Maxi sequestro di beni all'ex deputato Amadeo Matacena

Beni per 1,1 milioni di euro sono stati sequestrati dalla Dia di Reggio Calabria all'ex deputato di Fi Amedeo Matacena. Latitante a Dubai, in seguito alla condanna definitiva a tre anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa, l'ex parlamentare azzurro  è coinvolto nell'inchiesta "Breakfast" nell'ambito della quale sono stati arrestati, tra gli altri, l'ex ministro dell'Interno Claudio Scajola e la moglie di Matacena Chiara Rizzo. 

Il provvedimento è stato emesso dai giudici del Tribunale di Reggio Calabria - Sezione Misure di Prevenzione.

Tra i beni sottoposti a sequestro figurano: disponibilità bancarie e finanziarie riconducibili a Matacena, alla moglie ed ai figli, nonchè un fabbricato intestato ad una società con sede a Miami.

Matacena, 53 anni, noto per la sua attività di armatore, ereditata dal padre, svolta in passato per il traghettamento dello stretto di Messina, è stato condannato, nel 2014, in via definitiva, per concorso esterno in seguito alle risultanze investigative emerse nell’operazione «Nautilus» confluite poi nel procedimento "Olimpia 2 e 3".

Le indagini hanno permesso di dimostrare come "pur di riuscire nell'intento di essere eletto alla Camera nelle elezioni del 1994 - Matacena -  abbia stipulato una sorta di 'patto con il diavolo' con le più rappresentative organizzazioni 'ndranghetistiche" di Reggio Calabria.

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