Serra, per Pasqua controlli straordinari. Dai commissari l'appello: "A non vanificare gli sforzi fatti"

“Tradizionalmente le festività pasquali rappresentano un’occasione di ritrovo e condivisione. Quest’anno, purtroppo, l’emergenza Coronavirus ci impone di rinunciare alla partecipazione alle celebrazioni all’interno dei luoghi di culto, ai pranzi con i familiari e alle consuete gite fuori porta.

Nonostante i risultati raggiunti rispettando le prescrizioni per la prevenzione della diffusione della pandemia, l’emergenza non è rientrata”.

Questo l’incipit di un comunicato stampa firmato dai commissari al Comune di Serra San Bruno, Salvatore Guerra e Sergio Raimondo

“Pertanto – prosegue la nota - anche in questo periodo Pasquale ci è richiesto, a tutela della salute pubblica, di restare a casa ed evitare ogni forma di spostamento non giustificato dalle previsioni governative, da quelle regionali e, infine, da quelli comunali.

In tale solco, è stata disposta l’implementazione dei servizi di controllo straordinario del territorio da parte delle Forze dell’Ordine, coadiuvate della Polizia Locale del comune di Serra San Bruno, a cui va il nostro più sentito ringraziamento per il prezioso lavoro reso in favore della comunità”.

I commissari ricordano quindi, “che la trasgressione delle disposizioni sulla prevenzione della diffusione del Coronavirus comporta l’applicazione delle sanzioni previste dalla normativa vigente”.

A ciò si aggiunga che “la violazione delle prescritte regole di comportamento rischia di vanificare tutti gli sforzi fatti e può avere riflessi sulla salute non solo del singolo, ma dell’intera collettività”.

E’quindi necessario continuare a mantenere “comportamenti virtuosi” per “evitare che la nostra comunità, già fortemente colpita dalla pandemia con diversi casi di conclamata positività e, purtroppo, due vittime, possa essere costretta a pagare un prezzo ancora più alto”.

“Un pensiero particolare” viene poi rivolto “alle famiglie delle vittime, agli operatori sanitari, alle Forze dell’Ordine e, in generale, a tutti coloro che saranno costretti a vivere le festività lontano dai propri affetti”.

Infine, nel rivolgere un augurio di buona Pasqua a tutti i cittadini, Guerra e Raimondo auspicano “che questa particolare contingenza possa essere presto superata, consentendoci di tornare a vivere una sana quotidianità”.

Coronavirus, Calabria: superata la soglia dei 900 contagiati, oggi 27 nuovi positivi

In Calabria ad oggi sono stati effettuati 15.192 tamponi.

Le persone risultate positive al Coronavirus sono 901 (+27 rispetto a ieri), quelle negative sono 14.291.

Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti:

- Catanzaro: 55 in reparto; 7 in rianimazione; 84 in isolamento domiciliare; 18 guariti; 23 deceduti

- Cosenza: 50 in reparto; 4 in rianimazione; 205 in isolamento domiciliare; 10 guariti; 17 deceduti

- Reggio Calabria: 36 in reparto; 3 in rianimazione; 185 in isolamento domiciliare; 17 guariti; 15 deceduti

- Vibo Valentia: 9 in reparto; 50 in isolamento domiciliare; 1 guarito; 5 deceduti

- Crotone: 18 in reparto; 80 in isolamento domiciliare; 4 guariti; 5 deceduti

Le persone decedute vengono indicate nella provincia di provenienza e non in quella in cui è avvenuto il decesso.

I soggetti in quarantena volontaria sono 8107, così distribuiti:

- Cosenza: 2495

- Crotone: 1401

- Catanzaro: 1607

- Vibo Valentia: 488

- Reggio Calabria: 2116

Le persone giunte in Calabria che ad oggi si sono registrate al sito della Regione Calabria sono 14.038.

Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile Nazionale.

È attivo per donazioni alla Protezione civile regionale il c/c IBAN IT 59 S 03111 04599 000000000917 intestato a Regione Calabria emergenza Covid 19.

 

 

Coronavirus, Chiaravalle: nelle prossime ore potrebbero esserci i primi guariti

“In merito alla richiesta di far effettuare i tamponi a tutti i cittadini di Chiaravalle Centrale, allo stato, non ho ricevuto nessuna risposta”.

Non usa giri di parole il primo cittadino Domenico Donato, in un video pubblicato sulla sua pagina Facebook.

Per quanto riguarda la situazione complessiva, il sindaco chiaravallese sottolinea: “ i cinque positivi, tra i contatti dei dipendenti “Domus Aurea”, si trovano a casa dal 26 marzo e proseguiranno la quarantena fino a quando non saranno dichiarati guariti”.

Molto più articolata, invece, la vicenda dei 14 dipendenti della casa di riposo risultati positivi al virus.

Per alcuni di loro, potrebbero arrivare buone notizie nelle prossime ore.

In particolare, i tre pazienti attualmente in quarantena nella struttura di Catanzaro Lido ed i due che si trovano nelle loro abitazioni, sono in attesa del risultato del secondo tampone. “Qualora dovesse essere negativo – ha aggiunto il sindaco - sarebbero i primi guariti a Chiaravalle".

Degli altri nove, tre sono ricoverati all’ospedale “Mater Domini”, mentre gli altri sei si trovano nei rispettivi domicili.

Infine, Donato ha ricordato che sono “20 gli ex ospiti della casa di riposo deceduti dopo aver contratto il coronavirus”.

Coronavirus, altri otto contagiati nelle province di Vibo e Catanzaro

Ci sono altre otto persone contagiate dal coronavirus nelle province di Catanzaro e Vibo Valentia.

È quanto emerge dal bollettino (aggiornato alle ore 12) dell'azienda ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” del capoluogo di regione.

In particolare, nelle ultime ore sono stati esaminati 252 tamponi, di cui: 141 provenienti dalla provincia di Catanzaro, 18 da quella di Crotone e 93 da quella di Vibo Valentia.

I nuovi casi di covid -19 riguardano tre persone residenti nel Vibonese e nel cinque Catanzarese.

Nessun nuovo caso è stato riscontrato invece nel Crotonese.

Allo stato si attende ancora l’esito di 48 tamponi.

Inoltre, 62 pazienti affetti da coronavirus sono  ricoverati nei due ospedali (Mater Domini e Pugliese-Ciaccio) del capoluogo di regione.

Di questi, 57 si trovano nel reparto di malattie infettive e cinque in quello di terapia intensiva.

Coronavirus, Nicotera: il Rotary "Medma" ringrazia gli operatori in prima linea con una colomba

I soci del Rotary club di Nicotera Medma hanno voluto ringraziare gli operatori in prima linea nella battaglia contro il coronavirus, ovvero forze dell’ordine, vigili urbani,  farmacisti, Protezione civile, medici di base, parroci e suore di Nicotera, consegnando loro una colomba artigianale realizzata dalla pasticceria Garruzzo, con una lettera di accompagnamento, nella quale è stata manifestata vicinanza ed affetto.

Un segno semplice che, però, tende a comprovare come l’associazione sia vicina a tutte le persone che operano per il bene della collettività, anche a rischio della propria vita.

In un momento così difficile e drammatico e con limitazioni pesanti nei movimenti, l’unico modo per sostenere coloro che hanno operato ed operano per garantire il rispetto della legge e per dare conforto alla popolazione allarmata e impaurita, è la prossimità.

Un modo semplice per stare accanto a persone che concorrono attivamente al mantenimento dell’ordine pubblico, al sostegno delle fasce deboli, alla salvaguardia della fede e della speranza.

A tali persone il Rotary  club di Nicotera Medma, con il suo presidente Antonina Marrari e tutti i soci, ha voluto esprimere il massimo affetto con un forte gesto significativo sia sotto l’aspetto morale che umano.

Coronavirus: contagi record a San Lucido, la Regione emette un'ordinanza più restrittiva

Nuovo giro di vite da parte della Regione per il Comune di San Lucido (Cs).

Il centro cosentino, dopo quella emessa nelle scorse settimane (Per leggere la notizia clicca qui), è stato interessato da un'ulteriore e più restrittiva ordinanza firmata dalla presidente della Regione Calabria, Jole Santelli.

Il nuovo provvedimento, destinato a contenere il dilagare dell'epidemia di coronavirus, è stato deciso in seguito all'incremento, nonostante la zona rossa, di circa il 900 per cento dei contagi.

Alla luce delle 52 persone risultate positive al virus, quattro delle quali decedute, la Regione ha deciso di stringere ulteriormente le maglie disponendo, tra l'altro, l'obbligo d'indossare mascherine e guanti.

 

  • Published in Cronaca

Emergenza Coronavirus, al via a Caulonia la distribuzione di buoni spesa per 232 famiglie

"Stamattina saranno distribuiti i buoni spesa destinati all'acquisto di generi alimentari e prodotti di prima necessità finanziati dall'Ordinanza di Protezione Civile n. 658 del 29.03.2020.
I voucher saranno consegnati alle 232 famiglie di beneficiari e saranno spendibili nei 19 esercizi commerciali che hanno aderito all'iniziativa e il cui elenco sarà consegnato insieme ai buoni nominativi.
Un ringraziamento all'ufficio delle politiche sociali del Comune diretto dalla Dott.ssa Sonia Bruzzese che ha permesso di potenziare un altro percorso di solidarietà che si va ad aggiungere alla più ampia rete di solidarietà sociale già attivata a Caulonia.
Le azioni di sostegno intraprese non sono da considerarsi concluse. 
L'impegno dell'amministrazione è quello di proseguire nella strada già intrapresa per sostenere le fasce deboli della popolazione anche con il supporto della rete solidale formata dalle associazioni di Caulonia che ringraziamo di cuore per il lavoro amorevole e senza sosta che hanno svolto in queste settimane.
Questa sarà una Pasqua insolita, soprattutto per i cauloniesi fortemente legati alle secolari tradizioni religiose. 
Con l'auspicio che ne usciremo più forti e vigorosi di prima e che sapremo cogliere l'importanza della comunità unita e solidale, formuliamo a tutti gli auguri per una serena Pasqua".

È quanto si legge in una nota dell'amministrazione comunale di Caulonia (Rc).

Coronavirus, l'Italia rimarrà in quarantena fino al 3 maggio

Nessuna apertura dopo Pasqua. L'Italia rimarrà in "quarantena" almeno fino al 3 maggio.

Il governo si appresta infatti a rinnovare tutte le misure di contenimento e le limitazioni agli spostamenti per altri 20 giorni.

Il nuovo provvedimento potrebbe consentire la riapertura di qualche attività produttiva.

Intanto, il Viminale ha disposto il rafforzamento dei controlli al fine di prevenire  eventuali spostamenti in occasione della Pasqua.

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