanno sottoposto a controllo un furgone che era stato notato uscire dalla sede di una Società di commercializzazione di prodotti petroliferi, con a bordo due persone. Accertata la presenza all’interno del veicolo di molteplici bidoni in plastica colmi di gasolio privo della documentazione accompagnatoria obbligatoria, i militari hanno richiesto l’ausilio immediato di un’altra pattuglia al fine di estendere il controllo anche al deposito commerciale dal quale poco prima il mezzo si era allontanato.

La rilevazione delle giacenze e il riscontro con la documentazione contabile hanno consentito di ottenere prova certa dell’avvenuta cessione del gasolio agricolo in totale assenza di documentazione fiscale.

Al termine delle operazioni, il rappresentante commerciale dell’azienda e gli occupanti del mezzo sono stati denunciati a piede libero, in concorso tra loro, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari, per il reato di sottrazione al pagamento dell’imposizione, c.d. “accisa”, su prodotti energetici.

I responsabili ora rischiano ua pena fino a 3 anni di reclusione e la multa da 2 a 10 volte il valore dell’imposte evase, non inferiore comunque al minimo previsto di circa 7.750 Euro. Il gasolio, invece, è stato sottoposto a sequestro, per essere successivamente confiscato.

Rispetto a quello utilizzato per autotrazione, il gasolio “agevolato” per l’agricoltura gode di particolari “sconti” consistenti nella riduzione dell’accisa e dell’Iva, pari al 10% anziché al 22%; ciò consente un prezzo finale di vendita del combustibile mediamente più basso di 50 centesimi di euro al litro rispetto a quello per autotrazione. Per tale motivo la destinazione di gasolio agevolato ad uso non agricolo è vietata, in quanto consentirebbe un indebito risparmio di accisa e imposta.

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Rubano cinque quintali di pesche, in manette madre e figlio

Nel corso di un servizio di controllo del territorio, i finanzieri di Sibari hanno arrestato due persone colte in flagranza di reato mentre rubavano frutta in un pescheto. Il fatto è avvenuto nella frazione Lauropoli di Cassano allo Ionio.

Le fiamme gialle sono entrate in azione quando hanno notato un’auto, a pieno carico, che lasciava un fondo agricolo. Una volta fermata la vettura, nel vano posteriore, hanno rinvenuto un ingente quantitativo di pesche. Alle domande dei militari sulla provenienza e proprietà dei frutti, le due persone che si trovavano a bordo dell'auto hanno confessato di averle rubate.

Il legittimo proprietario del fondo, individuato e contattato dai militari, ha presentato formale querela, mentre i due (madre e figlio), con numerosi precedenti di polizia, anche specifici, sono stati denunciati per il reato di furto. Sono stati, quindi, arrestati e posti, una ai domiciliari, l’altro presso la casa circondariale di Castrovillari.

I prodotti sottratti furtivamente, successivamente quantificati in 460 Kg, su disposizione dell’Autorità giudiziaria sono stati dissequestrati e restituiti al legittimo proprietario.

 

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"Incontri d’estate": storia, teatro, poesia e musica nel Parco archeologico dell’antica Sybaris

L’antico sito archeologico di Sibari, dove Zanotti Bianco avviò nel 1932 quelle ricerche che riportarono alla luce resti monumentali e un esteso complesso urbano che si riferiscono alle tre città sovrapposte di Sybaris, Thurii e Copiae (VIII sec. a.C. - VII sec.d.C.), per tutta l'estate sarà luogo di incontro fra archeologia, storia, teatro, poesia e musica.

L'iniziativa, "Incontri d’estate nell’antica Sybaris", promossa dal Polo museale della Calabria, dall’amministrazione comunale di Cassano all’Ionio e dalle associazioni culturali del territorio, si propone di incrementare il numero dei visitatori e nel contempo di arricchire il sito archeologico di eventi culturali.

Il palinsesto si articola in una serie d'iniziative che, prenderanno il via giovedì prossimo (13 luglio) ed andranno avanti fino a venerdì 18 agosto.

Questo il programma della manifestazione:

 13 luglio 2017, ore 21.00: “Calabria Evolution”, concerto a cura del Conservatorio musicale “Fausto Torrefranca” di Vibo Valentia in collaborazione con la scuola “Donizetti” di Mirto Crosia (CS).  
Spettacolo gratuito.   

23 luglio 2017, ore 21.00: “Calabria Blues Passion –XV Edizione del Memorial Marco Fiume”, a cura dell’Associazione musicale “Marco Fiume “, No - Profit di Rossano (CS).           
Spettacolo gratuito.   

29 luglio 2017, ore 21.00: “I Zigani” - Orchestra di Budapest a cura del Conservatorio musicale “Fausto Torrefranca” di Vibo Valentia.                     

11 agosto 2017, ore 21.00: “Medea”. Il teatro sulla nuda terra di Enzo Cordasco in collaborazione con ASAS diretta da Tullio Masneri.     
Spettacolo gratuito.   

12 agosto 2017, ore 21.00: “Sibari, la bellezza”, viaggio letterario a cura di Giuseppe De Rosis. 
Spettacolo gratuito.               

13 agosto 2017, ore 21.00: Concerto di canzoni napoletane interpretate da Mariangela D’Abbraccio a cura del Conservatorio musicale “Fausto Torrefranca” di Vibo Valentia in collaborazione con la scuola “Donizetti” di Mirto Crosia (CS).   

18 agosto 2017, ore 21.00: “Il Toro cozzante”, presentazione dell’ultima collezione di Gerardo Sacco, ispirata dal famoso reperto archeologico, conservato presso il Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide. A cura dell’Amministrazione comunale di Cassano all’Ionio.        
Spettacolo gratuito.   

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