Tre indagati per il neonato morto in sala parto

Due ginecologi ed un'ostetrica sono stati iscritti nel registro degli indagati in relazione alla vicenda del neonato deceduto intorno alle 17 del pomeriggio di lunedì all'ospedale "Annunziata" di Cosenza. Si tratta, spiegano in Procura, di un atto dovuto alla luce dell'esame autoptico cui sarà sottoposto il corpicino del piccolo, con ogni probabilità nella giornata di mercoledì. I tre sanitari avranno in tal modo l'opportunità di nominare periti di pare. Le indagini sono state avviate per fare chiarezza su quanto accaduto in sala parto. Il reato ipotizzato è omicidio colposo.

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Un neonato è morto in sala parto

Un neonato è deceduto un paio d'ore fa nella sala parto del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'ospedale "Annunziata" di Cosenza. A darne notizia è stata la stessa direzione generale della struttura sanitaria che ha annunciato l'avvio di un'indagine interna.  "Il parto, avvenuto per via spontanea –si legge nel documento firmato dal direttore generale Achille Gentile – ha presentato difficoltà al momento dell’espulsione del feto, morto per cause ancora in corso di accertamento. Buone le condizioni di salute della donna, alla terza gravidanza, ricoverata stamane e sottoposta a tutti gli accertamenti strumentali che risultavano regolari. La direzione aziendale, che esprime cordoglio e vicinanza a tutta la famiglia, è stata informata dal direttore facente funzioni dell'Unità operativa complessa di Ostetricia e Ginecologia, Clemente Sicilia, e ha immediatamente disposto un’indagine interna, così da acquisire gli elementi necessari per fornire una compiuta valutazione dell’accaduto, accertare eventuali responsabilità e adottare i conseguenti provvedimenti". 

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Nuovo ospedale di Cosenza, Oliverio: “Subito lo Studio di fattibilità”

Il presidente della Regione Mario Oliverio ha scritto una lettera indirizzata al sindaco di Cosenza Mario Occhiuto e, per conoscenza, al commissario straordinario dell’Azienda Ospedaliera della città, Achille Gentile, per ribadire la sua posizione e quella della Giunta regionale sulla questione. “Nel ringraziarLa per la cortese lettera del 14 dicembre u.s., con la quale esprime apprezzamento per il nostro impegno a favore degli sviluppi futuri del nosocomio cosentino - si legge nella missiva - ritengo necessario ribadire la posizione della Giunta regionale sulla realizzazione del nuovo ospedale, per come del resto chiaramente da me espressa durante la seduta del Consiglio comunale di Cosenza. Giova ricordare come dagli esiti della richiamata seduta consiliare, che ha visto una discussione partecipata e attenta, è emersa una larga maggioranza di posizioni favorevoli a dar vita alla nuova struttura Ospedaliera in località Vaglio Lise; così come, del resto, ben ricordo la sua diversa opinione di collocare il nuovo ospedale sull’attuale struttura dell’Annunziata. La realizzazione del ‘Nuovo Hub Ospedaliero’ costituisce una infrastruttura strategica, di importanza rilevante, per la comunità dell’intera provincia di Cosenza e per la Calabria. Abbiamo assunto con determinazione la decisione che la nuova struttura ospedaliera sia realizzata nella città di Cosenza – prosegue nel testo Oliverio - fortemente convinti che l’area più idonea sia quella di Vaglio Lise per le motivazioni più volte espresse (presenza di una efficace infrastrutturazione viaria e ferroviaria che collocherebbe l’opera in una posizione strategica ed accessibile, non solo per l’area urbana, ma per l’intero territorio provinciale e regionale, verso est e la Presila, verso sud e il Savuto, verso Nord, il Pollino e lo Jonio, verso Paola e il Tirreno). Per queste ragioni riteniamo di dover avviare subito lo Studio di fattibilità dell’opera nella convinzione che, lo Sdf per opere di costo rilevante e/o comunque strategiche, sia lo strumento preliminare a qualunque altro atto ai fini dell’assunzione delle decisioni di investimenti rilevanti da parte di amministrazioni pubbliche. Non comprendiamo, per questo, la sua ostinazione a non voler proporre la possibilità di realizzare la nuova struttura ospedaliera nell’area di Vaglio Lise, per come si evince anche nella sua lettera del 14 dicembre u.s. Mi preme ribadire infine che, anche in relazione all’attuale struttura dell’Annunziata - conclude il presidente della Giunta regionale - è nostra intenzione, come ho avuto modo di dire nella riunione del Consiglio comunale, sostenere le iniziative più adeguate per una valorizzazione e riuso dell’area e delle strutture esistenti al fine di contribuire alla riqualificazione dell’area urbana. Questa è la strada maestra che abbiamo intrapreso e che intendiamo seguire, sicuri di fare cosa utile per le nostre comunità”.

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Tentato omicidio in un locale: ferito gravemente un giovane, fermati i presunti responsabili

Un uomo di 33 anni è stato centrato alla gola la notte scorsa da un colpo di pistola davanti all'ingresso dei bagni di uno dei locali più frequentati dai giovani a Diamante, in provincia di Cosenza. I due soggetti sospettati di essere responsabili del grave fatto di sangue sono stati già individuati e fermati dai Carabinieri della Compagnia di Scalea. Si tratta di un 23enne di Paola e di un 21enne di Belvedere Marittimo. L'episodio sarebbe stato originato, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, da ragioni banali sfociate in un alterco che più tardi sarebbe degenerato. Lo sparo non è stato avvertito a causa del rimbombo proveniente dalle casse che diffondevano i pezzi musicali. I due giovani sono poi corsi in macchina dandosi alla fuga, ma alcune persone presenti hanno fornito ai militari dell'Arma indicazioni preziose. I presunti autori del tentato omicidio, dopo qualche ora, si sono presentati spontaneamente alla Stazione Carabinieri di Cosenza. La vittima dell'agguato ha perso molto sangue ed i medici del reparto di Rianimazione dell'ospedale cosentino "Annunziata" non hanno sciolto la prognosi.  

Operaio picchiato selvaggiamente e derubato

Nelle prime di oggi due sconosciuti, che secondo il racconto della vittima sarebbero di nazionalità romena, hanno assalito un cinquantenne, operaio in servizio presso l'azienda cui è affidato la nettezza urbana nella città di Cosenza. L'uomo è stato picchiato con particolare violenza tanto da riportare gravi ferite e rapinato. I delinquenti hanno approfittato della sua cortesia, rivelatasi fatale, in quanto li aveva fatti salire a bordo del proprio veicolo nelle vicinanze dello svincolo Cosenza Nord dell'autostrada A3-Salerno-Reggio Calabria. Giunto presso la casa di un amico, ha allertato i soccorsi. Le sue condizioni fisiche erano tali da aver reso necessario il ricovero all'ospedale "Annunziata".

Una donna in gravidanza è rimasta ferita in un incidente stradale

Verso l'ora di pranzo quattro autovetture sono state coinvolte in un tamponamento a catena verificatosi lungo l'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria a ridosso di un cantiere avviato nell'area compresa fra gli svincoli di Montalto Uffugo e Rende. A riporatare la peggio una donna in stato di gravidanza accompagnata in codice giallo da un'ambulanza del 118 all’Ospedale cosentino Annunziata. Il luogo dell'incidente stradale è stato raggiunto da agenti della Polizia Stradale di  Rende che hanno compiuto gli accertamenti utili alla ricostruzione esatta della dinamica dell'incidente e contribuito a gestire la circolazione dei veicoli. Disagi si sono registrati per gli automobilisti in transito costretti ad incolonnamenti. 

Furiosa lite per un parcheggio: giovane ferito a colpi di ascia

Un furioso alterco scoppiato per il solo parcheggio a disposizione ha rischiato di avere un tragico epilogo. L'episodio si è verificato nella notte fra sabato e domenica a Pedace, località della Presila cosentina. Uno dei due soggetti coinvolti è stato già tratto in arresto dai Carabinieri: si tratta di un ventinovenne che deve rispondere di lesioni personali aggravate con l'utilizzo di un'arma bianca.  Per punire il rivale con cui aveva appena litigato, il giovane ha fatto rientro presso la propria abitazione per prendere due asce e vendicare così il presunto affronto subito. Iniziata la caccia lungo le vie del paesino, ha individuato la vittima ferendola con l'ascia. Al momento dell'arrivo sul luogo del misfatto, il personale sanitario del 118 ha soccorso lo sventurato che giaceva sull'asfalto perdendo sangue copiosamente. Lo hanno immediatamente accompagnato all'ospedale "Annunziata" di Cosenza. Sebbene le sue condizioni non facciano temere il peggio, continua ad essere monitorato dai medici.  

Oliverio: “Cosenza ha assoluta necessità e urgenza di un nuovo ospedale”

“Cosenza e la Calabria non possono più attendere oltre. Il livello di precarietà e di fragilità che vive oggi l’Annunziata ha ormai raggiunto limiti preoccupanti sotto ogni punto di vista”. E’ quanto afferma in una nota il presidente della Regione, Mario Oliverio che, nel pomeriggio di oggi, ha convocato una riunione organizzativa urgente presso la sede della presidenza per dare impulso e spinta alla realizzazione del nuovo ospedale. Dall'incontro è emersa, ancora una volta, la grave precarietà in cui versa l'attuale struttura ospedaliera dell'Annunziata, in termini di complessiva inadeguatezza strutturale, funzionale, impiantistica e sanitaria. “Una situazione – ha sottolineato più volte il governatore - che non può più essere affrontata con misure correttive, ma richiede la realizzazione di una nuova ed efficiente struttura ospedaliera”.  “Per questo motivo – ha proseguito Oliverio - ho conferito immediato mandato al commissario dell'Azienda di avviare tutte le procedure tecnico-amministrative necessarie a dare attuazione all'art. 36, comma 1, della Legge regionale n. 8/2010 che prevede ‘la progettazione e la realizzazione del nuovo presidio ospedaliero dell'Annunziata di Cosenza, in sostituzione di quello esistente’. Al riguardo potranno essere utilizzate le risorse provenienti dall'art. 20 della legge n. 67 dell'11 marzo 1988. L'Azienda ospedaliera di Cosenza ed i dipartimenti regionali ‘Lavori Pubblici’ e ‘Tutela della Salute’ opereranno in stretto coordinamento per l'elaborazione dello studio di fattibilità da porre a base di gara per la selezione del Concessionario. Questa struttura ospedaliera, che in passato ha svolto un ruolo fondamentale di riferimento per una grande provincia come è quella di Cosenza e per l'intera Calabria, non può più continuare a rimanere nell’abbandono e nel degrado. Oggi si presenta angusta, fatiscente, assolutamente inadeguata per l'organizzazione di servizi e prestazioni sanitarie a cui deve assolvere una struttura ospedaliera hub sulla quale si riversa la domanda di oltre il 40 per cento della regione. Va immediatamente realizzata una struttura moderna, con servizi avanzati, tecnologie di avanguardia e prestazioni che garantiscano la cura e la tutela della salute dei cittadini calabresi. Dobbiamo dar vita ad una struttura che dovrà diventare un punto di forza nel progetto di riqualificazione del sistema sanitario regionale. Una struttura – ha concluso Oliverio - che sappia dialogare ed interagire con il resto delle strutture ospedaliere ed universitarie, di ricerca e con il territorio”. All’incontro erano presenti il neocommissario dell'Azienda ospedaliera di Cosenza Achille Gentile, il dirigente generale del dipartimento ‘Infrastrutture’ Domenico Pallaria e quello del dipartimento ‘Tutela della salute’ Riccardo Fatarella, ed il delegato della presidenza della giunta per le problematiche sanitarie regionali Franco Pacenza.

 

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