Protezione civile: nuove nevicate al di sopra dei 500-800 metri

La Protezione civile ha emesso un nuovo messaggio di allertamento per previsioni meteorologiche avverse.

“Dal pomeriggio di oggi – viene specificato - e per le successive 24-36 ore si prevedono precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale, con quota neve mediamente al di sopra dei 500-800 m. I fenomeni temporaleschi saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, forti raffiche di vento”.

Emergenza neve. Chiaravalle Centrale, al Comune vertice operativo in tema di Protezione civile

Vertice operativo con tutte le ditte private che hanno lavorato durante l'emergenza neve a Chiaravalle Centrale. Il sindaco, Mimmo Donato, ha organizzato l'incontro presso la sala giunta di via Castello, alla presenza dell'intera squadra di maggioranza, dei dirigenti comunali e della stampa. Parole di plauso sono state espresse nei confronti di chi è intervenuto nell'immediatezza dell'eccezionale evento meteorologico dei giorni scorsi, risolvendo subito situazioni di potenziale pericolo e prevenendo rischi per la pubblica incolumità.

“Dobbiamo essere soddisfatti - ha argomentato Donato - per come si è mossa la macchina comunale. Eravamo in allerta già da tempo, tant'è che l'ufficio tecnico aveva provveduto a rifornirsi dei sacchi di sale necessari per sgomberare le strade dal ghiaccio. Con le nostre forze e l'aiuto delle persone qui presenti abbiamo coperto tempestivamente e con efficacia tutto il territorio, senza registrare particolari disagi”. Un “fai-da-te” che ha prodotto “ottimi risultati” e ha riscontrato “l'apprezzamento della popolazione tutta, soprattutto nelle zone rurali periferiche più a rischio isolamento”.

L'incontro è servito anche per delineare le strategie future di intervento in tema di protezione civile. L'idea, illustrata dall'assessore ai Lavori Pubblici, Claudio Foti, è quella di suddividere il territorio comunale in specifiche zone di competenza da assegnare preventivamente ad altrettante ditte che sapranno già come e quando intervenire in caso di ulteriori calamità. Il sindaco ha concluso ringraziando i dirigenti comunali Vincenzo Iozzo e Pino Gullì per la professionalità e l'impegno spesi quotidianamente al servizio della collettività e i tanti volontari che si sono adoperati, nella circostanza, per aiutare chi si trovava in difficoltà. “Veniamo fuori da lunghi anni di abbandono - ha argomentato Donato - ma in questi mesi di nuova amministrazione ho avuto modo di vedere una grande voglia di riscatto tra i chiaravallesi. E tutto ciò mi fa ben sperare per il futuro”.

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Protezione civile Calabria: “In arrivo nuova ondata di freddo e neve”

La Protezione civile ha diramato un nuovo messaggio di allertamento nel quale specifica che “dalla sera di oggi e per le successive 24 – 36 ore, si prevede il persistere di nevicate sopra i 200 – 400 metri con quota neve in graduale aumento con apporti al suolo deboli. La persistenza di temperatura molto basse determinerà ancora diffuse gelate”.

Per quanto riguarda le Serre, la neve dovrebbe cominciare a cadere dalla tarda serata di domani.

 

Neve e gelo. Protezione civile: “Ci sono situazioni critiche, da domani il miglioramento”

“In queste ultime ore continua a nevicare nel reggino, con particolare intensità lungo il bordo ionico. Si registrano situazioni di criticità soprattutto lungo le strade provinciali e comunali”. 

È l’inizio del rapporto aggiornato della Protezione civile che sostiene che “particolari criticità si riscontrano al momento a Canolo, Sant'Agata del Bianco, Caraffa del Bianco, Careri, Natile di Careri, Antonimina, Giffone, dove alcuni nuclei abitativi sono rimasti isolati”. La Protezione Civile regionale è “impegnata a supporto dei sindaci per la gestione e il superamento dell'emergenza, anche attraverso le numerose associazioni di volontariato che sono state attivate. Particolare attenzione è rivolta soggetti bisognosi di assistenza sanitaria. Si sta provvedendo – viene precisato - ad affrontare anche il problema dei senza tetto. A partire da domani è previsto un miglioramento delle condizioni meteorologiche”.

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Prima neve sulle Serre, pericoli causati dal ghiaccio

Gli abitanti delle Serre si sono svegliati con una mezza sorpresa: una leggera nevicata ha imbiancato tutto il paesaggio per la gioia dei più piccini. A preoccupare gli adulti è invece la situazione meteorologica nel suo complesso: l’ondata di gelo ha generato seri pericoli per chi si mette alla guida visto che in molti tratti l’asfalto ha assunto le sembianze di una lastra di ghiaccio.

La Protezione civile ha una emesso una serie di bollettini per mettere in guardia dai rischi invitando a spostarsi solo per i motivi strettamente necessari.

Il vento siberiano dovrebbe persistere ancora per qualche giorno: le previsioni avvertono che la colonnina di Mercurio potrebbe toccare i -7 durante la notte ed in mattinata, mentre di giorno la temperatura difficilmente supererà lo 0. 

 

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L’allerta della Protezione civile: “Da domani possibili nevicate su tutto il territorio calabrese”

Sulla base Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale del 4 gennaio 2017 e da preallerta telefonico del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, l’UOA Protezione Civile della Regione Calabria sta diramando un messaggio di allerta che prevede - a partire dalle prime ore di domani 5 gennaio 2017 e per le successive 48 ore - intense nevicate sino a quote basse su tutto il territorio regionale. Le nevicate potranno essere particolarmente intense lungo il bordo ionico della Regione dove potranno raggiungere il livello del mare.

In considerazione che gli eventi potranno interessare quote basse e comuni non usualmente abituati alla gestione di questa tipologia di eventi, in aggiunta alle indicazioni operate contenute nelle comunicazioni formali di allerta, la Protezine civile invita:

- i sindaci, in qualità di Autorità locali di protezione civile all’attivazione dei sistemi di protezione civile comunali ed ogni altra iniziativa, per limitare disagi connessi ai fenomeni attesi, e tra le varie attività di propria competenza, assicurare l’accesso ai mezzi di soccorso, a case di cura e/o strutture sanitarie, e ogni forma di assistenza a disabili o persone disagiate.

- le Amministrazioni provinciali e l’Anas a garantire gli interventi di manutenzione sulle strade di propria competenza.

- i gestori di servizi essenziali (rete elettrica, gas, telefoniche, ecc.) ad assicurare la funzionalità delle reti durante i suddetti eventi ed ogni altra iniziativa per ridurre eventuali disagi;

- i cittadini a mettersi in moto solo in casi strettamente necessari e, in tali casi, dotarsi comunque di catene o pneumatici da neve.

“Questa UOA – viene precisato - rappresenta di aver già preallertato le sue sedi periferiche e le associazioni di volontariato dotate di mezzi idonei per eventuali assistenze a cittadini che si trovassero in difficoltà.

Per assistenza ai cittadini si ricorda che è sempre è attivo (24 ore su 24, 7 giorni su 7) il numero verde della Sala Operativa Regionale di Protezione Civile 800.22.22.11. Per interventi di soccorso urgente e soccorso sanitario i cittadini dovranno invece far riferimento, rispettivamente, ai numeri verdi 115 e 118”.

Serra San Bruno, nasce un nuovo gruppo di Protezione Civile

ProCiv ARCI Serra San Bruno, questo il nome del gruppo di volontariato di Protezione Civile che nei scorsi giorni ha preso vita a Serra San Bruno in linea con la nuova normativa nazionale sulla Protezione civile.

L’associazione nasce per fornire il proprio intervento, non solo in situazioni di emergenza determinate da calamità naturali e/o antropiche, ma anche in tutte quelle attività di previsione, prevenzione, soccorso, superamento dell’emergenza, addestramento, formazione e attività di supporto a grandi eventi che vedono coinvolto l’ambito comunale, regionale e nazionale. Il nuovo sodalizio nasce, inoltre, dal desiderio di creare un punto d'aggregazione in un territorio sempre più socialmente emarginato.

 A farne parte saranno esclusivamente volontari interessati a mettere gratuitamente a disposizione della collettività il proprio tempo, le proprie capacità e competenze e che impegnandosi a frequentare periodicamente i corsi di formazione previsti dal dipartimento regionale per raggiungere un livello di preparazione adeguato, entreranno a far parte sempre più del sistema, regionale e nazionale, integrato di Protezione Civile.

 Otto attualmente i soci, tutti fondatori, che hanno deciso di affidare la massima carica del direttivo ad  Carnovale Antonio che sarà coadiuvato dal Vicepresidente Giuseppe Dominelli e dalla segretaria Maria Teresa Dominelli, tutti con alle spalle diversi anni di attività di Protezione Civile in altri gruppi e per ultimo nel Gruppo Comunale di Volontariato di Protezione Civile di Serra San Bruno. Fanno, inoltre parte della nuova associazione: Rosetta Bonazza, Claudio De Stefano, Nazzareno Tassone, Luciano Tassone e Michele Salerno.

 Tra le prime azioni del neonato gruppo, una volta formalizzata la documentazione necessaria all’avvio dell’associazione, “la scelta comune di tutti i soci fondatori di confluire sin da subito nella grande famiglia della PROCIV ARCI Nazionale che privilegia occuparsi "preventivamente" dei problemi piuttosto che del soccorso attraverso un processo di formazione intesa non solo come progressiva acquisizione di abilità, capacità tecniche e comportamentali adeguate (attraverso esercitazioni, simulazioni, ecc.), ma, soprattutto, come momento formativo integrale della Persona di fronte ai piccoli e grandi rischi. La PROCIV-ARCI vede, quindi, la necessità di una formazione, che sia processo educativo completo sviluppando sempre più il concetto di ‘cultura dell'autoprotezione’, cioè ad una capacità individuale e collettiva di prendere coscienza dei rischi e dei modi di fronteggiarli o, meglio ancora, di prevenirli, come approccio integrale ad un problema che non si può ridurre solo a questioni tecniche, perché non si può prescindere dalla dimensione emotiva della Persona, ma anche dal comportamento. In questi ultimi anni la PROCIV-ARCI, anche con il sussidio delle diverse associazioni sparse sul territorio nazionale a Lei affiliate, è intervenuta, in diverse situazioni, a sostegno delle Popolazioni colpite da calamità naturali. In particolare, oltre ai soliti, ma pur sempre tragici, interventi in ambito locale (ricerca persone scomparse, incendi boschivi, ed altre emergenze) i suoi Volontari sono stati massicciamente presenti in occasione di eventi di carattere nazionale, ma anche internazionale”.

Forte è la determinazione del presidente Carnovale, che ha caricato d’entusiasmo le persone che con lui hanno deciso di intraprendere questo nuovo percorso.  “La nascita - ha dichiarato Carnovale - di questo gruppo deve essere un vanto per il nostro territorio, la nostra comunità e per la stessa Associazione che io rappresento. Questa si viene a collocare in un territorio dove molteplici sono stati nel corso del tempo le calamità registrate, sia sotto un aspetto meteorologico (Alluvioni, grandi nevicate) e sia per ciò che concerne la vulnerabilità sismica. Proprio da questi eventi – ha proseguito Carnovale – si è iniziato a prendere coscienza nella popolazione e ad aprire una profonda riflessione, che ha spinto alcuni cittadini a riunirsi e formarsi, mettendo così le proprie conoscenze a disposizione della comunità. Confidiamo nella volontà delle istituzioni e di tutti quelli che vorranno aiutarci, perché in questa prima fase di avvio ci ritroviamo nella necessità di reperire fondi, attrezzature e strumentazioni utili per interventi appunto di Protezione Civile. Comunico che tra qualche giorno verranno aperte ufficialmente le iscrizioni per l’ingresso dei nuovi volontari, di ambo i sessi, che andranno ad integrare e rafforzare il gruppo esistente. Chi fosse interessato ad intraprendere questa esperienza, con impegno, lealtà, senso di responsabilità, spirito di collaborazione a tutte le attività di protezione civile, senza fini di lucro o vantaggi personali, può mettersi in contatto con il Direttivo che darà tutte le informazioni necessarie al riguardo. Tutti i volontari aderenti al gruppo – ha concluso Carnovale - dovranno partecipare ad un primo corso di formazione di base e ad altri che seguiranno per un continuo aggiornamento formativo.”

 

Meteo: allerta arancione su tutta la Calabria

"Il sistema depressionario che continua a determinare condizioni di spiccato maltempo sulle regioni nord-occidentali si estenderà dalla serata di oggi al centro-sud, con fenomeni temporaleschi, specie sulle zone costiere".

È quanto riporta in un comunicato stampa, il Dipartimento della Protezione civile nazionale che "sulla base delle previsioni disponibili" d’intesa con le "Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quello diffuso ieri. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it)".

Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per  domani allerta rossa sul ponente ligure e sul versante nord occidentale piemontese.

Nella giornata di domani è stata valutata un’allerta arancione per i restanti settori del Piemonte, per buona parte della Lombardia e della Valle D’Aosta, per il versante ionico e tirrenico meridionale della Calabria e su gran parte della Sicilia. Infine nella giornata di domani sono in allerta gialla i restanti settori di Lombardia, Piemonte e Sicilia, alcuni settori di Umbria, Veneto e Emilia Romagna, buona parte di Toscana e Abruzzo e le restanti regioni del sud.

"Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia -conclude la nota- è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione".

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