Temporali in arrivo, allerta meteo in Calabria

 

C'è anche la Calabria nella lista delle regioni per le quali il Dipartimento della protezione civile ha emesso un "avviso di condizioni metereologiche avverse". Da quanto riportato in una nota della Protezione civile: "Un profondo sistema depressionario sull’Europa centro-occidentale convoglia correnti instabili sulle nostre regioni nord-occidentali con precipitazioni diffuse e persistenti, in particolare su Liguria, Piemonte e Lombardia, mentre persistono residue condizioni di instabilità sul versante ionico della Calabria".

"I fenomeni - prosegue il comunicato -  impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it)".

In particolare, " L’avviso prevede dalla serata di oggi, lunedì 21 novembre precipitazioni diffuse e persistenti, anche a carattere di rovescio o temporale, su Piemonte, Lombardia e Liguria. L’avviso prevede inoltre precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Calabria ionica. I fenomeni temporaleschi saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, forti raffiche di vento".

Sulla base delle previsioni disponibili "è stata valutata per oggi e domani allerta arancione sul versante ionico della Calabria e sulle Prealpi lombarde".

Per la giornata di domani è stata valutata allerta gialla sui restanti settori della Calabria, su gran parte della Liguria e su alcuni settori di Piemonte, Lombardia e sulla Lunigiana in Toscana.

" Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia - fanno sapere dalla Protezione civile - è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione". 

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Regione. In Commissione discussione sulle carenze di Protezione Civile, Sorical e Arpacal

La Commissione speciale di Vigilanza, presieduta da Giuseppe Ennio Morrone, ha audito nel corso dei lavori odierni i rappresentanti della Protezione civile della Calabria, della Sorical (Società per le risorse idriche) e dell’Arpacal.  “La seduta di oggi – ha detto Morrone a conclusione dei lavori – ha avuto il merito di far emergere dai rappresentanti delle tre società le carenze e le criticità di importantissimi settori della infrastrutturazione civile regionale. Non vi è dubbio, anche per la contingenza del momento – ha rilevato Giuseppe Ennio Morrone – che l’audizione del dottore Tansi, responsabile della Protezione civile, abbia messo in chiaro quanto sia poco efficace e mal distribuita sul territorio la rete della Protezione civile calabrese. Tansi – ha detto ancora Morrone – ha riportato all’attenzione della Commissione lo stato di disorganizzazione di una struttura, che conta ben 91 dipendenti in sala operativa contro i nove della Regione Lombardia,  dedicata soprattutto ad interventi di particolare cruenza naturale, come i terremoti e le alluvioni. In tal senso, giudico positivo che siano stati interessati tutti i Comuni calabresi affinché entro i prossimi 90 giorni provvedano ad inviare alla Regione ed alla Protezione civile la mappatura dei luoghi di raccolta delle popolazioni in caso, appunto, di terremoti e l’individuazione di zone per l’atterraggio degli elicotteri per accelerare i primi soccorsi in caso di sisma di forte entità. I dati comunicati da Tansi – ha detto  il presidente della Commissione – lasciano di che riflettere, peraltro confermati dalla recentissima elaborazione dell’Istituto nazionale di Statistica, che evidenziano come in Calabria siano circa 450 mila gli edifici a rischio sismico”.  Su tali problematiche, la Commissione ha approvato una mozione unitaria per chiedere al Presidente Nicola Irto una seduta apposita di Consiglio regionale.  In seguito, la Commissione ha audito il Commissario liquidatore della Sorical, l’on. Luigi Incarnato, e il direttore generale della società, il dottor Simone Lo Piccolo.  “Dalle loro audizioni – ha proseguito Giuseppe Ennio Morrone -  emerge lo stato di grave crisi debitoria dei Comuni calabresi, pari a 368 milioni di euro, nei confronti della Sorical. Non vi è dubbio – ha affermato – come sia necessario corresponsabilizzare gli enti e, contemporaneamente, affrontare con determinazione il rilancio degli investimenti per il potenziamento e l’ammodernamento della rete idrica calabrese che appare fatiscente in ogni provincia della regione. Infine, l’audizione dell’avv. Francesca Gatto, commissario dell’Arpacal – ha terminato Giuseppe Ennio Morrone – ha chiuso una giornata di straordinario interesse di cui la Commissione  presto ne discuterà con gli altri organi istituzionali. L’organismo ha molto apprezzato le linee di lavoro dell’avv. Gatto, i cui esiti sono certamente esiziali per affrontare in maniera efficace la prevenzione e la salvaguardia in materia ambientale”. Il presidente della Commissione ha reso noto che durante la prossima seduta saranno auditi ilvVicepresidente della Giunta regionale, professor Antonio Viscomi, il dirigente generale del dipartimento risorse umane e controlli della Giunta reigonale, il dirigente generale del dipartimento Bilancio riguardo la situazione economico/finanziaria delle società partecipate e/o controllate, nonché degli enti strumentali della Regione Calabria.  Ai lavori hanno fornito il loro contributo i consiglieri Nicolò, Pasqua, Cannizzaro e Guccione.

 

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Maltempo, allerta meteo su tutta la Calabria

Quella appena iniziata sarà una settimana caratterizzata da tempo instabile, con piogge e calo delle temperature. Il primo assaggio dell'inverno arriverà a partire dalla giornata odierna.

La forte perturbazione che ha interessato il centro-nord si sta spostando verso il Sud. Dal pomeriggio di oggi sono previsti temporali su Calabria, Sicilia, Basilicata e Puglia.

La protezione civile Calabria ha, infatti, diramato un messaggio di allerta meteo a partire da questo pomeriggio e per le successive 24/36 ore.

Sull'intero territorio regionale sono previste precipitazioni a carattere di rovescio o temporale accompagnati da forti raffiche di vento.

 

Maltempo: tromba d'aria nel Lazio, due morti

Disagi e vittime a causa del maltempo abbattutosi sul centro Italia. In particolare, l'Arno è in piena mentre nei pressi di Roma due persone sono morte durante una tromba d'aria.

 Le vittime sono un cittadino indiano di 47 anni colpito da un cornicione e un uomo di 64 anni schiacciato da un albero caduto a Cesano, vicino al lago di Bracciano.

A Ladispoli la caduta di frammenti edilizi e altri materiali ha provocato numerosi feriti. Decine le abitazioni lesionate, alcune delle quali sono state evacuate per il rischio di fughe di gas.

Sul posto sono intervenuti in forze i vigili del fuoco e 50 squadre della Protezione civile regionale. Disagi alla circolazione, sia stradale che ferroviaria, con la statale Aurelia rimasta chiusa in via precauzionale e con la strada ferrata interrotta a causa di un guasto alla rete elettrica.

Situazione critica anche nella Capitale, dove sono stati segnalati allagamenti, alberi caduti e strade chiuse al traffico.

"In arrivo forte scossa di terremoto in Calabria", la Protezione civile rassicura

 

"Durante l'edizione delle 14:30 del TGR Calabria di oggi, 3 novembre 2016, è andata in onda un'intervista ad un geologo durante la quale lo stesso professionista, disquisendo di un improbabile modello di previsione dei terremoti da lui stesso elaborato, forniva preoccupanti indicazioni circa un forte terremoto destinato ad interessare prossimamente il territorio calabrese con particolare riferimento alle aree geografiche della Sila e della Calabria meridionale.

Al riguardo si ritiene doveroso evidenziare che le suddette dichiarazioni, rilasciate evidentemente a titolo personale, risultano essere fondate su modelli non riconosciuti scientificamente e privi di qualsiasi validazione ufficiale da parte delle istituzioni competenti".

E' quanto afferma in un comunicato l'Unità operativa autonoma della Protezione civile regionale.

"Lo stato attuale delle conoscenze scientifiche - prosegue la nota - non consente, neanche nei paesi più avanzati nello studio dei terremoti quali il Giappone e gli USA, di formulare alcuna previsione dei terremoti individuando nella prevenzione l'unica forma di difesa possibile.

Si devono pertanto fortemente stigmatizzare tali dichiarazioni che hanno consentito il diffondersi di informazioni prive di alcuna validazione scientifica che rischiano di ingenerare ingiustificate preoccupazioni nell'opinione pubblica, in questi giorni già particolarmente scossa dalle drammatiche notizie che giungono dalle zone terremotate del centro Italia.

Al riguardo la U.O.A. Protezione Civile Regionale, nel prendere le dovute distanze dalle affermazioni in questione, ritiene indispensabile ribadire che pur essendo nota l'ubicazione delle faglie attive e recenti e quindi sapendo dove si potrebbero verificare eventi sismici, non è possibile invece fare alcuna previsione su quando queste ultime si attiveranno e quindi su quando e con quale intensità colpirà il prossimo terremoto.

I dati storici e geologico-strutturali indicano che la Calabria è una delle Regioni più esposte al rischio sismico dell'intera regione del Mediterraneo e pertanto la comunità scientifica è consapevole che in futuro – non si sa quando – si verificheranno sismi in Calabria.

Tali conoscenze tuttavia, più che alimentare paure irrazionali che inducono a dare credito a fantasiose teorie ammantate da inesistenti basi scientifiche, devono stimolarci ad adottare le giuste misure di prevenzione tra le quali sicuramente una adeguata ed efficace pianificazione dell'emergenza a scala comunale e l'adeguamento sismico degli edifici pubblici e privati".

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Terremoto di magnitudo 5.7 nel Tirreno, Protezione civile: “Nessuna correlazione con il Marsili”

Non c’è "nessuna correlazione del terremoto 5.7 con il Marsili”. Ad affermarlo è il dirigente della UOA Protezione civile Calabria, Carlo Tansi, che spiega: “la profondità dell'ipocentro (474 km) del sisma è completamente incompatibile con la profondità del Marsili (3.5 km circa) che, in ogni caso, è soggetto ad altri processi geodinamici. La profondità molto elevata dell'ipocentro ha fatto sì che, nonostante l'elevata magnitudo (5.7), simile al terremoto di Macerata, per la grande distanza percorsa dalle onde sismiche il sisma sia arrivato in superficie perdendo energia, quindi senza produrre danni. Inoltre – precisa Tansi - il fatto che il sisma sia stato sentito in tutta la regione, è dovuto alla notevole profondità dell'epicentro. Si coglie l'occasione per ricordare che i terremoti non si possono prevedere e che l'unica difesa possibile è la prevenzione: i terremoti non uccidono, ma ad uccidere sono le case costruite male che crollano (Norcia docet)”.

Domani allerta meteo su tutta la Calabria

Allerta meteo su tutta la Calabria a partire da domani mattina. L'alert è stato lanciato dal Dipartimento della Protezione civile sulla scorta delle previsioni meteo che, per la giornata di domani, segnalano precipitazioni diffuse, localmente anche molto intense, fulmini e forti raffiche di vento su Basilicata, Calabria e Campania. A determinare l'ondata di maltempo che si abbatterà durantre tutto il fine settimana, una perturbazione in arrivo dall'Europa Centrale

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Notizie Flash

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Emergenze, anche a Fabrizia i volontari per la manifestazione nazionale "Io non Rischio 2016"

Si sta svolgendo in diversi centri calabresi, così come in molte piazze italiane "Io non Rischio", la campagna di comunicazione coordinata dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, sui rischi naturali. Centinaia di volontarie e volontari hanno allestito punti informativi in trentasei piazze distribuite su tutto il territorio regionale per sensibilizzare i cittadini sul rischio sismico, sul rischio alluvione e sul maremoto. Michele Folino Gallo, da poco responsabile del Volontariato di protezione civile calabrese che, assieme al Dirigente Carlo Tansi, ha visitato numerose piazze protagoniste dell'evento ha detto: "A poco meno di due mesi dal sisma che ha colpito il Centro Italia, il mondo del volontariato si fa portavoce della cultura della prevenzione, unica vera arma di difesa in una delle regione più esposte al mondo ai rischi naturali. Un invito a tutti i cittadini a visitare i gazebo allestiti nelle principali piazze calabresi dove i volontari spiegheranno in maniera semplice come comportarsi in caso di emergenza. Saranno distribuiti dei pieghevoli informativi in cui vengono illustrati i principali rischi legati al nostro territorio ed i comportamenti da tenere per mettersi al sicuro, sia in casa che fuori. I protagonisti della campagna, giunta alla sesta edizione, sono i volontari di protezione civile appartenenti ad Associazioni nazionali, locali ed ai Gruppi comunali, formati nei mesi scorsi dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile. Un grazie di cuore a tutti i volontari che hanno reso possibile questi momenti di formazione e informazione di protezione civile. Elenco piazze dei comuni calabresi in cui si svolge "Io non rischio 2016" (COMUNE PROV RISCHIO ASSOCIAZIONI PARTECIPANTI): Acri Cs Terremoto – Maremoto, Prociv Arci Caccuri Kr Terremoto – Maremoto, Prociv Arci Caraffa di Catanzaro Cz Alluvione, Prociv Arci Cassano allo Jonio Cs Alluvione, ASS.A.P.L.I. ed E.N.S.A. Castrovillari Cs Alluvione, Lipambiente Onlus Catanzaro Cz Terremoto – Maremoto, CIVES Catanzaro Cz Terremoto – Maremoto, FIR CB Caulonia Rc Alluvione, Prociv Arci Cerenzia Kr Terremoto – Maremoto, Misericordie Cinquefrondi Rc Alluvione, ANPAS Cittanova Rc Terremoto – Maremoto, Provic Arci Cosenza Cs Terremoto – Maremoto, CISOM Cosenza Cs Terremoto – Maremoto, CIVES Crotone Kr Terremoto – Maremoto, CIVES Domanico Cs Terremoto, Prociv Arci Fabrizia VV Terremoto – Maremoto, Prociv Arci Gimigliano Cz Alluvione, Prociv Arci Isca sullo Jonio Cz Alluvione, FIN Isola di Capo Rizzuto Kr Terremoto – Maremoto, Prociv Arci Lamezia Terme Cz Alluvione, UNITALSI Maida Cz Terremoto – Maremoto, FIR CB Mammola Rc Alluvione, ANPAS Melicuccà Rc Terremoto, Prociv Arci Mendicino Cs Terremoto – Maremoto, Caritas Italiana Reggio Calabria Rc Alluvione, CRI e Gruppo Comunale Rizziconi Rc Terremoto, ANPAS e Prociv Arci San Demetrio Corone Cs Terremoto, ANPAS San Giovanni in Fiore Cs Terremoto – Maremoto, Legambiente San Marco Argentano Cs Terremoto – Maremoto, Misericordie San Pietro a Maida Cz Terremoto – Maremoto, Arcipesca Fisa Rocca Nucifera Scalea Cs Terremoto – Maremoto, Prociv Italia Soverato Cz Alluvione, CISOM Taurianova Rc Alluvione, A.N.P.A.N.A. G.E.P.A. Tiriolo Cz Terremoto – Maremoto, Prociv Arci Trebisacce Cs Alluvione, Misericordie Malito Cs Terremoto ANAI.

 

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