Maltempo in Calabria, frana sulla Strada provinciale 109
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Vittime
Squillace Giuseppe fu Gaetano, di anni 37, nato a Roccella Jonica (Reggio Calabria), vaticale.
Basile Maria di Francesco, di anni 49, nata a Fuscaldo (Cosenza), filatrice.
Mazzei Anna Maria (figlia), d'anni 14, nata a Fuscaldo (Cosenza).
Francesco (figlio), di anni 7, nato a Fuscaldo (Cosenza).
Varano Ilario Cosmo fu Domenico, di anni 33, nato a Roccella Jonica (Reggio Calabria), fuochista.
Dario Caterina (maglie), nata a Roccella Jonica, (Reggio Calabria).
Elvira (figlia), di anni 3, nata a Roccella Jonica (Reggio Calabria).
Scofani Antonio fu Pietro, di anni 54. nato a Fascaldo (Cosenza), giornaliera.
Varano Domenico, di mesi 11, nato a Roccella Ionica, (Reggio Calabria).
Davoli Carmela, di anni 44, nata a Taverna, (Catanzaro), filatrice.
Cosentino Umberto, (figlio), di anni 14, nato a Taverna, (Catanzaro) e Rosa, (figlia), di anni 0, nata a Taverna, (Catanzaro).
Schiripa Alfonso, di anni 47. nato a Gioiosa Jonica (Reggio Calabria), contadino.
Pelleg:ino Carmine fu Domenica, di anni 43, nato a Campana (Coseaza) contadino.
Angieri Agesilao, di anni 28, nato a Lattarico, contadino.
Amberti Filomena, di anni 35, nata a Fiumefreddo (Cosenza), domestica.
Marino Amalia, di anni 57, nata a Paola (Cosenza), contadina.
Gerlando Giovanni, di anni 32, nato a Paola (Cosenza), contadino
Graziadio Angelo, di anni 23,nato a Castrovillari,contadino.
Mancini Luigi. di anni 40, nato a Castrovillari, contadino
Bastardo Santo, di anni 22. nato ad Acri, sarto.
Giannitello Antonio. di anni 13, nato a Castrovillari. contadino.
Giannitello Leonaro, di anni 16, nato a Castrovillari contadino
Balzimo Pasquale, di anni 28, nato a Lungro, contalino.
De Luca Marietta, di anni 13, nata a Lungro, contadina.
Scida Antonio, di anni 23, nato a Tropea, contadino.
Villani Giuseppe, di anni 21. nato a Scalea, contadino.
Barrillà Salvatore, d'anni 43, nato a Spilinga, contadino
marco ambrosio, di anni 33 firmo, Cosenza
Pistininzi tommaso di anni 13, Arena
Pistininzi Giuseppe. di anni 41 nata ad Arena domestico.
Martellotta Pietro, di anni 23, nato ad Acquappesa, calzolaio.
Ferrari Camillo, di anni 13, nato al Acquappesa, calzolaio.
Passeggeri superstiti
Tomeo Giuseppe di Andrea, di anni 24, nato a Nicotera
Ferraro Francesco di Antonio, di anni 27, nato a Nicotera
Tomeo Damenico, di Andrea di anni 22, nato a Nicatera
De Felice Fortunato di Fortunato, di Anni 26. nato a Nicotera
Tarsi Damenico di Saverio,di anni 24 nato a Scalea
Provenzano Giuseppe di Salvatore, di anni 32, nato a Paola
Garofalo Antonino di Ignoti, di anni 17, nato a Guardia Piemontese
Buonasorte Giuseppa, di Raffaele, di anni 52, nato a Tropea
Mosacchi Raffaele, di Agastino, di anni 41, nato a Falconara Albanese
Marinai superstiti
Ciccarello Leonardo, nato 175, Matricola 7673, di Pizzo.
Lavalle Roberto, classe 1905, Matricola 7321, di Pizzo.
I carabinieri di Taverna (Cz), hanno arrestato in flagranza per maltrattamenti contro familiari e conviventi, minaccia grave ed estorsione il 42enne di Sorbo San Basile F.F.
L'uomo, già noto alle forze dell’ordine, avrebbe minacciato gli anziani genitori al fine di estorcergli soldi per giocare al "gratta e vinci"..
In particolare, nella tarda serata di ieri al 112 è arrivata la chiamata della madre dell’uomo che, impaurita dai comportamenti del figlio convivente, ha chiesto aiuto ai militari.
Giunti sul posto, i carabinieri hanno trovato F.F. completamente ubriaco ed intento a rivolgere minacce di morte e insulti nei confronti del padre e della madre. Il tempestivo intervento dei carabinieri ha evitato ulteriori conseguenze.
Dopo l'arresto in flagranza di reato, il 42enne è stato trasferito nella casa circondariale di Siano.
“Il cuore e il pugnale. Clemenza di Catanzaro e il Meridione normanno” è il libro di Massimiliano Lepera che sarà presentato, il prossimo 14 gennaio, alle 18 nella chiesa di Santa Barbara di Taverna.
Il romanzo del giovane Massimiliano Lepera, docente di latino e greco, ambientato nella Catanzaro medievale e nella stessa Taverna, è tutto sviluppato sulla figura della contessa Clemenza di Catanzaro, la quale si oppose alla tirannia di Guglielmo I il Malo, attraverso congiure, intrighi e rivolte in difesa del proprio popolo.
Gli eventi narrati, che si concentrano attorno al 1160, guardano da vicino la dinastia degli Altavilla, la determinazione e tenacia della battagliera Clemenza di Loritello, il nobile rivoluzionario siciliano Matteo Bonello, e Maione di Bari e Ruggero di Martirano.
All’incontro culturale, promosso dall’Amministrazione comunale di Taverna in collaborazione con l’associazione culturale “Taberna radici e oltre”, prenderanno parte: Costantino Mustari, dirigente scolastico del Liceo Classico “G. Sirleto” di Catanzaro, il sindaco di Taverna Sebastiano Tarantino, Clementina Amelio consigliere con delega alla cultura, don Maurizio Franconiere, Nadia Pullano, e Giovanni Matarese, presidente dell’associazione storica Mirabilia.
“L’incontro- si legge in una nota- vuole dare la possibilità di riscoprire la grande storia catanzarese e del suo entroterra, fino alle proprie radici, recuperando quell'orgoglio di appartenenza messo a dura prova dalle complesse problematiche odierne; dall'altra mira anche a promuovere i talenti nostrani, come quello rappresentato dal giovane Lepera, il quale sicuramente costituisce uno di quei modelli che alimentano il desiderio di riscatto delle nuove generazioni, orientato a riscrivere nuove appassionanti pagine del ricchissimo romanzo catanzarese.”
Sono attualmente in corso le indagini da parte del personale del Corpo Forestale dello Stato sui colpi di fucile che hanno centrato dieci capi di bestiame. L'episodio è avvenuto in località "Valle Tacina" del Comune di Taverna, in provincia di Catanzaro, area questa ricadente nella "Zona 1" del Parco Nazionale della Sila. Gli agenti di Monaco e Zagarise, dipendenti dal CTA della Sila, sono intervenuti su segnalazione del proprietario degli animali. Giunti sul posto sono stati rinvenuti cinque bovini di razza podolica, abitualmente al pascolo in questa zona, morti a causa di colpi d’arma da fuoco le cui cartucce sono state rinvenute dopo una perlustrazione dal personale del Corpo Forestale nelle vicinanze delle carcasse. In seguito è stata riunita la mandria, constatando che altri cinque bovini erano stati feriti. Su disposizione del servizio veterinario intervenuto, a seguito delle lesioni riportate dagli animali, è stata disposta la macellazione d’urgenza degli altri cinque capi feriti. Si è anche provveduto, ai fini investigativi, a porre sotto sequestro i proiettili estratti dalle carcasse degli animali. Attualmente proseguono le indagini per cercare di risalire agli autori del possibile atto intimidatorio.
Stamattina un giovane di 27 anni è stato arrestato dai Carabinieri che ipotizzano a suo carico i reati di detenzione abusiva di armi e ricettazione. I militari della Stazione di Taverna, durante un'ispezione in località Micciari, ad Albi, hanno scoperto, all'interno di una casa limitrofa ad un allevamento di bestiame, un fucile automatico calibro 12 marca Breda in ottimo stato e munito di due cartucce a palla. L'arma, celata sotto un materasso, era stata rubata venticinque anni addietro. Dentro un armadietto della cucina dello stesso F.A., di Taverna, 27 anni, hanno trovato ulteriori tre cartucce. Per la giornata di sabato è stata fissata l'udienza di convalida che il pastore attenderà ai domiciliari. Sequestrati i proiettili, il fucile sarà riconsegnato all'uomo che un quarto di secolo fa ne aveva denunciato il furto.
Sono diversi i luoghi in Calabria che stamattina si presentavano ammantati dalla neve. Sul Monte Curcio, cima che si trova ad oltre 1700 metri in provincia di Cosenza, la colonnina di mercurio durante ore notturne è piombata fino a due gradi sotto zero. Analoga la situazione a botte donato, a quota 1928, dove la temperatura è precipitata a -2,4 gradi. Per imbattersi nei copiosi fiocchi caduti dal cielo non era necessario, però, inerpicarsi fino a vette così elevate: a Camigliatello Silano, 1380 metri, le vie nel cuore della località silana erano ricoperte dal manto nevoso, così come a Lorica. Scendendo più giù, stesso scenario in Località Pantone, a Taverna, e Villaggio Mancuso, in provincia di Catanzaro. Prime precipitazioni nevose, infine, a Gambarie d'Aspromonte, la montagna che domina Reggio Calabria. Numerosi allagamenti sono segnalati dalle parti di Lamezia Terme, nelle campagne diversi corsi d'acqua hanno superato gli argini. In tanti sono rimasti intrappolati all'interno delle proprie autovetture chiedendo soccorso ai Vigili del Fuoco.
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