A cavallo tra la tarda serata di sabato ed il cuore della notte scorsa le strumentazioni a disposizione dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia hanno registrato due movimenti tellurici. In particolare le scosse hanno avuto come epicentro alcune località del Catanzarese: Albi, Fossato Serralta, Sorbo San Basile e Taverna. Entrambe di magnitudo 2, si sono verificate a sei chilometri di profondità. La prima è avvenuta alle 23:49, l'altra alle 4:14. Nessun danno a persone o cose.  

Preceduta dalla celebrazione della Santa Messa, si è svolta la cerimonia d'inaugurazione di piazza "Mamma Natuzza", dedicata alla mistica di Paravati, frazione di Mileto, scomparsa il 1 novembre di sei anni fa. L'area pubblica è stata a lei intitolata a Villaggio Cutura, Comune di Taverna, nel cuore della Sila che si estende in provincia di Catanzaro. Poco distante dal luogo che da ora in poi porterà il suo nome si trova la piccola casa in cui per tanti e tanti anni Natuzza ha trascorso le vacanze estive mai interrompendo la processione della moltitudine di persone desiderose d'incontrarla. 

Continua a tremare in modo preoccupante la terra in Calabria. Uno sciame sismico si è, infatti, registrato stamattina, in particolare, nel Cosentino. La scossa più intensa e forte, alle 9:27, di magnitudo 4.1, ha avuto come epicentro la località di Aprigliano. La strumentazione a disposizione dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha permesso di appurare che in questo caso il terremoto si è verificato ad una profondità di 25,7 chilometri. Altri sei movimenti tellurici, tra 1.1. e 2.7 di magnitudo hanno scosso l'area a cavallo tra le province di Cosenza e Catanzaro. In un paio di circostanze l'epicentro è stato localizzato a Taverna. 

E' stata con ogni probabilità una fuoriuscita di gas a provocare il terrificante scoppio all'interno di un'abitazione turistica del Villaggio Mancuso, nella Sila Piccola, in provincia di Catanzaro. Una coppia di coniugi è rimasta ferita. Entrambi, subito dopo i primi soccorsi, sono stati accompagnati all'ospedale "Pugliese-Ciaccio di Catanzaro. Per la moglie si è reso necessario il trasferimento presso il Centro Grandi Ustionati di Catania. Il luogo dell'esplosione, avvenuta pochi minuti prima delle 8 di oggi e che ha provocato danni a quattro alloggi e ad una mansarda, è stato raggiunto dai Carabinieri della Compagnia di Taverna che indagano per scoprire le cause della deflagrazione, e dai Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Catanzaro, i quali hanno impedito l'ingresso nel palazzo per gli accertamenti necessari. I muri che separano le diverse residenze poste al primo piano dell'edificio sono stati abbattuti dallo scoppio che ha provocato anche il crollo di un solaio.